Utente:GiuCaccia/sandbox3

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Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1995, fondazione di Telecom Italia Mobile S.p.A. (TIM), al 1999[modifica | modifica wikitesto]

1995 Fondazione di Telecom Italia Mobile S.p.A. (TIM)

Telecom Italia Mobile S.p.A. - TIM nasce nei primi mesi del 1995 in seguito ad un atto di scissione parziale da Telecom Italia, con l'obiettivo di progettare, creare e gestire le reti di telefonia mobile, in un periodo di grandi innovazioni nel campo delle telecomunicazioni (radiomobile GSM, radiomobile TACS, radiomobile di avviso personale, sviluppo del GSM). Tra le tappe principali del suo processo di fondazione si ricorda che:

  • nel giorno 28 giugno[1][2][3] viene stipulato l'atto di scissione parziale della Telecom Italia S.p.A.;
  • mentre nel giorno 14 luglio[4][5] Telecom Italia Mobile S.p.A. viene iscritta presso il Tribunale di Torino.[6]
  • il 17 luglio viene quotata alla Borsa di Milano.[4][7].

Nello stesso anno, il manager Vito Gamberale, già direttore generale di Telecom Italia[8], viene nominato primo Amministratore Delegato della società.[9]

1996 Il 7 ottobre, dopo il periodo di sperimentazione presso lo CSELT, TIM lancia la prima carta prepagata ricaricabile per l'Italia, la TIM card[3]. TIM è la prima compagnia telefonica al mondo ad introdurre questo sistema di tariffazione[10], tanto da portare l'Italia ad uno dei primi posti per la diffusione dei contratti prepagati. Inizialmente esisteva già la carta Ready to go che consentiva la "prova" del servizio GSM per 2 mesi prima di convertire il contratto in abbonamento. In seguito il servizio prepagato sarà noto semplicemente con il nome di "TIM card" e sarà commercializzato in pacchetti comprensivi di cellulare con il nome di Timmy.

Viene anche introdotta la messaggistica SMS, una tecnologia che avrà molto seguito negli anni successivi.[11]

1997 Nel mese di febbraio, TIM riceve a Cannes il GSM World Award per il marketing, l'importante riconoscimento dell'associazione che raccoglie i gestori di reti GSM di tutto il mondo, grazie allo straordinario successo della carta prepagata (oltre 800 mila clienti in meno di 4 mesi dall'avvio della commercializzazione).[12]
1999 Si avvia un piano di sperimentazione dell'UMTS con Ericsson. Questo sistema radiomobile di terza generazione avrebbe consentito di accedere ad internet con velocità superiore, trasmettere dati e accedere a servizi multimediali.

[11]

Dal 2000 al 2009[modifica | modifica wikitesto]

2001 Intorno alla metà di quest'anno, TIM è la prima società di telefonia mobile al mondo ad offrire un servizio di notifica via SMS delle chiamate ricevute in condizioni di cliente non raggiungibile denominato "LoSai di TIM". Il servizio riscuote un grandissimo gradimento e viene replicato in pochi mesi da tutti gli altri operatori nazionali italiani.[13]
2002 TIM è la prima azienda di telecomunicazioni mobili in Europa a lanciare i servizi MMS.[14]

Tra il 2002 e il 2004 lancia la maggior parte dei servizi a valore aggiunto ancor oggi largamente utilizzati dai clienti: SMS ed MMS a contenuto, navigazione internet in tecnologia WAP, giochi e applicazioni Java.

2003 Viene avviato il primo servizio al mondo di TV su telefonino, sfruttando le capacità di riproduzione video che compaiono sui terminali mobili proprio in quel periodo, sempre nel 2003, stipula un accordo di roaming internazionale, simile a quello di Vodafone, con operatori mobili leader nel mondo (T-Mobile, Orange, TeliaSonera). Questa alleanza prenderà il nome di FreeMove.[15]
2004 Nell'ambito del progetto "TIM Turbo", l'azienda avvia i servizi EDGE e UMTS, per la trasmissione dei dati ad alta velocità.[16]
2005 Viene presentata "TIM Tribù": la prima mobile community italiana, che offre una tariffa vantaggiosa per coloro che hanno attivato il servizio.[17]

