Discussioni progetto:Matematica/Archivio13

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volevo sapere una cosa: perchè il contenuto delle voci trattanti numero si trova sotto il loro nome, per esempio Uno e non sotto quelle con 1 (numero) (non quest'ultimo redirect al primo), invece che il contrario, come su en.wiki,e come mi sembra avrebbe più senso.

Non so quali ragioni abbiano fatto propendere per questa scelta, ma ora non sarebbe meglio invertire le cose, con l'uso di un bot, anche per maggiore comodità e logica per chi volesse puntare al numero. PersOnLine 19:25, 3 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Immagino che il motivo che portò a qeusta scelta sia che "uno" ("due", "tre", ecc.) è il nome più usato in lingua italiana ... --ChemicalBit - scrivimi 23:20, 3 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Va detto che c'è anche 1 (cifra) ma non 2 (cifra) (e lì mi son fermato :-)). Credo il discorso sia quello di CB. Kal - El 23:49, 3 giu 2007 (CEST)[rispondi]
(Riferito al "nome più usato") Oltre a non essere tanto sicuro, visto che si parla in questo caso solo di scrittura visto che la pronuncia è evidentemente la stessa, il fatto è che con numeri molto grandi la cosa non è più vera, vedi ad esempio Quattrocentonovantasei. Infatti i manuali di scrittura di articoli scientifici consigliano di scrivere in lettere solo fino ad un certo numero piccolo (ad esempio, cinque o dieci). E con 142857 che facciamo? Se vogliamo rendere la cosa uniforme, possiamo solo fare come dice Personline. Ylebru dimmela 09:59, 4 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Secondo me dal punto di vista pratico entrambe le soluzioni hanno lo stesso numero di vantaggi e svantaggi. Come dice sopra Ylebru i manuali consigliano di scrivere in lettere solo i numeri piccoli. Con i numeri grandi invece si fa molto prima a sciverli in cifre. Faccio notare pero' che i numeri inseriti su wiki arrivano solo fino ad un certo punto (li abbiamo tutti fino a mille mi pare) e che generalmente più il numero è grosso e meno probabilità ha di essere linkato. A sto punto mi chiedo che senso ha far fare tutti sti spostamenti a un bot quando basta usare i redirect? E mi pare che gran parte dei numeri siano gia così es 1001 (numero) o 8128 (numero) e che quindi in sostanza non c'è bisogno di fare nulla. --Contezero 11:18, 4 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Non volevo dire che fosse corretto fare così e che sidovesse farlo. Solo cercare di capire perché chi l'avesse fatto in passato avesse fatto così -esercizio a mio avviso, in generale,, sempre molto utile ;-)--ChemicalBit - scrivimi 11:54, 4 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Aggiungo ancora una cosa che potrebbe spiegare parzialmente perchè si è fatta questa scelta. Le ricerche. Nel senso se metti il numero in cifra es. 48 ti appare l'anno (se esiste). Forse si voleva una cosa del genere anche per il numero infatti è più probabile che uno cerchi scrivendo il numero in lettera quarantotto piuttosto che mettere 48 (numero) . C'è da dire che si potrebbe (accordandosi tutti) fare in modo che sopra un determinato numero questo non rappresenti piu' un anno ma semplicemente un numero. Esempio si potrebbe stabilire che per convenzione sopra 3000 (tanto per quell'anno avranno tutti una spina neurale con wiki direttamente impiantata nel loro cervello) si parla sempre e solo di numeri il che semplificherebbe la vita con i grossi numeri ma creerebbe problemi di uniformità. Io cmq la butto li....--Contezero 12:43, 4 giu 2007 (CEST)[rispondi]

ritorno@contezero: se io voglio cercare il numero di certo non lo scrivo in lettere ma in cifre, perchè quello che cerco non è una disquisizione sul nome del numero, ma sull'entità matematica, che ha tale nome e che, però, è meglio rappresentata dalla scrittura in cifre che non in lettere. per quanto riguarda la ricerca, il problema non si pone, perchè quando uno scrive 48, un motore decente, farà apparire sia 48 che 48 (numero). inoltre lo spostamento è anche per un fatto di logica, perchè mentre ha senso mettere i distintivi fra parentesi, nelle voci che hanno un contenuto, la cosa è del tutto insensata per dei redirect, che non dovrebbero neppure esistere, visto che nessuno utilizzerebbe dei redirect di tale tipo per la ricerca. @KalEl: se guardi bene 1 (cifra), l'ho fatto io ieri e ho intenzione pure di fare gli altri nove simboli, visto che ritengo doveroso distinguere per disomogeneità di soggetto, la cifra dal numero. PersOnLine 16:08, 4 giu 2007 (CEST)[rispondi]

@Pol hai ragione non ho guardato la cronologia. Fai pure come credi, io coi numeri è meglio non mi mischi troppo :-D Kal - El 16:17, 4 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Io parlavo della ricerca qua su wiki non di quella fatta su altri motori di ricerca. E qua se scrivi un numeroe basta ti apparirà sempre un anno (se esiste) indipendentemente dal fatto che sposti i redirect o no. Tentavo di dare una spiegazione ad una scelta fatta in passato non stavo dicendo che è stata necessariamente la scelta migliore. Ripeto entrambe le soluzioni per me hanno ugual numero di vantaggi e svantaggi se poi vuoi spostare tutto perchè ti sembra meglio 1 (numero) rispetto a uno per me non c'è nessun problema accomodati pure--Contezero 16:43, 4 giu 2007 (CEST)[rispondi]

@contezero:la "ricerca", quella interna, visualizza sia 1 che 1 (numero), se uno usa il "Vai" ovviamente viene diretto alla pagina dell'anno, ma in questo caso basta la nota di disambigua come in tutti gli altri casi per sistemare la questione, sul fatto del cambiare tutto ho bisogna di rivolgermi hai botolatori, ma prima ho bisogno del consenso e non ho ancora capito se c'è o meno... PersOnLine 22:40, 4 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Io sono per cambiare tutto in "xxx (numero)", tenere le lettere solo come redirect, lasciare l'anno come termine principale e disambiguare. Chi cerca un numero lo scrive in cifre. Ylebru dimmela 22:47, 4 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Quoto Ylebru qui su. Salvatore Ingala (conversami) 01:25, 5 giu 2007 (CEST)[rispondi]

allora vado con la richiesta ai botolatori

Assiomi e parentesi[modifica wikitesto]

Ho fatto una piccola e doverosa correzione a Teoria_degli_insiemi_di_Zermelo_-_Fraenkel (mancava un pezzo di assioma dell'infinito) e ho notato che nelle formulazioni formali degli assiomi viene fatto abbondante uso di virgole e doppi punti.

