Florentin Crihălmeanu

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Florentin Crihălmeanu
vescovo della Chiesa greco-cattolica rumena
 
Incarichi ricoperti
 
Nato17 settembre 1959 a Iași
Ordinato diacono8 settembre 1990 dall'eparca Gheorghe Guţiu (poi arcieparca)
Ordinato presbitero9 settembre 1990 dall'eparca Gheorghe Guţiu (poi arcieparca)
Nominato vescovo6 novembre 1996 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo6 gennaio 1997 da papa Giovanni Paolo II
Deceduto12 gennaio 2021 (61 anni) a Cluj-Napoca
 

Florentin Crihălmeanu (Iași, 17 settembre 1959Cluj-Napoca, 12 gennaio 2021) è stato un vescovo cattolico rumeno della Chiesa greco-cattolica rumena.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Florentin Crihălmeanu nacque a Iași il 17 settembre 1959 da Corneliu Crihălmeanu, un greco-cattolico della Transilvania, e Alice, una cattolica romana, figlia del filologo, folclorista e accademico di Iași Petru Caraman. Entrambi i genitori erano ingegneri chimici. Fu battezzato nella chiesa cattolica della Dormizione della Beata Vergine Maria a Iași.[1]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Frequentò i primi tre anni di scuola elementare a Turda e il quarto a Iași. Dalla quinta elementare fino al conseguimento del diploma di maturità frequentò la scuola nº 15 di Cluj-Napoca.

Dopo l'esame di ammissione al Politecnico di Cluj, svolse il servizio militare a Turda, nell'unità carri armati. Frequentò quindi i corsi della Facoltà di meccanica del Dipartimento di tecnologia di costruzione delle macchine. Nel 1984 conseguì la laurea in ingegneria meccanica. Venne assegnato, come apprendista ingegnere, all'azienda IUT di Bistrița e successivamente fu trasferito allo stabilimento della Tehnofrig di Cluj-Napoca.

Nel 1986 iniziò gli studi teologici in segreto, avendo come guida spirituale padre Pantelimon Aștilean. Nel 1990 si iscrisse ai corsi serali dell'Istituto teologico dell'Università greco-cattolica "San Giovanni Evangelista" di Cluj-Napoca.

L'8 settembre 1990 fu ordinato diacono da monsignor Gheorghe Guţiu. Il giorno successivo fu ordinato presbitero per l'eparchia di Cluj-Gherla in Piazza della Libertà a Cluj-Napoca da monsignor Gheorghe Guţiu. Nell'ottobre dello stesso anno fu inviato a Roma per studi. Prese residenza nel Pontificio collegio Pio Rumeno. Il 27 giugno 1992 conseguì la licenza magna cum laude in teologia biblica presso la Pontificia università urbaniana. Il 16 giugno 1994 conseguì il dottorato summa cum laude presso lo stesso ateneo. Tornato in patria fu professore di Sacra Scrittura all'Università Babeș-Bolyai; professore di teologia dogmatica all'Istituto teologico greco-cattolico di Cluj-Napoca e protosincello dell'eparchia di Cluj-Gherla.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 novembre 1996 papa Giovanni Paolo II lo nominò vescovo ausiliare di Cluj-Gherla e titolare di Silli. Ricevette l'ordinazione episcopale il 6 gennaio successivo nella basilica di San Pietro in Vaticano dallo stesso pontefice, co-consacranti gli arcivescovi Giovanni Battista Re, sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato della Santa Sede, e Myroslav (Stefan) Marusyn, segretario della Congregazione per le Chiese orientali.

Il 16 luglio 2002 lo stesso pontefice lo nominò eparca di Cluj-Gherla.[2] Prese possesso dell'eparchia il 6 agosto successivo con una cerimonia nella cattedrale della Trasfigurazione del Signore a Cluj-Napoca. Era presente anche l'arcivescovo ortodosso di Cluj, Bartolomeu Anania.[3]

Nel 2005 conseguì un secondo dottorato in teologia presso la Pontificia università urbaniana con una tesi intitolata "Fuoco dello spirito. At 2,1-4, dall'archetipologia alla preghiera liturgica".[4]

Nel febbraio del 2003, nel febbraio del 2010 e nel novembre del 2018 compì la visita ad limina.[5]

In seno al Sinodo della Chiesa greco-cattolica rumena fu presidente della commissione per la liturgia dal 2006 e in seno alla Conferenza episcopale della Romania fu presidente della commissione per la vita consacrata.[6]

Fu anche membro del Pontificio consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani dal 10 aprile 2008 [7] e della commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa.[8]

