Reality Killed the Video Star

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Reality Killed the Video Star
album in studio
ArtistaRobbie Williams
Pubblicazione6 novembre 2009
Durata51:31
Dischi1
Tracce13
GenerePop[1]
EtichettaEMI
ProduttoreTrevor Horn
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Argentina Argentina[2]
(vendite: 20 000+)
Bandiera della Finlandia Finlandia[3]
(vendite: 15 954+)
Bandiera dell'Irlanda Irlanda[4]
(vendite: 7 500+)
Bandiera del Messico Messico[5]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[6]
(vendite: 7 500+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[7]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Polonia Polonia[8]
(vendite: 10 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[9]
(vendite: 20 000+)
Bandiera dell'Ungheria Ungheria[10]
(vendite: 3 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia[11]
(vendite: 70 000+)
Bandiera dell'Austria Austria[12]
(vendite: 20 000+)
Bandiera del Belgio Belgio[13]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Cile Cile[14]
(vendite: 10 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[15]
(vendite: 30 000+)
Bandiera dell'Europa Europa[16]
(vendite: 1 000 000+)
Bandiera della Francia Francia
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Germania Germania (2)[17]
(vendite: 400 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[18]
(vendite: 60 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (3)[19]
(vendite: 900 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[20]
(vendite: 30 000+)
Robbie Williams - cronologia
Album precedente
(2006)
Singoli
  1. Bodies
    Pubblicato: 12 ottobre 2009
  2. You Know Me
    Pubblicato: 4 dicembre 2009
  3. Morning Sun
    Pubblicato: 8 marzo 2010
  4. Last Days of Disco
    Pubblicato: 5 ottobre 2010 (USA)[21]

Reality Killed the Video Star è l'ottavo album solista del cantautore inglese Robbie Williams, pubblicato il 6 novembre 2009. In Italia l'album ha superato le 90 000 copie vendute. Ad oggi l'album ha venduto più di 1 milione di copie di cui 900 000 copie solo in Gran Bretagna.

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

Questo è il primo album in studio di Robbie Williams dopo oltre tre anni da Rudebox. Ha lavorato con molti produttori in questo periodo, inclusi Guy Chambers, Mark Ronson[22] e Trevor Horn.[23] L'intero album è stato prodotto da Trevor Horn ed è stato registrato a Londra[24].

Voci su un nuovo album, realizzato assieme a Guy Chambers, sono circolate dall'inizio del 2007, per via degli impegni contrattuali con EMI. La cantante britannica Laura Critchley ha detto successivamente di aver partecipato all'incisione di tre canzoni, ma che l'album non avrebbe visto la luce fino al 2009.[25]

A febbraio è stato confermata la produzione di alcune tracce, scritte da Williams con la collaborazione di Chambers e Ronson. L'addetto stampa del cantante, Tim Clark, ha poi annunciato che le registrazioni sarebbero cominciate a marzo e l'album sarebbe uscito nel tardo 2009.[26]

Sul suo sito ufficiale, Williams ha scritto che ha lavorato anche con Trevor Horn nel nuovo album. Poco dopo, è stato confermato che il titolo del lavoro sarebbe stato Reality Killed the Video Star, con riferimento alla nota hit Video Killed the Radio Star, del vecchio gruppo di Horn, The Buggles.[23]

A luglio 2009, Williams ha scritto sul suo blog ufficiale: «Il mio nuovo album è un killer: c'è un vecchio Robbie, un nuovo Robbie e un Robbie che nessuno di noi ha mai incontrato...»[27][28]

Williams ha parlato di ciò che si aspetta dall'album: «Voglio che la gente ne sia esaltata, voglio farli ballare, voglio che dimentichino chi sono e dove sono per 50 minuti – e, in questi 50 minuti, oltre a dimenticare chi sono spero che si relazionino con le canzoni. Questo è un album di cui sono orgoglioso – Penso che sia fottutamente brillante. Voglio che dopo questo album, chi pensa a Robbie Williams pensi a Reality Killed the Video Star, yeah!».[29]

Tributo a Michael Jackson[modifica | modifica wikitesto]