Su una qualsiasi pagina di matematica, mi andrebbe benissimo, ma in questo caso stiamo parlando di logica, e tantopiù della fondazione di un insieme formale in base a formule... che non sono altro che caratteri. Per questo mi scoccia un po' questo fatto, sia perché i due punti e la virgola non sono - per quel che ne so (ho studiato sul Mendelsson e seguito qualche lezione) - simboli tipicamente utilizzati (e rigorosamente definiti) in logica, sia perché in realtà sono talvolta equivoci (anche se mi rendo conto che alla fine, tra buon senso e traduzione in italiano, uno non ci fa neanche caso).

Per questo motivo, sarei tentato di sostituire doppi punti e virgole con parentesi. Ad esempio l'assioma di estensionalità, che attualmente è:

diventerebbe:

(notate che tra l'altro di solito ":" si legge "tale che", e che una tale lettura è però sbagliata in questo caso)

forse con questa trasformazione alcuni assiomi diventerebbero leggermente meno leggibili (forse) Ma d'altronde la traduzione in italiano c'è proprio per chi non ha dimestichezza con la logica. Tantopiù che all'inizio della pagina viene data una lista dei simboli utilizzati, e ovviamente si parla di parentesi e non di doppi punti/virgole.

Volevo un parere prima di fare questo lavoro, un po' perché in realtà io non sono affatto esperto, né conosco le usanze di altre contrade d'Italia, e un po' perché ciò significa cambiare (per coerenza) anche diverse pagine collegate (e verosimilmente dimenticarne alcune), e quindi volevo quanto meno avvertirvi.

--Toobaz rispondi 00:26, 5 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Noto or ora che tra l'altro nella suddetta pagina compare (fin dalla sua creazione) l'assioma della scelta.

Ora, io a lezione ho sempre sentito chiamare ZFC l'insieme degli assiomi di Zermelo-Fraenkel ("ZF") e assioma della scelta ("C"). Invece vedo che non esiste una pagina ZFC (ma quello è il meno, si crea in un attimo) e, appunto, in quella sulla ZF compare, come se niente fosse, l'assioma di scelta.

Lo levo? Lo lascio ma spiegando che è "diverso dagli altri" (ad esempio perché all'inizio non si sapeva se era indipendente dagli altri)? Qualcuno di voi ha mai sentito chiamare ZF una cosa che contiene l'assioma della scelta? L'utilizzo della sigla "ZFC" è abbastanza diffuso?

--Toobaz rispondi 00:40, 5 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Da quel po' che mi ricordo, mi sembra che tu abbia ragione su tutt'e due le cose. --Gerardo 09:00, 6 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Anche io mi ricordo ben poco, comunque entrambe le tue proposte mi convincono, e sono anche suffragate dalle relative pagine inglesi e tedesca. Ylebru dimmela 11:13, 6 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Fatto. A breve processerò anche le pagine sui singoli assiomi. --Toobaz rispondi 14:47, 11 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Qual è la traduzione italiana di en:Tuple? Tupla? Che brutto, se permettete... --Piddu 11:10, 7 giu 2007 (CEST)[rispondi]

beh, al limite t-upla, oppure semplicemente ennupla. -- .mau. ✉ 11:19, 7 giu 2007 (CEST)[rispondi]
In matematica non so, ma nei Database si dice Tupla senza problemi. Hellis 14:54, 11 giu 2007 (CEST)[rispondi]
vedi .mau.: voto per ennupla. Mai sentito tupla in matematica. Ylebru dimmela 16:13, 11 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Io sarei per N-upla, così il termine si adatta meglio anche ad eventuali K-upla, N+1-upla... come sarebbero sennò? ennepiùunupla? :-) --Piddu 14:39, 12 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Per la precisione: -upla... (gli informatici, comunque, dicono tupla) --zar-(dimmi) 10:03, 15 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Sì ma io parlavo del titolo di una eventuale nuova voce --Piddu 14:52, 15 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Direi che ennupla è il link da bluizzare --Toobaz rispondi 15:46, 15 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Io direi n-upla--Francisco83pv 15:04, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Sto facendo il giro dei portali, l'avviso standard che segue tocca anche a noi, anche se il lavoro da fare è poco :-)

Cari amici, come forse già saprete un recente sondaggio (che conclude una lunga discussione) ha approvato con largo consenso la sostituzione di template di portale con gli occhielli. Un template di portale è un template la cui area di definizione coincide con quella di un portale. Ad esempio, Template:Matematica coincide con Portale:Matematica. Un occhiello è una striscia presente a fondo pagina, che racchiude fino a 3 portali diversi. L'occhiello viene realizzato con il Template:Portale, con la semplice sintassi

{{portale|geografia}} per un portale, oppure
{{portale|chimica|fisica|matematica}} per più portali (due o tre, sempre in ordine alfabetico).

(Si veda Template:portale/man per maggiori dettagli sul suo utilizzo, ad esempio per quanto riguarda l'icona.)

Ogni progetto di Wikipedia è invitato a collaborare in questa fase. Su Progetto:Coordinamento/Template/Portali sono stati elencati alcuni template da sostituire. Vi chiediamo quindi di:

  1. Aggiungere elementi come Template:Matematica alla lista di template da sostituire. Segnalate qui eventuali casi dubbi.
  2. Quando fosse mancante per quell'argomento, procedere a creare un nuovo portale (o una sottopagina di un portale), aggiornando l'elenco dei portali da creare.
  3. Se possibile, procedere manualmente con la loro sostituzione in accordo con gli altri partecipanti al progetto. Consultate pure questa pagina per le linee guida di utilizzo.
    Attenzione: per permettere la compresenza di più portali sulla stessa voce, è necessario sostituire voce per voce il template con {{Portale}}, non è sufficiente modificarne la sintassi o mettere un redirect.
  4. Se è troppo complicato... procederemo con un bot.

Per maggiori informazioni consultate Progetto:Coordinamento/Template/Portali. Grazie per la cortese collaborazione.Ylebru dimmela 10:11, 13 giu 2007 (CEST)[rispondi]

aiuto cicloide[modifica wikitesto]

sto cercando di ampliare la pagina sulla cicloide e volevo corredarla di qualche disegno esplicativo, solo che l'unico programma che conosco per realizzare disegni geometrici, al momento, e GeoGebra, che però e un po' mongolo limitato: perchè mi accetta le espressioni solo se esplicitate per y; qualcuno potrebbeesplicitarmi questa per y, per favore

io non so come manovrarla. PersOnLine 11:55, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]

niente, ho scoperto leggendo su internet che non c'è modo per esplicitarla diversamente, qualcuno ha inmente allora un modo per poterla disegnare mediante un programma. grazie. PersOnLine 14:13, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Quest'immagine già su commons va bene o ha qualche problema? Se serve posso plottare qualunque funzione con Mathematica... --J B 15:11, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]

