Football Club Aprilia Racing Club

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ASD Centro Sportivo Primavera
Calcio
Rondinelle, Biancocelesti
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bianco, celeste
Simboli Rondini
Inno Sempre Aprilia
Dati societari
Città Aprilia
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Fondazione 1971
Rifondazione2009
Presidente Bandiera dell'Italia Ignoto
(amministratore unico)
Allenatore Bandiera dell'Italia Ignoto
Stadio Quinto Ricci
(2 554 posti)
Sito web www.fcapriliaracingclub.it
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

Il Football Club Aprilia Racing Club S.r.l.[1], meglio nota come Aprilia Racing o semplicemente Aprilia, è stata una società calcistica italiana con sede nella città di Aprilia, in provincia di Latina. Nel 2023 la società si è spostata ad Ardea, cambiando denominazione in FC Racing Ardea

Fondata nel 1971 ha assunto l'attuale denominazione nel 2018 a seguito dell'acquisizione del titolo sportivo del Racing Fondi.

Il miglior risultato conseguito dalla squadra è stata la partecipazione a tre campionati di Lega Pro Seconda Divisione, ove il miglior piazzamento è costituito da un terzo posto.

I suoi colori sociali sono storicamente il bianco ed il celeste. Disputava le partite di casa allo stadio Quinto Ricci.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini[modifica | modifica wikitesto]

La storia calcistica dell'Aprilia comincia negli anni trenta dopo la fondazione della città nel 1936, e dopo diversi anni fu l'"Oleificio Lara 4 Stelle" con la propria denominazione a farsi carico del calcio locale.

La società attuale è nata invece nel 1971 con la denominazione Associazione Calcio Aprilia, grazie ai fondatori Mario Cavicchioli, Nestore Portioli e Dino Lancioni che decisero di fare il grande passo, convinti dall'allora sindaco apriliano Vescovi di cedere a qualcuno l'"Oleificio Lara 4 Stelle", formazione aziendale locale. La favola biancoceleste cominciò con Portioli come primo presidente insieme a Furio Cristhovich come allenatore.

Gli anni '70 ed '80 non sono stati molto felici per le rondinelle costrette a vivacchiare nelle categorie minori dei dilettanti laziali.

Nella stagione di Promozione Lazio 1990-1991 l'Aprilia a fine campionato è approdata per la prima volta nella massima divisione regionale, dove è rimasta per un quinquennio.

L'arrivo in Serie D[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2001, i biancoazzurri approdarono per la prima volta in Serie D dove rimasero per 6 anni, poi, nella stagione di Serie D 2005-2006 arrivò la retrocessione all'ultimo posto in Eccellenza a causa degli incidenti accorsi dopo una gara disputata contro il Monterotondo che significarono per l'Aprilia la squalifica dello stadio per due anni, disputa delle partite casalinghe in campo neutro e a porte chiuse. Dopo tre stagioni di transizione Umberto Lazzarini nel 2009, al termine del campionato di Eccellenza Laziale, rilevò il titolo sportivo del Football Club Latina, che dopo la fusione tra Unione Sportiva Virtus Latina e la stessa Football Club Latina in Unione Sportiva Latina, venne ceduto al club con sede ad Aprilia, assumendo denominazione Football Club Rondinelle Latina, mentre la vecchia società A.C. Aprilia dal campionato successivo cambiò denominazione in Società Sportiva Vigor Cisterna con sede a Cisterna di Latina.

Il 26 maggio 2010, dopo un anno di transizione, il club assunse come denominazione Football Club Aprilia.

Il professionismo[modifica | modifica wikitesto]

Un anno dopo, l'8 maggio 2011, la società conquista la sua prima storica promozione in Lega Pro Seconda Divisione, arrivando primo nel girone G della Serie D.

L'esordio nel campionato di Lega Pro Seconda Divisione 2011-2012 per i biancoazzurri neopromossi nella categoria è stato molto soddisfacente concludendo quinti e conservando un posto nei play-off per la promozione in Lega Pro Prima Divisione, cammino che nei play-off si ferma nella semifinale di ritorno con il Chieti.

Nel campionato di Lega Pro Seconda Divisione 2012-2013 l'Aprilia si piazza al terzo posto ma il cammino ai play-off per la promozione in Prima Divisione viene interrotto dal Teramo nella semifinale di ritorno.

Lo stemma utilizzato fino al 2018.