A giugno, dopo un buy-back, ha luogo la fusione per incorporazione di Telecom Italia all'interno di TIM, anche se la società derivante acquisisce il nome di Telecom Italia. La maggioranza assoluta delle azioni della società è sempre rimasta in mano a Telecom Italia. Questo dopo che erano state create due società partecipate al 100% rispettivamente per le operazioni italiane (TIM Italia S.p.A.) e nel mercato internazionale (TIM International S.p.A.).[18]

2006 All'inizio dell'anno, a seguito dell'OPA e della successiva fusione con Telecom Italia (operatore di telefonia fissa), TIM introduce la sua prima tariffa di convergenza mobile-fisso: TIM CASA, che consente di associare il proprio numero di rete fissa alla propria sim card. Tecnicamente l'operazione si configura in rete come la preesistente opzione 2 in 1 (che consente di associare due numeri di cellulare ad una stessa sim card) e comporta la cessazione del contratto di abbonamento alla rete fissa, permettendo il risparmio del costo del canone mensile.

Il 1º marzo avviene la fusione per incorporazione di TIM Italia S.p.A. in Telecom Italia S.p.A. [19] Il marchio TIM rimane comunque quello con cui vengono commercializzati i servizi di telefonia mobile.

Dal 1º giugno TIM lancia la TV Mobile Digitale sul telefonino in formato DVB-H e l'operatore italiano assicura una copertura entro il 2007 del 70-75% della popolazione.[20]

L'11 settembre 2006, il CdA di Telecom Italia annuncia lo scorporo dell'azienda e la sua riorganizzazione, si arrestano dunque i progetti per la convergenza tra fisso e mobile. Da ciò potrebbe scaturire la cessione di TIM, sia in Italia (30/35 miliardi di euro) che in Brasile (6/7 miliardi di euro), per sanare l'indebitamento di circa 40 miliardi di euro di Telecom Italia.
Il presidente di Telecom Italia Marco Tronchetti Provera rassegna le dimissioni il 15 settembre .[21] Al suo posto viene nominato Guido Rossi, il quale con un'inversione a U che disorienta i mercati, comunica l'intenzione di proseguire il processo di convergenza Fisso-Mobile e di ricercare una collaborazione con l'Authority TLC per consentire un accesso alla rete fissa da parte di tutti i competitor su modello di quanto già fatto da parte di British Telecom.

2007 A fine febbraio viene presentato un Piano Industriale per la creazione di 4 diverse Business Unit (Fisso, Mobile, Media, ITC and TOP Clients) e la gestione delle attività mobili italiane a Luca Luciani. Non avviene alcuna cessione di TIM Brasil.

Ad aprile Pirelli riceve due offerte, dall'americana AT&T e dalla messicana América Móvil, per rilevare il 66% di Olimpia, la società che controlla il 18% di Telecom Italia, e quindi, anche di TIM. Nessuna di queste avrà però seguito, e a fine mese sarà la newco Telco composta da Telefónica e altri azionisti italiani a rilevare tale quota.

2008 Ad agosto TIM annuncia una grande rimodulazione dei piani ricaricabili con rincari di 3 cent per ogni minuto di chiamata e contemporaneamente riduce i compensi alla sua rete di vendita. Associazioni dei consumatori e dei commercianti si mobilitano subito, anche perché azioni simili (almeno nei confronti dei clienti) sono state intraprese anche dal suo più grande concorrente, Vodafone Omnitel, con cui ha presumibilmente fatto cartello.

In questo anno, inoltre, arriva sul mercato il servizio TIM "Mobile payment": il cellulare veniva abilitato non soltanto alle comunicazioni ma anche alle transazioni mobili, offrendo anche la possibilità di monitorare i propri movimenti e gestire il proprio "portafoglio elettronico" direttamente online, tramite un'apposita area web.[22]

2009 Nel mese di luglio Telecom Italia e MP Mirabilia danno inizio a "Teleguide", un servizio che consente a cittadini e turisti di ottenere informazioni sui siti artistici direttamente sul cellulare, tramite una chiamata, videochiamata o con un accesso WAP.[23]

Nel mese di novembre viene introdotto il servizio "TIM TV", la TV Digitale Mobile di TIM sul telefonino. TIM TV permette di seguire il calcio della Serie A TIM e il calcio europeo, ma anche, durante la settimana, i programmi della TV di Canale 5, Italia 1, MTV, La7.[24] Inoltre, TIM e Samsung siglano un accordo per sperimentare la nuova tecnologia Wi-Bro (Wireless Broadband), la banda larga mobile che rappresenta un'evoluzione dell'UMTS, anticipando la quarta generazione di telefonini.[25] Nello stesso periodo, sulla rete fissa arriva l'offerta 20 Mega basata sulla tecnologia ADSL 2 Plus.

