Wikipedia:Oracolo/Archivio/Agosto 2010 (1/2)

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Comunità europea dell'energia atomica e Unione Europea[modifica wikitesto]

Perchè l'Euratom non è stato integrato completamente nell'Unione Europea, come ad esempio la CECA, e rimane legalmente distinto da essa? --87.17.217.45 (msg) 12:32, 1 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Aiuto traduzione dal latino[modifica wikitesto]

Mi potreste aiutare con questa traduzione dal latino che mi serve per una voce? "Iste Belisarius Imperator magnus, Justinianeis existens in temporibus imperator, ad omnem quadrantem terrae cum explicuisset victorias, postea invidia obcaecatus (o fortunam instabilem) poculum ligneum detinens, clamabat in stadio: Belisario date obolum imperatori, quem fortuna quidem clarum fecit, excaecat autem invidia. Alii dicunt chronici, non excaecatum fuisse hunc, ex honoratis autem infamem postremo factum esse, et iterum ad revocationem extimationis venisse prioris." Io tradurrei così "Questo Belisario grande imperator (ma mica era imperatore! Forse in questo caso significa "comandante"? Imperator è al nominativo quindi si riferisce a Belisario! Quindi ritengo che vada tradotto con comandante.), vissuto ai tempi di Giustiniano (imperator l'ho omesso perché IMHO si riferisce a Belisario che è già stato definto imperator quindi è una ripetizione inutile), avendo conseguito vittorie in ogni quarto (parte?) della Terra, in seguito accecato dall'invidia (o fortuna incostante (ma in questo caso fortuna instabile non sarebbe dovuta essere al vocativo?)) tenendo un recipiente di legno, gridava nello stadio: date un obolo al generale (Imperatori) Belisario, la cui fortuna lo rese famoso, ma l'invidia lo accecò. Altre cronache dicono, che non fosse accecato, ma venisse infine infamato (screditato) dai magistrati (dubbio: ma la preposizione che dovrebbe introdurre il complemento di agente non dovrebbe essere "ab"? Quindi forse qui la mia traduzione è sbagliata!), e venne di nuovo ad revocationem extimationis prioris(non so come tradurre il resto)". Dato che il mio latino è un pò arrugginito, mi aiutereste? Grazie in anticipo. Poi secondo voi dopo la traduzione letterale andrebbe riadattato il testo trasformando le frasi piene di subordinate in frasi piene di coordinate? Es: "Questo Belisario, grande comandante vissuto ai tempi di Giustiniano, dopo aver conseguito vittorie in ogni quarto della Terra, venne in seguito accecato dall'invidia (o fortuna incostante!) e, tenendo un recipiente di legno [in mano], gridava nello stadio: date un obolo al comandante Belisario, la cui fortuna lo rese famoso ma l'invidia lo accecò. Altre cronache dicono che non venisse accecato, ma venisse infine infamato dai magistrati e poi di nuovo..." Un aiuto da parte di un esperto di latino sarebbe utile, non vorrei inserire una traduzione sbagliata su wikipedia.--Michele alias CASMIKI 18:31, 1 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Credo che «ex honoratis autem infamem postremo factum esse» vada tradotto con «da onorato divenne infine infamato». Siete d'accordo? «Et iterum ad revocationem extimationis venisse prioris» non so proprio come tradurlo.--Michele C. alias CASMIKI 12:55, 2 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Problema risolto--Michele C. alias CASMIKI 14:30, 3 ago 2010 (CEST)[rispondi]

La traduzione è però sbagliata: "iterum ad revocationem existimationis venisse prioris" vuol dire che "egli riprese nuovamente la stima precedente".

Denti e coca-cola[modifica wikitesto]

Se mi lavo i denti e poi bevo della coca-cola, devo rilavarmi i denti?--79.37.210.85 (msg) 01:38, 2 ago 2010 (CEST)[rispondi]

La Coca Cola contiene, fra le altre cose, anche zucchero e caramello, quindi direi di sì (anche se non è che muori, se non te li lavi). Ad ogni modo, l'unica cosa che mi viene in mente che si possa bere/mangiare senza poi doverti rilavare i denti è l'acqua. -- Syrio posso aiutare? 09:01, 2 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Da una parte (ora non ricordo dove) avevo letto/sentito che gli acidi contenuti nella Coca-Cola aggrediscono i denti e l'azione meccanica dello spazzolino associato a tale azione degli acidi potrebbe danneggiarli, per cui si consigliava nel caso in cui si fosse bevuto Coca-Cola di fare passare un certo tempo prima di lavarsi i denti per dare modo al pH della bocca di riequilibrarsi oppure fare ripetuti sciacqui con acqua prima di lavare i denti. Mentre con i dolci in genere si possono (anzi si devono) lavare subito. Mi spiace, non ricordo bene la fonte, forse era superquark o una rivista settimanale. --Aushulz (msg) 10:45, 2 ago 2010 (CEST)[rispondi]

A far male ai denti sono soprattutto i cibi pastosi o consistenti di cui rimangano residui che poi vengono fermentati dai batteri. Perciò usiamo lo spazzolino. Fa più male una mollichina di pane che sei litri di cocacola. I liquidi non lasciano molti residui quindi credo basti sciacquarsi la bocca un paio di volte con acqua. --151.53.80.216 (msg) 12:40, 2 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Quindi la risposta è: Lavali... ma non subito!. Grazie a tutti e tre.--95.239.230.140 (msg) 19:27, 2 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Veramente la Coca-cola (e simili), contenendo zucchero e altre sostanze che la rendono "appiccicosa", si attacca ai denti; ben peggio di una mollichina di pane. Per cui conviene lavare i denti, e il prima possibile.
Quello che ho sentito dire (mi pare in una puntata di superQuark o simile di un mezzo anno - un annetto fa) che può creare problemi se ci si lava i denti sono le bevande progettate per rintegrare i sali minerali se si fa sport col caldo (non faccio nomi per non fare pubblicità ;-) ) . Contenendo molti sali, se ci si lava i denti si rischia che i sali li graffino, per cui conviene aspettare un po' prima di lavarli, oppure sciacquarsi ripetutamente la bocca con acqua. --Grandeepopea (msg) 19:36, 2 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Dopo la Coca-Cola e dopo i succhi di frutta e anche dopo la frutta mangiata cruda mezz'ora di attesa. Poi lavare i denti. BerlinerSchule (msg) 17:30, 5 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Ebollizione dell'acqua col sale[modifica wikitesto]

Buongiorno, ho un quesito piuttosto stupido: se per fare la pastasciutta nell'acqua metto il sale, bolle prima o dopo? Cambia qualcosa metterlo all'inizio o appena bolle? Perchè ho il parentado diviso: mezzo albero genealogico dice che bolle prima, l'altra metà che bolle dopo (e gente che cucina "di spesso" c'è da entrambe le parti). Leggendo le temperature di ebollizione vedo che il sale l'ha molto più alta dell'acqua, e mi vien da pensare che aggiungendolo l'acqua bolla dopo. Però, siccome di chimica ne capisco quanto mia nonna di astrofisica, potrei anche sbagliarmi. -- Syrio posso aiutare? 15:27, 2 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Se aggiungi il sale l'acqua bolle dopo, perché la soluzione che si crea ha un punto di ebollizione superiore a quello dell'acqua da sola -e infatti quando metti il sale l'acqua perde il bollore per un attimo. Non ho però riferimenti chimici. --LaPiziaKeep On Rockin'! 15:29, 2 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Leggi questo --Gac 15:31, 2 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Quando metti il sale nell'acqua si ha un effetto chimico-fisico detto innalzamento ebullioscopico (abbiamo una voce su Wikipedia sull'argomento, se vuoi approfondire), per cui l'acqua bolle dopo se c'è il sale. Però va messo poco prima o poco dopo avere messo la pasta e non a cottura ultimata, altrimenti il sale non ha abbastanza tempo per sciogliersi per dare sapore alla pasta. Si ha infatti un processo di scambio di materia per cui il sale passa prima in soluzione nell'acqua e poi si lega alle molecole della pasta, che è un solido dal punto di vista chimico; tale processo non avviene istantaneamente, ma ha bisogno di un po' di tempo e di temperature abbastanza elevate (per questo se aggiungi il sale alla pasta quando è già nel piatto ha un sapore terribile). --Aushulz (msg) 15:58, 2 ago 2010 (CEST)[rispondi]
E mettere il sale fin dall'inzio (ad acqua ancora fredda o appena tiepida), cambia qualcosa rispetto a metterlo poco prima o poco dopo aver messo la pasta? --Grandeepopea (msg) 17:44, 2 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Se metti il sale subito ci vuole più tempo per raggiungere l'ebollizione, per cui in teoria ci vuole più tempo prima di mettere la pasta per cui sciupi più gas. Non so comunque il motivo per cui la pasta vada messa ad ebollizione avvenuta, per cui la domanda potrebbe diventare "Cambia qualcosa se metto la pasta e il sale nell'acqua non ancora in ebollizione?" In questo caso suppongo che intervengano fenomeni per cui la pasta risulti di una consistenza non opportuna oppure si tratta "solo" di un problema di risparmio energetico. --Aushulz (msg) 18:12, 2 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Ho appena comprato una batteria di pentole, e il produttore sconsiglia di mettere il sale nell'acqua non ancora in ebollizione perché potrebbe macchiare il metallo. -- Lepido (msg) 18:37, 2 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Ok che se metti il sale prima, l'acqua bolle ad una temperatura maggiore. Ma anche se aspetti che bolla, e poi aggiungi il sale, in teoria l'innalzamento ebullioscopico dovrebbe avvenire comunque, per cui a quel punto il punto di ebolizzione si sposta comunque. --Grandeepopea (msg) 19:32, 2 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Sull'innalzamento della temperatura di ebollizione per l'acqua salata siamo d'accordo, anche se (come qualcuno ha già fatto notare) se il sale lo metti dopo comunque la temperatura di ebollizione sale, quindi ho dei dubbi che alla fine cambi qualcosa. Tra l'altro, ho sempre trovato un po' ridicola questa preoccupazione di "ritardare l'ebollizione dell'acqua" quando si aggiunge il sale prima, visto che il tempo che l'acqua ci mette a bollire dipende semplicemente (a parità di fornello e pentola) da.. quanta acqua avete messo nella pentola!!! In confronto all'effetto di una quantità d'acqua maggiore del necessario, l'aumento di tempo eventualmente dovuto al sale è assolutamente trascurabile (cfr. il link indicato sopra da Gac). A parte questo, c'è un altro effetto che in genere si dimentica (benché sia facile farne l'esperienza in cucina): l'acqua non inizia a bollire quando raggiunge la temperature di ebollizione. L'ebollizione inizia subito se l'acqua contiene impurità (sostanze - solide o gassose - non completamente disciolte), che facilitano la formazione di bolle; ma se l'acqua è pura e la superficie interna della pentola è molto liscia (pentola di acciaio inox, ad esempio), è facile che l'acqua si surriscaldi, ossia superi la temperatura critica senza iniziare a bollire, e che l'ebollizione si inneschi violentemente proprio nel momento in cui buttate il sale in pentola (se avete incautamente riempito la pentola fin quasi all'orlo, a questo punto avrete probabilmente inondato i fornelli di acqua bollente). Se vi succede questo, probabilmente se l'acqua fosse stata già salata l'ebollizione sarebbe iniziata prima. NB il fatto che le bolle abbiano bisogno di un "elemento estraneo" per formarsi dipende dall'energia necessaria a creare l'interfaccia liquido-gas (questo ha a che fare con la tensione superficiale), ed è alla base del funzionamento della camera a bolle. Sarebbe interessante stabilire, piuttosto, se è vero o no che è meglio mettere il sale solo a metà cottura, non per ragioni fisiche ma per via del gusto che prende la pasta. Anche qui, però, bisogna innanzitutto vedere quanto sale si mette...
@ Aushulz: io non ho mai provato a mettere la pasta in acqua fredda, ma una cosa è certa: se la metti in acqua bollente il tempo di cottura della pasta lo puoi determinare facilmente (è quello indicato sulla confezione - anche se si deve tener conto del tempo necessario perché riprenda il bollore dopo aver buttato la pasta), ma se la metti in acqua fredda che fai, l'assaggi tutti i momenti? --Guido (msg) 22:46, 2 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Accipicchia, c'è di che scrivere un saggio :) grazie a tutti! -- Syrio posso aiutare? 08:28, 3 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Scherzi a parte, potremmo prendere spunto per scriverci un Wikibook, ad esempio "La cottura della pasta spiegata in maniera scientifica" oppure "La scienza nella pentola" o altro titolo del genere. Che ne dite? --Aushulz (msg) 10:57, 3 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Aggiungo i miei 2 c: il tempo per far bollire l'acqua dipende molto più dalla temperatura della cucina (cioè dal calore dissipato nell'aria) che dal sale messo nell'acqua, che, necessariamente, dovrà portare a una concentrazione limitata per evitare di rendere la pasta immangiabile. La pasta deve essere buttata nell'acqua dopo l'ebollizione, dato che l'acqua bollente ha una temperatura ben precisa (100°C l'acqua distillata, un po' più quella salata), in modo che, cuocendosi a temperatura fissa, sia possibile determinare con una certa precisione i tempi di cottura. - --Klaudio (parla) 11:51, 3 ago 2010 (CEST)[rispondi]

