John Potter (vescovo)
| John Potter arcivescovo della Chiesa anglicana | |
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| Incarichi ricoperti |
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| Nato | 1674, Wakefield |
| Consacrato vescovo | 15 maggio 1715 da Jonathan Trelawny |
| Elevato arcivescovo | 9 febbraio 1737 |
| Deceduto | 10 ottobre 1747, Lambeth, Londra |
John Potter (Wakefield, 1674 – Lambeth, 10 ottobre 1747) è stato un arcivescovo anglicano e filologo inglese, arcivescovo di Canterbury dal 1737 alla morte.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nato a Wakefield intorno al 1674, John Potter si immatricolò all'University College dell'Università di Oxford e, appena diciannovenne, pubblicò considerazioni filologiche sul De audiendis poetis di Plutarco e l'Oratio ad Juvenes di Basilio.[1] Divenuto fellow del Lincoln College nel 1694, pubblicò un'edizione critica di Licofrone nel 1697. Tra il 1697 e il 1698 pubblicò in due volumi l'Archeologia graeca, rimasta popolare fino alla pubblicazione dei dizionari di William Smith.[2]
Nel 1704 divenne il cappellano dell'arcivescovo Thomas Tenison e, poco dopo, fu scelto come cappellano della regina Anna. Nel 1708 divenne professore di teologia e canonico ad Oxford,[3] mentre nel 1709 sposò Elizabeth Venner.[4] Nel 1715 fu consacrato vescovo di Oxford e pubblicò un'edizione di Celemente d'Alessandria. Sostenitore della Chiesa Alta, nel 1707 scrisse Discourse on Chuch Government, in aperta polemica con Benjamin Hoadly, vescovo di Bangor.
Nel gennaio 1737 fu nominato successore di William Wake come arcivescovo di Canterbury. Mantenne la carica per poco più di un decennio e morì nell'ottobre 1747. I suoi sermoni e opere teologiche furono pubblicate in tre volumi.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Laetitia Pilkington, Memoirs of Laetitia Pilkington, University of Georgia Press, 1997, p. 696, ISBN 978-0-8203-1719-9. URL consultato il 5 febbraio 2024.
- ^ (EN) John Edwin Sandys, A History of Classical Scholarship: From the Revival of Learning to the End of the Eighteenth Century in Italy, France, England and the Netherlands, Cambridge University Press, 17 febbraio 2011, p. 356, ISBN 978-1-108-02707-6. URL consultato il 5 febbraio 2024.
- ^ (EN) Edward Gregg, Queen Anne, Yale University Press, 1º gennaio 2001, p. 238, ISBN 978-0-300-09024-6. URL consultato il 5 febbraio 2024.
- ^ (EN) Dominic Aidan Bellenger e Stella Fletcher, The Mitre and the Crown: A History of the Archbishops of Canterbury, The History Press, 17 febbraio 2005, ISBN 978-0-7524-9495-1. URL consultato il 5 febbraio 2024.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikisource contiene una pagina dedicata a John Potter- Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a John Potter
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Opere di John Potter, su Open Library, Internet Archive.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 100189223 · ISNI (EN) 0000 0001 0830 9414 · BAV 495/174114 · CERL cnp00000200 · LCCN (EN) n84133483 · GND (DE) 129045268 · BNE (ES) XX1403820 (data) · BNF (FR) cb10744759r (data) · J9U (EN, HE) 987007279362805171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n84133483 |
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