Francesco Marinelli

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Francesco Marinelli
arcivescovo della Chiesa cattolica
Pastor in sanguine testamenti aeterni
 
Incarichi ricopertiArcivescovo di Urbino-Urbania-Sant'Angelo in Vado (2000-2011)
 
Nato10 ottobre 1935 ad Appignano del Tronto
Ordinato presbitero25 marzo 1961 dal vescovo Marcello Morgante
Nominato arcivescovo11 marzo 2000 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato arcivescovo29 aprile 2000 dal cardinale Camillo Ruini
Deceduto23 febbraio 2024 (88 anni) a Urbino
 

Francesco Marinelli (Appignano del Tronto, 10 ottobre 1935Urbino, 23 febbraio 2024) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque ad Appignano del Tronto, in provincia e diocesi di Ascoli Piceno, il 10 ottobre 1935.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Compì gli studi dapprima ginnasiali e poi liceali presso il seminario diocesano di Ascoli Piceno. Frequentò in seguito i corsi teologici presso la Pontificia Università Lateranense, dove conseguì le lauree in teologia e in diritto canonico; ottenne poi anche una laurea in filosofia all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza".[1]

Il 25 marzo 1961 fu ordinato presbitero dal vescovo Marcello Morgante.

Dopo l'ordinazione fu nominato insegnante e vicerettore del seminario vescovile. Ricoprì poi gli incarichi di parroco e di docente di religione nelle scuole pubbliche. Nel 1970 diventò professore di teologia sacramentaria alla Pontificia Università Lateranense. Al momento della nomina episcopale era rettore della basilica di Sant'Anastasia al Palatino e segretario del comitato per il 47º Congresso eucaristico internazionale, celebrato in occasione del giubileo del 2000.[1]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

L'11 marzo 2000 fu nominato arcivescovo di Urbino-Urbania-Sant'Angelo in Vado da papa Giovanni Paolo II;[1] succedette a Ugo Donato Bianchi, deceduto il 4 aprile 1999. Ricevette l'ordinazione episcopale il 29 aprile 2000, nella cattedrale di Sant'Emidio ad Ascoli Piceno, dal cardinale Camillo Ruini, vicario generale per la diocesi di Roma, co-consacranti Silvano Montevecchi, vescovo di Ascoli Piceno, e Marcello Morgante, vescovo emerito di Ascoli Piceno. Il 27 maggio dello stesso anno prese possesso dell'arcidiocesi.

Nel 2002 riaprì al culto la cattedrale di Urbino, chiusa per lavori di ristrutturazione dovuti al terremoto di Umbria e Marche del 1997, e dispose la ripresa delle attività del seminario arcivescovile di Urbino. Nel 2005 celebrò un Congresso eucaristico diocesano e diede avvio all'adorazione eucaristica perpetua nella chiesa di Santo Spirito ad Urbino. Durante il suo episcopato fu riorganizzato il Museo diocesano Albani, inaugurato il 20 marzo 2010.[2]

Il 24 giugno 2011 papa Benedetto XVI accolse la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale dell'arcidiocesi di Urbino-Urbania-Sant'Angelo in Vado;[3] gli succedette Giovanni Tani, del clero di Rimini, fino ad allora rettore del Pontificio Seminario Romano Maggiore. Rimase amministratore apostolico dell'arcidiocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 17 settembre seguente. Da arcivescovo emerito continuò a risiedere a Urbino.[4]

Morì il 23 febbraio 2024, all'età di 88 anni, presso l'ospedale di Urbino.[5] L'esequie si sono svolte il 25 febbraio nella cattedrale di Urbino, celebrate dall'arcivescovo Sandro Salvucci e con-celebrate dall'arcivescovo Piero Coccia e dal vescovo Andrea Andreozzi. Il giorno successivo è stato sepolto nella cripta della cattedrale di Ascoli Piceno, con una celebrazione presieduta dall'arcivescovo Gianpiero Palmieri.[4]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Onorificenze e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore con placca dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (Santa Sede) - nastrino per uniforme ordinaria
Cittadinanza onoraria di Urbino - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Rinunce e nomine. Nomina dell'Arcivescovo di Urbino-Urbania-Sant'Angelo in Vado (Italia), su press.vatican.va, 11 marzo 2000. URL consultato il 25 dicembre 2023.
  2. ^ a b Urbino: Addio a monsignor Francesco Marinelli, arcivescovo emerito di Urbino, su viveremarche.it, 23 febbraio 2024. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  3. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo di Urbino-Urbania-Sant'Angelo in Vado (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 24 giugno 2011. URL consultato il 25 dicembre 2023.
  4. ^ a b Oggi le esequie di Monsignor Francesco Marinelli, su La Vita Picena, 26 febbraio 2024. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  5. ^ Morto monsignor Francesco Marinelli. È stato vescovo dal 2000 al 2011, su Il Resto del Carlino, 24 febbraio 2024. URL consultato il 24 febbraio 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo di Urbino-Urbania-Sant'Angelo in Vado Successore
Ugo Donato Bianchi
(arcivescovo metropolita)
11 marzo 2000 – 24 giugno 2011 Giovanni Tani
Controllo di autoritàVIAF (EN50538710 · ISNI (EN0000 0001 1640 063X · SBN CFIV109501 · BAV 495/105003 · LCCN (ENn81003582 · J9U (ENHE987012292206405171