(rientro) A parte che quoto Guido aggiungo che l'effetto di produzione di bolle dato dall'inserimento del sale in acquagià in ebollizione contibuisce a creare confusione: molti vedono che quando si butta il sale nell'acqua calda questa "bolle di più" e quindi ognuno si costruisce la propria opinione. Secondariamente per il tuo libro, Aushulz, tieni conto del fatto che la temperatura di ebollizione dipende dalle pressione (i.e. l'acqua bolle quando la pressione di vapore eguaglia la pressione esterna) per cui in montagna se si vuol fare cuocere bene la pasta sarebbe meglio utilizzare la pentola a pressione. (fonte: Fisica - Corso di sopravvivenza - S. Masci, E. Peres, L. Pulone - ed. Fonte alle Grazie - 2004 - ISBN 88-7928-557-2 - sez. 2.3.1 pagg. 64-65, ) -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 13:19, 3 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Ho raccolto qui alcune idee per un wikibook sull'argomento. Se avete altre idee aggiungetele pure. Se siete interessati ad aiutarmi a scrivere il wikibook ma non sapete come, contattatemi nella mia pagina di discussione. --Aushulz (msg) 16:02, 3 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Ultima annotazione: il tempo necessario a far bollire l'acqua, più ancora che dalla temperatura dell'ambiente, dipende dalla temperatura iniziale dell'acqua (che quando esce dal rubinetto è in genere più fredda della temperatura della cucina); poi dipende dalla potenza del fornello; questi, però, come l'altitudine a cui ci si trova, sono parametri sostanzalmente prefissati su cui non possiamo agire per ottimizzare il processo. Magari possiamo scegliere in modo ottimale forma e materiale della pentola (anche in rapporto alla dimensione del fornello). --Guido (msg) 15:30, 4 ago 2010 (CEST)[rispondi]
... e dipende anche dall'altitudine: fare bollire l'acqua sulla cima dell'Everest credo sia una faccenda di pochi minuti. Dubito però che gli spaghetti verrebbero buoni :-) -- Lepido (msg) 16:11, 4 ago 2010 (CEST)[rispondi]
@Guido: veramente la potenza del fornello mi pare sia tra le grandezze che possiamo fare variare di più: si può regolare sia la manopola (che è in vista) sia la valvola di regolazione della bombola (posizionata in corrispondenza dell'attacco del tubo alla bombola). Semmai non possiamo decidere la potenza massima, ma se è per questo anche la quantità di acqua massima è determinata (dalla capienza della pentola, sebbene possiamo usarne tipi differenti). A questo punto, mi sa che inizierò al più presto la relativa pagina su Wikibooks, così possiamo sbizzarrirci ad analizzare un problema (apparentemente) così banale... --Aushulz (msg) 18:28, 4 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Ed ecco qui la bozza del wikibook sulla pasta: b:Utente:Aushulz/Sandbox/2 e lo spazio per le idee: b:Utente:Aushulz/Sandbox. --Aushulz (msg) 13:40, 5 ago 2010 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto La pagina su wikibook sulla cottura della pasta è stata creata: b:Libro_di_cucina/Tecniche_di_cottura/Cottura_della_pasta. Ringrazio chi ha posto la domanda iniziale e tutti quelli che sono intervenuti allo sviluppo dell'argomento. ;) --Aushulz (msg) 18:27, 5 ago 2010 (CEST)[rispondi]

(rientro)Volendo c'è anche questo.--La Cara Salma necrologi 17:23, 7 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Salve a tutti! Ho una wiki su Wikia. Volevo sapere se è possibile inserire lo stile Monobook di default in modo che gli utenti vedano lo stile Monobook, e non lo stile Monaco.

Grazie --Paperone94 (msg) 22:06, 2 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Dipende quanto tua è, se l'hai hostata su di un tuo server e puoi arrivare a modificare il LocalSettings.php puoi, se invece è un servizio con wiki "preconfezionate" è difficile che tu possa accedere ai file di configurazione, quindi ogni utente rimane con lo stile monaco di default, può avere il Monobook previo cambiamento a mano della Preferenze.--Virex (msg) 19:38, 5 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Luce di notte[modifica wikitesto]

Per quali proprietà della luce, di notte, in assenza della luna, sono ingrado di discriminare le forme, ovvero esiste luce? Da dove proviene? Tanieli

--80.182.120.91 (msg) 22:44, 2 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Per capirci: supponiamo che tu sia all'aperto; supponiamo che non ci siano nuvole, o che tu sia molto lontano da fonti luminose a terra (se ci sono nuvole, o anche semplicemente l'aria è un po' umida, e sei a poche decine di chilometri da un centro urbano, la luce che vedi è soprattutto dovuta all'inquinamento luminoso); in questo caso, in effetti è piuttosto buio, ma ci sono comunque le stelle (e soprattutto qualche pianeta) che sono abbastanza luminosi da farti vedere qualcosa. Ad esempio la sola luce di Venere, in circostanze favorevoli, è già in grado di proiettare ombre distinguibili degli oggetti. In realtà, è piuttosto difficile capire perché, nonostante la luce di tutte le stelle, di notte il cielo sia buio. È il problema noto come paradosso di Olbers: ti consiglio di leggere la voce per fartene un'idea. --Guido (msg) 23:05, 2 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Maiuscolo o minuscolo[modifica wikitesto]

Caro Oracolo, ho un dubbio: si scrive "Chiesa Romana - Chiesa Luterana" o "chiesa romana - chiesa luterana" o "Chiesa romana - Chiesa luterana"? Secondo me è corretto il primo modo, tu che dici? Grazie --LaPiziaKeep On Rockin'! 10:13, 3 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Ad occhio la terza che hai detto: "chiesa" minuscola è per gli edifici (esempio: "vado in chiesa tutte le domeniche", ma "la Chiesa guida le nostre coscienze"), mentre romana e luterana sono aggettivi. Sempre che non si sia deciso diversamente in fase di decisione sulla corretta nomenclatura. -- Lepido (msg) 11:15, 3 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Se per chiesa intendi l'edificio va minuscolo, se intendi l'insieme delle autorità religiose va maiuscolo, gli aggettivi vanno entrambi minuscoli. --WOLF detto Lupetto 17:15, 3 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Quali sono i template che contengono link esterni?[modifica wikitesto]

Oh sommo Oracolo tu che tutto conosci mi sapresti dire se esiste un modo (e qual è ;-) ) per avere una lista dei template che contengono un link esterno? Per link esterno intendo anche un link di modifica come in {{S}} o {{L}}. -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 13:04, 3 ago 2010 (CEST)[rispondi]

L'Oracolo non è lo sportello informazioni!
La tua domanda riguarda il funzionamento di Wikipedia: devi dunque rivolgerla allo sportello informazioni
(non prima di aver sfogliato la nostra ampia sezione di "Aiuto", dove probabilmente potresti già trovare la risposta).
L'Oracolo, invece, può aiutarti a reperire informazioni che normalmente potresti trovare su un'enciclopedia, e che non riesci a localizzare su Wikipedia. Grazie.

--Bedo2991 (msg) 13:56, 3 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Una possibile soluzione potrebbe essere questa. Il risultato non è comunque attendibile in quanto il collegamento potrebbe essere contenuto all'interno delle istruzioni del template e non nello stesso.--Fire90 15:03, 3 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Alto e Basso Egitto[modifica wikitesto]

Perché il Basso Egitto sta a Nord e l'Alto Egitto a Sud? La logica mi suggerirebbe il contrario! --Michele C. alias CASMIKI 14:30, 3 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Premetto che non lo so ma provo a dire la mia. Presumo che all'epoca non avessero ancora mappamondi o planisferi, quindi la posizione era molto relativa. Anche noi adesso siamo abituati a vedere le cartine con il Nord verso l'alto, ma probabilmente non è altro che una convenzione da noi imposta. Probabilmente oserei dire che hanno usato una questione d'altitudine del terreno (che presumo sia più alto dove sorge il Nilo e pianeggiante all'arrivo sul mediterraneo). Sono pronto a rimangiarmi tutto a spiegazioni migliori (che di certo arriveranno).

--Bedo2991 (msg) 15:12, 3 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Uhm... forse perché il Nilo nasce a sud e sfocia a nord? Non so, è un'ipotesi -- Syrio posso aiutare? 15:15, 3 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Bravo Syrio, è proprio così ;-) Per gli Egiziani era il Nilo il maggior punto di riferimento. Abbiamo anche le voci Alto Egitto e Basso Egitto -.-' --LaPiziaKeep On Rockin'! 15:45, 3 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Le avevo ben viste, ma non c'è scritto chiaramente, quindi non ero sicuro :) (cioè, c'è scritto che una è la regione del delta e l'altra è quella che parte dalla prima cataratta, ma non c'è scritto che è per quello che sono identificate così). -- Syrio posso aiutare? 17:21, 3 ago 2010 (CEST)[rispondi]
L'antico Egitto sostanzialmente coincide con la valle del Nilo, in effetti. È del tutto generale, e non solo limitato al Nilo, l'uso di definire "alta valle" e "alto corso del fiume" la parte più vicina alle sorgenti; "bassa valle" e "basso corso del fiume" la parte più vicina alla foce. I punti cardinali non c'entrano... --Guido (msg) 15:20, 4 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Vale lo stesso principio, ad esempio, per l'Alta Baviera e la Bassa Baviera: delle due, la prima è quella più meridionale, ma in virtù delle Alpi è anche quella "alta". :-) -- Rojelio (dimmi tutto) 18:34, 4 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Elezioni ed altro[modifica wikitesto]

In questi giorni si sente spesso il Presidente del Consiglio che "minaccia" di andare al voto, nel caso il governo dovesse perdere qualche votazione in Parlamento. La mia domanda è: come funziona in questi casi? Non è il Presidente della Repubblica a scegliere quando indire le elezioni? Insomma, cosa succede se "cade" (a proposito, che significa di preciso?) il governo? Scusate l'ignoranza. --87.16.231.234 (msg) 15:35, 3 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Sì, è il Presidente della Repubblica che decide se scioglere le camere, e prima di farlo deve cercare di vedere se ci sono le condizioni per formare un nuovo governo. Però è chiaro che se più del 50% dei deputati (e/o senatori) non ne vogliono sapere di altri governi e chiedono fermamente il voto, il Presidente della Repubblica non ha molte alternative. In ogni caso, non è che sia così certo che Berlusconi possa "forzare" Napolitano ad indirre nuove votazioni, ci sono sempre un po' di deputati e senatori che pur di non andare a casa appoggerebbero qualunque governo..--Sandro (bt) 17:00, 3 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Sì e no: il "se andare alle elezioni" è prerogativa del Presidente della Repubblica, che però prima deve provare di tutto per non andarci (le cosiddette consultazioni, che sono obbligatorie, in ordine Presidenti delle Camere, Presidente del Consiglio, segretari dei principali partiti in ordine di numero di deputati); "quando andare", entro un certo periodo di tempo massimo, lo decide il ministero degli interni, che è l'organo amministrativo deputato alla gestione operativa delle consultazioni elettorali. Ci sono infatti dei tempi tecnici, delle leggi da seguire per presentare, ad esempio, i simboli, i nomi, raccogliere firme varie, stampare le schede, nominare membri dei seggi. Garantire la regolarità delle elezioni non è una cosa banale e la legge è appositamente operativamente complessa. --Superfranz83 Scrivi qui 15:36, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]

sto cercando lo schema delle corrette terminazioni resistive in una linea seriale rs 485 con delle tratte a stella .