Il 2 dicembre 2013, Ferazzoli lascia l'incarico da allenatore della prima squadra rescindendo consensualmente il contratto con la società.[2][3] Il 4 dicembre 2013 la dirigenza comunica di aver affidato l'incarico di allenatore a Silvio Paolucci, lasciando Michele Bilotta al posto di vice allenatore.[4][5] Il 24 febbraio 2014, dopo la sconfitta per 2-1 sul campo del Melfi, Paolucci viene sollevato dall'incarico,[6] e viene richiamato nuovamente Ferazzoli.[7]

Nel campionato di Lega Pro Seconda Divisione 2013-2014, dopo tre anni consecutivi nella medesima categoria, non riesce ad ottenere la salvezza e retrocede in Serie D.

Il ritorno tra i dilettanti[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2014-2015 l'Aprilia, guidata da Mauro Fattori, ottiene una salvezza tranquilla con una squadra prevalentemente costituita da giovani, al punto da vincere il Premio Nazionale "Giovani D valore".[8]

Dopo essere retrocessi in Eccellenza nella stagione 2015-2016, la stagione successiva torna subito in Serie D vincendo i play-off nazionali.

Il 5 luglio 2018 annuncia il cambio di denominazione in F.C. Aprilia Racing Club S.r.l., dopo l'acquisizione del 90% delle azioni della società da parte di Antonio Pezone, già ex patron del Racing Club di Ardea, del Racing Roma e del Racing Fondi (in seguito al trasferimento del titolo sportivo di quest'ultimo).[9][10][11]

Sotto la presidenza Pezone la società disputa diverse annate nel campionato di Serie D, senza però mai entusiasmare la Città, nonostante gli ingenti investimenti nel reclutare giocatori e tecnici. Nella stagione 2022-2023 la squadra parte sotto la guida tecnica di Ruben Oliveira che viene esonerato prima di iniziare il campionato, al suo posto arriva David Centioni. Il cambio di guida tecnica non sortisce gli effetti sperati tanto che anche il tecnico romano viene allontanato dopo una pesante sconfitta in terra sarda. Al suo posto arriva l'esperto Marco Mariotti che insieme al neo ds Enrico Pagliaroli, nonostante i 31 punti in 20 giornate non riesce ad evitare la retrocessione in Eccellenza. Nell'estate del 2023, causa contrasti con l'amministrazione comunale di Aprilia, per pagamenti e contestati per la concessione dello stadio, Pezone, sposta la squadra ad Ardea rinominandola FC Racing Ardea.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del Football Club Aprilia Racing Club
  • 1971 - Fondazione dell'Associazione Calcio Aprilia.
  • 1971-1972 - 3º in Prima Categoria Lazio.
  • 1972-1973 - 1º in Prima Categoria Lazio. Promosso in Promozione.
  • 1973-1974 - 13º nel girone B della Promozione Lazio.
  • 1974-1975 - 12º nel girone B della Promozione Lazio.
  • 1975-1976 - 13º nel girone B della Promozione Lazio.
  • 1976-1977 - 16º nel girone B della Promozione Lazio. Retrocesso in Prima Categoria.
  • 1977-1978 - 1º in Prima Categoria Lazio. Promosso in Promozione.
  • 1978-1979 - 10º nel girone B della Promozione Lazio.
  • 1979-1980 - 6º nel girone B della Promozione Lazio.

  • 1980-1981 - 13º nel girone B della Promozione Lazio.
  • 1981-1982 - 12º nel girone B della Promozione Lazio.
  • 1982-1983 - 15º nel girone B della Promozione Lazio. Retrocesso in Prima Categoria.
  • 1983-1984 - 16º in Prima Categoria Lazio. Retrocesso in Seconda Categoria.
  • 1984-1985 - 4º in Seconda Categoria Lazio.
  • 1985-1986 - 10º in Seconda Categoria Lazio.
  • 1986-1987 - 2º in Seconda Categoria Lazio.
  • 1987-1988 - 1º in Seconda Categoria Lazio. Promosso in Prima Categoria.
  • 1988-1989 - 8º in Prima Categoria Lazio.
  • 1989-1990 - 1º in Prima Categoria Lazio. Promosso in Promozione.

