Lennox Lewis vs. Mike Tyson

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"Lewis–Tyson: Is On"
Data 8 giugno 2002
Luogo The Pyramid, Memphis (Tennessee)
Titolo/i in palio Titoli WBC/IBF/IBO/The Ring/Lineare dei pesi massimi
Mike Tyson vs. Lennox Lewis
"Iron""The Lion"
Dati dei pugili
Catskill, New York Da Londra, Regno Unito
49-3 (43 KO) Record 39-2-1 (30 KO)
35 anni Età 36 anni
178 cm Altezza 196 cm
106 kg
(234 libbre)
Peso 113 kg
(249 libbre)
Destrorso Guardia Destrorso
Ex campione del mondo, 1º nel ranking WBC Titolo Campione del mondo WBC/IBF/IBO/The Ring/Lineare dei pesi massimi

Risultato Lewis per KO all'8º round

L'incontro di pugilato Lennox Lewis vs. Mike Tyson si disputò alla Pyramid Arena di Memphis (Tennessee), l'8 giugno 2002.

Il campione dei pesi massimi WBC, IBF, IBO Lennox Lewis sconfisse l'ex campione del mondo Mike Tyson per KO all'ottava ripresa. Prima del match, Lewis aveva ricevuto il titolo dei pesi massimi della rivista Ring, che era vacante fin dalla fine degli anni ottanta ed era stato detenuto da Tyson.

L'incontro fu trasmesso in pay-per-view in collaborazione da HBO e Showtime negli Stati Uniti e da Sky Box Office in Gran Bretagna. Tra le celebrità che assistettero al match c'erano Samuel L. Jackson, Denzel Washington, Tom Cruise, Britney Spears, Clint Eastwood, Ben Affleck, Hugh Hefner, Halle Berry, Richard Gere, Dwayne "The Rock" Johnson, Vince McMahon, The Undertaker, LL Cool J, Wesley Snipes, Donald Trump,[1] Kevin Bacon, Chris Webber, Michael Jordan, Magic Johnson, Morgan Freeman, Alec Baldwin, ed Evander Holyfield.[2]

Rissa nella conferenza stampa[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 gennaio 2002, nel corso della conferenza stampa tenutasi a New York per promuovere l'incontro, si scatenò una rissa tra i due pugili e i loro entourage.

Tyson salì sul palco dell'Hudson Theatre e fissò nella direzione da dove doveva apparire Lewis. Appena Lewis apparve, Tyson si avvicinò rapidamente a lui e sembrava essere sul punto di aggredirlo. Una delle guardie del corpo di Lewis tentò di bloccare Tyson, e Iron Mike sferrò un gancio sinistro verso la guardia del corpo. I due pugili finirono ad azzuffarsi sul pavimento con il coinvolgimento del personale di entrambi gli atleti.[3]

Nel trambusto, il presidente della WBC José Sulaimán dichiarò di essere stato messo KO sbattendo la testa sul tavolo. In seguito fece causa a Lewis e Tyson chiedendo 56 milioni di dollari come risarcimento per l'infortunio rimediato. Sulaimán affermò inoltre che Tyson aveva "cercato di ucciderlo".[4]

A rissa finita, Tyson salì sul podio toccandosi le parti intime, urlando volgarità di vario genere a un individuo non identificato tra il pubblico, indicato da qualcuno come la madre di Lewis o una fotografa.[5] Poi insultò il giornalista Mark Malinowski, che gli urlò da distante "mettetegli una camicia di forza!", chiamandolo ripetutamente "ragazzino bianco stronzo" e "frocio", aggiungendo "mettici tua madre in una camicia di forza", puntualizzando inoltre le sue affermazioni dichiarando di "volersi scopare [Malinowski] fino a quando non si fosse innamorato".[6][7] La rissa nella conferenza stampa pre-match fu nominata dalla rivista The Ring "Event of the Year" del 2002.[8]

Successivamente, Tyson ammise di aver morsicato Lewis a una gamba e lo risarcì pagandogli 335 000 dollari.

L'incontro[modifica | modifica wikitesto]

Quando mancavano 47 secondi al termine dell'ottavo round, Tyson fu colpito con un potente destro da Lewis, che lo fece andare al tappeto per la prima volta nel match. Mentre Tyson si trovava a terra steso sulla schiena, l'arbitro effettuò il conteggio di "10" dando la vittoria a Lennox Lewis per KO.[9][10][11]

Arbitro e giudici[modifica | modifica wikitesto]

  • Arbitro: Eddie Cotton
  • Giudice: Alfred Buqwana
  • Giudice: Anek Hongtongkam
  • Giudice: Bob Logist

Il programma[modifica | modifica wikitesto]

Oltre al main event Lewis vs. Tyson, gli altri incontri del programma furono Manny Pacquiao vs. Jorge Eliecer Julio, Joel Casamayor vs. Juan Jose Arias, David Starie vs. Roni Martinez, Malik Scott vs. Dan Ward, Jeff Lacy vs. Kevin Hall, Nedal Hussein vs. Ronnie Longakit, Rico Hoye vs. George Klinesmith, Corinne Van Ryck DeGroot vs. Jo Wyman e Cornelius Bundrage vs. Anthony Bowman.

Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

Un mese dopo il match, Lewis rese vacante il titolo IBF decidendo di non combattere contro Chris Byrd, che era il primo sfidante.[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ The Celebrity Apprentice episode 7 season1, NBC, 2008.
  2. ^ Muddy marvellous in Memphis, BBC Sport, 6 giugno 2002. URL consultato il 21 giugno 2008.
  3. ^ Tyson-Lewis, finisce in rissa l'annuncio-stampa del match, su repubblica.it, 22 gennaio 2002.
  4. ^ Tyson brawl sparks $56m lawsuit, BBC Sport, 3 agosto 2002. URL consultato il 25 aprile 2007.
  5. ^ Richard Sandomir, Writer Lost His Head Seeing Tyson's Antics, The New York Times, 24 gennaio 2002. URL consultato il 16 giugno 2008.
  6. ^ White like me, Sports Illustrated, 30 gennaio 2002. URL consultato il 16 giugno 2008.
  7. ^ NEWS REPORT: Tyson-Lewis fight on press conference, CNN Sports, 30 gennaio 2002. URL consultato il 16 giugno 2008.
  8. ^ Antonio Monda, Mike Tyson cerca una notte da re, su repubblica.it, 8 giugno 2002.
  9. ^ Round-by-Round Update, Sports Illustrated, 8 giugno 2002. URL consultato il 25 aprile 2007.
  10. ^ Round-by-round: Lewis v Tyson, BBC Sport, 8 giugno 2002. URL consultato il 25 aprile 2007.
  11. ^ Tyson finisce al tappeto Lewis resta campione, su repubblica.it, 9 giugno 2002.
  12. ^ Lewis gives up IBF belt, BBC Sport, 6 settembre 2002. URL consultato il 25 aprile 2007.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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