--79.41.236.129 (msg) 00:31, 4 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Combinazioni di parole su Google[modifica wikitesto]

Esiste un modo per sapere quante persone ogni giorno su Google cercano una determinata combinazione di parole? --Aushulz (msg) 19:33, 4 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Potrebbe esserti utile? --Pracchia 78 (scrivi qui) 20:50, 4 ago 2010 (CEST)[rispondi]
E' quasi quello che cercavo: l'unico difetto è infatti che i grafici sono "normalizzati", cioè sono rappresentati come percentuali non come "numero di visite". Ad esempio cercando "portale" compare che "Immigrazione portale" ha un valore pari a "100" rispetto alle altre ricerche con "portale", cioè ha il valore più alto, ma non dice questo valore a quante visite al mese corrisponde. --Aushulz (msg) 00:07, 5 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Tipi di zucchero[modifica wikitesto]

Quello che in America chiamano Brown sugar è lo zucchero di canna? O sono due cose differenti? Grazie BART scrivimi 22:18, 4 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Dalla voce mi pare di capire che sia un'altro tipo di zucchero, differente dallo zucchero di canna e dal normale zucchero da barbabietola. Si parte dallo zucchero di barbabietola poco raffinato oppure viene raffinato e addizionato con molassa (dello stesso zucchero di barbabietola o di zucchero di canna). --Aushulz (msg) 23:54, 4 ago 2010 (CEST)[rispondi]

significato campanili gemelli[modifica wikitesto]

--109.113.14.24 (msg) 01:30, 5 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Campanili identici affiancati. Esempio: Basilica di Sant'Andrea (Vercelli) -- Lepido (msg) 08:05, 5 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Non so se abbiano un significato simbolico, ma dal punto di vista estetico l'accoppiamento di due elementi identici è gradevole agli occhi umani in quanto dà simmetria lungo un asse verticale, quindi ricorre spesso nell'arte e nel design (vedi colonne dei templi, finestre a due ante, ecc.). Ricordo inoltre di avere letto da una parte che il cervello umano giudica un volto "bello" quanto più questo è simmetrico, per cui l'associazione tra bellezza e simmetria è insita nella natura umana. --Aushulz (msg) 12:22, 5 ago 2010 (CEST)[rispondi]

La speranza morirà per ultima[modifica wikitesto]

Mi sono sempre chiesto: qual è la differenza tra "speranza di vita" e "vita media"? E l'allungamento della vita che grazie alla scienza e alla tecnologia abbiamo raggiunto, fino a che punto è reale e non è dovuto al crollo della mortalità infantile (che fa media)? La migliore risposta avrà l'onore di integrare la voce speranza di vita che è un po' miserina :-) -- Lepido (msg) 08:10, 5 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Speranza di vita = vita residua media di un componente dal momento considerato (diverso dall'inizio dell'esercizio)
Vita media = media delle vite dei componenti
Quindi, all'inizio dell'esercizio la vita media e la speranza di vita corrispondono, successivamente, se il componente supera la mortalità infantile, la speranza di vita può estendersi oltre alla vita media. Questo è il concetto in termini industriali, in termini "umani" i due concetti si distinguono praticamente solo nel caso di ambienti dove la mortalità infantile è molto elevata. - --Klaudio (parla) 12:11, 5 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Pentola a pressione e alta quota[modifica wikitesto]

Ho bisogno del vostro aiuto per completare un concetto espresso qui. All'interno delle pentole a pressione si ha una pressione maggiore e questo favorisce l'ebollizione, ma anche in alta quota, dove la pressione è minore, l'ebollizione è favorita. Dove sta il trucco?

Ho scritto:

Nel caso della pentola a pressione, secondo la legge dei gas ideali:

pV=nRT

il volume e il numero di moli n sono costanti, per cui aumenta p quindi aumenta T (per cui si arriva prima ai fatidici 100 °C), mentre nel caso di ebollizione in alta quota, secondo la legge di Antoine:

per cui diminuendo la pressione di vapore aumenta la temperatura.

Secondo voi il ragionamento è giusto? Non si può spiegare il tutto con una sola legge fisica?

--Aushulz (msg) 16:06, 5 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Non voglio entrare nel merito dell'equazionamento, ma temo che tu abbia sbagliato una premessa: in realtà, nella pentola a pressione si ha una pressione maggiore e questo impedisce l'ebollizione (ovvero, in una pentola a pressione si ha l'ebollizione a temperatura maggiore di quella che si avrebbe a temperatura atmosferica). --CavalloRazzo (talk) 19:15, 5 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Hai ragione. Ho inoltre notato che c'è un segno "meno" nell'equazione di Antoine per cui ho sbagliato le premesse, ora però ragionandoci su ho capito l'errore: bisogna considerare solo l'equazione di Antoine, e il fatto che la temperatura di ebollizione si abbassa peggiora la cottura, perché gli spaghetti si cuociono a temperatura più bassa. --Aushulz (msg) 19:32, 5 ago 2010 (CEST)[rispondi]
E questo è dovuto all'amido, che a temperatura "bassa" non si scioglie. --CavalloRazzo (talk) 21:14, 5 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Sarei tentato di inserire il tuo intervento nella voce di wikibook, ma prima dovrei capire una cosa: in che senso l'amido "non si scioglie"? Intendi dire "non diventa liquido", "non è solubile nell'acqua", o cos'altro? L'ideale sarebbe mettere anche qualche riferimento numerico. --Aushulz (msg) 00:01, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Intendo dire che non si ha la gelificazione dell'amido, che rappresenta la "cottura" della pasta. Mi spiace non poterti fornire fonti, si tratta di nozioni che ho da non ricordo più quanto tempo. --CavalloRazzo (talk) 12:20, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]
<confl> Nella pentola a pressione non ci sono gas perfetti, ma vapore d'acqua in equilibrio con l'acqua liquida, quindi l'ebollizione dell'acqua avviene solo quando la temperatura dell'acqua supera la temperatura di ebollizione alla pressione settata dalla valvola, cioè, per dirlo con la casalinga di Voghera, appena la valvola "soffia". A quel punto, nel corso della cottura, la temperatura resta costante (perché resta costante la pressione, dipendente unicamente dalla pressione di settaggio della valvola), ma maggiore dei 100°C a cui avviene l'ebollizione a temperatura atmosferica. Per rispondere alla tua domanda, la pentola a pressione "vede" la quota solo in quanto la pressione che contrasta l'uscita del vapore dalla valvola è più bassa di quella che la contrasta a livello del mare, quindi con un maggiore efflusso di vapore dalla valvola, quindi l'unica azione che sarebbe necessario effettuare per una cottura ad alta quota sarebbe aumentare la quantità di acqua messa inizialmente nella pentola a pressione (se effettivamente necessario). - --Klaudio (parla) 12:30, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Grazie, ora è molto più chiaro. [1] --Aushulz (msg) 13:37, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Documento perso con Mozilla Thunderbird[modifica wikitesto]

Carissimo Oracolo, sebbene sia ragionevolmente sicuro di aver perso tutto il mio lavoro, voglio comunque domandare: Usando Mozilla Thunderbird 2.0.0.24 ho aperto l'allegato di un'email, ed alla fatidica domanda "salva su disco" o "apri con" ho deciso di aprirlo con openoffice; quando poi è stata ora di salvare, mi sono limitato a un generico "salva", invece di "salva con nome". Ora mi trovo nella situazione che non riesco a trovare da nessuna parte il documento salvato :( c'è una qualche maniera per recuperarlo o ho perso tutto? --82.88.117.125 (msg) 18:34, 5 ago 2010 (CEST)[rispondi]

--82.88.117.125 (msg) 18:34, 5 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Apri il Writer e guarda in "file->documenti recenti". Forse sei fortunato... in bocca al lupo. -- Lepido (msg) 19:50, 5 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Suggerisco sempre, quando si vuole modificare un file ricevuto per email, prima di salvarlo sul disco, e poi modificare quello. Tu invece hai modificato un file nella cartella dei file temporanei usata da Thunderbird. Qual è il tuo sistema operativo? Il file potrebbe essere in c:\windows\temp, oppure, più probabile, in c:\documents and settings\nomeutente\impostazioni locali\temp (questo è il percorso in Windows 2000/XP... in Windows Vista o Seven è diverso). --Gig (Interfacciami) 20:06, 5 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Il path indicato da Gig, "tradotto" in Vista e Seven, sarebbe:
c:\Users\UTENTE\AppData\Local\Temp\
e dalle prove che ho fatto pare proprio che sia lì dove Thunderbird mette gli allegati temporanei. -- Lepido (msg) 22:01, 5 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Quindi raggiungi quel percorso e cerca il file. Puoi provare con un "trova" (probabilmente sarà un .odt o .doc, giusto?), oppure scegli dal menu Visualizza -> Dettagli e poi ordina per la colonna della data dell'ultima modifica... e ricordati quando lo hai modificato. Non ricordo se Thunderbird per i file temporanei degli allegati, quando li apri, li chiami con il loro vero nome o con un nome casuale, e se fosse il primo caso, se li riapri più volte dall'email, non ricordo se sovrascrive sempre lo stesso file, oppure se ne crea un altro, tipo file(1).doc, file(2).doc, ecc. --Gig (Interfacciami) 13:09, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Ho fatto alcune prove. Ogni volta che si carica e si salva il documento allegato, viene aggiunto un "-1", "-2", "-3" ecc. al nome originale del file. La brutta sensazione è quindi di caricare il documento, salvarlo e una volta ricaricato non ritrovare più le modifiche, ma si tratta appunto soltanto di una sensazione: una volta aperta la cartella temporanea che è stata indicata, tutti i documenti allegati salvati dovrebbero essere lì, basta controllare qual è quello giusto. -- Lepido (msg) 17:00, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Grazie a tutti per le risposte, purtroppo ho guardato ovunque (anche tramite l'aiuto di un amico tecnico informatico) e il documento si è volatilizzato; fortunatamente c'era parecchio da sistemare quindi rifarlo da capo non è stata una gran tragedia. Un saluto e grazie ancora. --82.88.117.125 (msg) 08:53, 8 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Inno Juventus[modifica wikitesto]

Ciao oracolo! Ho un dubbio che mi assilla sull'inno "Juve, storia di un grande amore". Nel ritornello dice "toro che si alza davvero" o "coro che si alza davvero"? Sentendo l'originale di belli sembra che canti prima uno e poi l'altro ma non ne sono sicuro. Su internet ho trovato testi con tutte e due le versioni. Potete aiutarmi? Grazie mille... e forza Juve!!


--95.244.231.14 (msg) 20:41, 5 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Coro -- Lepido (msg) 20:44, 5 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Calciomercato ed extra-comunitari[modifica wikitesto]

Ciao Oracolo, sono lo juventino di prima. Volevo chiedere una cosa sul calciomercato di serie a di quest'estate. Allora, se non sbaglio, è passata una norma che prevede che già da questa stagione di calciomercato una squadra di serie a non possa tesserare più di un nuovo extra-comunitario (al posto di un altro extra-comunitario). Ma allora, se l'inter ha già preso Coutinho (brasiliano), come fa a puntare a prendere Mascherano, che è argentino? Per favore, oracolo, illuminami. Grazie mille.

--95.244.231.14 (msg) 21:53, 5 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Semplice: Mascherano ha il passaporto italiano.95.234.34.172 (msg)

Panico e fotofobia[modifica wikitesto]

Vorrei sapere se la luce del sole forte puo' provocare disturbi legati all'ansia. --95.74.53.72 (msg) 11:17, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Wikipedia non dà consigli medici, se è questo che cerchi. --LaPiziaKeep On Rockin'! 14:51, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Credo cercasse più una diagnosi. Dategli il predminsone e chiamate la Cuddy. --WOLF detto Lupetto 14:56, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]
A parte gli scherzi, forse agorafobia è un buon punto di partenza -- Lepido (msg) 18:00, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]

quale macchina?[modifica wikitesto]

salve! ho bisogno di un consiglio! secondo voi che macchina dovrei prendere?? la bmw X3 o freelander 2??


