Il colibrì (film)

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Il colibrì
Pierfrancesco Favino in una scena del film
Lingua originaleitaliano, francese
Paese di produzioneItalia, Francia
Anno2022
Durata126 min
Generedrammatico
RegiaFrancesca Archibugi
SoggettoSandro Veronesi, Francesca Archibugi, Laura Paolucci, Francesco Piccolo
SceneggiaturaFrancesca Archibugi, Laura Paolucci, Francesco Piccolo
ProduttoreDomenico Procacci, Anne-Dominique Toussaint
Produttore esecutivoIvan Fiorini
Casa di produzioneFandango con Rai Cinema
Distribuzione in italiano01 Distribution
FotografiaLuca Bigazzi
MontaggioEsmeralda Calabria
MusicheBattista Lena
ScenografiaAlessandro Vannucci
CostumiLina Nerli Taviani
Interpreti e personaggi

Il colibrì è un film del 2022 diretto da Francesca Archibugi e tratto dall'omonimo romanzo di Sandro Veronesi.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

In un'alternanza di passato e presente il film ripercorre la vita di Marco Carrera, detto il colibrì, per via del suo fisico minuto e delicato dell'infanzia.

Marco proviene da una famiglia dell'alta borghesia; i genitori, architetto e ingegnere, sono uniti da un rapporto di continui alti e bassi, impegnati in eterni litigi e dipendenza reciproca.

Il ragazzo è da sempre innamorato di Luisa, ragazza italo-francese con cui ha la sua prima storia d'amore. Suo caro amico è Duccio, con cui decide di partire segretamente per Lubiana in cerca di fortuna. Appena imbarcati in aereo Duccio è però colto da un incontrollabile attacco di panico, convinto che quell'aereo sia destinato a precipitare; i due amici vengono quindi fatti sbarcare prima del decollo. Poco dopo, a causa di un guasto, l'aereo effettivamente precipita: quella di Duccio si è rivelata una vera e propria premonizione. L'evento rafforza la fama di Duccio come iettatore mentre porta Marco a un senso di gratitudine in quanto 'miracolato'.

Poco dopo, spirito ribelle e insofferente, Irene, sorella maggiore di Marco, si suicida a soli 24 anni gettandosi in mare. Il lutto e il rancore verso il fratello minore Giacomo che, presente, non ha potuto impedire il gesto estremo, causano una rottura tra i fratelli. I due si ritroveranno soltanto anni dopo al funerale della madre e accanto al padre morente, senza riuscire davvero a riavvicinarsi.

Nel frattempo Marco diventa uno stimato medico e accademico.

Dieci anni dopo l'incidente aereo una intervista televisiva mostra Marina, hostess che avrebbe dovuto essere in servizio sull'aereo ma aveva chiesto una sostituzione per assistere la sorella moribonda. Considerando la salvezza di Marina una sorta di affinità prodigiosa, Marco riesce a contattare la ragazza e iniziare una relazione coronata in matrimonio.

Marina si dimostrerà però affetta da forti turbe psicologiche, tanto che il suo psicoterapeuta, contravvenendo alle regole deontologiche, rivela a Marco la gravità dello stato della moglie, oltre che la sua regolare infedeltà. Anche la loro bambina Adele si scopre risentire poi di anomalie comportamentali, convinta dell'esistenza di un filo invisibile che materialmente condiziona la sua vita. Marco e Marina si separano ed è quest'ultimo a dedicarsi appieno alla figlia.

Adele crescendo ritrova equilibrio e gioia di vivere. Poco più che ventenne accoglie con gioia una gravidanza nata da una relazione occasionale: nasce una bambina meticcia, chiamata Miraijin, ovvero persona del futuro. Pochi mesi dopo durante un'arrampicata sportiva, sua grande passione, Adele ha un incidente mortale. Marco, disperato, trova nella nipotina la voglia di andare avanti.