  • 1990-1991 - 4º nel girone C della Promozione Lazio. Ammesso in Eccellenza.
  • 1991-1992 - 5º nel girone B dell'Eccellenza Lazio.
  • 1992-1993 - 14º nel girone B dell'Eccellenza Lazio.
  • 1993-1994 - 11º nel girone B dell'Eccellenza Lazio.
  • 1994-1995 - 11º nel girone B dell'Eccellenza Lazio.
  • 1995-1996 - 15º nel girone B dell'Eccellenza Lazio. Retrocesso in Promozione.
  • 1996-1997 - 4º nel girone C della Promozione Lazio.
  • 1997-1998 - 1º nel girone C della Promozione Lazio. Promosso in Eccellenza.
Vince la Coppa Italia Dilettanti Lazio (1º titolo).
Quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti (Fase Eccellenza).
  • 1998-1999 - 2º nel girone B dell'Eccellenza Lazio. Perde il primo turno play-off nazionali.
  • 1999-2000 - 1º nel girone B dell'Eccellenza Lazio. Promosso in Serie D.

Primo turno di Coppa Italia Serie D.
Semifinale di Coppa Italia Serie D.
  • 2002-2003 - 4º nel girone G della Serie D. 2º nel triangolare play-off.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
  • 2004 - Cambia denominazione in Associazione Calcio Dilettantistica Aprilia.
  • 2004-2005 - 8º nel girone E della Serie D.
Secondo turno di Coppa Italia Serie D.
  • 2005-2006 - 18º nel girone G della Serie D. Retrocesso in Eccellenza.[12]
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
Trentaduesimi di finale di Coppa Italia Serie D.

  • 2010 - Cambia denominazione in Football Club Aprilia S.r.l.
  • 2010-2011 - 1º nel girone G della Serie D. Promosso in Lega Pro Seconda Divisione.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
Turno preliminare della Poule Scudetto.
Primo turno di Coppa Italia Lega Pro.
Terzo turno di Coppa Italia Lega Pro.
Secondo turno di Coppa Italia Lega Pro.
  • 2014 - Cambia denominazione in Football Club Aprilia Società Sportiva Dilettantistica S.r.l.
  • 2014-2015 - 11º nel girone G della Serie D.
Turno preliminare di Coppa Italia Serie D.
  • 2015-2016 - 17º nel girone H della Serie D. Retrocesso in Eccellenza.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
  • 2016-2017 - 2º nel girone B dell'Eccellenza Lazio. Promosso in Serie D dopo aver vinto i play-off nazionali.
Quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti Lazio.
Trentaduesimi di finale di Coppa Italia Serie D.
  • 2018 - Cambia denominazione in Football Club Aprilia Racing Club S.r.l. dopo l'acquisizione del titolo sportivo del Racing Fondi.
  • 2018-2019 - 9º nel girone G della Serie D.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie D.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie D.
Trentaduesimi di finale di Coppa Italia Serie D.
  • 2022-2023 - 18º nel girone G della Serie D. Retrocesso in Eccellenza.
  • 2023- Cambia denominazione in Football Club Racing Ardea Asd e si sposta ad Ardea.

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

Colori[modifica | modifica wikitesto]

I colori sociali dell'Aprilia sono il bianco e il celeste.

Simboli ufficiali[modifica | modifica wikitesto]

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma dell'Aprilia, adottato nel 2018 a seguito del acquisizione della società da parte di Antonio Pezone è di forma circolare e contiene nel bordo blu la denominazione societaria e all'interno lo stemma del comune con le rondini che sono il simbolo della squadra.

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Quinto Ricci e Stadio Domenico Purificato.
Veduta della tribuna centrale

L'Aprilia disputava le proprie partite casalinghe allo stadio Quinto Ricci, impianto dedicato al giocatore dell'Aprilia deceduto a Latina durante una gara di calcio. La sua capienza è di circa 5.554 posti.

Il primo campo sportivo di Aprilia si trovava in zona Largo dello Sport, poi negli anni settanta per problemi di ristrutturazione del “Quinto Ricci” fu allestito un altro impianto in zona Le Cave, precisamente sul terreno dell'ex presidente apriliano Dino Lancioni.

Per alcune partite del campionato 2011-2012 la squadra ha disputato le partite di casa allo stadio Domenico Purificato di Fondi.