il fatto è che ho esigenze di fare più immagini per uso didattico nella voce e ho anche bisogno di ingrandire o ridurre e prendere una immagine non vettoriale viene una schifezza; se solo mathematica non fosse free a pagamento lo avrei già usato. PersOnLine 21:03, 14 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Se mi dici (nei dettagli) di che immagine hai bisogno te la posso fare. --J B 09:55, 15 giu 2007 (CEST)[rispondi]

a me serviva saper fare la cicloide in generale perchè poi dovrò aggiungere molte cose all'immagine di questa, quindi non posso cheiderti di fare un'immagine e basta.PersOnLine 12:41, 15 giu 2007 (CEST)[rispondi]
La funzione è già in forma esplicita rispetto a (cioè è nella forma . Potresti provare a disegnarla così com'è e poi invertire le con le . --zar-(dimmi) 10:00, 15 giu 2007 (CEST)[rispondi]
@zar:già provato - e stata la prima cosa che ho fatto -, assegnando talaltro valore unitari al parametro a (che, se non erro, dovrebbe essere il raggio), ma mi viene solo una mezza cicloide, e per di più sviluppata lungo l'asse della ordinate, invece a me serve con orientamento orizzontale, non verticale. a meno che il tuo suggerimento non fosse diverso da quello che ho interpretato: cioè mettere la x al posto della y

Ma plottare la forma parametrica invece di quella esplicita? Non sarebbe più facile? --J B 15:09, 15 giu 2007 (CEST)[rispondi]

avevo provato a fare Image:Cicloide.svg ma si direbbe che non funziona :-( -- .mau. ✉ 15:20, 15 giu 2007 (CEST)[rispondi]
E gnuplot? È totalmente libero, disponibile per Linux ma anche per Win...
... e per ottenere una cicloide basta:
 gnuplot> set param

       dummy variable is t for curves, u/v for surfaces
 gnuplot> r = 0.3
 gnuplot> plot  r * (t - sin (t)) , r * (1 - cos (t))
a quel punto con i comandi del tipo:
 gnuplot> set trange [0,10]
 gnuplot> set xrange [0,10]
 gnuplot> set yrange [0,10]
cambi le opzioni di visualizzazione, e una volta che hai fatto esporti in svg, così puoi modificare in inkscape o simili.
se serve una mano scrivimi e se vuoi qualche altro esempio di utilizzo di Gnuplot visita Utente:Toobaz/Immagini --Toobaz rispondi 15:45, 15 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Cambio titolo, ma non pagina[modifica wikitesto]

Salve a tutti! Volevo avvertirvi che ho inserito in questa pagina il template {{titolo errato}}, che serve ad inserire un titolo a propria scelta per la pagina, senza doverne modificare anche il nome. Ad esempio, si utilizza per la voce iPod, che altrimenti si troverebbe IPod (dato che il server registra tutti i titoli con la lettera maiuscola). Allo stesso tempo, questa pagina si titolava così, mantenendo il nome della pagina (Discussione progetto:...), mentre adesso (in alto) s'intitola col suo nome originale, senza aver cambiato pagina! ;-) Spero di essermi spiegato, altrimenti vi rimando alla spiegazione nella pagina dello stesso template. Saluti. Archeologo ? info ? talk 12:48, 17 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Ma non rischia di essere fuorviante se uno si vuole ricordare di nome della pagina? Luogo geometrico punta (giustamente) al concetto matematico, Auditorium all'edificio, Bar "Millibar" non esiste... --Piddu 14:18, 17 giu 2007 (CEST)[rispondi]
La cosa in effetti non mi convince del tutto, ma intanto ho aggiunto articolo e maiuscole. --Toobaz rispondi 11:19, 24 giu 2007 (CEST)[rispondi]
infatti il template sostituisce il titolo semplicemente, non è che indicizza la pagina nel database con quel titolo. se guardate nella pagina dei vostri osservati speciali, il nome della pagina è sempre quello di prima. --Xander parla con ??????? 14:43, 14 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Volevo chiedere due cosette:

Grazie per la collaborazione. Aubrey McFato 17:20, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

insomma storici delle matematiche anche se non del tutto scorretto, fa un po arricciare il naso, direi che storici della matematica è decisamente meglio; per le macrocategoria, potrebbe stare sia sotto la macrocategoria:matematica, che sotto quella di "storici di ..." se esiste. PersOnLine 18:43, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

C'è la categoria:Storici --Piddu 11:35, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Le ho inserite entrambe come madri, sia Categoria:Storici che Categoria:Matematica.
Non riesco a capire molto bene perchè Categoria:Matematici stia anche sotto Categoria:Storia della matematica...Aubrey McFato 17:37, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]

La Categoria:Matematica come categoria madre è troppo generica. Vorrei sostituirla, ma prima c'è da chiarire un punto su cui sono dubbioso: uno "storico della matematica" è anche un "matematico"? Se sì, si mette la nuova categoria come sottocategoria di Categoria:Matematici. Se no, propongo di metterla dentro Categoria:Storia della matematica. Ylebru dimmela 16:28, 1 lug 2007 (CEST)[rispondi]

In un certo senso sì, probabilmente ogni storico della matematica è un matematico nel senso che lavora con la matematica. Ma magari come "semplice" matematico non sarebbe affatto enciclopedico. Se poi uno è un matematico e storico della matematica, andrà inserito in entrambe le categorie, il che è abbastanza assurdo se sono una una sottocategoria dell'altra... inoltre un visitatore cercherà informazioni su uno storico della matematica più sotto "storia della matematica" che sotto "matematici". Se non esistono (ancora) le categorie "algebristi", "analisti", "geometri"... è anche perché ad intuito queste categorie sono riassunte dalla categoria "matematico", cosa che non vale invece per la categoria la categoria "storici della matematica".
Ovvero: secondo me è molto più opportuna la tua seconda proposta. --Toobaz rispondi 22:53, 1 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Anche io sono d'accordo. Nel mio caso (Bartolomeo Veratti), il personaggio sicuramente non poteva dirsi matematico. Aubrey McFato 16:41, 2 lug 2007 (CEST)[rispondi]

risoluzione esercizio[modifica wikitesto]

Salve a tutti, sono una studentessa di economia e commercio di bari, vorrei che qualcuno mi spiegasse dettagliatamente la risoluzione di questo esercizio: DETERMINARE LA MISURA DEL CILINDROIDE DI BASE (0,2) RELATIVO ALLA FUNZIONE f(x)= e^√2-x. GRAZIE

Sorry ma qui si discute esclusivamente di problemi legati a wikipedia e la matematica, non siamo il CEPU. Hellis 20:35, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

teoria dei numeri.[modifica wikitesto]

Che legami ci sono tra la risoluzione di equazioni modulari quadratiche (legge di reciprocità) e la crittografia?

