Grant Wahl: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
== Biografia ==
Dopo essersi laureato all'[[università di Princeton]], nel 1996 ha iniziato la sua carriera lavorando con il [[Miami Herald]] come stagista.<ref name=":2:">{{Cita web|url=http://www.foxsports.com/presspass/bios/on-air/grant-wahl|titolo=Grabt Wahl|accesso=10 dicembre 2022|lingua=en}}</ref> Da lì, è entrato a far parte di [[Sports Illustrated]] nel novembre 1996, occupandosi di [[pallacanestro|basket universitario]] e [[Calcio (sport)|calcio]]. Nella sua carriera, Wahl è stato referente di dodici [[Campionato di pallacanestro NCAA Division I|NCAA Division I]], otto [[Campionato mondiale di calcio|Mondiali di calcio maschile]], quattro [[Campionato mondiale di calcio femminile|Mondiali femminili]] e cinque [[Giochi olimpici]].<ref name=":3:">{{Cita web|url=https://www.sloansportsconference.com/people/grant-wahl|titolo=Speaker Profile: Grant Wahl|accesso=10 dicembre 2022|lingua=en}}</ref> Nel 1998 ottenne per la prima volta il plauso della critica per la sua storia da copertina "Where's Daddy?", in cui ha documentato il crescente numero di figli illegittimi nati da atleti professionisti.<ref name=":3"/> Da allora, ha scritto numerose storie da copertina e biografie su atleti, diventando, nel 2000, scrittore fisso sempre presso Sport Illustrated.<ref name=":2"/>
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Nel [[2009]] ha pubblicato per la casa editrice [[Crown Publishing Group|Crown]] il libro ''The Beckham Experiment'', dedicato all'impatto negli USA del passaggio del calciatore britannico [[David Beckham]] al campionato statunitense. Il libro è arrivato al nono posto della classifica del ''[[New York Times]]''.<ref>{{Cita web|url=https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9B03E6DD163EF931A3575BC0A96F9C8B63|titolo=BEST SELLERS - NONFICTION - Sunday, August 2nd 2009 - List - NYTimes.com|data=2 agosto 2009|accesso=10 dicembre 2022|lingua=en}}</ref>
Nel [[1996]] diventa collaboratore di ''[[Sports Illustrated]]'',<ref name=cnn /> e nel [[2000]] ne diventa ''senior writer''.<ref name=cnn />


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Nel [[2009]] pubblica per la casa editrice [[Crown Publishing Group|Crown]] il libro ''The Beckham Experiment'', dedicato all'impatto negli USA del passaggio del calciatore britannico [[David Beckham]] al campionato statunitense. Il libro arriva al nono posto della classifica del ''[[New York Times]]''.<ref>[https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9B03E6DD163EF931A3575BC0A96F9C8B63 BEST SELLERS - NONFICTION - Sunday, August 2nd 2009 - List - NYTimes.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>


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== Vita privata ==
== Vita privata ==

Versione delle 12:08, 10 dic 2022

Grant Wahl (Mission, 2 dicembre 1974 – Lusail, 9 dicembre 2022) è stato un giornalista statunitense, noto per essere stato collaboratore di Sports Illustrated, corrispondente di Fox Sports e analista calcistico per CBS Sport.

La sua carriera per Sport Illustrated, durata poco più di due decenni, dal 1996 al 2020, si concentrò principalmente sulla pallacanestro universitaria e sul calcio statunitense. Dopo aver lasciato la compagnia fondò la sua newsletter Substack.

Nel 2011 si candidò alla presidenza della FIFA; mentre due anni prima fu l'autore del libro The Beckham Experiment: How the World's Most Famous Athlete Tried to Conquer America.

