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Marco Mellino (Canale, 3 agosto 1966) è un Vescovo cattolico italiano, dal 15 ottobre 2020 Segretario del Consiglio dei cardinali.

Marco Mellino
vescovo della Chiesa cattolica
[[File:Stemma di Marco Mellino|frameless|center|100x300px]]
Mihi Vivere Christus
 
TitoloVescovo titolare della Diocesi di Cresima
Incarichi attuali
 
Nato3 agosto 1966 (57 anni) a Canale (Italia)
Ordinato presbitero29 giugno 1991 ad Alba (Italia)
Nominato vescovo27 ottobre 2018 da Papa Francesco
Consacrato vescovo15 dicembre 2018 dal vescovo Pietro Parolin
 

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Marco Mellino è nato a Canale (Italia), il 3 agosto 1966.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Ha compiuto gli studi della scuola primaria nel paese natale e quelli della scuola media nella scuola privata del Seminario diocesano di Alba (Italia). Ha poi frequentato il Liceo classico “San Paolo” legalmente riconosciuto, conseguendo il diploma di maturità nel 1985.

Ha frequentato i corsi filosofici e teologici (6 anni) presso lo Studio Teologico Interdiocesano affiliato alla Facoltà teologica dell'Italia settentrionale (Milano), con sede a Fossano, conseguendo il baccellierato l’11 giugno 1991.

È stato ordinato presbitero il 29 giugno 1991 dal Vescovo di Alba, Mons. Giulio Nicolini, ed incardinato nella Diocesi di Alba.

Il 1° luglio 1991 è stato nominato vicario parrocchiale presso la Parrocchia del Sacro Cuore in Santo Stefano Belbo (Provincia di Cuneo), Diocesi di Alba. Tale incarico è durato 6 anni, fino al 31 agosto 1997. Per alcuni anni è stato anche docente di religione presso l’Istituto comprensivo “Cesare Pavese”.

Nel settembre del 1997 è stato inviato a Roma dal proprio Vescovo, Mons. Sebastiano Dho, per compiere gli studi in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense. Presso tale Università, il 19 dicembre 2000, ha conseguito il Dottorato Summa cum Laude in Diritto Canonico, con tesi sul matrimonio canonico: "Il bonum coniugum nella prospettiva personalistica del matrimonio canonico".

Nel giugno del 2000 è stato nominato Giudice istruttore e ponente presso il Tribunale ecclesiastico regionale pedemontano con sede a Torino. L’incarico è stato rinnovato nel giugno del 2005 ed è durato fino al 31 agosto 2006.

Il 1° settembre 2000, è stato altresì nominato:

- Parroco della Parrocchia dell’Immacolata Concezione, in Piana Biglini - Alba (Italia);

- Professore di Diritto Canonico presso lo Studio Teologico Interdiocesano con sede a Fossano;

- Difensore del vincolo nel Tribunale diocesano di Alba (CN) per le cause matrimoniali super rato et non consummato;

- Collaboratore dell’Assistente diocesano dell’Ufficio per la pastorale della famiglia con incarico di consulenza per coppie in difficoltà e colloqui con coniugi separati e/o divorziati, conviventi o sposati civilmente in vista di possibili istanze al Tribunale regionale competente per eventuale dichiarazione di nullità del matrimonio;

- Animatore degli incontri vicariali per coppie di fidanzati;

- Animatore incontri diocesani inerenti il corso in preparazione alla celebrazione del matrimonio;

- Animatore incontri diocesani, vicariali e parrocchiali, di catechesi per coppie di sposi e famiglie.

Dal 1° settembre 2006 fino al 30 giugno 2018 ha prestato servizio presso la Segreteria di Stato della Santa Sede in qualità di Officiale della Sezione giuridica.

Dal 21 luglio 2009 è stato nominato altresì Giudice esterno al Tribunale di Appello del Vicariato di Roma.

Il 22 dicembre 2009 è stato nominato Cappellano di Sua Santità.

Rientrato in Diocesi nel luglio 2018 è stato nominato Vicario Generale e Assistente dell’Azione Cattolica diocesana per il settore adulti.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 ottobre 2018 Papa Francesco lo ha nominato Segretario Aggiunto del Consiglio dei cardinali per aiutare il Santo Padre nel governo della Chiesa Universale e per studiare un progetto di revisione della Costituzione Apostolica “Pastor Bonus” sulla Curia romana e Membro del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, elevandolo in pari tempo alla dignità episcopale e assegnandogli la sede titolare di Cresima.

È stato consacrato Vescovo il 15 dicembre 2018 nel Duomo di Alba da Sua Eminenza il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato; conconsacranti il Vescovo di Alba, Mons. Marco Brunetti e il Vescovo di Albano, Mons. Marcello Semeraro, Segretario del Consiglio dei cardinali.

Il 15 ottobre 2020 è stato nominato Segretario del Consiglio dei cardinali.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Cardinale Scipione Rebiba

Cardinale Giulio Antonio Santori

Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.

Arcivescovo Galeazzo Sanvitale

Cardinale Ludovico Ludovisi

Cardinale Luigi Caetani

Cardinale Ulderico Carpegna

Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni

Papa Benedetto XIII

Papa Benedetto XIV

Papa Clemente XIII

Cardinale Bernardino Giraud

Cardinale Alessandro Mattei

Cardinale Pietro Francesco Galleffi

Cardinale Giacomo Filippo Fransoni

Cardinale Antonio Saverio De Luca

Arcivescovo Gregor Leonhard Andreas von Scherr O.S.B.

Arcivescovo Friedrich von Schreiber

Arcivescovo Franz Joseph von Stein

Arcivescovo Joseph von Schork

Vescovo Ferdinand von Schlör

Arcivescovo Johann Jakob von Hauck

Vescovo Ludwig Sebastian

Cardinale Joseph Wendel

Arcivescovo Josef Schneider Vescovo Josef Stangl

Papa Benedetto XVI

Cardinale Pietro Parolin

Araldica[modifica | modifica wikitesto]

Stemma Blasonatura
D’oro cappato d’azzurro: nel 1° all’agnello passante al naturale, rivoltato, nimbato di rosso, portante con la zampa sinistra una bandiera d’argento inquartata da una croce di rosso; nel 2° alla stella (a 7 punte) d’argento a destra, e alla ruota di sei raggi dello stesso a sinistra.
Motto Mihi Vivere Christus Per il proprio motto episcopale Mons. Mellino ha scelto queste parole tratte dalla Lettera di San Paolo ai Filippesi (1,21) laddove l’Apostolo, nell’esortare i fedeli a condurre una vita cristiana sull’esempio e sugli insegnamenti di Gesù Cristo, afferma che per lui la prioritaria ragione della sua esistenza consiste nell’identificarsi totalmente con il Maestro e tale intento è pienamente condiviso dal Vescovo Marco che lo fa proprio.