--109.113.157.94 (msg) 12:25, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]

42. Finché non ci dici a cosa ti serve la macchina la risposta può essere solo questa. - --Klaudio (parla) 12:33, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Che sia chiaro, noi non siamo Yahoo Answers, diamo solo informazioni enciclopediche, e non consigli soggettivi. --Austro sgridami o elogiami 13:02, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Ma lascia stare la macchina, prenditi un bel KTM :D --Vipera 08:58, 8 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Salvataggio multiplo[modifica wikitesto]

Oh Sommo Oracolo, sono ancora io a chiedere lumi! Accendi la luce nel mio cervello bacato! Ave!
Esiste un modo per salvare uno stesso file su due supporti diversi contemporaneamente? Esempio: modifico un documento, che ho salvato sia sull'HD che su una memoria esterna collegata al pc, e vorrei che le modifiche venissero salvate su entrambi i supporti - senza essere costretta a svariati copincolla. (Forse esiste un'opzione "sincronizza"?) Lavoro su Mandriva con KDE. Grazie --LaPiziaKeep On Rockin'! 14:56, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Esistono dei software di sincronizzazione dei documenti, che fanno al caso tuo. Mi ricordo (ma la connessione che ho attualmente non mi consente di fare troppe ricerche) che su en.wiki c'è una pagina di "comparison" tra i software di file sync, ne troverai sicuramente uno adatto per la tua distribuzione di Linux, open source si intende. MS Win ha un suo sistema di sincronia file, idem MS Office (il programma "Groove" e che ora è stato sostituito da "SharePoint", serve/serviva a quello). --Superfranz83 Scrivi qui 15:46, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Grazie :-* --LaPiziaKeep On Rockin'! 16:12, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]
(fc) Prego :-) --Superfranz83 Scrivi qui 10:50, 7 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Dai anche un'occhiata all'interessante software DropBox che permette la sincronizzazione anche tra computer diversi, rendendo quasi superflua la solita "chiavetta". -- Lepido (msg) 16:48, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Grazie anche a te Lepido: ho installato Syncron ed è perfetto per quello che mi serve. Non lavoro su più macchine, quindi quello che mi consigli tu non mi servirebbe: salvo su più supporti per sicurezza ;-) --LaPiziaKeep On Rockin'! 19:11, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Domanda Muciaccesca[modifica wikitesto]

Ho letto la voce colla vinilica, dato un'occhiata su una pagina web dedicata al decoupage, ma ancora mi resta un dubbio. Posso usare colla vinilica diluita nell'acqua per passarla sul materiale già incollato su una superficie in legno liscio lavorato (tipo armadio Ikea, per intenderci) a mo' di pellicola protettiva? Non so se mi spiego =/ --[brɑːsˡmʌŋkɪ] 16:46, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Secondo me rischi di creare una superficie "appicicaticcia" e che di protettivo ha ben poco. Esistono molti prodotti protettivi in commercio, che oltre a proteggere la decorazione danno un "effetto lucente". Oppure potresti usare della semplice lacca da spruzzare sulla parte in questione, ma anche in questo caso c'è il rischio che venga "appiccicaticcio" (magari prima fai delle prove). --Aushulz (msg) 17:50, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Fa' un salto da un buon ferramenta o in un negozio specializzato in bricolage e chiedi consiglio lì... e non ascoltare troppo Muciaccia :-) -- Lepido (msg) 18:04, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]
LOL l'ultima volta che ascoltai Muciaccia andavo ancora alle medie, in effetti un salto in un negozio ad hoc sarebbe meglio :o) --[brɑːsˡmʌŋkɪ] 19:08, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Non sparate sul buon Muciaccia, il quale non mi risulta abbia mai detto di utilizzare la colla vinilica come pellicola protettiva per mobili. --CavalloRazzo (talk) 19:12, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]
(f.c.) ... ma quando Fiorello imita Muciaccia, la ccccolla vinilica la usa per questo ed altro :-) -- Lepido (msg) 19:26, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]
La colla vinilica la escluderei, e non perché diventi appiccicaticcia, anzi, crea una bella pellicola resistente ma non ha un bell'effetto. In commercio trovi vernici a pennello o spray, lucide o opache, all'acqua o a solvente: tutto dipende dalla superficie che devi verniciare - se mi dici cos'è posso già darti una dritta, sennò rivolgiti a un negozio specializzato come già consigliato ;-) --LaPiziaKeep On Rockin'! 19:16, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]
...sto pensando a cosa può NON saper fare LaPizia...--threecharlie (msg) 01:16, 7 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Eretico! Non dovresti neppure averli, questi pensieri!-- Syrio posso aiutare? 12:30, 7 ago 2010 (CEST)[rispondi]

(rientro)Grazie Pizia! La mia immane pigrizia, amplificata dal periodo estivo, mi porta direttamente a chiedere qui =D Sarebbe una superficie in legno liscio lavorato, in poche parole un armadio, di quelli con la struttura fatta apposta per metterci il letto sotto (spero di essere chiaro, non so come si chiama tecnicamente quella roba). Vorrei coprire interamente le pareti che sono a ridosso del letto, che sono già dipinte con bombolette spray e in parte colori acrilici..temo che ciò complichi la cosa ora che ci penso.. --[brɑːsˡmʌŋkɪ] 14:51, 7 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Ho capito come è fatto il letto ;-) Sai già con cosa incollare la "roba" che hai in mente? Perché credo sia questo il problema maggiore: se i pezzi di carta (a quanto ho capito) sono grandi, ti converrebbe usare una colla spray permanente, è più veloce e la carta non si arriccia. Sennò va bene anche la vinavil o simili. Ti sconsiglio le colle a solvente, che andrebbero meglio perché aderiscono di più ma se devi poi dormirci non ti conviene perché per un po' lasciano i vapori.
Per la verniciatura dovresti usare una vernice all'acqua, perché sennò ti intossichi ;-) Ce ne sono apposta per il legno: una volta ne ho trovata una per i pavimenti di legno, lucida e resistentissima, una meraviglia. --LaPiziaKeep On Colling! 15:33, 7 ago 2010 (CEST)[rispondi]
L'idea sarebbe un mega collage di ritagli vari, quindi di dimensioni e tipi di carta diversi, per quelli dovrebbe andare bene la vinavil. A questo punto la superficie da verniciare e "proteggere" diventerebbe la carta, credo :o) --[brɑːsˡmʌŋkɪ] 16:41, 7 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Due idee {{Disclaimer:Non mi prendo nessuna responsabilità}}: il fissatore da passare sui puzzle dopo averli completati (certamente compatibile con la carta, non so quanto sul legno) ed il fissatore per le decals sui modelli (certamente compatibile con le vernici acriliche solubili in acqua, ma non so che effetto ha sulla carta). - --Klaudio (parla) 10:29, 8 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Il fissatore dei puzzle è una colla, difatti le istruzioni suggeriscono di abbondare affinché penetri bene negli interstizi, ed è una colla vinilica se non erro. La seconda mi pare una buona proposta: dipende sempre da cosa c'è dentro, per il già citato problema dei vapori dei solventi (se è per un modellino te ne fai un baffo, se è per un armadio intero te te sofeghi). --LaPiziaKeep On Rockin'! 11:29, 9 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Ordine di diffrrazione[modifica wikitesto]

Cos'è l'"ordine di diffrazione" di cui si parla nella voce sulla Legge di Bragg? --Aushulz (msg) 20:10, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]

--Aushulz (msg) 20:10, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Ho trovato solo "quante lunghezze d’onda differiscono i cammini di due incisioni adiacenti", forse tu che stavi leggendo quella voce sai cosa significa, e se è quello che cerchi, io non mi esprimo per totale ignoranza nel campo. --WOLF detto Lupetto 21:47, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Ora è un po' più chiaro, grazie. Penso che vuol dire che la luce che colpisce il campione viene fatta passare attraverso delle fenditure la cui distanza è misurata riferendosi alla lunghezza d'onda della luce passante, per cui i raggi che si vedono in figura sono distanti "n lunghezze d'onda". Cercherò notizie su come funziona un diffrattometro per vedere se davvero la luce viene fatta passare da fenditure; fatemi sapere se trovate qualcosa. --Aushulz (msg) 00:13, 7 ago 2010 (CEST)[rispondi]

modellismo...scusate l'ignoranza[modifica wikitesto]

sto da tempo cercando di capire quale tra i motori elettrici classe 540 può andare bene, cercando di decidere in base a dati che per me sono lingua aliena, quali "turns",che credo siano gli avvolgimenti,"max amps",credo siano gli ampère sopportati,"resistance",che mi lascia senza parole,ed infine "IO(A)"..........(marziano puro a saper mio),visto che non sono una cima in materia,chiedo se possibile un aiutino almeno per capire cosa significhino le parole virgolettate...............spero non siano insulti in venusiano☺


--109.53.6.16 (msg) 23:46, 6 ago 2010 (CEST)[rispondi]

IO(A) potrebbe essere l'abbreviazione di "Input-Output(Ampere)", ovvero l'intensità elettrica (espressa in ampere). "Resistance" invece può essere la resistenza elettrica espressa in ohm. Neanch'io purtroppo conosco il venusiano, conosco solo qualche parolaccia in linguaggio terrestre. --Aushulz (msg) 00:18, 7 ago 2010 (CEST)[rispondi]


grazie mille per la dritta... ora almeno posso cercare di farmene una cultura...per il venusiano o altre lingue extraterrestri non credo esista modo di impararle purtroppo

Bloccare una porta[modifica wikitesto]

L'antispyware (AdAware) mi avverte che ha bloccato un ip che voleva utilizzare una porta. Come faccio a bloccare tale porta a prescindere, conoscendo il numero della porta?

--Aushulz (msg) 14:45, 7 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Con un firewall, software o hardware che sia. Il "come farlo" varia a seconda di quale firewall usi... Poi la porta la puoi bloccare in uscita (generalmente sono aperte) o in entrata (generalmente sono chiuse). --Gig (Interfacciami) 14:49, 7 ago 2010 (CEST)[rispondi]
con un fermaporta Con un firewall software come ha detto gig qua sopra o dicendo al tuo router di non forwardarla, controlla il manuale per sapere come fare.--SicilianoEdivad (Don't quote me on that) 16:26, 7 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Uso il firewall integrato in WindowsXP, vedo i programmi a cui il firewall dà i permessi, ma non i numeri delle porte corrispondenti. --Aushulz (msg) 16:59, 7 ago 2010 (CEST)[rispondi]
In realtà, se stai usando una normale connessione ADSL, probabilmente hai un modem-router che fa anche da firewall. In questo caso, ti conviene utilizzare quello, che per quanto scarso, è migliore di quello di Windows. Per accedere al firewall, apri un browser e scrivi 192.168.0.1 oppure 192.168.1.1 (dipende dalle impostazioni). Per la configurazione, se non ci capisci è meglio che ti faccia aiutare -- Lepido (msg) 19:38, 7 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Attenzione a che porta blocchi ed attenzione a non bloccare un servizio desiderato. --Vito (msg) 20:38, 7 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Non è detto che l'indirizzo del tuo router sia quello indicato da Lepido (ammesso che tu stia utilizzando un router e non un semplice modem usb). Ad ogni modo, l'indirizzo probabilmente dovrebbe essere quello che hai impostato come "gateway predefinito" nella tua scheda di rete.
Del firewall software di Windows XP, invece, sappi che è possibile dare l'accesso in due modi: o alle singole porte (indipendentemente da quale programma le richieda), o ai singoli programmi (indipentendemente da quali porte richiedano). Devi cliccare su "modifica" di ogni riga, per vedere se essa consente l'accesso ad un certo programma (nel qual caso vedrai il percorso del suo eseguibile) oppure ad una certa porta (nel qual caso, vedrai il numero ed il tipo UDP o TCP della porta). Il tasto "cambia ambito" ti permette di consentire l'accesso solo da parte di un certo indirizzo, o da una serie di indirizzi, ma di solito per un'utenza domestica serve a poco. Il Windows Firewall di Windows XP, comunque, mi pare che blocchi solo gli accessi dall'esterno (che in fondo è la configurazione più comune, in generale), impedendo ai tuoi programmi (o virus) di accettare richieste "da fuori"... ma non si possa utilizzare per bloccare le connessioni aperte dall'interno... --Gig (Interfacciami) 12:36, 8 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Capisco. Purtroppo questa è una richiesta che viene "dall'interno", probabilmente un trojan/spyware o qualcosa del genere... Che programma/procedura mi consigliate per scovare l'oggetto malevolo e cancellarlo definitivamente? Inoltre questo problema è associato ad altri: programmi che prima funzionavano ora non funzionano e alcune icone (quelle delle connessioni LAN e wireless) sono scomparse dalla barra di applicazione... :S --Aushulz (msg) 01:42, 9 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Ahia... allora non c'è firewall che tenga, purtroppo. Immagino che tu abbia già fatto le solite cose, vero? (scansione con un antivirus aggiornato da modalità provvisoria, installazione di antispyware e scansione del sistema, ecc. guarda questo sito). Un buon passo sarebbe se non la rimozione almeno l'individuazione del Malware, in modo da potere reperire su Internet informazioni e programmi per la sua eliminazione. Se invece come temo non ne sei venuto a capo nonostante tutto, una delle soluzioni sarebbe anche la reinstallazione del sistema. -- Lepido (msg) 14:07, 10 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Potresti fare un tentativo di disinfezione del tuo computer con questo... se ci sono ancora problemi, poi puoi provare anche quest'altro (solo che quest'ultimo, in versione gratuita, non toglie i virus, ma li segnala soltanto: devi salvarti l'elenco in un file di testo e poi procedere manualmente alla rimozione). --Gig (Interfacciami) 15:08, 10 ago 2010 (CEST)[rispondi]

spiegazione per un file[modifica wikitesto]

che cosa è il file: " perflib_perfdata_8e4 " ? grazie


--151.21.246.52 (msg) 16:52, 7 ago 2010 (CEST)[rispondi]

