Gianni Sacchi

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Gianni Sacchi
vescovo della Chiesa cattolica
Cognoverunt eum in fractione panis
 
TitoloCasale Monferrato
Incarichi attualiVescovo di Casale Monferrato (dal 2017)
 
Nato15 settembre 1960 (63 anni) a Trivero
Ordinato presbitero28 aprile 1990 dal vescovo Massimo Giustetti
Nominato vescovo31 luglio 2017 da papa Francesco
Consacrato vescovo21 ottobre 2017 dal vescovo Gabriele Mana
 

Gianni Sacchi (Trivero, 15 settembre 1960) è un vescovo cattolico italiano, dal 31 luglio 2017 vescovo di Casale Monferrato.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È nato a Trivero, in diocesi di Biella, il 15 settembre 1960.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Dal punto di vista teologico si è formato nel seminario diocesano di Biella e nella Facoltà teologica di Torino dove ha frequentato i corsi di baccellierato.[1]

È stato ordinato presbitero il 28 aprile 1990 dal vescovo di Biella Massimo Giustetti.

Dopo l'ordinazione è stato parroco della parrocchia di Santa Maria Assunta a Vigliano Biellese dal 1999 e vicario generale della diocesi dal 2008.[1]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 luglio 2017 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Casale Monferrato in sostituzione di Alceste Catella dimessosi per raggiunti limiti di età.

Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 21 ottobre 2017 nel duomo di Biella da Gabriele Mana, vescovo di Biella, co-consacranti Marco Arnolfo, arcivescovo metropolita di Vercelli, e Alceste Catella, suo predecessore a Casale Monferrato; ha preso possesso canonico della diocesi il successivo 29 ottobre.[2]

Stemma e motto[modifica | modifica wikitesto]

Blasonatura[modifica | modifica wikitesto]

Troncato: nel primo d'azzurro al monogramma mariano d'oro, coronato dello stesso; nel secondo di rosso, alle mani di carnagione con finitura della manica d'argento, spezzanti il pane al naturale.

Scudo gotico con galero e croce astile da vescovo.

Interpretazione[modifica | modifica wikitesto]

Nella parte alta il monogramma MVA (Maria Vergine Assunta) con la corona che allude al 5º mistero glorioso (l'incoronazione di Maria Vergine) richiama il forte legame con Maria a partire dalla data di nascita, il 15 settembre, festa della Madonna addolorata.[3]

La parte inferiore con le mani che spezzano il pane è ripresa, insieme al motto, dall'incontro di Gesù risorto con i discepoli di Emmaus (Luca 24,30-31) e simboleggia l'eucaristia.[3]

I colori azzurro e rosso delle due parti dello scudo sono rispettivamente il colore del cielo, colore tipicamente mariano, e il colore del sangue e quindi della passione di Cristo.[3]

Motto[modifica | modifica wikitesto]

Il motto scelto Cognoverunt Eum in fractione panis (Lo riconobbero nello spezzare il pane) è tratto dal vangelo secondo Luca (24, 30-31).

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cappellano di Sua Santità - nastrino per uniforme ordinaria
— 7 agosto 2003

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Rinunce e nomine: Rinuncia del Vescovo di Casale Monferrato (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va. URL consultato il 3 ottobre 2017.
  2. ^ Vigliano saluta don Gianni Sacchi.
  3. ^ a b c Lo stemma di S. E. mons. Gianni Sacchi Vescovo di Casale Monferrato (PDF), su diocesi.biella.it. URL consultato il 7 dicembre 2017.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Casale Monferrato Successore
Alceste Catella dal 31 luglio 2017 in carica