Come sopra, non possiamo aiutarti più della funzione di ricerca. Salvatore Ingala (conversami) 23:00, 3 lug 2007 (CEST)[rispondi]

La voce è stata proposta per la vetrina. Chi vuole può dare il suo contributo. Ylebru dimmela 19:34, 5 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Date un'occhiata a questa modifica. È corretta? ary29 16:37, 24 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Era corretto separarla da ellisse, ho ampliato la voce, grazie Ylebru dimmela 02:14, 26 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Domanda teorica[modifica wikitesto]

Ma il termine spazio euclideo è usato solo per lo spazio di Hilbert Rn con tutte le strutture solite o va bene anche per descrivere un generico spazio vettoriale con prodotto scalare? AL momento la nostra voce tratta solo la prima possibilità, ma io l'avevo imparato come termine generico. In en.wiki c'è questa distinzione, con le voci w:inner product space e w:euclidean space, ma un'espressione simile alla prima non l'ho mai trovata in italiano --Piddu 16:52, 24 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Io conoscevo l'espressione spazio normato e lo o spazio di Banach (i matematici mi perdoneranno se confondo concetti simili) per un generico spazio dotato di prodotto scalare (norma). Ad esempio mi risulta che lo Spazio-tempo di Minkowski sia uno spazio non euclideo su cui è ben definito un prodotto scalare. --J B 17:15, 24 lug 2007 (CEST) aspetto il lancio di pomodori :-P[rispondi]

Forse il dubbio di Piddu era se uno spazio vettoriale o uno spazio normato posssono non essere euclidei, nel caso la risposta è si, basta vedere lo spaziotempo del Minkowski, che è entrambi. Quindi euclideo non va bene per un generico spazio vettoriale --BW Insultami 20:17, 24 lug 2007 (CEST)[rispondi]

PS: x il pomodoro: la norma non è il prodotto scalare, ma la lunghezza del vettore. --BW Insultami 20:19, 24 lug 2007 (CEST)[rispondi]

da un prodotto scalare non si può sempre indurre una norma? --J B 10:11, 25 lug 2007 (CEST)[rispondi]
sì, ma i due concetti non coincidono. Lo spazio L3 è normato ma senza prodotto scalare

No, il mio dubbio è semplicemente di nomenclatura: esiste un termine in italiano per indicare un generico spazio dotato di prodotto scalare, senza specificare se sia un prodotto scalare euclideo o hermitiano, senza specificare se sia completo o no? In inglese esiste inner product space. Comunque sposto la domanda all'oracolo che qua in effetti è fuori posto ok? --Piddu 15:25, 25 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Discussione spostata all'Oracolo

Gruppo di Galois[modifica wikitesto]

La voce gruppo di Galois è stata proposta per la cancellazione perchè era incomprensibile. Per salvarla ho cominciato la traduzione da en.wiki ma non conoscendo l'argomento ho tradotto solo l'incipit e la prima frase del paragrafo definizione. Se qualcuno più esperto di me in quell'argomento volesse completare la traduzione gli sarei grato.

Per me, basterebbe un rimando a Teoria di Galois.--Andreas (drop me a line) 22:42, 25 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Ho ampliato la voce. La lascerei separata da teoria di Galois, per lo stesso motivo per cui teoria dei gruppi e teoria dei nodi sono separate da gruppo e nodo. Ylebru dimmela 15:06, 26 lug 2007 (CEST)[rispondi]

qualche volontario che dia un'occhiata alla voce in oggetto? grazie--jo 23:18, 25 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Non ho trovato nulla in rete sull'argomento e non sono riportate fonti. Chiedo il controllo di qualcun altro, in mancanza di fonti sarà da cancellare come ricerca originale. Salvatore Ingala (conversami) 14:06, 26 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Concettualmente non ha niente di sbagliato, se pensiamo alle matrici come funzioni (cosa passabile). Solo che non l'ho mai sentita in vita mia --Piddu 14:35, 26 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Se ci fosse almeno una fonte si potrebbe tenere, così però la cancellerei. In rete non ho trovato nulla neanche in inglese. Tra l'altro, rischia di creare confusione con il concetto di matrice associata ad una applicazione lineare, per il quale l'iniettività è un'altra cosa. Ylebru dimmela 15:15, 26 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Concordo. --Andreas (drop me a line) 11:46, 31 lug 2007 (CEST)[rispondi]
penso anche io che sia da cancellare.--Stefano80 13:38, 31 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Procedura di cancellazione avviata. Salvatore Ingala (conversami) 17:01, 31 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Successioni e notazioni[modifica wikitesto]

Ho notato un problema nella notazione scelta per gli articoli di wiki sulle successioni. Le successioni vengono spesso (per quel poco che ho visto: sempre) indicate come . Non voglio, come mi capita spesso, essere etichettato come il bourbakista della situazione, ma questa notazione è sufficientemente svantaggiosa, in quanto insinua il sospetto che una successione non sia altro che un insieme al massimo numerabile di elementi, dato che in matematica si usano solitamente le parentesi graffe per gli insiemi. Quanto questa notazione sia pericolosa, si può vedere nel seguente esempio. Si cerchino i punti di accumulazione della successione di costante valore 1, che nella notazione wikipediana è . Ora, dato che per ogni si ha che questo insieme si riduce al solo elemento 1, cosicchè si è indotti a pensare (errore tipico di uno studente di analisi 1) che la successione in questione non abbia punti di accumulazione, dato che un sottoinsieme finito di non può avere punti di accumulazione.

Un secondo motivo per cui questa notazione è pessima è il seguente. Si consideri lo spazio di successioni con oppure . Nel primo caso, si vede che altro non è che lo spazio dotato della norma euclidea, i cui vettori si indicano solitamente con . Per analogia, sarebbe sensato quindi definire gli elementi di come i vettori , cosa che metterebbe in evidenza il fatto che una successione è una funzione definita sull'insieme dei numeri naturali.