In questo campo sono una capra, ma a quando risulta da "Gogol" non è nulla di buono... --[brɑːsˡmʌŋkɪ] 18:24, 7 ago 2010 (CEST)[rispondi]
I file "perflib" sono generati dal Performance Monitor, una applicazione diagnostica perlopiù inutile agli utenti normali. Sono innocui, ma se ti infastidisce la loro presenza, disinstalla tranquillamente l'applicazione. --CavalloRazzo (talk) 18:39, 7 ago 2010 (CEST)[rispondi]
CVD ^.^' --[brɑːsˡmʌŋkɪ] 23:55, 7 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Dubbio grammaticale sulle maiuscole dei nomi[modifica wikitesto]

Ciao a tutti. Riguardo all'argomento in oggetto avevo inserito il mio dubbio qui:

   http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Bar/Maiuscole 

ma mi è stato fatto notare che è una discussione vecchia, quindi da considerarsi chiusa, e mi è stato consigliato di rivolgermi allo Sportello informazioni. In cui, però, ho trovato questo avviso:

   * Non è il posto giusto per fare domande su argomenti o informazioni che non hai trovato nell'enciclopedia. Chiedi all'Oracolo.

e allora chiedo all'Oracolo. Il dubbio riguarda le maiuscole dei giorni e dei mesi. La consuetudine dice di indicarli in minuscolo, pur essendo dei nomi propri. Nella discussione del Bar a questa opposizione viene risposto che sono da considerarsi aggettivi delle parole "giorno" e "mese". Allora mi chiedo, ma il nome geografico potrei allora considerarlo aggettivo delle parole "paese", "provincia", "regione"? Per cui così come devo scrivere "Sono nato nel mese di gennaio" io dovrei o potrei scrivere "Sono nato nella città di milano" ? Spero non sia una domanda idiota, nel qual caso scusate, ma non riesco a capire perche' il nome proprio di un mese debba essere scritto minuscolo, se non per convenzione - per cui non avrebbe bisogno della giustificazione "aggettivo", sarebe solo per consuetudine. Immagino che da qualche parte, magari nel sito della Acacdemi adella Crusca, ci sia la spiegazione, io non l'ho trovata per cui, chiedo qui. Grazie a chi saprà e vorrà spiegarmi.

--DanieleTomasi (msg) 04:34, 8 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Non entro nel merito. Dico soltanto che come ti era stato suggerito, questa domanda era da Sportello informazioni, dove si fanno domande sul "funzionamento" di Wikipedia (e questa è una di quelle). Per entrare invece nel merito, mi vado a documentare su una grammatica seria... -- Lepido (msg) 08:56, 8 ago 2010 (CEST)[rispondi]
La "Grammatica italiana di base" di Piero Trifone e Massimo Palermo, ed. Zanichelli, non è "seria" come la intendo io (è solo una grammatichetta di base, come ammette nel titolo), ma nel capitolo sulle maiuscole, in un box colorato e con tanto di icona col punto esclamativo, riporta:

«Attenzione
I nomi dei mesi, delle stagioni e dei giorni della settimana si scrivono con l'iniziale minuscola»

Non è un granché, lo ammetto, ma dovrebbe tagliare la testa al topo... -- Lepido (msg) 09:10, 8 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Grande Lepido. Minimalista al massimo, anche nel riferimento alla testa del "topo".--Muzio Scevola (msg) 09:17, 8 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Sai, viste le notizie in arrivo dalla Catalunya le corride stanno passando di moda, e allora ci si deve arrangiare come si può :-) -- Lepido (msg) 09:24, 8 ago 2010 (CEST)[rispondi]
In lingua italiana i mesi si scrivono sempre con la minuscola (a parte, ovviamente, quando seguono un punto) e i luoghi geografici sempre con la maiuscola. Mesi e giorni sono tutti sostantivi, la teoria dell' "aggettivo" credo che valga per il latino (questo dopo una breve ricerca, di latino sono parecchio ignorans :) ) --[brɑːsˡmʌŋkɪ] 11:54, 8 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Alcune grammatiche corredate di commento tirano in ballo la unicità del soggetto. Di Milano ve n'è una sola, di mesi no. E qui la questione si complica un poco perché dipende dal parametro. Se prendiamo come limite un (1) anno allora di agosto ve n'è effettivamente uno solo... ma è anche vero che gli anni sono innumerevoli e, ripetendosi, fanno decadere l'"unicità" del soggetto "mensile" e quindi la ragione di scrivere con l'iniziale maiuscola. --Pracchia 78 (scrivi qui) 12:30, 8 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Uhmmm... Anche di "Mario" che come "gennaio" è un nome proprio, ce ne sono parecchi, ma se mi chiamassi Mario, preferirei che utilizzassero la maiuscola quando si riferiscono a me :-) -- Lepido (msg) 12:38, 8 ago 2010 (CEST)[rispondi]
A me quest'ultima risposta mi pare una motivazione convincente al fatto che la regola dello scriverli in minuscolo sia solo una convenzione, ma che nonci sia una vera motivazione. Anzi, per essere più corretti, io proprio non riesco a vederla, echissa' qual è, sempre che esista. Non riesco a capire la questione "sostantivo", il nome proprio resta nome proprio e quindi da scriversi maiuscolo, per cui resta la domanda: cosa ha portato a decidere che non sia il caso per giorni e mesi? La teoria dell'unicità mi pare non esista, sia nel caso dei nomi di persona che, aggiungerei, nel caso dei nomi geografici, dato che ci sono nomi ripetuti in città diverse - per esempio negli USA ci sono tante Venice.--DanieleTomasi (msg) 01:29, 9 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Esatto. È proprio quello che intendevo. Purtroppo però ora non ho sottomano una grammatica "vera" (a livello universitario, intendo), dove, sono sicuro, una spiegazione meno "arrampicata sugli specchi" dovrebbe esserci. -- Lepido (msg) 12:17, 9 ago 2010 (CEST)[rispondi]

(rientro) Per lo stesso motivo per cui scriviamo i punti cardinali in minuscolo: non sono nomi propri, ma convenzioni dell'uomo. A meno che vengano usati proprio in quel senso (esempi: "Gennaio è proprio un bel mese, lo preferisco a Marzo" oppure "Nel Nord c'è un partito colorato di verde"; al contrario "Oggi, 9 agosto, fa un caldo bestiale" oppure "Napoleone si spinse ad est fino in Russia").--87.10.23.219 (msg) 15:38, 9 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Esempio interessante, ma anche in questo caso non c'e' una motivazione, la si accetta solo per convenzione, perchè qualcuno nel passato l'ha fatto senza rispettare la regola della maiuscola del nome. Lo dico in riferimento all'esempio "9 agosto" mentre a quello della direzione geografica obietterei che in questo caso non si usa "est" come punto cardinale ma come direzione, in sostanza come sinonimo di "destra" e "sinistra", quindi userei Nord per indicare un punto cardinale e nord per indicare una direzione.--DanieleTomasi (msg) 16:42, 9 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Riguardo all'AccademiaDellaCrusca, io ho provato a iscrivermi al loro forum, ma in qualunque forma non mi ha accettato le mie proposte di nome utente :-(((((--DanieleTomasi (msg) 16:55, 9 ago 2010 (CEST)[rispondi]
La regola è che solo i nomi propri (e le parole dopo i segni di interpunzione forte) vanno in maiuscolo. Per quanto riguarda i punti cardinali, è esattamente quello che volevo intendere io; basta leggere gli esempi.--82.59.12.242 (msg) 08:34, 10 ago 2010 (CEST)[rispondi]
E quindi ne l'uno ne l'altro danno una risposta (visto che con Agosto indichi sempre un intervallo di tempo che ha un nome, così come con Mario indichi sempre una persona che ha un nome, mentre con Est o est indichi un punto cardinale o una direzione), rimane solo che sappiamo la regola ma non la motivazione, e che la regola è in contrasto con un'altra regola.--DanieleTomasi (msg) 16:05, 10 ago 2010 (CEST)[rispondi]

O sommo oracolo![modifica wikitesto]

O sommo oracolo domanda molto cretina:

in inglese nelle domande si dice "when will you..." o "when you will..."? Grazie!

--82.55.207.200 (msg) 12:35, 8 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Dipende di quello che sia dentro i puntini:
a) When will you come? = Quando verrai?
b) When you will come, shall I open you the door? = Quando verrai, dovrò aprirti la porta?
Saluti.
Zack Holly Venturi (msg) 14:19, 8 ago 2010 (CEST)[rispondi]

botanica, medicina e avvelenamenti vari[modifica wikitesto]

o sommo oracolo, eccomi qui al tuo cospetto con una domanda un po' particolare,sono qui infatti per chiederti informazioni riguardo ad una pianta che possiedo e riguardo la sua tossicità,infatti vorrei sapere se possibile in quanto tempo e con quali sintomi si muore a causa di ingestione di oleandro,in particolare quale è il piu tossico tra quello bianco e quello rosa, quale parte è più velenosa in relazione all'ingestione semplice, quindi senza cotture, acidi o solventi vari, se possibile anche quanto ne bisogna ingerire...ringrazio anticipatamente chi si degnerà di darmi delucidazioni in merito --109.53.76.105 (msg) 17:49, 8 ago 2010 (CEST)[rispondi]

qui trovi qualcosa, di più non so. (OT: Van Gogh lo dipingeva quale simbolo di amore: non il massimo, dato che è una pianta velenosa... -.-' ) --LaPiziaKeep On Rockin'! 11:25, 9 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Ma non ho capito che cosa la tua povera suocera ti abbia fatto :-) -- Lepido (msg) 17:05, 9 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Cercasi esperti di musica classica[modifica wikitesto]

Qualcuno sa riconoscere il brano 1 del Volume 2? Link. Purtroppo in quella pagina si legge solo la prima parte del titolo. Grazie! --87.16.231.140 (msg) 22:42, 8 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Luigi Boccherini: Minuetto dal Quintetto per archi, Op 13
--Elwood (msg) 22:50, 8 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Quale?
  1. G 277: String Quintet Op. 13 No. 1 in E flat major
  2. G 278: String Quintet Op. 13 No. 2 in C major
  3. G 279: String Quintet Op. 13 No. 3 in F major
  4. G 280: String Quintet Op. 13 No. 4 in D minor
  5. G 281: String Quintet Op. 13 No. 5 in A major
  6. G 282: String Quintet Op. 13 No. 6 in E major
E, in caso ne avesse, quale movimento? Grazie mille!--87.16.231.140 (msg) 00:26, 9 ago 2010 (CEST)[rispondi]
G 275 Op.13 n.5 in Mi maggiore
--Elwood (msg) 00:56, 9 ago 2010 (CEST)[rispondi]
en:String Quintet in E major, Op. 11, No. 5 (Boccherini). Questa quindi? Hanno sbagliato quelli di en.wiki oppure è proprio l'opus 11?--87.10.23.219 (msg) 10:12, 9 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Sì è l'opus 11, è celeberrima e per la precisione è il minuetto (String Quintet in E Major, Op. 11 No. 5 (G. 275): Minuetto in A)95.237.11.21 (msg)

