I padroni della città

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I padroni della città
Paese di produzioneItalia, Germania Ovest
Anno1976
Durata98 min
Generenoir, azione, thriller
RegiaFernando Di Leo
SoggettoFernando Di Leo
SceneggiaturaFernando Di Leo, Peter Berling
ProduttoreArmando Novelli
Casa di produzioneCineproduzioni Daunia 70, Seven Star Film G.m.b.H.
Distribuzione in italianoOverseas Film Company
FotografiaErico Menczer
MontaggioAmedeo Giomini
MusicheLuis Bacalov
ScenografiaFrancesco Cuppini
CostumiGiulia Mafai
TruccoCristina Rocca
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

I padroni della città è un film del 1976, diretto da Fernando Di Leo.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Ric è un ragazzo che cerca di vendicare il padre ucciso a tradimento, dopo una rapina, da un mafioso chiamato Lo sfregiato che monopolizza tutte le attività illecite della città. Ric dopo aver conosciuto Tony al servizio di un piccolo boss della mafia, Luigi Cerchio, e abile con la pistola, riuscirà ad ottenere il suo aiuto. Entrambi riusciranno a mettere Lo sfregiato contro Cerchio, tuttavia il primo ne uscirà vincitore. Ai ragazzi, per evitare problemi poiché potrebbero essere riconosciuti, il saggio fuorilegge Vincenzo Napoli consiglia però loro di emigrare. I due non accettano la proposta e sarà guerra aperta.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Con questo film Fernando Di Leo contamina i suoi noir con il film poliziottesco, raccontando inoltre episodi di piccola delinquenza. Il regista ha dichiarato: "Invece della grande delinquenza in quel film trattai la piccola delinquenza, con un pizzico esistenziale di assoluzione, di simpatia: spesso in quel milieu tragedia e farsa si mescolano"[1].

La moto usata nella scena del mattatoio è una KTM GS 250 2 tempi erroneamente doppiata con il suono di un quattro cilindri in linea a quattro tempi. Durante l'inseguimento sparano dall interno dell Alfa Giulia senza rompere il lunotto anteriore.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film venne distribuito nel circuito cinematografico italiano il 3 dicembre del 1976.[2]

In Germania Ovest uscì il 9 dicembre 1977 con il titolo Zwei Supertypen raumen auf.[2]

Il film fu distribuito anche negli Stati Uniti con il titolo Mister Scarface[2] dalla casa di produzione indipendente Troma; in seguito fu editato in VHS per il mercato home-video con il titolo Rulers of the City.[senza fonte]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Rispetto ai precedenti film del regista, compresa la trilogia del milieu, il film ottenne meno successo al botteghino incassando 333.059.400 lire dell'epoca.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dati forniti dal Dizionario dei film italiani stracult, di Marco Giusti
  2. ^ a b c d Roberto Curti, Italian Crime Filmography, 1968-1980, McFarland, 2013, ISBN 0786469765.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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