Colpito dalla morte di Michael Jackson, arrivata il 25 giugno 2009, è stato riportato che Williams avrebbe scritto una canzone di tributo che sarebbe stata pubblicata in questo album.[28] Il brano, intitolato Morning Sun, è stato scritto assieme a Don Black, autore delle musiche della serie di James Bond.[28]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • La canzone Bodies è stata confermata come primo singolo ufficiale. La canzone è on air dal 4 settembre 2009, quando è stata presentata su BBC Radio 1.[30]
  • You Know Me è il secondo singolo estratto da quest'album.[31] L'ascolto della traccia completa (in anteprima rispetto all'uscita dell'album completo) è stato reso possibile in quanto la canzone è stata pubblicata sul canale YouTube dello stesso Robbie Williams. Il singolo è disponibile in versione CD e digitale il 7 dicembre 2009.
  • Morning Sun è il terzo singolo estratto dall'album. È stato pubblicato l'8 marzo 2010. Il singolo è un omaggio alla pop star Michael Jackson, scritto poco dopo la sua morte, inoltre sarà usata come singolo benefico come inno per lo Sport Relief 2010.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Morning Sun – 4:05 (Robbie Williams, Don Black, Kelvin Andrews, Daniel Spencer, Richard Scott, Scott Ralph)
  2. Bodies – 4:02 (Robbie Williams, Brandon Christy, Craig Russo)
  3. You Know Me – 4:21 (Robbie Williams, Kelvin Andrews, Daniel Spencer, Françoise Hardy)
  4. Blasphemy – 4:20 (Robbie Williams, Guy Chambers)
  5. Do You Mind? – 4:07 (Robbie Williams, Chaz Jankel, Kelvin Andrews, Daniel Spencer)
  6. Last Days of Disco – 4:50 (Robbie Williams, Kelvin Andrews, Daniel Spencer)
  7. Somewhere – 1:03 (Robbie Williams, Kelvin Andrews, Daniel Spencer, Andy Stubbs, Jonathan Hand, Stephen Cadman)
  8. Deceptacon – 5:01 (Robbie Williams, Kelvin Andrews, Daniel Spencer, Richard Scott, Scott Ralph)
  9. Starstruck – 5:21 (Robbie Williams, Kelvin Andrews, Daniel Spencer, Paul Beard)
  10. Difficult for Weirdos – 4:29 (Robbie Williams, Kelvin Andrews, Daniel Spencer)
  11. Superblind – 4:46 (Robbie Williams, Fil Eisler)
  12. Won't Do That – 3:38 (Robbie Williams, Kelvin Andrews, Daniel Spencer, Richard Scott, Scott Ralph)
  13. Morning Sun (Reprise) – 1:19 (Robbie Williams, Don Black, Kelvin Andrews, Daniel Spencer, Richard Scott, Scott Ralph)
  14. Arizona (Digital download bonus only / Japanese bonus track) – 5:38 (Robbie Williams, Kelvin Andrews, Daniel Spencer)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Robbie Williams - voce
  • Trevor Charles Horn - basso, cori, tastiera, pianoforte
  • Pete Murray - tastiera, organo Hammond, pianoforte, Fender Rhodes, chitarra, vibrafono
  • Phil Palmer - chitarra
  • Ash Soan - batteria, percussioni
  • Jamie Muhoberac - tastiera, cori, programmazione
  • Lol Creme - chitarra, cori
  • Fil Eisler - sintetizzatore, cori, chitarra
  • Anne Dudley - pianoforte, Fender Rhodes, organo Hammond
  • Stephen Hague - programmazione, cori
  • Brandon Christy - tastiera, cori, chitarra
  • Danny Spencer - programmazione, cori
  • Luis Jardim - percussioni
  • Stephen Lipson - chitarra
  • Tim Weidner - programmazione, cori
  • Paul Beard - pianoforte, percussioni
  • Randy Jacobs - chitarra
  • Earl Harvin - batteria
  • Chris Bruce - basso, chitarra
  • Kelvin Andrews - programmazione, cori
  • Richard Scott - armonica
  • Chris Cowie - oboe
  • Chris Braide, Isaac Gaulden, Andy Caine, Ijeoma Njaka, Tim Weidner, Tessa Niles, Ryan Molloy, Vie Le, Tracy Hakerman - cori