Allora dovrebbe essere sbagliato nel link che ci hai indicato e anche su it.wiki sia qui , che qui ...
Credo che siano esatte entrambe le numerazioni, probabilmente dipende dal fatto che esistono due catalogazioni "G" (da Yves Gérard), conosciute come "Gérard 1" e "Gérard 2"
--Elwood (msg) 22:14, 14 ago 2010 (CEST)[rispondi]
La numerazione dell'opera non può essere diversa (Op. 11 e Op. 13 al tempo stesso), perchè indica la cronologia delle composizioni; al massimo può cambiare la catalogazione (G 275 e G xxx). Ciao!
--87.17.211.229 (msg) 15:53, 15 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Cominicio a non capirci più niente... provate a cercare con qualunque motore di ricerca questa stringa:
Booccherini Quintet in E major Op.11/5 aka Op. 13/5 G. 275
(dove "aka" sta per "Also Known As", ovvero "conosciuto anche come") e guardate cosa viene fuori...
--Elwood (msg) 01:50, 16 ago 2010 (CEST)[rispondi]

interpretazione cabbalistica della genesi e big bang[modifica wikitesto]

Salve, Secondo l'interpretazione cabbalistica dei primi versetti della genesi la singolarità iniziale all'origine del big bang che i cabbalisti chiamano punto si è originata a partire da una luce priva di colore che solo successivamente ha acquisito colore. Quindi escludendo lo spettro elettromagnetico visibile si potrebbe ipotizzare che tale luce vada oltre l'infrarosso o l'ultravioletto? E' possibile pensare che se la frequenza dell'onda elettromagnetica ad un certo punto è talmente elevata che i fotoni si uniscono dando luogo a particelle elementari creando quindi materia?Si può ipotizzare l'esistenza di una luce così fatta e nel vuoto che cosa provocherebbe? E' possibile valutare sperimentalmente questa cosa? C'e qualcuno che conosce a fondo sia la fisica del big bang che l'interpretazione cabbalistica della genesi al punto da scrivere una pagina su wikipedia dove si parli delle analogie, visto che i fisici attualmente non sanno nulla della singolarità ma ipotizzano qualcosa dopo alcuni secondi. grazie per le eventuali risposte. ciao --Biksi25 (msg) 16:54, 9 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Quella che noi chiamiamo luce non è altro che una piccolissima porzione dello Spettro elettromagnetico. Quelle che noi percepiamo come colori non sono altro che le diverse frequenze elettromagnetiche all'interno della luce visibile, al di là e al di qua della quale vi sono quindi ulteriori frequenze elettromagnetiche non percepibili all'occhio umano, ma che tuttavia esistono. Ti invito a seguire i wikilink che ho inserito mer maggiori informazioni sull'argomento.
Se quindi interpretiamo in senso poetico e metaforico la locuzione "luce priva di colore", effettivamente potremmo pensare a "frequenze elettromagnetiche al di là della luce visibile". Per quanto riguarda la singolarità, finché gli scienziati non getteranno "luce" su di essa, credo che ogni visione poetica o mistica sarà lecita, ma rimarrà sempre una visione ascientifica di un essere umano che tenta di dare spiegazioni della realtà senza avere dati a riguardo. -- Lepido (msg) 17:02, 9 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Ok ma c'è qualche scienziato che si è posto il problema di verificare le ipotesi cabbalistiche sulla singolarità?Chissà se grazie alla religione si può dare luce a questo spinoso problema.--Biksi25 (msg) 17:08, 9 ago 2010 (CEST)[rispondi]
No, attento, religione e scienza sono due cose diverse, che esistono per scopi diversi. Tentare di spiegare una verità religiosa con la scienza e viceversa è forviante e sbagliato. Allo scienziato interessa il "come", all'uomo di fede interessa il "chi" e il "perché"... mescolare gli ambiti è sbagliato. Questo è ovviamente un mio parere, ma sono molto scettico sulle filosofie che si travestono di scientificità basandosi su un testo (le Sacre Scritture) che non deve essere assolutamente letto come un testo scientifico. -- Lepido (msg) 17:16, 9 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Sta di fatto però che lo Zohar in cui si parla della singolarità è del XIII secolo per cui i cabbalisti sono arrivati a parlare della singolarità 7 secoli prima della scienza e sono andati oltre parlando appunto del "come" sebbene attualmente la scienza non sa dire nulla. Insomma secondo me non sarebbe sbagliato tentare almeno di verificare sperimentalmente le ipotesi cabbalistiche, almeno se sono infondate ci si mi mette una pietra sopra e basta.--Biksi25 (msg) 17:41, 9 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Temo che tu abbia un'idea sbagliata su come funzioni il metodo scientifico, allo scienziato non interessa che un pensatore o un filosofo di mille anni fa abbia detto una cosa (Ipse dixit, ricordi?). Il frutto della conoscenza scientifica scaturisce solo dalle prove e riprove sperimentali. Tutto il resto, per l'uomo di scienza, sono solo parole. -- Lepido (msg) 18:19, 9 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Cane di S. Bernardo[modifica wikitesto]

Ciao, sapete perché il Cane di San Bernardo non è riconosciuto direttamente dall'ENCI?

NB: Ho già provato ad interrogare il Wikipedia reference desk, mi hanno suggerito di rivolgermi a voi. --87.11.129.247 (msg) 19:12, 9 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Scusa, cosa intendi dire "non è riconosciuto direttamente"? :-/ Nella nostra voce fra le curiosità, si scopre anche l'esistenza di questo sito, dove sembra che l'ENCI c'entri qualcosa. Ad ogni modo, perché non chiedere direttamente all'ENCI? --Gig (Interfacciami) 19:59, 9 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Ti ringrazio; credo proprio che mi rivolgerò direttamente a loro. Ho appena appreso che l'ente nazionale cinofilo francese, che riconosce la razza, ha come membro l'ENCI. Quindi volevo sapere perché l'ENCI non avesse incluso il San Bernardo nelle razze canine italiane da essa riconosciute. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.11.129.247 (discussioni · contributi) 21:06, 9 ago 2010 (CEST).[rispondi]
Non so, forse perché non è una razza "100% italiana", ma a metà con la Svizzera, un po' come il Colle del Gran San Bernardo (geograficamente parlando)... --Gig (Interfacciami) 21:20, 9 ago 2010 (CEST)[rispondi]

chitarra elettrica[modifica wikitesto]

esiste un ebook che insegni passo passo come imparare a suonare la chitarra elettrica con un elenco di note e accordi??possibilmente gratuito


--Wanaxandron (msg) 12:36, 10 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Vai qui--SicilianoEdivad (Don't quote me on that) 16:04, 10 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Cellulare per MSN Messenger[modifica wikitesto]

Ciao a tutti. Sapreste dirmi un cellulare su cui funziona MSN messenger ma in maniera completa cioè con possibilità di scambiare foto e files? Grazie mille.


--151.71.241.225 (msg) 18:26, 10 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Prova a dare uno sguardo qui. --La Cara Salma necrologi 14:50, 13 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Programma per montaggio video[modifica wikitesto]

O potente e saggio Oracolo, vengo a disturbarti in questi giorni ferragostani (ma anche Febo Apollo va in ferie?) posso farti un'umile domanda? Vorrei sapere se esiste un software (possibilmente freeware o shareware) per scaricare e fare il montaggio di file video in formato H.264/AVHCD (estensioni .mts o .m2ts). Porgendoti nuovamente i miei umili omaggi, il tuo devoto fedele. - --Klaudio (parla) 19:07, 10 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Leggendo sul loro sito, vedo che Powerdirector 8 dovrebbe poter almeno importare i video in formato H264, ed esportare in AVHCD... Io ho usato la versione 5 di Powerdirector ed era piena di bug... ma sono passati diversi anni e tre major release da quella versione... Il programma è a pagamento, però c'è una versione di prova di 30 giorni (e qualche altra limitazione) da provare gratuitamente... --Gig (Interfacciami) 19:51, 10 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Chi la consegna per legge? --79.19.116.231 (msg) 12:58, 13 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Il postino? --CavalloRazzo (talk) 13:13, 13 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Forse il messo comunale... ma magari dipende anche da chi ha fatto la multa (polizia di Stato, carabinieri, Guardia di Finanza, polizia municipale, ecc.). Ho dato per scontato che tua stia parlando dell'Italia... --Gig (Interfacciami) 16:23, 13 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Ma è obbligatorio che sia lui, il messo comunale? Si, Italia. --79.34.26.69 (msg) 16:25, 13 ago 2010 (CEST)[rispondi]
No, non è obbligatorio. Se parliamo, ad esempio, di multe relative ad infrazioni del Codice della Strada, la notifica avviene per mezzo dell'invio postale (quindi, la mia prima risposta non era campata per aria).
Va da sé che se continui a tergiversare circa la tipologia di multa alla quale ti riferisci, sarà difficile essere molto più precisi. --CavalloRazzo (talk) 16:59, 13 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Dalla nostra voce leggo che "Ai sensi dell'art. 10 della legge 3 agosto 1999, n. 265, le pubbliche amministrazioni possono richiedere la notificazione dei propri atti da parte del messo comunale ove non possano avvalersi utilmente del servizio postale o delle altre forme di notificazione previste dalla legge. In tal caso devono versare al comune un corrispettivo pari alle spese di spedizione più una somma stabilita con decreto dei Ministri dell'interno e dell'economia e finanze.", quindi messo o postino, è uguale, anzi, dove può il postino, non deve il messo. Diverso è se l'atto è giudiziario (avviso di garanzia, invito di comparizione, citazioni varie...), in tal caso la notifica deve essere recapitata a mano da un ufficiale giudiziario (i carabinieri di solito) e personalmente alla persona indicata. --Superfranz83 Scrivi qui 15:01, 15 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Momento: quella che "comunemente parlando" viene chiamata "multa" (es. "multa per divieto di sosta", "sono pasassato col rosso, c'erano i vigili, e mi hanno fatto la multa", ecc. ecc.) è una cosa ben diversa da quella che formalemente è definita come multa: una pena in denaro per dei reati definiti come delitti (cioè più gravi delle conravvenzioni, per le quali la pena in denaro è detta ammenda).
Passare col rosso o parcheggiare in divieto di sosta, non è un delitto (e nemmeno una contravvenzione: non è proprio, in generale, un reato), per cui si tratta di una sanzione amministrativa.
almeno, questo è quello che ho capito nel tempo per sentito dire, e vedo che le voci su Wikipedia in lingua italiana confermano --79.17.201.9 (msg) 19:47, 18 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Hai ragione. Pertanto correggo la mia risposta: le recapita il portalettere. --CavalloRazzo (talk) 21:53, 18 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Traduzione Italiano-Inglese[modifica wikitesto]

Considerato che "Veicolo Blindato da Ricognizione" (in gergo militare, VBR) si traduce in inglese con "Armoured Reconnaissance Vehicle" (ARV, talvolta ARSV con l'aggiunta di "Surveillance"), come traduco "Veicolo Blindato da Ricognizione NBC" dove la sigla sta per "Nucleare, Biologico, Chimico"?

