Gran Premio (programma televisivo 1990)

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Gran Premio
PaeseItalia
Anno1990
Generevarietà, game show
Edizioni1
Puntate14 + 1 anteprima + 50 speciali
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
ConduttorePippo Baudo
RegiaGino Landi
AutoriBruno Broccoli, Franco Torti, Marco Zavattini, Massimo Cinque, Walter Croce, Michele Truglio
MusichePippo Caruso
Casa di produzioneRai
Rete televisivaRai 1

Gran Premio è stato un programma televisivo di varietà trasmesso dall'8 febbraio al 17 maggio 1990 per quattordici puntate su Rai 1 e condotto da Pippo Baudo con le coreografie di Chiara Ajkun e la regia di Gino Landi.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

In ogni puntata della trasmissione si svolgeva una gara tra dodici squadre provenienti da diverse regioni, presentate in una trasmissione denominata Anteprima Gran Premio il 1º febbraio 1990. Andarono inoltre in onda 50 puntate speciali del programma, dal lunedì al venerdì, denominate Gran Premio pausa caffé, dal 5 marzo all'11 maggio 1990.[1]

Ogni squadra raccoglieva varie categorie di giovani artisti (cantanti, imitatori, ballerini, ecc.) che gareggiavano tra loro per farsi conoscere ed affermarsi. Tra i giovani artisti lanciati dalla trasmissione vi furono: il gruppo musicale dei Tazenda, che l'anno successivo partecipò al Festival di Sanremo in coppia con Pierangelo Bertoli; Francesco Scimemi, mago comico, che sarà ospite e conduttore di molti programmi televisivi degli anni '90; Chiara Ajkun, coreografa attualmente attiva a New York, Alessandra Drusian del gruppo dei Jalisse, vincitori del Festival di Sanremo 1997; Paolo Vallesi, Bungaro, il comico Pino Campagna.

È inoltre rimasta memorabile la puntata del 30 aprile 1990, quando Pippo Baudo venne colpito da una torta in faccia mentre stava cantando, insieme a Renato Zero e Franco Franchi, il brano Tre somari e tre briganti; quel momento venne in seguito riproposto numerose volte, a partire da Blob.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

La gara era suddivisa in tre gruppi di quattro squadre ciascuno:

Passano le prime due squadre di ogni girone, che si sfidano in tre semifinali. Le vincenti partecipano alla finale.

Svolgimento della gara[modifica | modifica wikitesto]

Eliminatorie[modifica | modifica wikitesto]

  • Prima puntata: Scala batte Torre, Sole batte Ulivo
  • Seconda puntata: Stella batte Leone, Corallo batte Vela
  • Terza puntata: Castello batte Caravella, Spiga batte Fontana
  • Quarta puntata: Corallo batte Stella, Vela batte Leone
  • Quinta puntata: Sole batte Scala, Torre batte Ulivo
  • Sesta puntata: Spiga batte Castello, Fontana batte Caravella
  • Settima puntata: Vela batte Stella, Corallo batte Leone. Classifica finale: Corallo 3 pt, Vela 2 pt, Stella 1 pt, Leone 0 pt.
  • Ottava puntata: Sole batte Torre, Scala batte Ulivo. Classifica finale: Sole 3 pt, Scala 2 pt, Torre 1 pt, Ulivo 0 pt.
  • Nona puntata: Caravella batte Spiga, Fontana batte Castello. Classifica finale: Spiga e Fontana 2 pt, Castello e Caravella 1 pt.

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

  • Decima puntata: Corallo - Scala 190-130
  • Undicesima puntata: Sole batte Fontana
  • Dodicesima puntata: Spiga - Vela 177-143

Finale[modifica | modifica wikitesto]

  • Tredicesima puntata: 1° Corallo 349 punti, 2° Sole 266 punti, 3° Spiga 221 punti.

Ascolti TV[modifica | modifica wikitesto]

Puntata Telespettatori Share
8 febbraio 1990 8.459.000[2] 35,11%[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Varietà 1989-1990, su Teche Rai. URL consultato il 9 maggio 2023.
  2. ^ a b PIPPO BATTE MIKE 8 MILIONI SEGUONO 'GRAN PREMIO', su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 10 febbraio 1990. URL consultato il 9 novembre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV. Enciclopedia della televisione, Garzanti
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