La passione per il gioco, coltivata fin da ragazzo, conduce Marco a partecipare a incontri di poker professionali, guidati dal suo amico storico Luigi. Durante una serata di poker Marco rincontra Duccio, diventato 'iettatore di professione'. Questi consiglia all'amico di ritirarsi da quell'incontro, rivelando di essere stato incaricato da Luigi di portare sfortuna al suo avversario in modo che Luigi gli vinca una grande somma di denaro. Marco dichiara di non credere all'influsso negativo di Duccio e nonostante l'avvertimento non si ritira dal gioco. Sarà lui a vincere la somma di ottocentoquaramila euro a Luigi. Al momento di ricevere l'assegno però Marco dichiara di essere soddisfatto della sua vita già economicamente agiata, del suo lavoro e del ruolo di nonno e tutore verso la nipotina; ritenendo che i soldi ottenuti immeritatamente siano fonte di successiva sfortuna rinuncia alla vincita.

Durante tutto l'arco della sua vita il protagonista coltiva una relazione platonica con Luisa, il primo amore mai dimenticato. Soltanto in età matura viene a sapere che Luisa aveva avuto una storia sentimentale con lo stesso Giacomo e anche con questi mantiene una sorta di legame affettivo. Libero da un legame mai davvero vissuto Marco acquista una nuova serenità.

La storia si conclude quando Marco ormai anziano è affetto da un male incurabile; non volendo costringere Miraijin a rinunciare alla sua vita per assisterlo, né subire le sofferenze della chemioterapia e un inesorabile declino, Marco decide di ricorrere all'eutanasia. Se ne va serenamente, di fronte al mare della sua villa di famiglia, salutato da tutti gli affetti della sua vita.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese si sono svolte tra Roma, Parigi, Firenze e Monte Argentario per una durata di 9 settimane.[1]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il primo trailer del film è stato pubblicato il 16 settembre 2022.[2]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato il 13 ottobre 2022 in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2022 e distribuito nelle sale cinematografiche italiane dal 14 ottobre 2022.[3]

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

La colonna sonora del film è stata curata da Battista Lena. Essa presenta al suo interno il brano interpretato da Marco Mengoni Caro amore lontanissimo,[4] scritto inizialmente nel 1973 da Sergio Endrigo,[5][6] rimaneggiato da Riccardo Sinigallia con produzione di Giovanni Pallotti, sotto lo pseudonimo E.D.D..[7]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

David di Donatello

Nastro d'argento

SIAE Music Awards

  • 2023 – Candidatura alla colonna sonora cinema[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Colibrì: la colonna sonora ufficiale del film di apertura della Festa del Cinema 2022, su cineblog.it. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  2. ^ Filmato audio Fandango, IL COLIBRÌ - Trailer Ufficiale, su YouTube, 16 settembre 2022. URL consultato il 17 ottobre 2022.
  3. ^ Margherita Bordino, La Festa del Cinema di Roma presenta Il Colibrì, film tratto dal best seller di Sandro Veronesi, su artribune.com, 13 ottobre 2022.
  4. ^ Chiara Ugolini, Marco Mengoni debutta alla Festa, canta Endrigo e sfila sul red carpet, su la Repubblica, 13 ottobre 2022. URL consultato il 16 settembre 2023.
  5. ^ Mario Manca, Marco Mengoni: «Distruggiamo le barriere e apriamoci al mondo», su Vanity Fair Italia, 6 ottobre 2022. URL consultato il 16 settembre 2023.
    «brano di Sergio Endrigo del 1973»
  6. ^ Marco Mengoni ieri sera a Milano ha vinto ogni paura e ha presentato alcuni brani inediti di "Materia (Pelle)", su Billboard Italia, 6 ottobre 2022. URL consultato il 16 settembre 2023.
    «È stato scritto nel 1973 ed è ovvio che la scrittura sia molto diversa da quella attuale»
  7. ^ Per Natale, e il suo compleanno, Marco Mengoni lancia in digitale "Caro amore lontanissimo", brano scritto da Endrigo, su All Music Italia, 21 dicembre 2022. URL consultato il 16 settembre 2023.
  8. ^ David di Donatello 2023, tutte le nomination, su Rolling Stone Italia, 30 marzo 2023. URL consultato il 30 marzo 2023.
  9. ^ Nastri d’Argento 2023, premiati Mengoni e Colapesce Dimartino, su Rockol, 21 giugno 2023. URL consultato il 16 settembre 2023.
  10. ^ SIAE Music Awards, prima edizione: tutte le nomination, su Rockol, 16 novembre 2023. URL consultato il 9 dicembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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