Biografia

Dopo essersi laureato all'università di Princeton, nel 1996 ha iniziato la sua carriera lavorando con il Miami Herald come stagista.[1] Da lì, è entrato a far parte di Sports Illustrated nel novembre 1996, occupandosi di basket universitario e calcio. Nella sua carriera, Wahl è stato referente di dodici NCAA Division I, otto Mondiali di calcio maschile, quattro Mondiali femminili e cinque Giochi olimpici.[2] Nel 1998 ottenne per la prima volta il plauso della critica per la sua storia da copertina "Where's Daddy?", in cui ha documentato il crescente numero di figli illegittimi nati da atleti professionisti.[3] Da allora, ha scritto numerose storie da copertina e biografie su atleti, diventando, nel 2000, scrittore fisso sempre presso Sport Illustrated.[4]

Nel 2009 ha pubblicato per la casa editrice Crown il libro The Beckham Experiment, dedicato all'impatto negli USA del passaggio del calciatore britannico David Beckham al campionato statunitense. Il libro è arrivato al nono posto della classifica del New York Times.[5]

Nel febbraio 2011 si è propodto come candidato alla presidenza FIFA come provocazione e denuncia del sistema guidato di Sepp Blatter,[6][7] dovendo comunque rinunciarvi per non aver trovato l'approvazione di almeno una federazione calcistica. A seguito di ciò la FIFA ha modificato il suo processo di nomina presidenziale richiedendo l'approvazione di almeno cinque federazioni.[8]

Il 10 aprile 2020, è stato licenziato da Sports Illustrated dopo aver criticato James Heckman, CEO della rivista Maven, per la sua gestione dei tagli salariali durante la pandemia di COVID-19. In risposta, Heckman ha criticato sia il lavoro di Wahl sia il fatto di non volersi offrire volontario per una riduzione permanente dello stipendio.[9] Il 5 ottobre 2021 è entrato a far parte di CBS Sports dicentando analista delle partite CONCACAF.[10] Nell'agosto 2021 sulla newsletter indipendente Substack ha creato il podcast Fútbol with Grant Wahl.[11]

Nel 2022, mentre seguiva la nazionale statunitense al campionato del mondo 2022 è stato brevemente arrestato dal personale di sicurezza dello stadio Ahmed bin Ali per aver indossato una maglietta con un arcobaleno.[12][13]

Vita privata

Nato a Mission, in Kansas, ha frequentato la Shawnee Mission East High School[14][15] e l'università di Princeton dove ha conseguito un bachelor of Arts in politica nel 1996.[16]

Era sposato dal 2001 con Céline Gounder,[17] una giornalista e medico specializzata in malattie infettive e salute globale, conosciuta all'università di Princeton.[16]

Morte

È morto il 9 dicembre 2022 in Qatar a causa di un attacco di cuore mentre stava seguendo la partita Paesi Bassi-Argentina allo stadio Iconico di Lusail, valida per i quarti di finale del campionato del mondo 2022.[18] Secondo una dichiarazione di sua moglie,[19] prima che fosse trasportato in ospedale, i paramedici locali hanno risposto rapidamente e lo hanno curato per 30 minuti eseguendo anche il massaggio cardiaco.[20] Fu in seguito dichiarato morto in ospedale.[21]

Sebbene le circostanze della morte rimangano poco chiare, pochi giorni prima della stessa si era lamentato di disturbi al torace e aveva cercato aiuto presso la clinica medica del media center della Coppa del Mondo, dove gli era stato detto che probabilmente aveva la bronchite e gli era stato dato degli antitussivi e ibuprofene.[22]

Cinque giorni prima della sua morte lo stesso Wahl aveva dichiarato:

(EN)

«My body finally broke down on me. Three weeks of little sleep, high stress and lots of work can do that to you. What had been a cold over the last 10 days turned into something more severe on the night of the USA-Netherlands game, and I could feel my upper chest take on a new level of pressure and discomfort. I didn't have Covid (I test regularly here), but I went into the medical clinic at the main media center today, and they said I probably have bronchitis. They gave me a course of antibiotics and some heavy-duty cough syrup, and I’m already feeling a bit better just a few hours later. But still: No bueno.»

(IT)

«Il mio corpo alla fine si è rotto su di me. Tre settimane di poco sonno, stress elevato e molto lavoro possono farti questo. Quello che era stato un raffreddore negli ultimi 10 giorni si è trasformato in qualcosa di più grave nella notte della partita tra Stati Uniti e Paesi Bassi, potevo sentire la mia parte superiore del torace assumere un nuovo livello di pressione e disagio. Non avevo il Covid (faccio il test regolarmente qui), ma oggi sono andato all'ambulatorio medico presso il centro multimediale principale e mi hanno detto che probabilmente ho la bronchite. Mi hanno dato un ciclo di antibiotici e uno sciroppo per la tosse pesante e mi sono sentito un po' meglio solo poche ore dopo. Ma ancora: niente bueno.»

