Lucio Soravito De Franceschi

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Lucio Soravito De Franceschi
vescovo della Chiesa cattolica
Gaudete in Domino semper
 
Incarichi ricopertiVescovo di Adria-Rovigo (2004-2015)
 
Nato8 dicembre 1939 a Mione di Ovaro
Ordinato presbitero29 giugno 1963
Nominato vescovo29 maggio 2004 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo11 luglio 2004 dall'arcivescovo Pietro Brollo
Deceduto6 luglio 2019 (79 anni) a Udine
 

Lucio Soravito De Franceschi (Ovaro, 8 dicembre 1939Udine, 6 luglio 2019) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Mione, frazione di Ovaro, in provincia e arcidiocesi di Udine, l'8 dicembre 1939, giorno dell'Immacolata Concezione.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Frequentò il seminario diocesano e il 29 giugno 1963 fu ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Udine. Proseguì gli studi presso l'Università Pontificia Salesiana, dove si laureò in Teologia pastorale.

Durante il suo ministero presbiterale a Udine svolse molti incarichi tra cui quello di parroco della cattedrale di Udine e di vicario urbano.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 29 maggio 2004 fu eletto vescovo di Adria-Rovigo.[1] Ricevette l'ordinazione episcopale l'11 luglio 2004 dall'arcivescovo Pietro Brollo, co-consacranti gli arcivescovi Alfredo Battisti e Paolo Romeo. Il 18 luglio successivo prese possesso della diocesi.

Il 10 maggio 2008 indisse il sinodo diocesano; il 16 ottobre 2011 approvò e promulgò le costituzioni sinodali.

Fu membro della Commissione episcopale per la dottrina della fede, l'annuncio e la catechesi della Conferenza Episcopale Italiana.

Il 23 dicembre 2015 papa Francesco accolse la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale della diocesi di Adria-Rovigo;[2] gli succedette Pierantonio Pavanello, del clero di Vicenza. Rimase amministratore apostolico della diocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 6 marzo 2016.[3]

Morì il 6 luglio 2019 a Udine, all'età di 79 anni. Riposa nella cripta della cattedrale di Udine.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Araldica[modifica | modifica wikitesto]

Stemma Blasonatura
Di oro, cappato di azzurro. Nel primo alla cetra di azzurro; nella cappa, alla stella ad otto raggi a destra e alla mitria con baculo pastorale a sinistra, il tutto di oro.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rinunce e nomine. Nomina del Vescovo di Adria-Rovigo (Italia), su press.vatican.va, 29 maggio 2004. URL consultato il 5 settembre 2022.
  2. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Adria-Rovigo (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 23 dicembre 2015. URL consultato il 5 settembre 2022.
  3. ^ Diocesi di Adria-Rovigo.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Adria-Rovigo Successore
Andrea Bruno Mazzocato 29 maggio 2004 – 23 dicembre 2015 Pierantonio Pavanello
Controllo di autoritàVIAF (EN247585321 · ISNI (EN0000 0003 7021 1404 · SBN FOGV236638 · CONOR.SI (SL6434915 · WorldCat Identities (ENviaf-247585321