Crociera (marina militare)

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Il termine crociera indica, in ambito militare, la navigazione svolta da una o più navi, compiuta lungo un tratto di mare, con una rotta prestabilita o variabile, per motivi di guerra.

In tempo di guerra viene usualmente effettuata nei punti in cui si crede che il nemico sarà obbligato a navigare, quali stretti, canali e sbocchi dei fiumi navigabili, mentre, in tempo di pace, le crociere possono venire compiute per mantenere in esercizio l'equipaggio e la nave in stato di approntamento[1]. Nel termine possono essere anche contenuti: la durata del servizio, le navi in esso impegnate od il tratto di mare coperto.

Tipologie di crociera[modifica | modifica wikitesto]

Attacco[modifica | modifica wikitesto]

La crociera può avere caratteristiche di attacco, o di ricerca del nemico, quando il suo scopo è quello di intercettazione di naviglio nemico, mercantile o da guerra, per ingaggiare battaglia.

Sorveglianza[modifica | modifica wikitesto]

La crociera ha caratteristiche di sorveglianza quando le imbarcazioni solcano in modo continuativo, ed in più direzioni, un tratto di mare prestabilito con funzioni di difesa.

Ricerca[modifica | modifica wikitesto]

La crociera può assolvere anche la funzione di ricerca e salvataggio, di relitti o di naufraghi, lungo un tratto di mare ove si ritenga possa trovarsi il suo obiettivo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Piccola Treccani, Dizionario Enciclopedico, Vol. IX, Roma, 1996, pag. 545.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Parrilli, Dizionario di marineria militare. Italiano-francese e francese-italiano (Vol. I), Napoli, Stabilimento tipografico di Pasquale Androsio, 1866, pp. 328-329. URL consultato il 10 dicembre 2010.
  • Salvatore Battaglia, Grande dizionario della lingua italiana. Vol. III Cert-Dag, Torino, UTET, 1967, p. 999.
  • AA.VV., La Piccola Treccani, Dizionario Enciclopedico, Vol. IX, Roma, 1996, ISBN non esistente