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Chris Mincher, Robbie Williams: Reality Killed The Video Star | Review, su avclub.com, The A.V. Club, 24 novembre 2009. URL consultato il 30 settembre 2018.
  2. ^ http://www.capif.org.ar/Default.asp?PerDesde_MM=0&PerDesde_AA=0&PerHasta_MM=0&PerHasta_AA=0&interprete=robbie+williams&album=reality+killed+the+video+star&LanDesde_MM=0&LanDesde_AA=0&LanHasta_MM=0&LanHasta_AA=0&Galardon=O&Tipo=1&ACCION2=+Buscar+&ACCION=Buscar&CO=5&CODOP=ESOP[collegamento interrotto]
  3. ^ (FI) Kaikkien aikojen myydyimmät ulkomaiset albumit, su ifpi.fi, IFPI Finland. URL consultato il 10 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2017).
  4. ^ The Irish Charts - All there is to know, su irishcharts.ie. URL consultato il 31 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2013).
  5. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato l'8 aprile 2023. Digitare "Reality Killed the Video Star" in "Título".
  6. ^ (EN) Official Top 40 Albums - 28 December 2009, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  7. ^ (NL) Goud & Platina, su nvpi.nl, Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 14 dicembre 2022.
  8. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 15 dicembre 2022.
  9. ^ Sverigetopplistan - Sveriges Officiella Topplista, su hitlistan.se.
  10. ^ (HU) Arany- és platinalemezek › Adatbázis - 2010, su Hivatalos magyar slágerlisták, Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége. URL consultato il 3 aprile 2021.
  11. ^ http://www.aria.com.au/pages/ARIACharts-Accreditations-2009Albums.htm, su aria.com.au.
  12. ^ (DE) Robbie Williams - Reality Killed the Video Star – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 15 dicembre 2022.
  13. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2010, su Ultratop. URL consultato il 29 settembre 2021.
  14. ^ entretenimiento.latam.msn.com, http://entretenimiento.latam.msn.com/cl/chile/articulo_upi.aspx?cp-documentid=24122607.
  15. ^ ifpi.dk.
  16. ^ IFPI Platinum Europe Awards - Q4 2009, su ifpi.org (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
  17. ^ (DE) Robbie Williams – Reality Killed The Video Star – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 16 dicembre 2022.
  18. ^ FIMI - Federazione Industria Musicale Italiana - Benvenuto! (PDF), su fimi.it (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2012).
  19. ^ BRIT Certified, su bpi.co.uk.
  20. ^ Swiss Charts - Albums Top 100 21.02.2010 - swisscharts.com, su swisscharts.com.
  21. ^ (EN) US Release: Last Days Of Disco Remixes, su robbiewilliams.com, 14 ottobre 2010. URL consultato il 2 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2010).
  22. ^ (EN) Robbie Williams back to entertain us as he is lined up to take over Jacko tour dates, su dailymail.co.uk. URL consultato il 4 settembre 2009.
  23. ^ a b Reality Killed The..., su mtv.it. URL consultato il 4 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2012).
  24. ^ (EN) New album premiere on November, su realitykilledthevideostar.com. URL consultato il 4 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2009).
  25. ^ (EN) THREE WAGS ON ROB'S BED, su dailystar.co.uk. URL consultato il 4 settembre 2009 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2009).
  26. ^ (EN) Robbie Williams's new album written with Mark Ronson and Guy Chambers, su guardian.co.uk. URL consultato il 4 settembre 2009.
  27. ^ (EN) Twattering With Rob...., su robbiewilliams.com. URL consultato il 4 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2016).
  28. ^ a b c (EN) Robbie pens tribute song for Jackson, su music-news.com. URL consultato il 4 settembre 2009.
  29. ^ (EN) Pre-Order Reality Killed The Video Star Now, Watch Exclusive Video Clip & Download Robbie Williams Podcast, su robbiewilliams.com. URL consultato il 4 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2009).
  30. ^ (EN) Robbie Joins Chris Moyles on BBC Radio 1, su robbiewilliams.com. URL consultato il 4 settembre 2009.
  31. ^ (EN) Robbie Announces New Single: You Know Me, su robbiewilliams.com. URL consultato il 28 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2010).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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