Resistance (Muse)

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Resistance
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaMuse
Pubblicazione22 febbraio 2010
Durata5:46
Album di provenienzaThe Resistance
GenereRock alternativo
EtichettaWarner Bros., Helium-3
ProduttoreMuse
Registrazione2008–2009, Studio Bellini, Lago di Como, Italia
FormatiCD, 7", download digitale
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[1]
(vendite: 500 000+)
Muse - cronologia
Singolo precedente
(2009)
Singolo successivo
(2010)

Resistance è un singolo del gruppo musicale britannico Muse, pubblicato il 22 febbraio 2010 come terzo estratto dal quinto album in studio The Resistance.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il frontman del gruppo Matthew Bellamy ha dichiarato che il brano è una sorta di continuazione del singolo del 2007 Map of the Problematique e racchiude influenze dei primi lavori dei The Police. Il brano fa riferimenti musicali alla canzone Citizen Erased del loro secondo album Origin of Symmetry

L'introduzione è caratterizzata da un Onde Martenot, primo strumento musicale elettronico risalente al 1928 e antenato del moderno sintetizzatore.

La canzone è la più rappresentativa del disco ispirato al romanzo del 1948 di George Orwell intitolato 1984[3] dato che il testo rivisita la storia d'amore e gli incontri dei protagonisti del libro Winston e Julia.[3]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video è un insieme di scene provenienti da alcuni concerti del The Resistance Tour ed è stato reso disponibile il 14 gennaio 2010.[2]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

CD singolo (Europa)
  1. Resistance – 5:46 (Matthew Bellamy)
  2. Prague – 3:37 (Darren Brown)
7" (Regno Unito)
  • Lato A
  1. Resistance – 5:46 (Matthew Bellamy)
  • Lato B
  1. Popcorn – 2:25 (musica: Gershon Kingsley)
Download digitale[4]
  1. Resistance – 5:46 (Matthew Bellamy)
  2. Resistance (Tiësto Remix) – 8:10 (Matthew Bellamy)
  3. Prague – 3:37 (Darren Brown)
Download digitale – Muse.mu[5]
  1. Resistance (Album Version) – 5:46 (Matthew Bellamy)
  2. Resistance (Radio Edit) – 3:56 (Matthew Bellamy)
  3. Resistance (Tiësto Remix) – 8:10 (Matthew Bellamy)
Download digitale – Muse.mu exclusive B-side Bundle[6]
  1. Resistance (Tiësto Remix) – 8:10 (Matthew Bellamy)
  2. Popcorn – 2:25 (musica: Gershon Kingsley)
  3. Prague – 3:37 (Darren Brown)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo
Produzione
  • Museproduzione
  • Paul Reeve – produzione vocale aggiuntiva
  • Adrian Bushby – ingegneria
  • Tommaso Colliva – ingegneria aggiuntiva
  • Mark "Spike" Stent – missaggio
  • Matthew Green – assistenza missaggio
  • Ted Jensen – mastering

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2010) Posizione
massima
Australia[7] 72
Belgio (Fiandre)[8] 60
Belgio (Fiandre)[8] 55
Canada[9] 91
Paesi Bassi[10] 51
Regno Unito[11] 38
Regno Unito (rock & metal)[12] 1
Stati Uniti[9] 114
Stati Uniti (alternative)[9] 1
Stati Uniti (rock & alternative)[9] 7

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Muse - Resistance – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 12 maggio 2015.
  2. ^ a b (EN) Resistance Single Release - Watch 30 Seconds of the Video Now!, su Muse. URL consultato l'11 gennaio 2010.
  3. ^ a b (EN) New Muse Album – The Resistance – Inspired By '1984', su Brit Music Scene, 5 agosto 2009. URL consultato il 21 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2009).
  4. ^ Resistance - EP, su iTunes. URL consultato il 5 gennaio 2012.
  5. ^ (EN) Resistance - MP3, su Muse. URL consultato il 29 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2012).
  6. ^ (EN) Resistance - MP3 B-Side Bundle, su Muse. URL consultato il 29 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2011).
  7. ^ (EN) ARIA Charts : Australia's Official Music Charts, su ARIA Charts. URL consultato il 6 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2012).
  8. ^ a b (NL) Muse – Resistance, su Ultratop. URL consultato il 25 febbraio 2018.
  9. ^ a b c d (EN) Muse – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato l'11 novembre 2018. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  10. ^ (NL) Dutch Tipparade, su top40.nl. URL consultato l'11 novembre 2018.
  11. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 28 February 2010 - 06 March 2010, su Official Charts Company. URL consultato l'11 agosto 2019.
  12. ^ (EN) Official Rock & Metal Singles Chart Top 40: 28 February 2010 - 06 March 2010, su Official Charts Company. URL consultato l'11 agosto 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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