Troms

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Troms
contea norvegese
Troms fylke (Norvegese)

Romssa fylka (Sami settentrionale)

Troms – Stemma
Troms – Bandiera
Troms – Veduta
Troms – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Norvegia Norvegia
RegioneNord-Norge
Amministrazione
CapoluogoTromsø
SindacoKnut Werner Hansen (Ap)
Data di istituzione1º gennaio 2024
Territorio
Coordinate
del capoluogo
69°40′58″N 18°56′34″E / 69.682778°N 18.942778°E69.682778; 18.942778 (Troms)
Superficie25 869,68 km²
Abitanti166 375 (2019)
Densità6,43 ab./km²
Comuni25
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
ISO 3166-2NO-55
Nome abitantiTromsværing
PIL procapite(nominale) 211,955 NOK (2001)
Cartografia
Troms – Localizzazione
Troms – Localizzazione
Sito istituzionale

La contea di Troms (Troms fylke in norvegese) è una contea norvegese situata nel nord del paese. Confina con le contee di Finnmark, Nordland, con la contea svedese di Norrbotten e con la regione finlandese della Lapponia. Il capoluogo è Tromsø, la città con più di 50000 abitanti più a nord del mondo.[1]

Tutta la contea si trova a nord del circolo polare artico.

La contea era stata unita in un'unica contea con il Finnmark dal 1º gennaio 2020 al 31 dicembre 2023, creando la contea di Troms og Finnmark.

Informazioni generali[modifica | modifica wikitesto]

Nome[modifica | modifica wikitesto]

Fino al 1919, la contea era nota come Tromsø amt. Il 1º luglio 2006, il nome Sami settentrionale per la contea, Romsa, ottenne lo status ufficiale insieme a Troms.[2]

L'ex-contea e la città di Tromsø prendono il nome dall'isola di Tromsøya su cui si trova (Trums in norreno). Esistono diverse teorie sull'etimologia di Troms. Diverse isole e fiumi in Norvegia hanno il nome Tromsa, e i nomi di questi probabilmente derivano dalla parola straumr che significa "forte corrente". Un'altra teoria sostiene che Tromsøya era originariamente chiamata Lille Tromsøya (Piccolo Tromsøya), a causa della sua vicinanza all'isola molto più grande oggi chiamata Kvaløya, che secondo questa teoria era precedentemente chiamato "Store Tromsøya" a causa di una montagna caratteristica conosciuta come Tromma ("il tamburo"). Il nome della montagna in Sami, Rumbbučohkka, ha un significato identico e si dice che sia stata una montagna sacra per i Sami in epoca precristiana.

Si presume che il nome Sami dell'isola, Romsa, sia un prestito dal norvegese - ma secondo le regole fonetiche della lingua sami il "t" iniziale è scomparso dal nome.

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma della contea di Troms fu realizzato da Hallvard Trætteberg e adottato con risoluzione reale il 15 gennaio 1960. Simboleggia un grifone giallo su fondo rosso. Trætteberg scelse il grifone come carico araldico poiché quell'animale era il simbolo del potente clan di Bjarne Erlingsson su Bjarkøy nel XIII secolo.[3]

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Balsfjord

L'ex contea di Troms si trova nella parte settentrionale della penisola scandinava. A causa della lunga distanza dalle aree più densamente popolate del continente, questa è una delle aree meno inquinate d'Europa. Il Troms ha una costa molto frastagliata che si affaccia sul Mare di Norvegia. Tuttavia, le isole grandi e montuose lungo la costa offrono un'eccellente via navigabile riparata all'interno. A partire dal sud, le isole più grandi sono: la parte nord-orientale di Hinnøya (la parte meridionale è nel Nordland), Grytøya, Senja, Kvaløya, Ringvassøya, Reinøy, Vannøy e Arnøy. Ci sono molti grandi fiordi che si estendono abbastanza lontano nell'entroterra. A partire dal sud, i fiordi più grandi sono Vågsfjorden, Andfjorden (in comune col Nordland), Malangen, Balsfjord, Ullsfjord, Lyngen e Kvænangen. Il lago più grande è Altevatnet nell'entroterra della contea.

Ci sono montagne in tutte le parti di Troms; le più alpine e suggestive sono probabilmente le Alpi di Lyngen (Lyngsalpene), con diversi piccoli ghiacciai, e la montagna più alta dell'ex contea, Jiekkevarre con un'altezza di 1.833 metri. Diversi ghiacciai si trovano a Kvænangen, incluse parti dell'Øksfjordjøkelen, l'ultimo ghiacciaio della Norvegia continentale a far cadere gli iceberg direttamente nel mare (nel Jøkelfjord). Il fiume più grande del Troms è il Målselva (a Målselv), e la cascata più grande (non la più alta) è Målselvfossen, con 600 metri di lunghezza e 20 di altezza. Il marmo è presente in alcune parti di Troms, e quindi vi sono numerose grotte, come quelle a Salangen e Skånland.

