Jean de Breteuil
| Jean de Breteuil | |
|---|---|
 Conte di Breteuil | |
| Nome completo | Jean Le Tonnelier de Breteuil |
| Trattamento | Conte |
| Nascita | Parigi, 15 novembre 1949[1] |
| Morte | Tangeri, 25 giugno 1972 (22 anni)[1] |
| Dinastia | Le Tonnelier de Breteuil |
| Padre | Charles Le Tonnelier de Breteuil (1905-1960) |
| Madre | Madeleine Redier (1909-1993) |
| Religione | Cattolicesimo |
Jean Le Tonnelier de Breteuil (Parigi, 15 novembre 1949 – Tangeri, 25 giugno 1972) è stato un nobile e criminale francese.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nacque da Charles Suydam Gaston Le Tonnelier, Conte de Breteuil, agente diplomatico, editore e giornalista amico di Charles de Gaulle ed attivo nelle colonie francesi, e dalla sua terza moglie Madeleine Redier; il padre lo chiamò come un suo fratello minore, arruolatosi con gli americani e morto in un campo di prigionia tedesco a Parigi nell'aprile 1945. Da parte di padre aveva il fratellastro maggiore Michel. Era discendente dei marchesi Le Tonnelier de Breteuil, il cui membro più famoso era il politico e diplomatico Louis Auguste, il quale fu per breve tempo primo ministro sotto re Luigi XVI. Alla morte del padre, avvenuta a Rabat, capitale del Marocco, nel settembre 1960[2], ottenne il titolo e le proprietà della famiglia concentrate nell'ex Nordafrica francese, in particolare in Marocco, tra cui molti quotidiani francofoni.
A causa della sua dipendenza dall'eroina dilapidò molte proprietà e cominciò a spacciare tra le grandi band inglesi e americane degli anni '60 che facevano tappa a Parigi, facendosi arrivare l'eroina tramite l'ambasciata marocchina a Parigi e il consolato francese a Los Angeles. A Los Angeles frequentava l'UCLA, dove conobbe Pamela Courson e Jim Morrison, ma era più che altro una copertura per occuparsi sempre di traffico di droga. Tra i suoi clienti c'era anche Keith Richards dei The Rolling Stones[3].
Secondo una tesi non ufficiale, nel luglio 1971 è stato tra i primi a vedere il cadavere di Jim Morrison, e sarebbe stato lui, tramite la compagna dell'artista Pamela Courson, a fornirgli la dose di eroina che lo avrebbe ucciso[4]. De Breteuil si sarebbe sentito in colpa e braccato, il punto da fuggire a Tangeri, in Marocco, con la compagna Marianne Faithfull. Parimenti viene ritenuto responsabile della dose letale di eroina (assieme ai barbiturici) che uccise Talitha Getty a Roma[5]. Anche De Breteuil morì per overdose a Tangeri[6], qualche mese dopo la morte di Morrison a solo 22 anni. Il corpo venne riportato in Francia e tumulato nella cripta familiare nel cimitero di Choisel. Pure Pamela Courson morirà per la stessa causa nel 1974.
Opinioni su di lui[modifica | modifica wikitesto]
Da Pamela Courson, de Breteuil veniva definito con orgoglio "un vero reale francese"[3].
Marianne Faithfull disse di lui:
«Jean was a horrible guy, someone who had crawled out from under a stone. Somehow I ended up with him...it was all about drugs and sex.»
«Jean era un ragazzo orribile, quel tipo di persona che sembra uscire di sotto un sasso. In qualche modo mi sono ritrovata con lui... era tutto droghe e sesso.»
Marianne Faithfull l'accusa d'aver ucciso Jim Morrison fornendogli una dose troppo forte di droga, provocando così una overdose[7][8][7].
È accusato di aver dato la dose mortale di eroina anche a Janis Joplin, morta il 4 ottobre 1970 a Los Angeles[9].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b geneanet.org
- ^ Henri Temerson, Biographies des principales personnalités françaises décédées au cours de l'année, Hachette, 1960
- ^ a b Jean De Breteuil Pictures - Jean De Breteuil Picture Gallery - 2023 - Red Carpet Photos. Magazine Pictorials. Movie Stills., su FanPix.Net. URL consultato il 30 maggio 2023.
- ^ (EN) Did This French Aristocrat Have a Hand in the Deaths of Jim Morrison, Janis Joplin and Other '60s Icons?, su Peoplemag. URL consultato il 30 maggio 2023.
- ^ (EN) Jean de Breteuil- Marianne Faithfull's ex Boyfriend and Jim Morrison's Killer?, su https://dailyentertainmentnews.com/, 8 agosto 2014. URL consultato il 30 maggio 2023.
- ^ John Hopkins, The Tangier Diaries, 1962-1979, Cadmus Editions, 1998
- ^ a b (FR) Jim Morrison : la déclaration fracassante de Marianne Faithfull, su LEFIGARO, 6 agosto 2014. URL consultato il 30 maggio 2023.
- ^ (EN) Guardian music, Marianne Faithfull: 'My boyfriend killed Jim Morrison', in The Guardian, 6 agosto 2014. URL consultato il 30 maggio 2023.
- ^ Jean De Breteuil & Pamela Courson Morrison Relationship, Joint Family Tree & History - FameChain, su www.famechain.com. URL consultato il 30 maggio 2023.
Fonti[modifica | modifica wikitesto]
- Ezio Guaitamacchi, Delitti Rock, Arcana Edizioni, 2010, ISBN 9788862311021
- Stephen Davis, Jim Morrison - Vita, morte, leggenda, Arnoldo Mondadori Editore, 2005, ISBN 8804536292
- (EN) Bio of Jean de Breteuil, su allstarpics.net.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (FR) Qui était Jean de Breteuil, l’aristo junkie., su unedeplus.fr.
- (EN) Bio of Jean de Breteuil, su allstarpics.net.