Dal 2010 ad oggi[modifica | modifica wikitesto]

2011 Nel mese di dicembre, nasce TIM Cloud, il nuovo servizio di cloud storage che consente ai clienti TIM di usufruire gratuitamente di 1GB di memoria sulla Nuvola Italiana per salvare e condividere file digitali.

In questo modo i clienti TIM possono ascoltare sempre e ovunque in streaming la musica preferita, guardare le foto e i video presenti sulla nuvola, salvati direttamente o dai propri amici. Con TIM Cloud è inoltre possibile pubblicare i contenuti direttamente su Facebook e Twitter.[26]

2012 Nel mese di novembre, TIM lancia la sua rete LTE con connessioni fino a 100 Mbps.[27]
2013 Nel mese di febbraio, grazie ad un accordo tra Telecom Italia e Rai, un campione selezionato di utenti ha la possibilità di sperimentare il nuovo servizio di diretta in HD in occasione dei Mondiali di Sci Nordico tenutisi in Trentino. Il servizio è stato attivato grazie alle funzionalità della rete 4G di TIM. L'iniziativa è stata resa possibile a seguito dei piani di copertura Lte effettuati in occasione dell'importante evento di sport invernale.[28]

Nel 2013 salgono a 384 i comuni italiani dove sono già disponibili i servizi TIM sulla rete LTE, raggiungendo una copertura di oltre il 41% della popolazione nazionale, con l`obiettivo di arrivare a oltre il 60% entro il 2015.[29]

Telecom Italia ed Amazon siglano un accordo per rendere disponibili le applicazioni Amazon Mobile App e Kindle per Android App sui dispositivi TIM. L'applicazione Amazon Mobile App per permettere ai clienti TIM di usufruire di tutti i servizi dell' e-commerce direttamente dallo smartphone in totale mobilità. Con l'applicazione Kindle per Android, i clienti hanno l'opportunità di accedere al Kindle Store e di vivere un'esperienza di lettura digitale.[30]

A febbraio nasce anche il servizio TIM Wallet che trasforma il telefono cellulare in un portafoglio digitale con cui effettuare diverse tipologie di pagamenti. TIM Wallet può essere utilizzato nei negozi abilitati ai pagamenti contactless Visa, a condizione che si sia in possesso di uno smartphone android dotato della tecnologia NFC (Near Field Communications).[31]

2014 Avvio dei servizi di Multimedia Entertainment con:
  • TIMvision, che rende possibile la visione di programmi TV on demand e in streaming;
  • TIMmusic, il servizio via app e web per ascoltare in streaming milioni di brani musicali da smartphone;
  • TIMreading, dedicato al mondo dei libri e dei magazine;
  • TIMgames, la piattaforma di gaming dalla quale è possibile scaricare i giochi e pagarli con il credito precaricato nella sim (o con la formula dell'abbonamento).[32]

Verso la fine dell'anno, la tecnologia LTE-Advanced è presente in 60 città italiane. Questo servizio incrementa le velocità di navigazione fino ad un massimo teorico di 180 Mbps, ma sono state raggiunte anche velocità di 225 Megabit al secondo nel 2015.[33][34]

Dal 2014 è iniziato il processo di rebranding che ha portato TIM ad essere il logo unico dei servizi mobili e fissi di Telecom Italia nel 2016. È un'operazione che uguaglia le altre nazioni come in Francia con France Télécom diventata Orange e in Spagna con Telefónica che usa il marchio Movistar.

2015 Nei primi mesi del 2015 l'amministratore delegato Marco Patuano conferma l'avvio delle operazioni di rebranding, che avrebbe portato TIM ad essere l'unico marchio commerciale utilizzato dalla società, riunendo sotto un unico nome l'offerta fissa, mobile e quella relativa a Internet. Tale operazione è finalizzata a riposizionare l'intera gamma di prodotti e servizi della società. Tra le maggiori novità illustrate dall'Amministratore delegato ai consumatori, vi è l'intervento di semplificazione tariffaria che comporterebbe l'introduzione della bolletta mensile di Telecom Italia per offrire ai clienti la consapevolezza della spesa sostenuta e maggiore trasparenza.[35]

A partire dal mese di luglio il brand TIM (non più acronimo) è utilizzato per l'intera offerta di telefonia fissa, mobile e internet dell'azienda Telecom Italia e diventa operativo il sito unificato di TIM, che comprende le offerte e l'assistenza per la telefonia fissa e mobile.

