Giovanni Francesco Biandrate di San Giorgio Aldobrandini

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Giovanni Francesco Biandrate di San Giorgio Aldobrandini
cardinale di Santa Romana Chiesa
 
Incarichi ricoperti
 
Nato7 aprile 1545 a Casale Monferrato
Nominato vescovo12 agosto 1585 da papa Sisto V
Consacrato vescovo3 novembre 1585 dal cardinale Giovanni Antonio Serbelloni
Creato cardinale5 giugno 1596 da papa Clemente VIII
Deceduto16 luglio 1605 (60 anni) a Lucca
 

Giovanni Francesco Biandrate di San Giorgio Aldobrandini (Casale Monferrato, 7 aprile 1545Lucca, 16 luglio 1605) è stato un cardinale, vescovo cattolico e giurista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 agosto 1585 fu nominato vescovo di Acqui con dispensa per non aver ancora ricevuto gli ordini sacri; fu consacrato il 3 novembre successivo nella Cappella Sistina dal cardinale Giovanni Antonio Serbelloni, assistito da Gasparo Cenci, vescovo di Melfi e Rapolla e da Filippo Sega, vescovo di Piacenza. Nello stesso 1585 divenne abate commendatario di Ripalta. Dal 5 febbraio 1592 al gennaio 1593 fu governatore delle Marche e dal 26 gennaio 1593 fu presidente della Romagna.

Fu creato cardinale nel concistoro del 5 giugno 1596 e l'8 giugno successivo ricevette la berretta cardinalizia, mentre il 21 giugno gli fu assegnato il titolo cardinalizio di San Clemente.

Dal 14 aprile 1597 fu legato apostolico nelle Marche e governatore di Ascoli Piceno e di Montalto. Visti i molteplici impegni che lo tenevano lontano, si dimise dalla guida della diocesi, probabilmente prima del 25 novembre 1598 e contestualmente assunse l'incarico di legato in Romagna.

Verso la fine del 1598 con il cardinale Ottavio Bandini fu legato a latere con il compito di ricevere a Ferrara, all'ingresso degli Stati Pontifici, Margherita d'Austria-Stiria, la futura sposa del re Filippo III di Spagna; proprio a Ferrara avvenne il matrimonio per procura, che fu poi confermato in Spagna. Nel 1601 divenne abate commendatario di Caramagna.

Il 16 aprile 1603 fu nominato vescovo di Faenza. Partecipò sia al primo conclave del 1605, che elesse papa Leone XI, che al secondo, che elesse papa Paolo V.

Morì a Lucca il 16 luglio 1605 e, secondo le sue volontà, fu sepolto nella cattedrale di Faenza.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni
Teodoro Biandrate, conte di San Giorgio  
 
 
Giovanni Guglielmo Biandrate, conte di San Giorgio  
Margherita de' Corradi  
 
 
Giovanni Francesco Biandrate di San Giorgio Aldobrandini  
Giovanni Roero, signore di Guarene  
 
 
Violante Roero  
Caterina Roero di Piea  
 
 
 

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Governatore di Roma Successore
Vincenzo Portico 1º febbraio - 12 agosto 1585 Mariano Pierbenedetti
Predecessore Vice-Camerlengo della Camera Apostolica Successore
Vincenzo Portico 1º febbraio - 12 agosto 1585 Mariano Pierbenedetti
Predecessore Presidente della Legazione di Romagna Successore
Lattanzio Lattanzi 1º febbraio 1576 - 28 dicembre 1578 Giovanni Pietro Ghislieri I
Valerio Corbari Montemarte 26 gennaio 1593 - 10 gennaio 1594 Fantino Petrignani II
Predecessore Vescovo di Acqui Successore
Pietro Fauno di Costacciara 12 agosto 1585 - 25 novembre 1598 Camillo Beccio, C.R.L.
Predecessore Cardinale presbitero di San Clemente Successore
Flaminio Piatti 21 giugno 1596 - 16 luglio 1605 Carlo Conti
Predecessore Legato apostolico della Marca Anconitana Successore
Benedetto Giustiniani 14 aprile 1597 - 1º novembre 1598 Ottavio Bandini
Predecessore Legato apostolico di Romagna Successore
Ottavio Bandini 25 novembre 1598 - 16 luglio 1605 Bonifazio Caetani
Predecessore Vescovo di Faenza Successore
Gian Antonio Grassi 16 aprile 1603 - 16 luglio 1605 Erminio Valenti
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