  1. NBC Armoured Reconnaissance Vehicle
  2. Armoured Reconnaissance Vehicle NBC
  3. Armoured Reconnaissance NBC Vehicle
  4. Armoured NBC Reconnaissance Vehicle (o addirittura Armoured NBC-Reconnaissance Vehicle, col trattino)

Grazie! --87.17.212.180 (msg) 15:37, 13 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Sono abbastanza sicura che sia l'ultima perché NBC Reconnaissance (questi due vanno certamente insieme, perché vanno considerati come insieme e sottoinsieme: [Armoured (NBC) Reconnaissance] Vehicle) è lo scopo, che va sempre per ultimo, e di conseguenza Armoired va prima. Per il trattino non saprei, io lo metterei, ma non ho alcuna ragione valida, se non l'impressione che aiuterebbe a collegare meglio NBC a Reconnaissance. --Austro sgridami o elogiami 16:15, 13 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Esiste? (intendo l'ARV NBC, dato che più o meno dagli anni '60 tutti i CV NATO devono esere NBC). - --Klaudio (parla) 11:12, 14 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Penso che l'utente si riferisca agli speciali veicoli di rilevazione dei contaminanti NBCR (tipo i Fuchs modificati), più che ai normali veicoli di ricognizione multiruolo, che sono ormai praticamente tutti NBC-proof. In questo caso, tradurrei con CBRN Recon Vehicle. Veneziano- dai, parliamone! 16:17, 14 ago 2010 (CEST)[rispondi]
No, mi riferivo al vecchio Renault VAB in dotazione all'Esercito Italiano, modificato per la ricognizione NBC (senza la R, dato che armi radiologiche non erano ancora un pericolo in quegli anni). Comunque vedo che anche i Fuchs sono definiti "Armoured NBC Reconnaissance Vehicle" dal sito del produttore e dall'Agenzia federale tedesca per gli armamenti; quindi ringrazio Austro per la celere risposta e Veneziano che - grazie alla citazione - mi ha potuto dare conferma. --87.17.211.229 (msg) 15:36, 15 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Una particolare "amnesia"[modifica wikitesto]

Tempo fa ho visto un film su una persona che aveva una particolare malattia per la quale ogni volta che si addormentava dimenticava quello che le era successo il giorno prima, credendo di essere sempre nello stesso giorno (13 agosto se non erro, nel film). L'illusione che fosse sempre il 13 agosto le era stata creata dai suoi vicini per aiutarla ad evitare traumi. Infatti i suoi ricordi si fermavano ad un "12 agosto". Comunque, sapete dirmi di che malattia si tratti sempre se esiste? Grazie. --87.7.191.23 (msg) 21:19, 13 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Anche La leggenda di Al, John e Jack di Aldo, Giovanni e Giacomo è incentrato su quella malattia (e, se ricordo bene, viene citata più volte). Se nessuno ti riesce ad aiutare più celermente in questa sede, puoi sempre pensare di (ri)vederti quel bellissimo film. --87.16.232.73 (msg) 21:51, 13 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Si, hai ragione, è qualcosa di molto simile (come ho fatto a non pensarci?), e credo di poter risalire da li alla soluzione. Ti ringrazio. Nota bene: La differenza è però che Aldo si risvegliava con una tabula rasa nel cervello. Infatti Giacomo in uno dei risvegli gli faceva credere di essere una sorta di Padre Karras (L'esorcista), mentre la protagonista di questo film ricordava tutto della sua vita fino al fantomatico 12 agosto, ed ogni mattina si rialzava credendo di trovarsi nel giorno successivo. Grazie per il consiglio, magari lo ritrasmettessero ;-) , fin'ora l'ho visto solo 2 volte. --87.7.191.23 (msg) 23:01, 13 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Smanettando su google sono risalito al film che citavo: 50 volte il primo bacio con Adam Sandler e Drew Barrymore (era il 13 ottobre, non agosto). Si tratta di un'amnesia a breve termine che un po' ricorda l'Alzheimer ma è una cosa ben diversa. Ho trovato la voce della malattia sulla wikipedia angolofona: Anterograde amnesia, non presente qui. Credo possa tradursi come "amnesia anterograda". Grazie comunque, mi hai messo sulla buona strada su cosa smanettare su google. --87.7.191.23 (msg) 23:10, 13 ago 2010 (CEST)[rispondi]
PS: Nel film di AGG la malattia viene citata come "sindrome di Quaggot", ma non è il suo nome vero (a proposito, ma questa sindrome a tabula rasa mnemonica esiste?). Mr. Quaggot viene citato come un personaggio doppiato da Giacomo in "Chiedimi se sono felice". Se non ho inteso male leggendo qui è un termine gergale inglese per definire uno stupido, magari non in senso spregiativo. Credo sia gergo cockney. --87.7.191.23 (msg) 23:16, 13 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Non ho visto il film, ma se è come descritto potrebbe sicuramente essere una forma di amnesia anterograda. La potete sperimentare anche voi se fate la sedazione profonda per un esame invasivo (di solito con midazolam): il resto della giornata, lo passerete con buchi di memoria, in cui di colpo vi troverete in posti in cui non ricordate di essere arrivati; dopo qualche minuto, vi troverete da un'altra parte ancora, senza sapere assolutamente come ci siete arrivati e quanto tempo è passato, e così via, di "buco temporale in buco temporale", per diverse ore. Una sensazione stranissima :-) Veneziano- dai, parliamone! 23:22, 13 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Per la cronaca: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/inbreve/2010/08/17/visualizza_new.html_1881710286.html --87.16.9.141 (msg) 19:29, 17 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Cartucce fornello camping[modifica wikitesto]

Sommo Oracolo, qualcuno dei Tuoi adepti è certamente appassionato di campeggio, trekking, escursionismo ecc. ecc. e forse potrà dare risposta al mio quesito. Dunque, io ho due fornelletti a gas da campeggio: uno è il buon vecchio "globetrotter", l'altro un fornello più recente (ma comunque più che ventenne). Il primo necessita di cartucce di quelle che si bucano e poi non le puoi più togliere (finché non sono vuote, intendo), cartucce che tuttora si trovano comunemente ma nel formato C206, che è troppo altro per entrare nel globetrotter; il secondo fornello ha un sistema più moderno, con una valvola con ghiera filettata nella cartuccia che permette di togliere la stessa anche prima che fosse vuota, e rimetterla successivamente. Anche in questo caso, le cartucce che si trovano ora in giro hanno invece un innesto a baionetta (coperto da un tappo verde, mentre quelle che servono a me hanno il tappo blu). La sostanza è che io non trovo più da nessuna parte le cartucce che servono a me. Devo buttar via i miei fornelli (o regalarli al Museo nazionale della montagna) e comprarne degli altri, oppure le cartucce adatte sono ancora in commercio? Io quelle con l'attacco filettato l'anno scorso le avevo ancora trovate, quest'anno niente. Insomma, come diavolo la preparo la mia bustina di minestra Knorr con funghi porcini, adesso che è finito il gas? --Guido (msg) 22:37, 13 ago 2010 (CEST) PS Prima che Aushulz intervenga per chiedere maggiori dettagli da inserire nel suo trattato sulla fisica della cottura della pasta, preciso che (1) il gas contenuto nella bomboletta è butano; (2) se si stacca dal globetrotter la cartuccia non ancora esaurita, ciò che si verifica è un'espansione adiabatica libera (calcolare la variazione di entropia - ah no, siamo in vacanza); (3) la pentolina annessa al fornello globetrotter è troppo piccola per cucinare qualsiasi tipo di pastasciutta in quantità ragionevole. Al massimo, stelline in brodo.[rispondi]

Mi spiace, non me ne intendo di campeggio e le stelline in brodo non mi piacciono così tanto da scriverci a proposito una guida ragionata... Perché non chiedi alla ditta produttrice, magari ti rispondono oppure ti regalano una fornitura di bombolette per ringraziarti della tua fedeltà al loro fornelletto. ;) --Aushulz (msg) 03:00, 15 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Guido, non ho la benché minima idea di cosa tu stia cercando, volevo solo farti sapere che leggere "permette di togliere la stessa anche prima che fosse vuota" mi ha fatto andare di traverso il capriolo con la polenta. --CavalloRazzo (talk) 09:00, 16 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Nel primo caso io taglierei la base e la sposterei di qualche cm più in basso (smeriglio, filo continuo, carta vetrata, antiruggine e qualche barretta di ferro), nel secondo non ho ben chiaro il modello, in ogni caso per il primo modello so con certezza (e lo avrai desunto pure tu) che non ci sono "impedimenti legali" a produrli, ergo è molto probabile che siano ancora in produzione, nel secondo...boh! --Vito (msg) 11:10, 16 ago 2010 (CEST)[rispondi]
@CavalloRazzo: ma tu navighi su Wikipedia mentre mangi polenta e capriolo? Allora te le vai proprio a cercare! :) --Sesquipedale (non parlar male) 14:40, 16 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Sesquipedale, perché tu con cosa fai colazione alle 9 di mattina? Io ho provato con una brioche, ma si sposava malissimo con la grappa. --CavalloRazzo (talk) 14:54, 16 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Da mesi faccio colazione con un minestrone di verdure preparato con un fornellino identico a quello di Guido. Ovviamente mi sono accaparrato un'adeguata scorta di bombolette, ecco perché Guido quest'anno non è riuscito a trovarle da nessuna parte! --Sesquipedale (non parlar male) 15:39, 16 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Ad ogni modo il vero campeggiatore organizzato porta dietro un fornellone da 30cm con bombola di gpl da 18kg (almeno) anche se a Ferragosto ho visto persino di peggio. --Vito (msg) 12:24, 17 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Legittimità di Maria Tudor la sanguinaria[modifica wikitesto]

Nella voce Enrico VIII si legge «Il giorno dopo l'esecuzione di Anna Enrico sposò Jane Seymour. La Legge inglese di successione del 1536 dichiarò che i figli di Enrico e della Regina Jane sarebbero stati primi nella linea di successione e che Lady Mary e Lady Elizabeth erano illegittime.» Nel telefilm I Tudors - Scandali a corte, terza stagione, Jane Seymour fa riconciliare Maria con il padre e, se la memoria non mi inganna, Maria ridiventa legittima! Se no perché Maria nella terza stagione viene chiamata principessa e non lady? E perché avrebbe avuto paura che il padre la costringesse a sposare un luterano per ragioni di stato (leggasi matrimonio combinato) se fosse stata illegittima? Questo è un errore di wiki o degli autori del telefilm?--Cas.Miky Βασιλεὺς τῶν Ῥωμαίων 09:51, 14 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Tutta la successione viene spiegata velocemente nel paragrafo Successione e discendenza, ma si fa maggiore chiarezza nelle bio di Maria la Sanguinaria, Elisabetta I e Edoardo VI d'Inghilterra. --Austro sgridami o elogiami 13:32, 14 ago 2010 (CEST)[rispondi]

esplosioni nucleari contaminazioni[modifica wikitesto]

buongiorno a Tutti , non riesco a trovare da nessuna parte una "lista" dei luoghi dove hanno effettuato test nucleari dal 1945 fino ai nostri giorni (oltre a quella delle esplosioni nella stratosfera) e su youtube (attendibile?) dove pèrò indicano (sul filmato....)solo la zona in modo impreciso. Grazie a coloro che sapranno darmi qualche informazione. Gian Luigi --82.52.149.34 (msg) 16:17, 14 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Sarebbe utile inserire una mappa completa dei test nucleari (a partire da una certa data fino a una certa data) alla voce Test nucleare. --Aushulz (msg) 17:12, 14 ago 2010 (CEST)[rispondi]
en:List_of_nuclear_testsqua c'è qualcosa, ma non è granché --Hal8999 (msg) 10:33, 16 ago 2010 (CEST)[rispondi]

perchè spariscono informazioni e notizie?[modifica wikitesto]

--79.28.106.54 (msg) 18:55, 14 ago 2010 (CEST) Consultando spesso wikipedia ho notato che alcune informazioni o notizie vengono ridotte e/o rimosse. Per esempio: ho letto le informazioni riguardanti Mrs, Julia Turtle, a cui è dedicato un ponte a Miami. Ora non esiste piu' la voce Julia Turtle. Perche vengono rimosse queste informazioni? Grazie gimmi[rispondi]

Il nome esatto è Julia Tuttle, non Turtle. Non mi risulta che sia stata cancellata una voce con questo nome. Se ne fa cenno nella voce su Miami, oppure puoi trovare la voce nella wiki in inglese[2]
--Elwood (msg) 19:28, 14 aÈgo 2010 (CEST)
In ogni caso, nel grande fiume di Internet panta rei, tutto scorre e anche Wikipedia non è mai uguale a sé stessa ogni secondo che passa. Non si tratta di un'enciclopedia "terminata": le informazioni di adesso, domani potrebbero essere modificate, corrette o cancellate. E' il fascino del "noon finito", del cantiere aperto, è il fascino di Wikipedia -- Lepido (msg) 10:04, 15 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Età minima per il Presidente del Consiglio[modifica wikitesto]

Caro Oracolo ho bisogno di te! Qual'è l'età minima per poter essere Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana??