TIM è stato Official Global Partner di Expo Milano 2015. Grazie al contributo tecnologico dell'azienda è stato possibile realizzare la prima Digital Smart City italiana, direttamente nell'area espositiva. TIM ha infatti dotato l'intera area di soluzioni tecnologiche ed infrastrutture avanzate di rete fissa, mobile e Internet. In particolare, TIM ha garantito la copertura del sito espositivo con collegamenti a banda ultralarga fissa e mobile di ultima generazione. Inoltre, TIM ha gestito i collegamenti WI-FI, completamente basati su architetture e tecnologia Cisco, e ha reso disponibile un portale per l'accesso al servizio in modalità semplice e intuitiva.[36] TIM, in quanto uno dei massimi consumatori di energia elettrica del paese, è interessata alla realizzazione di una società digitale ecosostenibile.[37] Per questo motivo ha promosso l'evento “TIM Energy Day” - nell'ambito della Sustainable Energy Week (15-19 giugno 2015) – tenutosi presso lo spazio TIM in EXPO. Sono state trattate rilevanti questioni ambientali, il miglioramento dell'efficienza energetica e l'offerta di servizi e soluzioni tecnologiche in grado di ridurre le emissioni di gas e di altri agenti inquinanti.[38]

Nel mese di giugno viene siglato un accordo con Twentieth Century Fox per offrire su TIMvision film, serie televisive, produzioni delle major di Hollywood che andranno ad arricchire l'offerta digitale di oltre 6.000 titoli. La partnership mira ad arricchire i servizi on demand.[39] In agosto Mediaset e il gruppo Telecom Italia siglano un accordo che avrebbe permesso ai clienti TIM di accedere all'intera offerta televisiva «Premium Online» di Mediaset grazie alla capacità di trasmissione delle reti a banda larga e ultralarga di Tim.[40]

Dal mese di ottobre, in seguito agli accordi tra TIM e Netflix, leader globale dell’Internet TV che offre una grande selezione di film e serie televisive, i clienti TIM possono accedere ai contenuti on-demand di Netflix tramite il decoder TIMvision, grazie all'infrastruttura di rete fissa a banda larga e ultra larga di TIM.[41]