(Grant Wahl[23])

Lo stesso giorno della sua morte il fratello, Eric Wahl, ha dichiarato che Grant aveva ricevuto minacce di morte e che credeva che egli fosse stato ucciso.[24] Ha anche affermato che la famiglia era in contatto con funzionari del dipartimento di Stato statunitense e della Casa Bianca.

Opere

The Beckham Experiment: How the World's Most Famous Athlete Tried to Conquer America, Crown Publishing Group, 2009 - ISBN 978-0307407870

Note

  1. ^ (EN) Grabt Wahl, su foxsports.com. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  2. ^ (EN) Speaker Profile: Grant Wahl, su sloansportsconference.com. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :3
  4. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :2
  5. ^ (EN) BEST SELLERS - NONFICTION - Sunday, August 2nd 2009 - List - NYTimes.com, su query.nytimes.com, 2 agosto 2009. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  6. ^ Giulia Zonca, Un reporter per la Fifa:Sfratterò Blatter, su www3.lastampa.it, 21 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  7. ^ (EN) US writer Grant Wahl seeks Fifa president Blatter's job, su news.bbc.co.uk, 21 febbraio 2011. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  8. ^ (EN) Grabt Wahl, Why Fifa changed their election rules after I stood to be their president, su theguardian.com, 6 giugno 2014. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  9. ^ (EN) Ben Strauss, Longtime soccer writer Grant Wahl fired amid more turbulence at Sports Illustrated, su washingtonpost.com, 10 aprile 2020. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  10. ^ (EN) Concacaf Men's World Cup Qualifiers Continue on Paramount+ and CBS Sports Network, su paramountpressexpress.com, 5 ottobre 2021. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  11. ^ (EN) Grant Wahl, From Princeton to Premiership, su paw.princeton.edu, novembre 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  12. ^ Navdeep Yadav, Giornalista arrestato per la maglia arcobaleno ai Mondiali FIFA, su it.benzinga.com, 26 novembre 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  13. ^ (EN) US journalist Grant Wahl says he was detained in Qatar for rainbow shirt, su theguardian.com, 21 novembre 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  14. ^ (EN) Dennis Romero, U.S. soccer journalist Grant Wahl dies while covering World Cup in Qatar, su cnbc.com, 9 dicembre 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  15. ^ (EN) Blair Kerkhoff, Soccer journalist and Kansas City native Grant Wahl dies while covering Qatar World Cup, su kansascity.com, 9 dicembre 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  16. ^ a b (EN) Charlie Rose, Grant Wahl interviewed by Charlie Rose, su charlierose.com, 12 luglio 1999. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  17. ^ (EN) Grant Wahl, soccer journalist, dies at 48 in Qatar while covering World Cup, su usatoday.com, 9 dicembre 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  18. ^ Grant Wahl: il giornalista morto in Qatar durante Argentina-Olanda, su open.online, 10 dicembre 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  19. ^ (EN) Jon Couture, American soccer journalist Grant Wahl dies while covering World Cup in Qatar, su bostonglobe.com, 9 dicembre 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  20. ^ (EN) Samer Kalal, Grant Wahl Dies In Qatar After Collapsing During World Cup Match, su defector.com, 9 dicembre 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  21. ^ (EN) Kevin Baxter, Grant Wahl, prominent soccer writer, dies after collapsing in World Cup press box, su latimes.com, 9 dicembre 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  22. ^ (EN) Jessie Yeung, American journalist Grant Wahl dies at Qatar World Cup, su cnn.com, 9 dicembre 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  23. ^ (EN) Hassan Ammar, Soccer writer Grant Wahl dies at World Cup match in Qatar, su inquirer.com, 9 dicembre 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  24. ^ Giornalista muore durante Argentina-Olanda. Il fratello: "Lo hanno ucciso", su corrieredellosport.it, 10 dicembre 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
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