Centro di allenamento[modifica | modifica wikitesto]

L'Aprilia svolgeva i suoi allenamenti allo stadio Quinto Ricci.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Staff dell'area amministrativa
  • Bandiera dell'Italia Antonio Pezone - Presidente
  • Bandiera dell'Italia Marco Capparella - Amministratore
  • Bandiera dell'Italia Stefano Lumini - Segretario generale
  • Bandiera dell'Italia Enrico Pagliaroli- Direttore sportivo
  • Bandiera dell'Italia Mario Baldolini - Team manager
  • Bandiera dell'Italia Marco Ridolfi - Responsabile settore giovanile
  • Bandiera dell'Italia Paolo Arcivieri - Comunicazione & Area marketing

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Cronologia degli sponsor tecnici
  • 1979-2010 ...
  • 2010-2011 Umbro
  • 2011-2012 Gems
  • 2012-2013 Adidas
  • 2013-2018 Legea
  • 2018- Frankie Garage Sport
Cronologia degli sponsor ufficiali
  • 1981-2010 ...
  • 2010-2016 Banca Popolare di Aprilia, Gruppo BPER
  • 2016-2018 Global Service
  • 2018- Groupama, fpa

Settore giovanile[modifica | modifica wikitesto]

Il miglior risultato raggiunto dal settore giovanile avviene il 15 giugno 2019 al Necchi di Forte dei Marmi, la Juniores Nazionale guidata da Giovanni Greco, si impone per 1 a 0 sul Chieri, vincendo per la prima volta nella storia del club lo scudetto di categoria, laureandosi campione d'Italia.

Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del F.C. Aprilia Racing Club.
Allenatori
  • 1971-1972 Bandiera dell'Italia Orlando Barbieri
    Bandiera dell'Italia Bruno Abbatini
  • 1972-1973 Bandiera dell'Italia Bruno Abbatini
  • 1973-1974 Bandiera dell'Italia Luigi Chiodi
    Bandiera dell'Italia Nicola Lidozzi
  • 1974-1975 Bandiera dell'Italia Enzo Centomini
    Bandiera dell'Italia Nicola Lidozzi
  • 1975-1977 Bandiera dell'Italia Bruno Abbatini
  • 1977-1979 Bandiera dell'Italia Franco Carnevali
  • 1979-1980 Bandiera dell'Italia Guido Riccioni
    Bandiera dell'Italia Bruno Abbatini
  • 1980-1981 Bandiera dell'Italia Bruno Abbatini
  • 1981-1982 Bandiera dell'Italia Franco Carnevali
  • 1982-1983 Bandiera dell'Italia Romano Polizzano
    Bandiera dell'Italia Gigi Pietrosanti
  • 1983-1984 Bandiera dell'Italia Bruno Federico
    Bandiera dell'Italia Patriarca
  • 1984-1985 Bandiera dell'Italia Nicola Lidozzi
  • 1985-1986 Bandiera dell'Italia Nino Tamburini
    Bandiera dell'Italia Gigi Pietrosanti
  • 1986-1987 Bandiera dell'Italia Maurizio Colantuono
  • 1987-1988 Bandiera dell'Italia Gianni Sassaroli
  • 1988-1989 Bandiera dell'Italia Nino Tamburini
    Bandiera dell'Italia Elvezio Belardi
  • 1989-1991 Bandiera dell'Italia Gianni Sanavia
  • 1991-1993 Bandiera dell'Italia José Restelli
  • 1993-1994 Bandiera dell'Italia Paolo Borelli
    Bandiera dell'Italia Tony Napoleoni
  • 1994-1995 Bandiera dell'Italia Di Prizio
    Bandiera dell'Italia Ettore Clementi
  • 1995-1996 Bandiera dell'Italia Conte
    Bandiera dell'Italia Ettore Clementi
    Bandiera dell'Italia Alberto Pizzi
  • 1996-1997 Bandiera dell'Italia Alberto Drago
  • 1997-2001 Bandiera dell'Italia Paolo D'Este
  • 2001-2002 Bandiera dell'Italia Paolo D'Este
    Bandiera dell'Italia Aldo Salerno
  • 2002-2004 Bandiera dell'Italia Michele Bilotta
  • 2004-2005 Bandiera dell'Italia Pierino Di Iorio
    Bandiera dell'Italia Massimo Bindi
  • 2005-2006 Bandiera dell'Italia Massimo Bindi
  • 2006-2007 Bandiera dell'Italia Michele Bilotta
  • 2007-2008 Bandiera dell'Italia Michele Bilotta
    Bandiera dell'Italia Gianluigi Staffa
  • 2008-2009 Bandiera dell'Italia Manolo Patalano
    Bandiera dell'Italia Andrea Sciamanna
    Bandiera dell'Italia Paolo Pellucchini
  • 2009-2010 Bandiera dell'Italia Massimo Bindi
    Bandiera dell'Italia Sergio Pirozzi
  • 2010-2011 Bandiera dell'Italia Sergio Pirozzi
    Bandiera dell'Italia Ezio Castellucci
  • 2011-2012 Bandiera dell'Italia Vincenzo Vivarini
  • 2012-2013 Bandiera dell'Italia Vincenzo Vivarini (1ª-23ª)
    Bandiera dell'Italia Paolo Favaretto (24ª-34ª e play-out)
  • 2013-2014 Bandiera dell'Italia Giuseppe Ferazzoli (1ª-14ª)
    Bandiera dell'Italia Silvio Paolucci (15ª-25ª)
    Bandiera dell'Italia Giuseppe Ferazzoli (26ª-34ª)
  • 2014-2015 Bandiera dell'Italia Mauro Fattori
  • 2015-2016 Bandiera dell'Italia Mauro Fattori (1ª-17ª)
    Bandiera dell'Italia Mauro Venturi (18ª-34ª)
  • 2016-2018 Bandiera dell'Italia Mauro Venturi
  • 2018-2019 Bandiera dell'Italia Mauro Venturi (1ª-5ª)
    Bandiera dell'Italia Vincenzo Feola (6ª-28ª)
    Bandiera dell'Italia Giuseppe Selvaggio (29ª-38ª)
  • 2019-2020 Bandiera dell'Italia Giuliano Giannichedda (precamp.)
    Bandiera dell'Italia Giovanni Greco (1ª-20ª)
    Bandiera dell'Italia Fabio Fratena (21ª-26ª)
  • 2020-2021 Bandiera dell'Italia Fabio Fratena (precamp.)
    Bandiera dell'Italia Daniele Corvia (1ª)
    Bandiera dell'Italia Giorgio Galluzzo (2ª-34ª)
  • 2021-2022 Bandiera dell'Italia Giorgio Galluzzo
  • 2022-2023 Bandiera dell'Uruguay Rubén Olivera (precamp.)
    Bandiera dell'Italia David Centioni (1ª-8ª)
    Bandiera dell'Italia Marco Mariotti (9ª-34ª)
Presidenti
  • 1971-1972 Bandiera dell'Italia Nestore Portioli
  • 1972-1976 Bandiera dell'Italia Alfredo Chiodi
  • 1976-1979 Bandiera dell'Italia Quinto Sabbatini
  • 1979-1980 Bandiera dell'Italia Dino Lancioni
  • 1980-1982 Bandiera dell'Italia Angelo Bianchi
  • 1982-1983 Bandiera dell'Italia Antonio Coppi
  • 1983-1985 Bandiera dell'Italia Giuseppe Catania
  • 1985-1988 Bandiera dell'Italia Giorgio Mauro
  • 1988-1994 Bandiera dell'Italia Gianfranco Brilli
  • 1994-1999 Bandiera dell'Italia Mario Stradaioli
  • 1999-2004 Bandiera dell'Italia Massimo Treiani
  • 2004-2005 Bandiera dell'Italia Rita Zanchi
  • 2005-2006 Bandiera dell'Italia Massimo Treiani
  • 2006-2015 Bandiera dell'Italia Umberto Lazzarini, Bandiera dell'Italia Mario Cavicchioli
  • 2015-2018 Bandiera dell'Italia Ivano Tassinari
  • 2018- Bandiera dell'Italia Antonio Pezone

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del F.C. Aprilia Racing Club.

