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Iginio Massari (Brescia, 29 agosto 1942) è un pasticcere e imprenditore italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
A 16 anni, dopo un periodo di lavoro in un panificio del centro città di Brescia, ha voglia di crescere e conoscere tecniche nuove. Inizia così a guardare la vicina Svizzera, ivi si trasferisce per 4 anni e acquisisce la prima esperienza di pasticceria e cioccolateria. Qui, viene seguito dal maestro Claude Gerber, terminato il periodo di insegnamenti, decide di tornare in Italia. Appena rientrato, però, si vede coinvolto in un grave incidente in moto, che lo costringe ad un lungo periodo di immobilità. Pur di averlo tra i propri dipendenti, un industriale alimentare della zona, manda il proprio fratello ad accompagnarlo nel tragitto casa-lavoro e ritorno ogni giorno. Decide in seguito di spostarsi come responsabile della innovazione qualitativa in Bauli, dove approfondisce le sue conoscenze in paste lievitate, per poi tornare a Brescia dai "F.ll Cervi" ed infine andare in "Star" come dirigente tecnico del settore artigianale e industriale. Ha consulenze anche con Barilla (Mulino Bianco)[senza fonte]. Con la moglie nel 1971 decide di aprire la pasticceria "Veneto"
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Progetti Realizzati[modifica | modifica wikitesto]
- 1985 - Istituisce a Brescia il primo campionato italiano di pasticceria.
- 1986 - Istituisce il Consorzio Pasticceri Bresciani che tuttora presiede. [1].
- 1993 - Fonda l'Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani, (AMPI). (ideatore-socio-presidente) [2]
- 1996 - Fonda la scuola di specializzazione alimentare CAST ALIMENTI di Brescia (ideatore-socio-presidente)
- 2004 - istituisce il "Trofeo d'Oro della ristorazione ", Brescia.
Premi[modifica | modifica wikitesto]
Elenco dei premi più rilevanti.
- 1985 - Campione italiano di decorazione con zucchero, Treviso
- 1994 - Campione Italiano Accademico per la qualità ed estetica torte e pasticceria mignon, Varese
- 2001 - Campione Italiano Accademico italiano per la qualità delle torte al mandarino e per la decorazione con lo zucchero tirato e soffiato, Venezia
- 2002 - Campione italiano per la qualità delle creme vaniglia e cioccolato, Brescia
- 2002 - Migliori biscotti italiani all'olio d'oliva, torte alle mandorle e decorazione con zucchero tirato e soffiato e cioccolato, Bari
- 2003 - "Pasticcere italiano del decennio 1993-03" Bergamo
- 2005 - Miglior dolce italiano al mandarino - Medaglia d'oro, Palermo
- 2006 - "Pasticcere Italiano dell'anno 2006" Identità Golose, Milano
- 2007 - Migliori paste da forno italiane, Medaglia d'oro, Verona
- 2007 - Miglior dolce d'Italia "Mignon alle mele", Napoli
- 2011 - Miglior dolce d'Italia "Tiramisù", Parma
- 2012 - Miglior dolce d'Italia "al cioccolato", Brescia
- 2013 - Miglior dolce d'Italia "alla frutta", Brescia
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- Relais Dessert. Associazione che riunisce i migliori pasticceri del mondo con l'obiettivo "Qualità"[senza fonte] (91 aderenti di 16 nazioni).
Entra a farne parte, e per anni rimane, il primo e unico italiano. Parigi 1987
- Vittoria Alata di Brescia per essere stata una persona che si è distinta nell'eccellenza della propria professione. [3] Brescia 2015}}
Coppa del Mondo di Pasticceria[modifica | modifica wikitesto]
Alla Coppa del Mondo di Pasticceria, partecipa due volte, come allenatore della squadra Italiana; Nel 2015 è anche presidente d'onore di giuria, prima volta nel concorso in cui viene nominato un presidente non francese. [4]
- 1997 - "Coupe du monde de la pâtisserie" Squadra Italiana, composta da Luigi Biasetto, Luca Mannori, Cristian Beduschi, 1° Classificati
- 2015 - "Coupe du monde de la pâtisserie" Squadra Italiana, composta da Emmanuele Forcone, Fabrizio Donatone, Francesco Boccia 1° Classificati Allenatore
Altre esperienze da Allenatore[modifica | modifica wikitesto]
- 2002 - "Coppa Europea di pasticceria" a Roma, Squadra Italiana composta da Leonardo Di Carlo, Roberto Lestani. 1° classificati Medaglia D'oro
- 2004 - "Campionato del mondo di pasticceria" a Rimini, Squadra Italiana composta da Leonardo Di Carlo, Roberto Lestani. 1° Classificati [5].