Lo so che è un lavoraccio cambiare dappertutto la notazione, però mi sembra che il giuoco valga la candela. --Stefano80 13:25, 28 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Concordo pienamente con te, anche a me la notazione "insiemistica" è sempre sembrata un po' imprecisa quando la incontravo; ogni volta che parlo di una successione cerco di ricordarmi di usare le tonde--Piddu 16:14, 28 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Sono d'accordo con la sostituzione, però credo non ci sia pericolo che una successione indicizzata da naturali sia interpretata come insieme non ordinato. Nella didattica, quando insegni algebra lineare sei confrontato con il problema che una base dovrebbe essere indicata con le tonde , perché è in effetti un insieme ordinato di vettori. Nella pratica però si rischia di fare confusione con le coordinate di un vettore rispetto a questa base, che sono sempre indicate con le tonde, e che contengono persino lo stesso numero di elementi! Quindi si finisce con lo scrivere , tanto per lo studente è naturale vedere questo come un insieme ordinato, non gli crea nessun problema, basta ogni tanto menzionare a voce che a voler essere precisi ci andrebbero le tonde e stop. Ylebru dimmela 16:32, 28 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Dal punto di vista pratico hai ragione. però sono dell'opinione che sarebbe meglio utilizzare una notazione precisa in wiki, piuttosto che sperare che con la pratica si impari ad evitare gli errori derivanti da una notazione imprecisa. Forse sarebbe meglio che si crei una pagina nella quale elencare le pagine che sono state corrette. --Stefano80 08:47, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Qualcuno ha modificato la voce Pi greco/10000 cifre aggiungendo una serie di numeri. Dato che non posso sapere se siano effettivamente le cifre consecutive del Pi greco o sia un vandalsimo, vi lascio la patata bollente (Sorry) - --Klaudio 19:17, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Più che altro la voce si chiama "diecimila cifre", anche se sono giuste non è corretto tenerne cinquantamila --Piddu 20:05, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

io penso che onde evitare vandalismi e imprecisioni, basti risolvere il problema eliminando la pagine e segnalare l'equivalente in uno dei migliaia di un sito esterni seri che esistono; intanto non credo che le cifre del PI greco cambino dall'oggi al domani. PersOnLine 20:27, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Appunto proprio perchè non cambiano potremmo benissimo tenerla anche noi. Secondo me come pagina può rimanere--Piddu 13:26, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]

ultima volta giuro - incrociando le dita - che chiedo aiuto per delle immagini, ma avrei bisogno che un volenteroso facesse una copia di questa immagine e poi la rilasciasse su common in licenza libera perchè ho già controllato non ce n'è una equivalente e questa essendo solo indicata di pubblico domininio, mi è stato detto che non può essere caricata nemmeno qui da noi. grazie PersOnLine 01:02, 2 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Se, putacaso ti bastasse un'immagine di un icoesaedro qualsiasi posso realizzartene una. Se vuoi un icoesaedro particolare posso provarci. Se vuoi proprio quella posso provarci lo stesso ma i tempi si allungano (ed io domani vado in vacanza! :-) ) --J B 09:49, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]

A latere mi chiedo: perché questa non ti va bene? Non è praticamente identica? --J B 10:50, 3 ago 2007 (CEST)[rispondi]

a grazie non l'avevo vista se le categorie le mettessero meglio? PersOnLine 12:33, 5 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Immagini di alta qualità[modifica wikitesto]

Vorrei segnalare un simpatico utente italiano sulla wiki inglese, che nella sua pagina si dichiara disponibile a creare immagini incredibili su argomenti di geometria e matematica. Date un'occhiata alla sua galleria, è veramente sbalorditiva. Ylebru dimmela 16:08, 10 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Teoria degli errori[modifica wikitesto]

Sbaglio o la "Teoria degli errori" comprende altro oltre a quanto trattato in "Errore di misurazione": manteniamo il redirect o creiamo un articolo apposta? Ares 09:39, 16 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Errore in "Walter Rudin"[modifica wikitesto]

Ho notato un errore nella pagina di Wikipedia Italia dedicata a Walter Rudin: la patria di origine del matematico in questione non è l'Australia ma l'Austria. Purtroppo non sono capace di modificare le pagine, e per questo mi limito a riportare l'errore a voi.

verificata la correttezza della notizia e fatto. Ma guarda che è facile modificare le pagine! Ciao --Fioravante Patrone 14:29, 18 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Grazie mille! Comunque ora ho capito come si fa a modificare le pagine... Andrea (lo stesso del commento sopra, non firmato)

Liste di testi[modifica wikitesto]

Ciao. Mi sono imbattuto per caso in queste due voci: Testi sulla combinatoria e Testi sulla teoria dei grafi. Mi chiedevo, sono utili e/o necessarie e/o enciclopediche? Non si potrebbe integrare nelle voci relative ed eliminare questi cataloghi da biblioteca? --Gliu 18:33, 20 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Non in troppi, eh.. --Gliu 18:08, 25 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Direi di sì, però testi sulla combinatoria è troppo lungo per essere integrato. Boh... Ylebru dimmela 09:26, 27 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Magari un bel cassetto in bibliografia. --Gliu 11:22, 27 ago 2007 (CEST)[rispondi]
La Categoria:Testi matematici contiene decine di pagine simili, che mi sembra siano organizzate secondo la suddivisione MSC. Anche io sarei per l'integrazione nelle biografie delle varie voci e la cancellazione di quelle liste, secondo gli standard di wiki. Però è un lavorone... Ylebru dimmela 16:52, 28 ago 2007 (CEST)[rispondi]

festival della qualità agosto 2007[modifica wikitesto]

Avrete visto nella pagina principale che la comunità è attualmente impegnata su alcune voci con il template da controllare risalenti al, pensate un pò, 2006. Ho pensato di ricordarvi l'evento in quanto alcune voci di matematica trattano argomenti un pò tecnici per chi non è del ramo. Se qualcuno vuol dare una mano è bene accetto. Ciao a tutti. --Francisco83pv 22:04, 20 ago 2007 (CEST)[rispondi]

notazione derivate parziali[modifica wikitesto]

Qualcuno sa dirmi come si chiama la notazione che indica la derivata seconda di w rispetto a x come w,xx; qual'è la sua origine, la sua diffusione nei vari campi, e il suo uso (se c'è) su wiki ? --Francisco83pv 13:04, 23 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Nome ("notazione a pedice"?) e origine non le so, ma l'ho vista usata diverse volte (per es. il Boyce-di Prima di fisica matematica la usa). Su Wiki penso sia usata come ogni altra notazione, intendi se è consigliata o deprecata? --Piddu 18:32, 23 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Sì, è consigliata o deprecata qui su wiki ? --Francisco83pv 11:42, 25 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Mah, ripeto, non essendoci uniformità nemmeno nel mondo accademico riguardo la derivata ed essendo quella una notazione come un'altra (c'è chi la usa e chi no), io non porrei alcun diktat di stile. Basta che ci sia scritto (come in effetti è) in Derivata parziale quali sono le possibili alternative --Piddu 12:19, 25 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Utente da seguire[modifica wikitesto]