--Lucadiesel (msg) 00:14, 15 ago 2010 (CEST)[rispondi]

La Costituzione della Repubblica Italiana non pone alcun limite di età. Se può interessare, il più giovane Presidente del Consiglio è stato Giovanni Goria, che assunse l'incarico pochi giorni prima di compiere 44 anni. --Sesquipedale (non parlar male) 01:41, 15 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Gli unici vincoli imposti dalla Costituzione sono per deputati, senatori e Presidente della Repubblica, per i ministri (giustamente direi) non ci sono vincoli d'età, e il PdC non ha per la costituzione attuale grandi differenze con gli altri ministri...--Superfranz83 Scrivi qui 15:08, 15 ago 2010 (CEST)[rispondi]
io direi che serve la maggiore età!:P --Ales_Pac(msg) 19:02, 18 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Probabile, ma dov'è scritto?
p.s. e dov'è scritto quale sia la maggiore età? Costituzione, Codice civile, ecc. ecc. la danno per scontata. --79.17.201.9 (msg) 19:10, 18 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Prova a controllare quale sia l'età per poter votare per la Camera dei Deputati. A latere, il PDC non ha una età minima e non è indispensabile che sia parlamentare, per cui potrebbe essere PDC anche chi non ha ancora la maggiore età, che, sempre a latere, è di 18 anni, vedi la voce Maggiore età sulla nostra meravigliosa enciclopedia... :D --Guidomac dillo con parole tue 19:16, 18 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Ingrandire con Google chrome[modifica wikitesto]

Fino a qualche giorno fa usavo felicemente Google chrome per connettermi a wiki, poi non so cosa sia successo ma l'intera pagina di wiki mi si è rimpicciolita a un punto tale da vederla a fatica (mentre gli altri siti mi risultano ancora normali). Ora sto usando Opera, che in generale va benone ma mi dà problemi su altre cose. Vorrei sapere se esiste in Google chrome un tasto zoom (come in opera e in IE) per ingrandire che non sono riuscita a trovare. Grazie.

--rossa 11:21, 15 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Ctrl+ (tasto "Ctrl" di sinistra, e contemporaneamente il tasto "+", come anche in altri broser) per ingrandire e Ctrl- per rimpicciolire.... Ctrl 0 per ripristinare le dimensioni standard. Puoi arrivarci anche dal menù sulla destra (quello che si apre cliccando sull'icona del foglio), alla voce "Carattere"... Ciao! --Gig (Interfacciami) 11:45, 15 ago 2010 (CEST)[rispondi]
grande wikipedia! (in tutti i sensi :oD ) grazie Gig, ora è tutto a posto! --rossa 11:53, 15 ago 2010 (CEST)[rispondi]
C'è un altro sistema per ingrandire e rimpicciolire: premere Ctrl e agire sulla rotellina del mouse. Tra l'altro questo potrebbe indicarti che cosa ti sia successo: probabilmente hai premuto Ctrl mentre facevi scorrere la pagina in basso. -- Lepido (msg) 12:05, 15 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Pagine scomparse per qualche minuto su wikisource[modifica wikitesto]

Su wikisource stavo creando i capitoli della Storia segreta di Procopio quando cliccando su modifica ho scoperto che la pagina che avevo salvato era sparita! E il bello è che nel log delle cancellazioni non risultava nessuna cancellazione effettuata da admin! Poi dopo circa cinque minuti sono ricomparse le pagine che avevo scritto. Che spavento! Ma che era successo? Cliccando sul log dei miei contributi ho letto che i miei ultimi contributi non sarebbero stati visualizzati per problemi con il database (o qualcosa del genere). C'entra forse qualcosa con la sparizione misteriosa?--Cas.Miky Βασιλεὺς τῶν Ῥωμαίων 01:36, 16 ago 2010 (CEST)[rispondi]

buongiorno non ho trovato informazioni sulla differenza tra valico pedonale e non: per esempio in svizzera io passo sempre per i valichi pedonali, dove c'è in assoluto meno gente e quindi meno coda, ma mi chiedo, per esempio, un tir ci potrebbe mai passare (a parte la questione delle dimensioni, naturalmente)? su wiki mi pare che queste spiegazioni manchino. ciao--89.96.162.152 (msg) 08:36, 16 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Non so cosa sia un "valico pedonale" in una dogana... ma a sentire quel "pedonale", sembrerebbe un passaggio (una sorta di "casello") dedicato ai pedoni, quindi a piedi... ma se tu dici che comunque le auto ci passano normalmente... boh? --Gig (Interfacciami) 08:41, 16 ago 2010 (CEST)[rispondi]
forse confondo "dogana" con "frontiera". la domanda comunque resta. --89.96.162.152 (msg) 09:07, 16 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Le merci devono passare per la Dogana. O stavi immaginando un TIR turistico, condotto per diporto dal felice camionista, non abbastanza pago della quintalata di chilometri che si deve sorbire per lavoro? --CavalloRazzo (talk) 09:19, 16 ago 2010 (CEST)[rispondi]
si, ma voglio dire, ci sarà una regolamentazione anche in base alla tipologia di veicolo. La domanda sostanzialmente mi viene perchè al valico pedonale non ti fermano proprio mai, si potrebbe fa passare proprio tutto. Magari, chessò invento, col camper non ci si può passare per legge, ma io non lo so e ci passo regolarmente e tranquillamente perchè ormai non controllano più. Però dovesse succedere qualcosa, un frontaliere troppo pignolo, per esempio, o la finanza che ti ferma qualche chilometro dopo la frontiera, ci vado di mezzo io (e il frontaliere nel secondo caso): avrei dovuto saperlo che non ci sarei potuto passare.--89.96.162.152 (msg) 09:38, 16 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Alla frontiera turistica non possono passare i mezzi commerciali e viceversa. I controlli in quella turistica avvengono a campione e secondo altri criteri di pubblica sicurezza.
Comunque se ti fanno passare e avevi nulla da dichiarare, non è un problema. Se consapevolmente hai invece "contrabbandato" qualcosa, se ti beccano passi dei guai per quello, non per aver sbagliato il varco. --CavalloRazzo (talk) 10:00, 16 ago 2010 (CEST)[rispondi]
E se io come lavoro porto merci da una parte all'altra della frontiera, ma uso il valico pedonale che è in sostanza il più vicino e comodo? --89.96.162.152 (msg) 08:24, 18 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Se te lo lasciano fare, buon per te (ma devi essere consapevole dei rischi che corri). La "comodità" del varco pedonale non è ovviamente una giustificazione valida. --CavalloRazzo (talk) 14:38, 18 ago 2010 (CEST)[rispondi]

si vede che non ho da lavorare[modifica wikitesto]

girando per wiki ho visto che questa domanda è rimasta abbandonata a se stessa:

  • Rientro per formulare un altro dubbio relativo alla gallina, anche se meno universale. Una gallina ovaiola, sta scritto nella voce, può arrivare a deporre anche 300 uova all'anno. Tutte non fecondate, immagino, se sono destinate al consumo. Mi figuro che la gallina, se uno non le sottraesse le uova, d'istinto si metterebbe a covarle. E mettersi regolarmente a covare uova non fecondate sarebbe, in natura, un comportamento assolutamente disastroso per una specie animale: già deporre un uovo non fecondato è uno spreco immane di risorse, figuriamoci poi covarlo. La domanda è: come fanno gli uccelli selvatici? Depongono solo uova fecondate? Sanno escludere dalla cova quelle non fecondate? Covano anche quelle, che però sono rare? --Guido (msg) 11:50, 17 giu 2010 (CEST)

vorrei arrogarmi il diritto a rispondere: secondo me la gallina ovaiola è, come la mucca da latte, il frutto della selezione umana imposta per millenni di allevamento a una specie selvatica. Il bos taurus è un bovino che, come tutti gli altri mammiferi, secerne latte solo quando necessario, mentre la mucca da latte, una volta avviata la produzione (cioè una volta ingravidata), non può fare a meno di continuare a fare latte. Così penso la gallina ovaiola, è frutto di una selezione. --89.96.162.152 (msg) 09:07, 16 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Mi risulta che le mucche producono latte solo quando sono gravide. La selezione mira ad allungare il periodo di produzione e la quantità o la qualità.--Utente:Debian_enzog (si accettano critiche!) 18:18, 16 ago 2010 (CEST)[rispondi]
Le galline di norma fanno le uva in nidi promiscui e poi a turno entrano in un stato di "chioccia" che le porta a covare tutte le uova nello stesso momento, fecondate e non...le uova non fecondate non sprecano quindi risorse... se poi nel pollaio non c'è l'ombra di un gallo... -- Stefano Nesti 22:31, 16 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Sono riconoscente a 89.96... per aver riesumato la mia domanda, per la quale avevo perso ogni speranza. Purtroppo, vedo che l'aver scritto all'inizio che si trattava di un "dubbio relativo alle galline", che si riferiva al contesto in cui la domanda era stata formulata (avrei piuttosto dovuto scrivere "dubbio ispirato dall'osservazione della galline") ha fuorviato i volonterosi risponditori. Il mio quesito non era su cosa fanno le galline, ma era (vedi sopra) "come fanno gli uccelli selvatici?". Il punto, infatti, non è se sia biologicamente sensato il meccanismo di ovulazione delle galline: queste, infatti, non sono il risultato della selezione naturale ma di quella umana. Il punto è: gli uccelli selvatici depongono uova non fecondate? E, in tal caso, le covano? Era questa, la domanda. --Guido (msg) 21:37, 17 ago 2010 (CEST)[rispondi]

L'uovo negli uccelli ha la stessa funzione dell'ovulo nella donna. Contiene metà dei cromosomi ed è in "attesa" dell'altra metà tramite fecondazione che potrebbe non arrivare. Nel caso di una trota l'ovulazione, se avviene, avviene sempre all'esterno. Per gli uccelli ho trovato questo link che dovrebbe toglierti ogni dubbio: [3]-- Stefano Nesti 23:35, 17 ago 2010 (CEST)[rispondi]

Ho un dubbio su defrag[modifica wikitesto]

La deframmentazione secondo Microsoft: tale operazione oltre a riunire in spazi contigui i file o cartelle, è noto se anche li comprime? Il dubbio mi sorge perché in tutte le occasioni che mi è capitato di formattare l'unità C: (quella con il sistema operativo e i programmi) e dopo alcuni giorni di utilizzo del PC, al termine della prima deframmentazione, ho avuto la sensazione che il PC fosse un po' rallentato specialmente nella ricerca dei file (sia nell'unità C: che in quella D:). Eseguo la deframmentazione sempre da risorse del computer ma ovviamente non seleziono l'opzione Comprimi unità per risparmiare spazio su disco... Boh... --Pracchia 78 (scrivi qui) 16:37, 16 ago 2010 (CEST)[rispondi]

No, il defrag non comprime nulla, esegue solo una risistemazione dei blocchi che formano i file, mettendoli per quanto possibile, in spazi contigui dell'hard disk. Non so a cosa sia dovuto il rallentamento che hai notato, che non dovrebbe esserci (anzi il sistema dovrebbe velocizzarsi). Forse potrebbe essere qualcosa che riguarda la funzione prefetch: prova a scaricare Windows XP Prefetch Clean And Control e vedere se con quello ottieni dei risultati. Oppure, anche senza il programma, prova a cancellare l'intero contenuto della cartella c:\windows\prefetch, riavvia poi il sistema e utilizza normalmente il computer in modo che Windows possa ricreare di nuovo i file. -- Lepido (msg) 16:56, 16 ago 2010 (CEST)[rispondi]
So che in caso di necessità il contenuto della cartella Prefetch può essere eliminato manualmente e senza pericolo -piuttosto che far uso di programmi specifici. In passato lo feci e windows li ricreò un po' alla volta al lancio dei vari programmi. Comunque è sbagliato disabilitare permanentemente la generazione dei suddetti file (come qualcuno fa) perché il compito dei file è quello di velocizzare il caricamento in memoria dei programmi. --Pracchia 78 (scrivi qui) 17:57, 16 ago 2010 (CEST)[rispondi]