Aree protette[modifica | modifica wikitesto]

Nella contea di Troms si trovavano il Parco nazionale Ånderdalen, il Parco nazionale Øvre Dividal e il Parco nazionale Reisa.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Situato a una latitudine di quasi 70° N, l'ex contea del Troms ha estati brevi e fresche, ma inverni abbastanza miti lungo la costa a causa del mare temperato. Tromsø ha una media di -4 °C a gennaio, con una massima giornaliera di −2 °C, mentre a luglio ha una media di 12 °C, con massima di 15 °C. Le temperature sono generalmente sotto lo zero per circa 5 mesi (8 mesi in montagna), dall'inizio di novembre all'inizio di aprile, ma le aree costiere sono mitigate dal mare: con oltre 130 anni di registrazioni meteorologiche ufficiali, la temperatura invernale più fredda di sempre registrata a Tromsø è −20,1 °C nel febbraio 1985.[4] Il massimo storico nel Troms è 33,5 °C registrato a Bardufoss nel luglio 2018. I disgeli possono verificarsi anche a metà inverno. Spesso c'è neve in abbondanza e le valanghe non sono rare in inverno. Le zone di pianura a est delle catene montuose hanno meno precipitazioni rispetto alle aree a ovest delle montagne.

Skibotn, a Storfjord, è il luogo in Norvegia che ha registrato il maggior numero di giorni all'anno con cielo sereno (senza nuvole). Le temperature invernali a Målselv e Bardu possono scendere a -35 °C, mentre le giornate estive possono raggiungere i 30 °C nelle valli interne e nelle aree più interne del fiordo. Lungo la costa esterna, una giornata estiva a 15 °C è considerata abbastanza calda.

Luci e buio[modifica | modifica wikitesto]

L'aurora boreale è uno spettacolo comune in tutto il Troms, ma non in estate, perché non c'è oscurità, e non nelle notti di cielo coperto. Come per tutte le aree alle latitudini polari, ci sono estreme variazioni di luce diurna tra le stagioni. Di conseguenza, la durata della luce aumenta (fine inverno e primavera) o diminuisce (autunno) di 10 minuti da un giorno all'altro.[5]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Tromsø nel 1900.

Il Troms è stato insediato fin dalla prima età della pietra, e ci sono sculture rupestri in diverse località (ad esempio a Ibestad e Balsfjord). Queste persone si guadagnavano da vivere con la caccia, la pesca e la raccolta.

Il primo degli attuali gruppi etnici a stabilirsi nella contea quello dei Sami, che abitavano il Sápmi, un'area molto più grande delle odierne contee di Nordland, Troms e Finnmark. Prove archeologiche hanno dimostrato che una cultura nordica basata sul ferro, nella tarda età del ferro (200–400 d.C.), arriva fino a nord fino a Karlsøy (vicino all'attuale Tromsø), ma non più a nord-est.

I norreni con il loro ferro e l'agricoltura si stabilirono lungo la costa e in alcuni dei fiordi più grandi, mentre i Sami vivevano nelle stesse aree del fiordo, di solito solo nel fiordo e all'interno.[6] A partire dal X secolo, gli insediamenti norvegesi iniziano ad apparire lungo la costa più a nord, raggiungendo quella che oggi è la contea di Finnmark.

Le parti centrale e meridionale del Troms costituivano un piccolo regno in epoca vichinga, considerato parte di Hålogaland. Ottar di Hålogaland incontrò il re Alfredo il Grande intorno all'890. Il leader vichingo Thorir Hund aveva la sua sede a Bjarkøy. Secondo le saghe, Tore Hund colpì il re Olav Haraldsson nella battaglia di Stiklestad. Ha anche commerciato e combattuto a Bjarmaland, oggi l'area di Arcangelo nella Russia settentrionale.[7] Trondenes (l'odierna Harstad) era anche un centro di potere dei vichinghi e sembra sia stato anche un luogo di ritrovo.