Ciao, non essendo all'altezza di farlo io, mi permetto di chiedere se qualcuno può provare a seguire ed eventualmente aiutare questo utente che sta immettendo un bel po' di informazioni, ma che credo sia rimasto un po' in... solitudine e forse con delle incomprensioni sulle nostre procedure. E' probabilmente collegato a questo utente ed a quest'altro. Non so valutare cosa stiano immettendo però data la mole del contributo, se è "roba buona" va perfezionata, se non lo è va posto rimedio. E soprattutto, se sono utenti volenterosi, è doveroso dare una mano. Magari ne eravate già al corrente, ma... grazie anticipatamente della collaborazione ;-))) --g 06:38, 27 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Già notato, inserì un po' di poliedri qualche mese fa. Di solito l'argomento è corretto, ma la presentazione è illeggibile. La cosa migliore sarebbe prendere in mano un libro autorevole sull'argomento (ad esempio, quello della Dedò che viene citato spesso) e riscrivere/riformattare le voci in modo leggibile. Così si taglia la testa al toro e si da anche un'indicazione concreta al contributore. Volontari? :-) Ylebru dimmela 16:56, 28 ago 2007 (CEST)[rispondi]

fine della matematica[modifica wikitesto]

Vorrei sapere, come un bambino dalle elementari inizia cn l'addizione, un semplice argomento su cui si basa parte della matematica, la matematica dove termina? Cioè c'è un ultimo argomento? Ha una fine?

non solo non ha un ultimo argomento, ma non è un filo bensí un albero che si ramifica sempre di più... -- .mau. ✉ 22:09, 31 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Festival (della qualità) dei premi[modifica wikitesto]

Da un po' di tempo sto cercando di organizzare un Wikipedia:Festival della qualità sui premi (premi Nobel, Oscar, Pulitzer, ecc).

Se ne è discusso qui, ma dopo un pimo attimo d'interese e di pareri, poi tuto si è messo a tacere.

Siccome penso che possa essere una cosa interessante in generale, e che possa interessare anche il vostro progetto in particolare, ho pensato d'avvertirvi, e di chiedervi se possiate darmi una mano ad organizzarlo e a gestirlo. --ChemicalBit - scrivimi 22:27, 5 set 2007 (CEST)[rispondi]

Voci di matematica in cancellazione[modifica wikitesto]

Non so voi, ma quando trovo una voce il cui argomento è almeno chiaro e ha un nome univoco, anche se è scritta da schifo non la metto in cancellazione ma cerco sempre di rimetterla a posto, al limite sostituisco il testo con una definizione corretta (magari stringata). Raramente, si trovano però voci che non possono avere altro destino che la cancellazione: non solo perché sono scritte malissimo, ma soprattutto perché parlano di un argomento che non è chiaro oppure non ha un nome ben definito. Un esempio è questo. Per quanto la cancellazione della voce possa parere ovvia, si fa sempre però una certa difficoltà ad ottenerla. Le poche volte che ho messo una pagina in cancellazione, ho sempre trovato qualcuno pronto a difenderla. La cosa è abbastanza sfiancante e fa perdere un tempo eccessivo. Scrivo questo messaggio un po' come sfogo, e un po' come spunto di riflessione. Ciao! Ylebru dimmela 16:41, 6 set 2007 (CEST)[rispondi]

Boh, io non capisco nemmeno cosa dica, questo "teorema". Mi sembra che sia la definizione di base di uno spazio vettoriale. Vado a votare per la cancellazione. --zar-(dimmi) 00:06, 7 set 2007 (CEST)[rispondi]
(Potrebbe essere il teorema di esistenza di una base di uno spazio vettoriale?). --zar-(dimmi) 00:10, 7 set 2007 (CEST)[rispondi]
Secondo me, sono (anzi, vorrebbero essere) condizioni necessarie e sufficienti perché un insieme sia una base: che sia cioè un insieme massimale di vettori indipendenti, o minimale di vettori che generano. Ylebru dimmela 09:59, 7 set 2007 (CEST)[rispondi]

Nella mia esperienza questo tipo di problema nasce dal fatto che si tratta di voci specialistiche e, in quanto tali, scarsamente comprese dalla gran parte dei wikipediani. La soluzione, per quanto pallosa sia, è quella di essere estremamente chiari nello spiegare a tutti il perché si vuole cancellare la pagine. Poi uno che vota contro a prescindere (purtroppo) lo si trova sempre. A latere faccio notare come questa voce fosse cancellabile in immediata per il punto 5 dei criteri. --J B 10:18, 7 set 2007 (CEST)[rispondi]

Per il punto 5, il contenuto non è proprio identico, benché le informazioni siano tutte già presenti e scritte meglio, ma forse mi faccio troppi problemi. Una via alternativa che ho visto funzionare meglio è quella di parlarne prima qui al Bar, e poi di linkare la discussione nella pagina di cancellazione ordinaria. Generalmente un utente non si oppone ad una decisione già condivisa dal bar specifico. Ylebru dimmela 12:34, 7 set 2007 (CEST)[rispondi]

"Principio di induzione" vs "principio d'induzione"[modifica wikitesto]

E' stata cambiato il titolo e la voce in favore della versione apostrofata (principio d'induzione)... a me non suona molto. Voi che ne dite?--Pokipsy76 11:19, 7 set 2007 (CEST)[rispondi]

Google sostiene inequivocabilmente che la versione senza apostrofo è più usata. Se però la versione con apostrofo è ritenuta grammaticalmente più corretta o consigliata, il discorso cambia, e su questo non so dire. Ylebru dimmela 12:26, 7 set 2007 (CEST)[rispondi]

In questo caso, penso che il principio da seguire quello della grafia che è più utilizzata nelle voci. PersOnLine 20:57, 9 set 2007 (CEST)[rispondi]

Sempre principio di induzione[modifica wikitesto]

Vorrei richiamare l'attenzione sulla discussione in corso qui.--Pokipsy76 09:26, 8 set 2007 (CEST)[rispondi]

Successioni[modifica wikitesto]

Nonostante nei giorni scorsi abbia avuto modo di discutere e aggiustare, con alcuni di voi, le voci sulle successioni e le successioni di funzioni, sono ancora insoddisfatto di entrambi gli incipit. Sopratutto perché non emerge chiaramente che non è un insieme, e anche perché non si fa nessun tentativo di dire "che cos'è". Oltretutto per evitare certe ambiguità abbiamo finito per ripiegare su una notazione che non è nemmeno del tutto standardizzata.

Personalmente ho cercato di affrontare queste questioni in una sezione di approfondimento che ho aggiunto in fondo alla voce sulle successioni, ma per come stanno ora le cose quella sezione sembra quasi stare lì a dire che ciò che è scritto prima è "sbagliato". Invece mi piacerebbe che ci fosse un po' più di coerenza fra le varie sezioni della voce, e che quella sezione fosse effettivamente una sezione di approfondimento di concetti e problemi già introdotti o comunque accennati precedentemente.

Per tutte queste ragioni proporrei di modificare l'incipit della voce Successione (matematica) nel modo seguente:

--DanGarb 08:08, 9 set 2007 (CEST)[rispondi]

cb La discussione prosegue nella pagina Discussione:Successione (matematica).

