Renier

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Renier
Partito di nero e di argento, allo scaglione attraversante dell'uno nell'altro[1]
StatoBandiera della Repubblica di Venezia Repubblica di Venezia
bandiera Regno Lombardo-Veneto
Regno d'Italia
Bandiera dell'Italia Italia
Titoli
FondatoreOtto de Rainerio
Data di fondazioneXII secolo

I Renier sono una famiglia nobile di Venezia, già ascritta al patriziato. Diedero alla Serenissima il suo penultimo doge, Paolo Renier.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Al di là delle leggende, che li vorrebbero originari della Dalmazia[2] (Ragusa[3]) o di Epidauro[4], il primo Renier attestato storicamente è un Otto de Rainerio che nel gennaio del 1152 fu presente allo strumento di sicurtà fatto dal doge Domenico Morosini ai fratelli Pietro e Giovanni Basegio per la costruzione del campanile di San Marco[5].

I Renier sarebbero entrati nel Maggior Consiglio solo nel 1381 quando Nicolò, indicato dal cronista Daniele Chinazzo come "popolano"[6], venne eletto da una rosa di contribuenti che si erano distinti durante la guerra di Chioggia[2][3][4][5]. In realtà la documentazione dimostra che membri della famiglia ricoprivano cariche pubbliche già tra gli anni cinquanta e sessanta del Trecento[6].

In ogni caso, i Renier rientrano nel novero di quelle famiglie "nuove" che, nei decenni successivi alla "Serrata" del 1297, contesero alle casate di più antica nobiltà il controllo delle istituzioni veneziane[6].

I tre rami della famiglia sopravvissuti alla caduta della Repubblica di Venezia e tuttora esistenti ebbero il riconoscimento della nobiltà da parte dell'impero austriaco; due di questi furono inoltre innalzati alla dignità di conti (Sovrane Risoluzioni del 7 settembre 1818 e del 24 giugno 1819)[4]. Un altro ramo ottenne il titolo di conte dal Re d'Italia.

Membri illustri[modifica | modifica wikitesto]

Luoghi e architetture[modifica | modifica wikitesto]

Ponte Renier a Venezia

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vittorio Spreti, Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana, Vol. 5, Milano, Forni, 1928-36, p. 653.
  2. ^ a b Dizionario storico-portatile di tutte le venete patrizie famiglie, Giuseppe Bettinelli, 1780, p. 128.
  3. ^ a b John Temple-Leader, Libro dei nobili veneti ora per la prima volta messo in luce, Firenze, Tipografia delle Murate, 1866, p. 71.
  4. ^ a b c Francesco Schröeder, Repertorio genealogico delle famiglie confermate nobili e dei titolati nobili esistenti nelle Provincie Venete, Vol. 2, Venezia, Tipografia di Alvisopoli, 1830, pp. 195-197.
  5. ^ a b Mario Brunetti, Renier, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936. URL consultato il 14 novembre 2013.
  6. ^ a b c Stanley Chojnacki, La formazione della nobiltà dopo la Serrata, in Storia di Venezia, Vol. 3 - La formazione dello Stato patrizio - Diritto, finanze, economia, Treccani, 1997.

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