Capitani[modifica | modifica wikitesto]

  • Bandiera non conosciuta ... (1971-2012)
  • Bandiera dell'Italia Marco Croce (2012-2013)
  • Bandiera dell'Italia Antonio Montella (2013-2014)
  • Bandiera dell'Italia Francesco Montella (2014-2018)
  • Bandiera dell'Uruguay Rubén Olivera (2018-2022)

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni interregionali[modifica | modifica wikitesto]

2010-2011 (girone G)

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

1999-2000 (girone B)
1997-1998 (girone C)
1972-1973, 1977-1978, 1989-1990
1987-1988
1997-1998

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

2018-2019

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Lega Pro Seconda Divisione 3 2011-2012 2013-2014 11
Serie D 8 2014-2015 2022-2023
Serie D 8 2000-2001 2010-2011 8

Campionati regionali[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
I Eccellenza 11 1991-1992 2016-2017 23
Promozione 12 1973-1974 1990-1991
II Prima Categoria 6 1971-1972 1989-1990 6
III Seconda Categoria 4 1984-1985 1987-1988 4

Partecipazione alle coppe[modifica | modifica wikitesto]

Torneo Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Coppa Italia Lega Pro 3 2011-2012 2013-2014 3
Coppa Italia Serie D 13 2000-2001 2019-2020 13
Poule Scudetto 1 2010-2011 1

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

A partire dal suo esordio in un campionato nella stagione 1971-1972 l'Aprilia ha disputato 49 stagioni sportive prendendo parte a 3 campionati professionistici e a 46 dilettantistici. Le stagioni a carattere interregionale a cui la squadra ha preso parte sono 16 mentre quelle a carattere regionale sono 33. La categoria più alta raggiunta dalla squadra è stata quella di quarto livello nella quale i migliori risultati ottenuti sono il terzo posto in Lega Pro Seconda Divisione nella stagione 2012-2013 e la disputa delle semifinali play-off per la promozione nel 2011 e nel 2012.

Statistiche individuali[modifica | modifica wikitesto]

Il miglior marcatore dell'Aprilia nei campionati professionistici è Elio Calderini che ha messo ha segno 17 centri tra il 2011 e il 2013. Invece i giocatori con più presenze tra i professionisti sono Marco Criaco e Marco Croce che hanno totalizzato ciascuno 65 presenze rispettivamente nella stagione 2011-2012 e dal 2011 al 2013.

Tifoseria[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il principale gruppo della tifoseria organizzata dell'Aprilia è il Gruppo Hooligano Aprilia nato nel 1998. Nel 2018 a causa del cambio di nome la tifoseria organizzata smette di seguire la squadra.

Gemellaggi e rivalità[modifica | modifica wikitesto]

La tifoseria biancoceleste intrattiene delle amicizie con le tifoserie del Latina, dell'Anzio e del Città di Castello.

Le rivalità, invece, si hanno con il Monterotondo, il Cassino, il Terracina e il Frosinone.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ F.C. APRILIA RACING CLUB S.R.L., su registroimprese.it, http://www.registroimprese.it/. URL consultato il 17 agosto 2018.
  2. ^ UFFICIALE: Aprilia, rescissione con mister Ferazzoli Archiviato il 4 dicembre 2013 in Internet Archive. Tuttolegapro.com
  3. ^ ESCLUSIVA TLP - Ferazzoli: "Esonerato per i troppi gol subìti. Ecco perché ho rescisso con l'Aprilia" Archiviato il 3 dicembre 2013 in Internet Archive.
  4. ^ Arriva mister Silvio Paolucci Archiviato il 24 dicembre 2013 in Internet Archive. apriliacalcio.com
  5. ^ Silvio Paolucci nuovo mister dell'Aprilia apriliacalcio.wordpress.com
  6. ^ Salta anche Silvio Paolucci apriliacalcio.wordpress.com
  7. ^ Comincia l'era Ferazzoli-bis apriliacalcio.wordpress.com
  8. ^ Giovani D valore, rese note le classifiche definitive Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive. gazzettaregionale.it
  9. ^ L'Aprilia diventa Racing: è fusione con il club di Ardea. Fondi in vendita, su sport.ilmessaggero.it, https://sport.ilmessaggero.it/. URL consultato il 17 agosto 2018.
  10. ^ CALCIO – Il Racing Club Aprilia si è presentato nella sala consiliare del comune di Aprilia, su giornaledellazio.it, http://www.giornaledellazio.it/, 5 luglio 2018. URL consultato il 17 agosto 2018.
  11. ^ SERIE D: DOMANDA DI ISCRIZIONE PER 160 CLUB, CONFERMATA FUSIONE APRILIA-RACING FONDI, su nuovocorrierelaziale.it, http://www.nuovocorrierelaziale.it/, 13 luglio 2018. URL consultato il 17 agosto 2018.
  12. ^ 2° sul campo, viene declassato all'ultimo posto dopo gli incidenti avvenuti durante la partita con il Monterotondo.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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