– Il cambusiere --Piddu (msg) 17:01, 17 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Ha un nome questa cosa?[modifica wikitesto]

Supponiamo di avere una funzione

L'idea è quella di poter "inserire un argomento alla volta". Formalmente si tratta di definire una sorta di "funzione ridotta" che ad ogni a associa una funzione da B a C, cioè una funzione che "aspetta" il b per poter dare di nuovo .

Dunque:

dove la funzione è tale che:

Abbiamo dunque una sorta di "operazione di riduzione", quella che ci consente di passare da f a

Ecco, volevo appunto sapere se questa cosa "ha già un nome".

Lo chiedo perché mi piacerebbe spingermi un po' più in là, e anziché passare attraverso l'introduzione della "funzione ridotta" osservare direttamente che la funzione f(a,b) la si può anche intendere come f(a)(b) e la differenza è "solo" che quando scriviamo f(a,b) stiamo descrivendo un elemento dell'insieme , mentre quando scriviamo f(a)(b) stiamo descrivendo un elemento dell'insieme , oppure, se pensiamo di fissare prima il secondo argomento, un elemento di .

Ora, dire che la f è "sempre la stessa", è come dire che

.
--..|DP|.. 04:07, 11 set 2007 (CEST)[rispondi]

cb La discussione prosegue nella pagina Discussione:Applicazione parziale.

– Il cambusiere --Piddu (msg) 17:03, 17 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Teorema di Euclide[modifica wikitesto]

Riporto qui una piccola discussione con zar, come anche da lui suggerito e vi chiedo un parere.

Avevo modificato e sostituito proporzione con similitudine, perchè nell'enunciato non si fa alcun cenno alla similitudine fra triangoli. (nella dimostrazione si, nell'enunciato no). Si parla di proporzionalità fra grandezze, proprietà (e non strumenti) indipendente dal fatto che dette grandezze possano far parte di triangoli (diversi dal triangolo a cui si applica il teorema) fra loro simili (e in questo caso i criteri di similitudine sono uno strumento per la dimostrazione del teorema).
Che ne dici?
p.s. come mai per il primo teorema mi hai "segato" anche la parte relativa al'equivalenza fra gli enunciati?
--1000 14:42, 5 set 2007 (CEST)[rispondi]
Ciao. Riguardo alle correzioni che ho fatto alle voci sui teoremi di Euclide: io credo che sia giusto lasciare il termine similitudine perché è quello il concetto che sta sotto a tutto. Se prima non sviluppi la similitudine non puoi dimostrare il teorema (nel secondo modo, naturalmente). Nella geometria euclidea prima parli di similitudine, poi di rapporti e proporzioni.
Per quanto riguarda l'equivalenza dei due enunciati: per parlare di area del quadrato, come hai fatto tu, hai bisogno del concetto di misura. Invece per dimostrare i teoremi di Euclide non ne hai bisogno. Anche in questo caso (come nel precedente) prima sviluppi i teoremi nei due modi, poi parli di grandezze. (È chiaro che si può fare come si vuole, ma storicamente Euclide ha fatto così. Parlare di numeri in geometria Euclidea è un po' snaturarla...).
Comunque, vieni al bar della matematica che ne discutiamo anche con gli altri partecipanti al progetto matematica.
(E, naturalmente, non c'è niente di personale nelle mie correzioni a ciò che hai scritto tu)
Ciao. --zar-(dimmi) 23:55, 6 set 2007 (CEST)[rispondi]
Continuo qui e vi chiedo un parere.
il mio dubbio nasce dal fatto non si parla di similitudine nell'enunciato, quindi secondo me non è corretto dire "enunciato con la similitudine", piuttosto si dovrebbe parlare di "dimostrazione con la similitudine". Se qualcuno legge solo l'enunciato non capisce perchè viene chiamato "enunciato con la similitudine".
Se "enunciato con la proporzione" non piace, si potrebbe genericamente scrivere "primo enunciato" e "secondo enunciato".
Non capisco invece l'obiezione per quel che riguarda l'equivalenza fra i due enunciati, forse sarebbe più corretto parlare di "superficie" e non di "area", ma come è scritto anche qui i due termini sono sinonimi... altrimenti non so come si fa a dimostrare il teorema nel suo primo enunciato... Any comments??? ciao a tutti--1000 15:55, 12 set 2007 (CEST)[rispondi]

A che voce vi riferite? :-P Ylebru dimmela 16:00, 12 set 2007 (CEST)[rispondi]

a Primo teorema di Euclide e Secondo teorema di Euclide ... scusa --1000 16:09, 12 set 2007 (CEST)[rispondi]
(Bè, in realtà la voce sull'area dice che area e superficie non sono sinonimi: la prima è la misura della seconda. Spesso vengono usati come sinonimi, ma in realtà hanno due significati diversi) --zar-(dimmi) 11:29, 13 set 2007 (CEST)[rispondi]
(quindi se mettiamo superficie al posto di area va meglio?)--1000 13:15, 13 set 2007 (CEST)[rispondi]

Principio/assioma di induzione/di Peano[modifica wikitesto]

Nella pagina di discussione sul principio di induzione è nata una controversia per la quale abbiamo deciso di interpellare gli altri utenti matematici. La questione è:

  1. le espressioni "principio di induzione", "assioma di di induzione" o "5° assioma di Peano" si riferiscono allo stesso enunciato matematico oppure ad enunciati differenti?
  2. gli enunciati:
  • se la proprietà P vale per 0 e allora P(n) vale per ogni n
  • se l'insieme U contiene lo 0 e allora U=N
sono due modi diversi di esprimere il "principio di induzione" oppure sono dotati ciascuno di un proprio nome da scegliere tra quelli sopra?

--Pokipsy76 12:26, 13 set 2007 (CEST)[rispondi]


Criterio di Cauchy?[modifica wikitesto]

Ho qualche perplessità su questa voce.

In sostanza l'articolo cerca di usare il fatto che una successione sia di Cauchy come un criterio di convergenza. Ora, sappiamo che se una successione è convergente è anche di Cauchy, per cui l'essere di Cauchy è certamente condizione necessaria. Ma se vogliamo usarlo come "criterio" allora deve essere anche condizione sufficiente, e questo è un altro paio di maniche. Infatti affinché l'essere di Cauchy sia condizione sufficiente bisogna che l'insieme cui appartengono i termini della successione sia completo.

Poco male, si dirà: basta mettersi sugli spazi metrici completi, ed ecco che la condizione diventa sufficiente, per cui la si può usare come "criterio". Già, ma come si fa a sapere se uno spazio metrico è completo? Per definizione esso è tale se e solo se in esso l'essere di Cauchy è condizione sufficiente per essere convergente, per cui alla fine stiamo dicendo che essere di Cauchy è condizione sufficiente per la convergenza in quegli spazi in cui essere di Cauchy è condizione sufficiente per la convergenza!!!

