Monte Nero (Appennino ligure)

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Monte Nero
Vista dal Monte Penna
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Liguria ,   Emilia-Romagna
Provincia  Genova,   Parma
Altezza1 671 m s.l.m.
Prominenza120[1] m
CatenaAppennino Ligure
Coordinate44°28′36″N 9°28′09.21″E / 44.476667°N 9.469226°E44.476667; 9.469226
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Monte Nero
Monte Nero

Il Monte Nero è una montagna dell'Appennino Ligure alta 1.671 m[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nell'antichità la zona tra il Monte Nero e il Monte Penna fu probabilmente teatro di alcuni scontri legati alla discesa di Annibale in Italia.[3] Per il crinale sul quale sorge la montagna, che oggi fa da confine tra Liguria ed Emilia-Romagna, in precedenza passava la frontiera tra il Ducato di Parma e il Regno di Sardegna.[4]

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

La montagna rappresenta da un punto di vista idrografico la convergenza tra Valle Sturla (a sud-ovest), Val Taro (a est) e Val d'Aveto (a nord-ovest). Sulla costiera che divide la Valle Sturla dalla Val d'Aveto il Passo della Spingarda la divide dal Monte Aiona. Il crinale spartiacque Sturla/Taro verso nord scende alla Sella del Monte Nero (1.623 m), che divide il monte Nero dal Monte Cantomoro (1.655 m), e curvando verso est scende poi al Passo dell'Incisa.[5] Verso sud lo spartiacque Sturla/Taro prosegue invece con vari rilievi minori verso il Monte Ghiffi e il omonimo valico stradale. Amministrativamente sulla cima convergono i territori comunali dei comuni liguri di Borzonasca e Santo Stefano d'Aveto e di quello emiliano di Tornolo. Si tratta di una ampia cupola principalmente boscosa; il punto culminante è segnalato da un cumulo di pietrame.

Accesso alla vetta[modifica | modifica wikitesto]

Il Monte Nero e, in primo piano, il Passo della Spingarda

Nei pressi della montagna transita la tappa numero 34 (Passo della Spingarda - Passo del Bocco) dell'Alta Via dei Monti Liguri[6]; la sua cima è raggiungibile con una breve digressione dal tracciato dell'Alta Via per tracce di passaggio non segnalate.

Tutela naturalistica[modifica | modifica wikitesto]

I versanti della montagna affacciati verso la Liguria rientrano nell'area del Parco naturale regionale dell'Aveto[5].

Punti di appoggio[modifica | modifica wikitesto]

Non lontano dalla cima del monte, sul versante Valle Sturla, si trova il rifugio Rifugio Monte Aiona - Pratomollo (1503 m).[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Punta di minimo: Passo della Spingarda (1.551 m)
  2. ^ CAI-TCI, Appennino Ligure e Tosco-Emiliano, pag. 153.
  3. ^ AA.VV., Bollettino storico piacentino, vol. 57-59, 1962, p. 11. URL consultato il 10 luglio 2020.
  4. ^ Attilio Zuccagni-Orlandini, Mandamento di S.Stefano d'Aveto, in Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole: corredata di un Atalante di mappe geografiche e topografiche, e di altre tavole illustrative, vol. 3, Firenze, Tipografia e calcografia all'insegna di Clio, 1839, p. 686. URL consultato il 10 luglio 2020.
  5. ^ a b Guide del pettirosso, carta 1:25.000.
  6. ^ CAI - Liguria, Tappa n. 34, su cailiguria.it. URL consultato il 9 ottobre 2017.
  7. ^ Rifugio Pratomollo, su rifugiopratomollo.it, Rifugio Pratomollo Monte Aiona. URL consultato il 10 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2020).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Cartografia

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]