Waiting on a War

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Waiting on a War
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaFoo Fighters
Pubblicazione14 gennaio 2021
(vedi date di pubblicazione)
Durata4:13
Album di provenienzaMedicine at Midnight
GenerePower ballad[1]
EtichettaRoswell, RCA
ProduttoreGreg Kurstin, Foo Fighters
Registrazioneottobre 2019-febbraio 2020, Encino (Los Angeles)
FormatiDownload digitale, streaming
NoteGrammy Award Miglior canzone rock 2022
Foo Fighters - cronologia
Singolo precedente
(2021)
Singolo successivo
(2021)

Waiting on a War è un singolo del gruppo musicale statunitense Foo Fighters, pubblicato il 14 gennaio 2021 come terzo estratto dal decimo album in studio Medicine at Midnight.[2]

Il brano ha vinto il Grammy Award alla miglior canzone rock alla 64ª edizione dei Grammy Award.[3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il brano è stato definito dal frontman Dave Grohl come quello più distintivo del gruppo all'interno dell'album, avendo tutti gli elementi principali che hanno contraddistinto la loro carriera.[4] Musicalmente si tratta di una tipica power ballad, con un'introduzione soft dominata dalla voce di Grohl, dalla chitarra acustica e dagli strumenti ad arco che sfocia in una sezione più sostenuta e dominata dalle chitarre.[1][5][6]

Il testo è invece stato scritto nell'autunno del 2019, nel pieno processo di realizzazione di Medicine at Midnight, a seguito di una discussione tra Grohl e la figlia, con quest'ultima che gli domandò se gli Stati Uniti d'America stessero entrando in guerra a causa delle tensioni tra il paese e la Corea del Nord:[4]

«[Il brano] È venuto da una sensazione che avevo da bambino, quando ero terrorizzato dal fatto che stessimo andando verso una guerra nucleare alla fine degli anni settanta e all'inizio degli anni ottanta, con tutta la tensione politica e la corsa agli armamenti. Avevo davvero paura che stessimo per morire in un olocausto nucleare. E poi l'anno scorso stavo portando mia figlia a scuola ed è stato più o meno il periodo in cui le tensioni tra gli Stati Uniti d'America e la Corea del Nord stavano aumentando e lei lo aveva visto nei notiziari. Mi ha solo chiesto: "Papà, stiamo entrando in guerra?" Mi ha ricordato come mi sentivo quando avevo la sua età e ho pensato: "Che cazzo di trascinamento!" Quanto è deprimente che l'infanzia possa essere privata di quella bellezza e innocenza da questa oscura sensazione di paura.»

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video, diretto da Paola Kudacki, è stato presentato il 19 gennaio 2021 attraverso il canale YouTube del gruppo e mostra un gruppo di ragazzi le cui vite spensierate sono state portate a termine da alcuni politici avidi. Con il crescendo del brano, i ragazzi si rialzano e decidono di ribellarsi e combattere per avere un futuro migliore. Oltre a queste scene, nel video vengono mostrati anche i Foo Fighters stessi intenti ad eseguire il brano in un'ambientazione deserta.[7]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Waiting on a War – 4:13

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo
Altri musicisti
Produzione

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2021) Posizione
massima
Belgio (Vallonia)[8] 96
Canada (rock)[9] 1
Regno Unito[10] 53
Stati Uniti (alternative)[9] 8
Stati Uniti (hard rock)[9] 1
Stati Uniti (mainstream rock)[9] 1
Stati Uniti (rock & alternative)[9] 18

Date di pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Paese Data di pubblicazione Formato
Mondo 14 gennaio 2021[11][12] Download digitale, streaming
Italia 22 gennaio 2021[13] Airplay
Stati Uniti d'America 2 febbraio 2021[14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Tom Breihan, Foo Fighters – "Waiting On A War", su Stereogum, 14 gennaio 2021. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  2. ^ (EN) Sam Moore, Listen to Foo Fighters' new single 'Waiting On A War', su NME, 14 gennaio 2021. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  3. ^ (EN) Evan Minsker, Matthew Ismael Ruiz, Grammys 2022 Winners: See the Full List Here, su Pitchfork, 3 aprile 2022. URL consultato il 4 aprile 2022.
  4. ^ a b (EN) Nick Reilly, Dave Grohl tells us about Foo Fighters' 'Medicine at Midnight': "This is our Saturday night party album", su NME, 9 novembre 2020. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  5. ^ (EN) Gil Kaufman, Peace is the Only Answer on Foo Fighters Emotional 'Waiting on a War', su Billboard, 14 gennaio 2021. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  6. ^ (EN) Jon Blistein, Foo Fighters Drop New 'Medicine at Midnight' Song 'Waiting on a War', su Rolling Stone, 14 gennaio 2021. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  7. ^ (EN) Claire Shaffer, Foo Fighters Call Upon the Youth in ‘Waiting on a War’ Video, su Rolling Stone, 19 gennaio 2021. URL consultato il 24 gennaio 2021.
  8. ^ (NL) Foo Fighters - Waiting On A War, su Ultratop. URL consultato il 6 febbraio 2021.
  9. ^ a b c d e (EN) Foo-Fighters – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 29 novembre 2021. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  10. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 12 February 2021 - 18 February 2021, su Official Charts Company. URL consultato il 25 febbraio 2021.
  11. ^ (EN) Waiting on a War, su Tidal. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  12. ^ (EN) Waiting On A War, su Deezer. URL consultato il 16 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2021).
  13. ^ Chiara Pagura, Foo Fighters - Waiting On A War (Radio Date: 22-01-2021), su EarOne, 14 gennaio 2021. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  14. ^ (EN) Rock Future Releases, su AllAccess. URL consultato il 16 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2021).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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