Gastone Simoni (vescovo)

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Gastone Simoni
vescovo della Chiesa cattolica
Mons. Simoni ostende la Sacra Cintola dal pulpito del Duomo di Prato
Secundum verbum tuum
 
Incarichi ricoperti
 
Nato9 aprile 1937 a Castelfranco di Sopra
Ordinato presbitero1º gennaio 1960 dal vescovo Antonio Bagnoli
Nominato vescovo7 dicembre 1991 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo6 gennaio 1992 da papa Giovanni Paolo II
Deceduto28 agosto 2022 (85 anni) a Fiesole
 

Gastone Simoni (Castelfranco di Sopra, 9 aprile 1937Fiesole, 28 agosto 2022) è stato un vescovo cattolico italiano.

Gastone Simoni, vescovo di Prato

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu ordinato presbitero il 1º gennaio 1960 per la diocesi di Fiesole. Provicario generale della diocesi di Fiesole dal 1969 e vicario generale dal 1975, il 7 dicembre 1991 fu eletto vescovo di Prato, dopo il ritiro per raggiunti limiti d'età di mons. Pietro Fiordelli. Ricevette l'ordinazione episcopale il 6 giugno 1992 da papa Giovanni Paolo II, co-consacranti l'arcivescovo Giovanni Battista Re, sostituto per affari generali della Segreteria di Stato, e l'arcivescovo Josip Uhač, segretario della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli.

Si insediò in diocesi il 23 febbraio 1992. Ricoprì anche l'incarico di presidente ad interim della Commissione Episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali e membro della Conferenza Episcopale Toscana.

Il 29 novembre 2006 riorganizzò profondamente la diocesi di Prato, suddividendola in 7 vicariati.

Il 29 settembre 2012 papa Benedetto XVI accolse la sua rinuncia per raggiunti limiti di età: gli succedette quale vescovo di Prato mons. Franco Agostinelli, già vescovo di Grosseto.

Il 26 maggio 2021 il Consiglio episcopale permanente della Conferenza Episcopale Italiana lo nominò assistente ecclesiastico nazionale dell'Opera Assistenza Malati Impediti.[1]

Morì a Fiesole il 28 agosto 2022 all'età di 85 anni.[2]

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1977 contribuì alla nascita del periodico Supplemento d'anima per i cattolici impegnati nella vita sociale e politica[3] e, sulla stessa scia d'interesse, nel 2006 scrive il libro Liberi, ma non dispersi (ed. Effatà), contenente il Manifesto con le idee e la proposta del Collegamento Sociale Cristiano, di cui è stato cofondatore nel 2001.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 74ª Assemblea Generale: il Comunicato finale, su chiesacattolica.it, 27 maggio 2021. URL consultato il 27 maggio 2021.
  2. ^ È morto mons. Gastone Simoni, per venti anni vescovo di Prato, su tvprato.it, 28 agosto 2022. URL consultato il 28 agosto 2022.
  3. ^ Scheda biografica su Beweb

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Prato Successore
Pietro Fiordelli 7 dicembre 1991 – 29 settembre 2012 Franco Agostinelli
Controllo di autoritàVIAF (EN90196252 · SBN CFIV233493 · WorldCat Identities (ENviaf-90196252