- 2008 - "World Pastry Masters" - Squadra italiana allenata da Iginio Massari composta da Roberto Rinaldini, Rossano Vinciarelli, Fabrizio Galla Medaglia di bronzo, Nashville USA Tenessee [6].
- 2010 - "World Pastry Masters" - Squadra italiana allenata da Iginio Massari composta da Diego Crosara, Fabrizio Galla, Davide Malizia, Medaglia d'argento, Phoenix USA Arizona [7].
- 2013 - (Davide Malizia) Campionato mondiale per la lavorazione artistica dello zucchero "Medaglia d'oro", Rimini [8].
- 2013 - (Davide Comaschi) Campionato mondiale del cioccolato "World Chocolate Masters" Medaglia d'oro Iginio Massari presidente d?onore di giuria [9].
Opere[modifica | modifica wikitesto]
- Armonie - Massari/Azouz, Pavoni Edizioni 1996
- Programma - Massari, Pavoni Edizioni, 1998
- Monumenta - Massari/Biasetto, Pavoni Edizioni, 1999
- Cresci "L'arte della pasta lievitata" - Massari/Zoia, Pavoni Edizioni, 1999
Ha ricevuto due nomine internazionali, una nel 2000 a Peregaux, Francia e l'altra nel 2001 a Melbourne, Australia come miglior libro mondiale di tecnologia in paste lievitate.
- Oro Colato - Massari, Delfo Editore/Barry Callebaut 1999
- Mia nonna mangiava i fiori - Vannini 2007
- La Pasticceria Mignon Italiana - Caffarel Giunti, 2008
- Non Solo Zucchero Vol.1, Massari. Reed Gourmet, 2011
- Non solo zucchero Vol.2, Massari, Reed Gourmet, 2012
- Non solo zucchero Vol.3, Massari, Reed gourmet, 2013
- Siamo tutti Pasticcioni, Italian Gourmet ,2013
- Non solo zucchero Vol.4, Massari, Italian Gourmet, 2014
- Non solo zucchero Vol.5, Massari, Italian Gourmet, 2015
Guida Gambero Rosso[modifica | modifica wikitesto]
Riconoscimento dalla guida del GAMBERO ROSSO per la migliore pasticceria d'Italia nel:
Esperienze televisive[modifica | modifica wikitesto]
Nella sua carriera, ha partecipato a molte trasmissioni televisive, le più rilevanti sono:
- Ospite d'eccezione a Masterchef Italia nelle stagioni 2(ep.9) - 3(ep.11) - 4(ep.11)
- Tutor per le "prove in esterna" nel programma "Il più grande pasticcere"
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ sito dell'accademia Bresciana
- ^ sito dell'accademia
- ^ sito che riporta la notizia
- ^ sito della competizione
- ^ articolo dal sito Castalimenti.it, sito consultato il 22/04/2015
- ^ articolo dal sito dolci.it, sito consultato il 17/04/2015
- ^ articolo dal sito nazionaleitalianapasticceri.it, sito consultato il 17/04/2015
- ^ articolo dal sito Castalimenti.it, sito consultato il 22/04/2015
- ^ articolo dal sito Castalimenti.it, sito consultato il 22/04/2015
- ^ sito di cucina consultato il 23/04/2015
- ^ sito di cucina consultato il 23/04/2015
- ^ sito della guida consultato il 23/04/2015
- ^ sito della guida sito consultato il 23/04/2015
