Michele Scandiffio

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Michele Scandiffio
arcivescovo della Chiesa cattolica
Caritas Christi Urget Nos
 
Incarichi ricopertiArcivescovo di Acerenza (1988-2005)
 
Nato29 settembre 1928 a Pomarico
Ordinato presbitero8 luglio 1951
Nominato arcivescovo30 aprile 1988 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato arcivescovo9 luglio 1988 dal cardinale Michele Giordano
Deceduto6 giugno 2022 (93 anni) a Matera
 

Michele Scandiffio (Pomarico, 29 settembre 1928Matera, 6 giugno 2022) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È nato a Pomarico, allora in provincia di Matera e arcidiocesi di Acerenza e Matera, il 29 settembre 1928.

L'8 luglio 1951 è stato ordinato presbitero.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 aprile 1988 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato arcivescovo di Acerenza; è succeduto a Francesco Cuccarese, precedentemente nominato vescovo, con il titolo personale di arcivescovo, di Caserta. Il 9 luglio successivo ha ricevuto l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Matera, dal cardinale Michele Giordano, arcivescovo di Napoli, co-consacranti gli arcivescovi Giuseppe Vairo e Ennio Appignanesi. Il 3 settembre ha preso possesso dell'arcidiocesi.[1]

Durante il suo episcopato ha curato in maniera particolare la formazione del clero e la catechesi vocazionale, ordinando venti nuovi sacerdoti diocesani, e ha trasformato l'antico Seminario in Museo diocesano d'arte sacra.[2] Tra le altre iniziative principali adottate, vi sono l'istituzione della giornata diocesana dei giovani, la celebrazione del nono centenario della cattedrale di Acerenza con il congresso eucaristico diocesano, la Peregrinatio Mariae nelle comunità parrocchiali e la scuola di formazione del laicato.[3]

Il 27 luglio 2005 papa Benedetto XVI ha accolto la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi, presentata per raggiunti limiti di età;[4] gli è succeduto Giovanni Ricchiuti, del clero di Trani-Barletta-Bisceglie. È rimasto amministratore apostolico dell'arcidiocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 15 ottobre seguente.

È morto a Matera, all'età di 93 anni, il 6 giugno 2022.[5] Dopo le esequie, celebrate il giorno seguente nella cattedrale di Matera, è stato sepolto nel cimitero di Pomarico.[6]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Michele Scandiffio (1988-2005), su diocesiacerenza.it (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  2. ^ Acerenza, Mons. Scandiffio festeggia i 60 anni di sacerdozio, su quotidianodelsud.it.
  3. ^ Acerenza festeggia Mons. Michele Scandiffio, su diocesiacerenza.it.
  4. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo di Acerenza (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 27 luglio 2005. URL consultato l'8 aprile 2021.
  5. ^ Matera, morto l'arcivescovo emerito Michele Scandiffio, su quotidianodelsud.it, 6 giugno 2022. URL consultato il 6 giugno 2022.
  6. ^ S. Ecc. Mons. Michele Scandiffio è nato alla Vita Eterna, su chiesadimaterairsina.it, 6 giugno 2022. URL consultato il 6 giugno 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo di Acerenza Successore
Francesco Cuccarese 30 aprile 1988 – 27 luglio 2005 Giovanni Ricchiuti
Controllo di autoritàVIAF (EN28308892 · ISNI (EN0000 0000 6146 6016 · SBN NAPV081979 · LCCN (ENn00092788