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 dicembre 2020 fu trovato positivo al nuovo coronavirus SARS-CoV-2. Fu ricoverato un giorno in ospedale per accertamenti e non avendo sintomi gravi fu dimesso. Scelse di trascorrere la quarantena nel monastero della Congregazione delle Suore della Madre di Dio a Cluj-Napoca.[9] Morì alle 15:20 del 12 gennaio all'età di 61 anni per un'improvvisa insufficienza cardiopolmonare acuta, dovuta alla riacutizzazione della malattia.[10][11][12][13][14][15][16][17][18][19][20] Le esequie si tennero il 16 gennaio alle ore 12 in Piazza Timotei Cipariu, di fronte alla cattedrale della Trasfigurazione del Signore, a Cluj-Napoca.[21][22][23][24][25]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

immagine del nastrino non ancora presente
«Come segno di speciale apprezzamento per l'attività sostenuta nel campo dei culti, per lo spirito ecumenico e civico dimostrato e per il suo contributo al rafforzamento dei legami interreligiosi e della buona e pacifica convivenza tra tutti i popoli.»
— 7 febbraio 2004[26]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (RO) PS Florentin: În Anul Credinţei m-am întors la locul în care am fost botezat, su catholica.ro, 15 settembre 2013. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  2. ^ Rinuncia del Vescovo dell'Eparchia di Cluj-Gherla dei Romeni (Romania) e nomina del successore, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 18 luglio 2002. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  3. ^ (RO) Dimensiunea ecumenică a sărbătorii din Catedrala greco-catolică, su catholica.ro, 6 agosto 2002. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  4. ^ Tesi di laurea - Archivio 2005, su urbaniana.org. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  5. ^ (RO) Cetatea Vaticanului – A. Dancă, ”Sfântul Părinte se pregătește să vină în România”: I.P.S. Ioan Robu, după audiența la papa Francisc, in Vatican News, 8 novembre 2018. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  6. ^ (RO) Conferința Episcopilor – Comisii, su bisericacatolica.ro. URL consultato il 20 settembre 2021.
  7. ^ Nomina di Membri del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 10 aprile 2008. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  8. ^ Lettera di condoglianze del cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani, al cardinale Lucian Mureșan, arcivescovo maggiore di Făgăraș e Alba Iulia (PDF), su christianunity.va, 14 gennaio 2021. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  9. ^ Anna Maria Stefanini, Celebrata oggi la Santa Messa per il trigesimo di monsignor Florentin Crihalmeanu alla presenza del rettore dell’Accademia Internazionale Mauriziana [collegamento interrotto], su lamiacittanews.it, 13 febbraio 2021. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  10. ^ Romania: Covid-19, morto il vescovo Crihalmeanu. “Anima diligente, mite e umile”, in Servizio Informazione Religiosa, 12 gennaio 2021. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  11. ^ (RO) Cetatea Vaticanului e Adrian Dancă, Doliu în Biserica catolică din România: a murit episcopul Florentin Crihălmeanu, in Vatican News, 12 gennaio 2021. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  12. ^ (RO) Episcopul greco-catolic Florentin Crihălmeanu a decedat, în urma unei crize cardio-respiratorii, după ce fusese infectat cu COVID-19, su romania24.ro, 12 gennaio 2021. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  13. ^ (RO) Horea Soica, A murit episcopul Florentin Crihălmeanu, infectat cu Covid-19, in Ştiri de Cluj, 12 gennaio 2021. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  14. ^ (RO) Cetatea Vaticanului e Adrian Dancă, Tristețe și speranță la moartea episcopului Florentin: Conferința episcopilor din România, in Vatican News, 13 gennaio 2021. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  15. ^ Francesco D'Ambrosio, Morto Vescovo Florentin Crihalmeanu. La missione di carità per i bimbi poveri di Romania, su anteprima24.it, 13 gennaio 2021. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  16. ^ Morto Vescovo Florentin Crihalmeanu La missione di carità per i bimbi poveri di Romania, su zazoom.it, 13 gennaio 2021. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  17. ^ Lutto nell'episcopato (PDF), in L'Osservatore Romano, 13 gennaio 2021, p. 7. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  18. ^ The Head of the UGCC expressed his condolences over the death of Romanian Greek Catholic Bishop Florentin Crihalmeanu, su ugcc.ua, 14 gennaio 2021. URL consultato il 19 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2021).
  19. ^ In memoriam S.E. Florentin Crihălmeanu, su christianunity.va, 14 gennaio 2021. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  20. ^ Paolo Gatto, Il ricordo dei fedeli greco-cattolici per il vescovo Florentin, in La Vita del Popolo, 24 gennaio 2021.
  21. ^ (RO) Adrian Dancă, Rămas-bun, Preasfințite Florentin!, in Vatican News, 16 gennaio 2021. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  22. ^ (RO) Cetatea Vaticanului e Adrian Dancă, Episcopul Florentin va fi înmormântat pe 16 ianuarie 2021 la Cluj-Napoca, in Vatican News, 16 gennaio 2021. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  23. ^ (RO) FOTO: Imagini impresionante, sâmbătă, la Cluj, de la înmormântarea Episcopului Florentin Crihălmeanu, su g4media.ro, 16 gennaio 2021. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  24. ^ (RO) VIDEO de la Slujba de Înmormântare a Episcopului Florentin Crihălmeanu, in Ştiri de Cluj, 16 gennaio 2021. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  25. ^ (RO) Adrian Dancă, Cardinalul Sandri: pomenire la Pio Romeno a regretatului episcop Florentin, in Vatican News, 20 gennaio 2021. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  26. ^ (RO) Decreto numero 39 del 7 febbraio 2004, su legislatie.just.ro. URL consultato il 19 febbraio 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Silli Successore
Jan Pieter Schotte, C.I.C.M. 6 novembre 1996 - 18 luglio 2002 Hervé Giraud
Predecessore Eparca di Cluj-Gherla Successore
Gheorghe Guţiu 18 luglio 2002 - 12 gennaio 2021 Claudiu-Lucian Pop
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