Potremmo anche mettere da parte queste difficoltà concettuali dal sapore troppo filosofico, e "fare finta di niente", dicendo che il "criterio" funziona in certi insiemi fatti così e così, avendo "dimostrato a parte" che gli insiemi fatti così e così sono completi.

Ad esempio si potrebbe dire: "Guardate, i matematici hanno già dimostrato per i fatti loro che in tutte le successioni di Cauchy sono convergenti (cioè, è completo), per cui voi quando fate i conti in non vi preoccupate: controllate che la successione sia di Cauchy e quello vi basta per dire che è convergente".

Già, ma poi l'articolo, dopo un po' arriva a parlare addirittura del "criterio di Cauchy per la convergenza uniforme", e qui la faccenda si incasina parecchio, perché non so proprio come si possa evitare di tirare fuori gli spazi di Banach. Al limite si potrebbe applicare la solita ricetta, e dire che si prendono in considerazione solo certi insiemi di funzioni, come ad esempio C([a,b]) eccetera, ma non mi sembra che lo si dica.

Per di più la dove si applica questo "criterio di convergenza" alle serie si scrive:

quando io ci avrei messo:

Last but not least, a me risulta che il "criterio di Cauchy" sia il caro vecchio criterio della radice, e non abbia nulla a che vedere con le "successioni di Cauchy".

--..|DP|.. 19:52, 13 set 2007 (CEST)[rispondi]

L'unico problema concettuale che vedo è quando dice "La proprietà essenziale che garantisce l'implicazione opposta è la completezza dei numeri reali". La frase sarebbe anche corretta se non fosse per il fatto che c'è un link a spazio completo dove si legge che uno spazio si dice completo se vale il "criterio di Cauchy". Si dovrebbe invece parlare di completezza in termini di assioma di Dedekind. Per il resto l'artocolo si limita ad enunciare teoremi che a parte il primo non vengono dimostrati, ma non c'è niente di male... più che altro molti sembrano ridondanti (il teorema di cauchy per le serie o per la convergenza puntuale sono del tutto equivalenti a quello per le successioni). Forse invece di questo elenco sarebbe stato meglio limitarsi a dire che il criterio in questione definisce la nozione di spazio completo e sulla pagina relativa allo spazio completo menzionare i principali spazi completi (tra cui quello delle fuznioni continue con la norma uniforme).--Pokipsy76 21:01, 13 set 2007 (CEST)[rispondi]
Facciamo così: cominciamo a separe i semplici refusi dai problemi concettuali. A questo proposito, siamo d'accordo che dove si parla di convergenza uniforme delle serie (e non delle successioni) ci va (o la somma sviluppata per esteso con i puntini) e non ? In secondo luogo, sempre per parlare di banali formalità, siamo d'accordo che sui testi alla voce "criterio di Cauchy" di solito si trova il criterio della radice? Ad esempio qui. --..|DP|.. 22:03, 13 set 2007 (CEST)[rispondi]
Per la faccenda della completezza/continuità, secondo me lo potremmo dire: diciamo che essere di Cauchy è sempre condizione necessaria, ma che in certi insiemi particolari è anche condizione sufficiente, e che questi insiemi si chiamano "completi". Dopodiché si dice quali sono i più importanti spazi completi (dando la dimostrazione come data) e si può anche fare vedere con dei controesempi che certi insiemi non lo sono (come già si fa per i razionali). Così non abbiamo bisogno di dare il "giro" passando per Dedekind. --..|DP|.. 23:17, 13 set 2007 (CEST)[rispondi]
Eccomi, sono l'artefice di parte degli errori evidenziati :) Non mi pronuncio sulla questione filosofica, che magari andrebbe approfondita (ma non sono minimamente in grado di farlo io); il refuso sulle serie di funzioni e la mancanza delle ipotesi sull'insieme A in varie parti della voce erano colpa mia e li ho corretti poco fa dopo aver visto questa segnalazione (magari dategli un'altra occhiata come double check). Ho aggiunto anche la fonte che ho usato per quasi tutti gli enunciati che avevo aggiunto alla voce (il cui contenuto è in buona misura consultabile anche sul web). L'idea era di citare tutti questi risultati, certamente affini tra di loro, poiché possono essere utili per la dimostrazione di vari altri teoremi. Indubbiamente molti dei risultati citati potrebbero essere generalizzati, ma, di nuovo, non ho la competenza per farlo. E' vero anche che alcuni risultati sono banali applicazioni di risultati precedenti, ma non ci vedo nulla di male a citarli. Quanto alla confusione con i nomi con il criterio del rapporto... beh, va senz'altro disambiguato, ho trovato sotto lo stesso nome entrambi gli enunciati (come si evince facilmente cercando "Criterio di Cauchy" su google). Secondo me la soluzione migliore sarebbe una nota disambigua da Criterio di convergenza di Cauchy alla voce (ancora inesistente) criterio del rapporto. Non so perché quello che ho scritto qui mi sa di telegramma, forse ho messo troppe pause :) Saluti, Salvatore Ingala (conversami) 22:42, 13 set 2007 (CEST)[rispondi]
Ok, i refusi non sono dei veri e propri "errori" :-) Per quel che riguarda il "nome", secondo me la disambigua ci vuole, e già che ci siamo ne potremmo approfittare per scrivere che il "criterio del rapporto" si chiama anche "criterio di D'Alembert" (è così che è cominciata 'sta faccenda: volevo aggiungere i due nomi nell'articolo sui criteri di convergenza, e ho scoperto che uno c'era già, ma poi era un'altra cosa). L'altra faccenda è un po' più delicata, e magari ci pensiamo meglio. Intanto grazie per la sollecitudine. --..|DP|.. 23:12, 13 set 2007 (CEST)[rispondi]

E ed i suoi derivati[modifica wikitesto]

Negli ultimi giorni mi sono interessato al Numero di Nepero e alla Funzione esponenziale, ho visitato un paio di voci su Wikipedia ed avevo notato una certa incoerenza a cui ho tentato di porre rimedio.

Per incoerenza intendo che "e" era definito come la base del logaritmo naturale, e quest'ultimo era definito come il logaritmo in base "e". La funzione esponenziale in campo complesso era definita, nella pagina Funzione esponenziale, con la Formula di Eulero e questa veniva poi dimostrata nella relativa pagina.

Ho tentato di mettere un po' d'ordine nelle cose, ma mi servirebbe un po' di aiuto.

La idea che ho seguito nella riorganizzazione delle pagine è la seguente (che vi prego di commentare e corregere):

--Vin79 20:31, 13 set 2007 (CEST)[rispondi]

cb La discussione prosegue nella pagina Discussione:℮ (costante matematica).

– Il cambusiere --Piddu (msg) 17:06, 17 apr 2008 (CEST)[rispondi]