Popolazione[modifica | modifica wikitesto]

Storico della popolazione
Anno Pop. ±%
1951 117,564
1961 127,771 +8.7%
1971 136,805 +7.1%
1981 146,818 +7.3%
1991 146,816 −0.0%
2001 151,777 +3.4%
2011 157,554 +3.8%
2021? 168,953 +7.2%
2031? 176,342 +4.4%
Fonte: Statistics Norway.[8]

Economia e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

La città di Tromsø, nella parte centro-settentrionale, era il capoluogo della contea nonché un porto marittimo artico e sede dell'università più settentrionale del mondo, rinomata per la ricerca sull'aurora boreale. L'Università di Tromsø ha un osservatorio astrofisico situato a Skibotn ([1]). Tromsø è l'unico comune della contea con una forte crescita demografica; la maggior parte dei comuni più piccoli subisce invece una diminuzione della popolazione mentre i giovani e i più istruiti si trasferiscono nelle città, spesso nella parte meridionale della Norvegia. Harstad è un centro commerciale per la parte meridionale della contea ed è stato scelto da Statoil come sede principale nella Norvegia settentrionale.

Lungo la costa e sulle isole, la pesca è dominante. Importanti porti per la flotta peschereccia sono Skjervøy, Tromsø e Harstad. C'è anche un po' di agricoltura, specialmente nella parte meridionale, che ha una stagione di crescita più lunga (150 giorni a Harstad). Il Balsfjord è spesso considerato il comune più settentrionale della Norvegia ad avere una notevole attività agricola, sebbene vi sia anche un'agricoltura più a nord.

Le forze armate norvegesi sono importanti datori di lavoro a Troms, con sede nella sesta divisione dell'esercito, nella stazione aerea di Bardufoss, negli elicotteri e nelle stazioni radar della contea. Ci sono ospedali a Tromsø (ospedale universitario ed ospedale principale della Norvegia del Nord) e Harstad.

L'aeroporto più trafficato è quello di Tromsø. La parte meridionale di Troms è servita dall'aeroporto di Harstad/Narvik, da quello di Evenes e da quello di Bardufoss, e nel nord-est è presente quello di Sørkjosen. Le strade europee E06 e E08 attraversano la contea. Ci sono molti grandi ponti, tra cui il ponte Tjeldsund, il ponte Mjøsund, il ponte Gisund, il ponte di Tromsø e il ponte Sandnessund. Esistono diverse gallerie stradali sottomarine. Le strade devono fare lunghe deviazioni intorno ai fiordi, per questo motivo le navi passeggeri sono abbastanza popolari, ad esempio tra Tromsø e Harstad, e ci sono anche voli commerciali all'interno dell'ex contea.

Non sono presenti ferrovie nella contea.

Comuni[modifica | modifica wikitesto]

La contea di Troms è suddivisa in 21 comuni (kommuner):

  1. Balsfjord
  2. Bardu
  3. Dyrøy
  4. Kåfjord (Gáivuotna)
  5. Gratangen
  6. Harstad
  7. Ibestad
  8. Karlsøy
  9. Kvæfjord
  10. Kvænangen
  11. Lavangen (Loabák)
  12. Lyngen
  13. Målselv
  14. Nordreisa
  15. Salangen
  16. Senja
  17. Skjervøy
  18. Storfjord
  19. Sørreisa
  20. Tjeldsund (Dielddanuorri)
  21. Tromsø

Tra le ultime modifiche amministrative, si possono ricordare le seguenti: i comuni di Berg, Torsken, Tranøy e Lenvik sono stati uniti nel comune di Senja (2020); il comune di Bjarkøy è stato integrato nel comune di Harstad dal 2013; il comune di Skånland è stato integrato nel comune di Tjeldsund (2020).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (NO) Mannsoverskotet auka òg i 2015, su ssb.no. URL consultato il 28 marzo 2020.
  2. ^ Offisielt samisk namn for Troms, su stedsnavn.org. URL consultato il 28 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2007).
  3. ^ Kommunevaapen, su arkivverket.no. URL consultato il 28 marzo 2020 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2016).
  4. ^ (NB) Astrid Rommetveit, Kulderekorder - der DU bor, su NRK, 13 febbraio 2009. URL consultato il 28 marzo 2020.
  5. ^ (EN) Tromsø, Norway - Sunrise, sunset, dawn and dusk times for the whole year, su Gaisma. URL consultato il 28 marzo 2020.
  6. ^ Przemyslaw Urbańczyk, Medieval Arctic Norway, Warsaw, Poland, Institute of the History of Material Culture, Polish Academy of Sciences, 1992, pp. 56–67, ISBN 978-83-900213-0-0.
  7. ^ Bjarmeland (Store norske leksikon)
  8. ^ Projected population, su statbank.ssb.no. URL consultato il 25 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2013).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN245818526 · ISNI (EN0000 0004 0451 2185 · LCCN (ENn83140969 · GND (DE4426683-2 · BNF (FRcb119807740 (data) · J9U (ENHE987007557407405171 · WorldCat Identities (ENviaf-245818526
  Portale Norvegia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Norvegia