2016 Il 13 gennaio TIM presenta al pubblico il nuovo logo unico in una conferenza stampa a Roma[42] a cui partecipa anche Tim Berners-Lee inventore del web come testimonial[43] ed in cui vengono annunciati il nuovo stile del brand ed il nuovo quartier generale a Roma Eur nei grattacieli recuperati dopo anni di incuria ed abbandono.
  1. ^ a cura di V. Cantoni,Gabriele Falciasecca,Giuseppe Pelosi, Storia delle telecomunicazioni, Vol.1, su books.google.it. URL consultato il 10 luglio 2015.
  2. ^ Marco Saporiti, Storia della Telefonia in Italia, su books.google.it, p. 59. URL consultato il 10 luglio 2015.
  3. ^ a b Sip - Telecom Italia. Storia, su corsi.storiaindustria.it. URL consultato il 10 luglio 2015.
  4. ^ a b Analisi della strategia competitiva nel settore della telefonia mobile. Il caso TIM vs Omnitel (PDF), su www00.unibg.it, p. 16. URL consultato il 10 luglio 2015.
  5. ^ Telecom Italia, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 10 novembre 2015.
  6. ^ Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, TELECOM ITALIA - S.p.a.. URL consultato il 10 luglio 2015.
  7. ^ GOVERNANCE D'IMPRESA: IL CASO TELECOM ITALIA ( 2001 – 2007 ) (PDF), su tesi.cab.unipd.it, p. numero 5. URL consultato il 10 luglio 2015.
  8. ^ Vito Gamberale, direttore generale Telecom Italia
  9. ^ TIM: GAMBERALE, VINCEREMO CON LA QUALITA'
  10. ^ Anni '80 '90 | Telecom Italia
  11. ^ a b Sapere.it, TIM, su sapere.it. URL consultato il 13 luglio 2015.
  12. ^ make in Italy, TIM E LA SCOPERTA RIVOLUZIONARIA DEL RICARICABILE, su makeinitaly.foundation. URL consultato il 16 maggio 2016.
  13. ^ Tim lancia gli Mms: quest'estate le cartoline si spediscono gratuitamente col telefonino, su cellularitalia.com. URL consultato il 4 novembre 2015.
  14. ^ LoSai di TIM, su cellularitalia.com. URL consultato il 4 novembre 2015.
  15. ^ Alleanza internazionale FreeMove, su cellularitalia.com. URL consultato il 6 giugno 2015.
  16. ^ Tim lancia i nuovi servizi Edge e Umts, su tomshw.it. URL consultato il 10 dicembre 2015.
  17. ^ E' arrivata Tim Tribù, su telefonino.net. URL consultato il 6 giugno 2015.
  18. ^ Fusione Telecom Tim 2005, su telecomitalia.com. URL consultato l'8 luglio 2015.
  19. ^ Telecom It., da ieri efficace fusione per incorporazione di Tim Italia, su finanzaonline.com. URL consultato il 6 luglio 2015.
  20. ^ Offerta per la tv sul cellulare, su digital-forum.it. URL consultato il 6 giugno 2015.
  21. ^ Dimissioni di Tronchetti Provera, su corriere.it. URL consultato il 6 giugno 2015.
  22. ^ Telecom Italia rilancia il mobile payment, su pmi.it. URL consultato il 10 dicembre 2015.
  23. ^ Tim con Teleguide, su cellularitalia.com. URL consultato il 21 dicembre 2015.
  24. ^ Tim Tv gratis, su webnews.it. URL consultato l'8 luglio 2015.
  25. ^ Tecnologia mobile Wi Bro, su i-dome.com. URL consultato il 10 dicembre 2015.
  26. ^ Tim lancia il Cloud, su datamanager.it. URL consultato il 10 luglio 2015.
  27. ^ TIM lancia la sua rete LTE, su webnews.it. URL consultato il 21 dicembre 2015.
  28. ^ Diretta sperimentale in Hd su rete Lte Tim, su liberoquotidiano.it. URL consultato il 21 dicembre 2015.
  29. ^ Servizi ultrabroadband, su primaonline.it. URL consultato il 21 dicembre 2015.
  30. ^ Accordo Telecom Italia e Amazon, su techeconomy.it. URL consultato il 21 dicembre 2015.
  31. ^ Tim Wallet, su webnews.it. URL consultato il 21 dicembre 2015.
  32. ^ Con TIM tv, musica, giochi e calcio senza consumare il credito, su oggi.it. URL consultato il 6 giugno 2015.
  33. ^ LTE Advanced, su blog.pmi.it. URL consultato il 21 dicembre 2015.
  34. ^ Tim accelera tecnologia sulla Lte: connessioni fino 300 Mbit al secondo, su repubblica.it. URL consultato il 21 dicembre 2015.
  35. ^ Tim marchio unico dal 2016, su corrierecomunicazioni.it. URL consultato l'8 luglio 2015.
  36. ^ Expo 2015 di Milano, si accende la digital smart city di TIM, su key4biz.it. URL consultato l'8 luglio 2015.
  37. ^ Tim tutela ambiente con più efficienza e servizi 'green', su iltempo.it. URL consultato il 15 ottobre 2015.
  38. ^ TIM Energy Day 2015, su webnews.it. URL consultato il 10 luglio 2015.
  39. ^ Accordo con T.C.Fox, su finanza.lastampa.it. URL consultato il 10 luglio 2015.
  40. ^ Accordi Tim e Mediaset, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 2 novembre 2015.
  41. ^ Accordi tra Netflix e Tim, su repubblica.it. URL consultato il 2 novembre 2015.
  42. ^ TIM, un nuovo marchio per l'azienda protagonista del futuro digitale del Paese, su telecomitalia.com, Telecom Italia, 13 gennaio 2016. URL consultato il 13 gennaio 2016.
  43. ^ TIM, un nuovo marchio per l'azienda protagonista del futuro digitale del Paese, su Telecom Italia Corporate. URL consultato il 14 gennaio 2016.