F 4 (sommergibile)

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F 4
Descrizione generale
Tiposommergibile di piccola crociera
ClasseF
Proprietà Regia Marina
CantiereOrlando, Livorno
Impostazione8 giugno 1915
Varo19 novembre 1916
Entrata in servizio18 gennaio 1917
Radiazione1º settembre 1919
Destino finaledemolito
Caratteristiche generali
Dislocamento in immersione319 t
Dislocamento in emersione262 t
Lunghezza46,5 m
Larghezza4,22 m
Pescaggio3,1 m
Profondità operativa40 m
Propulsione2 motori Diesel FIAT da 700 CV
2 motori elettrici Savigliano da 500 cv complessivi
2 eliche
Velocità in immersione 8 nodi
Velocità in emersione 12,5 nodi
Autonomiain emersione 1300 miglia nautiche a 9,3 nodi
o 912 mn a 12,5 nodi
in immersione 139 mn a 1,5 nodi
o 8 mn a 8 nodi
Equipaggio2 ufficiali, 24 sottufficiali e marinai
Armamento
Armamento
dati tratti da www.betasom.it e www.xmasgrupsom.com
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L'F 4 è stato un sommergibile della Regia Marina.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Operativo nel gennaio 1917, fu messo sotto il controllo del Comando in Capo del Dipartimento di La Spezia[1][2].

Fu impiegato nel Tirreno settentrionale e nell'area di La Maddalena, svolgendo crociere e pattugliamenti antisommergibile[1][2].

Il 3 aprile 1917, in rotta La Maddalena-La Spezia con la scorta dell'unità appoggio Ercole, attaccò col cannone un sommergibile avversario, che s'immerse e si allontanò[1][2].

Il 7 luglio 1917, mentre era nel porto di La Spezia, fu compiuta una manovra sbagliata nel locale lancio siluri che provocò l'allagamento del sommergibile: l'F 4, abbandonato dall'equipaggio (senza vittime), sbandò sul lato di dritta ed affondò di prua su bassifondali in ripida discesa[1][2].

Fu rimesso a galla ed immesso in bacino di carenaggio, tornando in servizio dopo diversi mesi di lavori[1].

Il 23 ottobre 1918 fu assegnato alla III Squadriglia Sommergibili e dislocato a Brindisi[1][2].

Non svolse più nessuna missione di guerra fino al disarmo, avvenuto a fine guerra[2].

Radiato nel 1919[1], fu avviato alla demolizione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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