Gastone Rossi

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Gastone Rossi
SoprannomeLeone
NascitaMarzabotto, 25 aprile 1928
MorteMarzabotto, 3 settembre 1944
Cause della morteFerite riportate in combattimento
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataResistenza partigiana
UnitàBrigata Partigiana Stella Rossa
Anni di servizio1943 - 1944
ComandantiMario Musolesi "Lupo"
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneCampagna d'Italia (1943-1945)
BattaglieLinea Gotica
DecorazioniMedaglia d'oro al valor militare
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Gastone Rossi, nome di battaglia "Leone" (Marzabotto, 25 aprile 1928Marzabotto, 3 settembre 1944), è stato un partigiano italiano, medaglia d'oro al valor militare alla memoria.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Faceva parte della Brigata Partigiana Stella Rossa, comandata da Mario Musolesi "Lupo"; il suo coraggio e valore furono messi alla prova durante le molte battaglie nelle quali si trovò a combattere.

Gastone segue il fratello maggiore Giovanni, il quale ventenne lascia il lavoro di operaio a Bologna per organizzare con Mario Musolesi nella zona di Monzuno le prime formazioni partigiane. Gastone prende il nome di battaglia "Leone".

Dopo la sua scomparsa la brigata prenderà il suo nome. Giovanni proseguirà la lotta antifascista al fianco delle truppe della V Armata americana, assieme ai suoi compagni superstiti dei rastrellamenti culminati con la strage di Marzabotto.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Data conferimento: 1944 Partigiano combattente

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Giovanissimo partecipò alla lotta per la libertà in una gloriosa formazione partigiana ed il suo valore emerse in tutti i combattimenti. Benché ferito rifiutò di lasciare i compagni d’arme. in una dura azione di fuoco accortosi che una mitragliatrice nemica decimava i partigiani, si lanciava da solo all’assalto per distruggerla a colpi di bombe a mano, immolando così i suoi sedici anni alla Patria.[1]»
— Marzabotto, 3 settembre 1944

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Bologna gli ha intitolato una scuola e una via. Ogni anno, in via Gastone Rossi, al civico 12, i ragazzi domiciliati nell'interno 2 (conosciuti come "I Gastoni") organizzano una cerimonia in memoria della sua morte, il 3 settembre.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luigi Tommasini, La Bufera. Parroco nella Resistenza, Altedo, 1990. 241 pagine.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]