Discussione:Massoneria/Archivio2

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voci di obbedienze o pseudo tali

inserisco qui in discussione, un quesito, vedo ogni tanto comparire delle pagine di "gran logge....." o "grand'orienti...." di cui mi chiedo se vi sia una vera rilevanza enciclopedica, sicuramente alcune non le conosco per mia ignoranza, ma ritengo che non sia nei canoni di wikipedia inserire di fatto associazioni quasi a casa, forse per tutte queste voci che sono comunque relativa alla massoneria, dovremmo darci dei criteri, come a suo tempo è stato fatto per i link, ovviamente non spetta a chi ha contribuito a questa pagina o chi la legge decidere cosa è enciclopedioco e cosa no, ma almeno possiamo darci un minimo di regole--Mosaico (msg) 18:23, 3 ott 2011 (CEST).

Sarebbe necessario basarsi sulle fonti e sull'autorevolezza di queste per stabilire la rilevanza sul piano storico, culturale e quant'altro, di ciascuna "Gran Loggia" e "Grande Oriente". Senza tralsciare - naturalmente - la rilevanza "numerica": della "Gran Loggia del Piffero" con 300 autoproclamatisi "fratelli massoni", possiamo farne tranquillamente a meno. Nello specifico: a quali voci ti riferisci? --DelforT (KvZ) 19:01, 3 ott 2011 (CEST)
nel tempo ne ho viste svariate, ora vedo la CAMEA che storicamente ha avuto la sua rilevanza, ma solo nell'ambito della massoneria (da quel che mi risulta), sulla pagina massoneria in italia, è da oggi che viene inserita una pagina tra le voci correlate che per altro non esiste, (Serenissima Gran Loggia Nazionale Italiana degli ALAM) tolta ripetutamente ripetutamente inserita, per questo preferisco parlarne ora. dico il vero ho dei dubbio anche su il "diritto umano" che in italia numericamente non è molto rilevante, anche se è di indubbia importanza internazionale e storica. comunque la rilevanza deve essere di carattere storico non solo per la massoneria, ma anche al di fuori. in alternativa meglio creare una voce unica per i vari rivoli e rivoletti. la mia rimane una valutazione puramente.--Mosaico (msg) 19:21, 3 ott 2011 (CEST)

annotazione del 19/12/11

Questa voce parla in senso globale della Massoneria e non della Massoneria italiana. pertanto ogni riferimento a Ordini di singole nazioni è pleonastico, eccetto il caso in cui la vicenda nazionale non abbia un significato speciale per la storia generale della Massoneria. In merito alla "prescrizione" della credenza in un Ente superiore" essa non appare nelle Costituzioni di Anderson. Essa può o non può apparire negli Statuti interni dei singoli Ordini, Statuti dal solo valore amministrativo (di gestione interna dell'Ordine) e che non può essere prescrittiva per gli altri Ordini. Negli statuti della UGLE c'è questa prescrizione, però la UGLE riconosce altri Ordini a prescindere da questa sua norma interna. Per la UGLE fanno fede solo le norme delle Costituzioni del 1738 che sono considerate immodificabili ed inviolabili. Chi non riconosce o cambia in forma sostanziale tali norme non può ottenere il riconoscimento della UGLE. Anche questa è norma interna della UGLE quindi non discutibile da parte di estranei all'Ordine inglese. In altri termini più generali e giuridici, le norme di un'associazione non possono essere messe in discussione da chi non appartiene a quella associazione, ciò spetta solo ai membri dell'associazione nelle opportune sedi interne designate a ciò.

  • annotazione del 19/12/11:

E' necessario dare una consona veste stilistica e grammaticale italiana al testo della voce (abbastanza carente). Inoltre non possono essere ammesse posizioni di parte facendole passare come posizioni della Massoneria in generale. Il testo deve essere il più possibile asettico e descrivere la storia reale della Massoneria. Ogni riferimento ad interpretazioni, anche "tradizionali", ma non storicamente documentate, devono essere riferite come tali, cioè nel vari casi come: ipotesi, allegorie, eventi non documentati e citando le fonti. In tutti i paesi ed Ordini massonici ci sono le più disparate concezioni sulla Massoneria e la sua storia, non esiste nulla di certo e quindi ogni riferimento deve essere esplicito in merito. Già la confusione tra Massoni è enorme, seppur giustificata da necessità speculative di ordine confusamente esoterico, creare confusione in chi non appartiene alla Massoneria è culturalmente deprecabile, dando modo al primo venuto senza alcuna conoscenza di impostare assurde critiche alla Massoneria.

  • annotazione del 19/12/11:

1)Ho modificato la parte iniziale sullo scopo della Massoneria in quanto lo scopo originalmente definito è storicamente errato. Più preciso è l'excursus che dal XVIII al XX secolo si è realizzato nel pensiero generale della Massoneria, che ho scritto nel nuovo testo. 2) Nel testo originale i riferimenti alle corporazioni medioevali erano storicamente scorretti. Ho dovuto modificare ed integrare il testo. 3) Ogni riferimento alle origini storiche della Massoneria devono essere innanzitutto esplicitate nella loro corretteza storica e solo dopo evidenziare le "ipotesi" massoniche. Le ipotesi "esoteriche" selle origini e radici della Massoneria che contraddicono i documenti storici o ipotizzano qualcosa senza che di questa cosa esista un documento storico, non possono essere espresse come storicamente accettate. Vewdasi precisazione di sopra. 4) la questione dei riferimenti religiosi in testi o rituali massonici è cosa di rilevante importanza (a causa dei rapporti difficili tra Massoneria e molte religioni). Non può essere trattata con superficialità ed in modo confuso, o con palesi violazioni della realtà (vedasi le osservazioni che la Massoneria in sè "prescrive la credenza in un ente assoluto"; ciò è errato). Devono essere date informazioni precise e corrette, anche se sintetiche. 4) Il senso iniziatico della Massoneria deve essere espresso in modo comprensibile e corretto. Ogni riferimento a concezioni esoteriche, ignote al pubblico, è creare confusione nei lettori. Lo stesso per il concetto di segretezza, esso deve essere innazitutto specificato nelle sue reali e concrete ragioni storiche e dopo in quelle che si legano al concetto di iniziaticità. Altre interpretazioni sono considerazioni personali o di tradizione di un singolo ordine e per questo non generalizzabili a tutto il pensiero massonico (sempre che esista un unitario pensiero massonico, cosa estremamente dubitabile). 5) la "favola" su Hiram, considerata come tale da ogni massone, non spiega le origini della Massoneria, ma appartiene ad una specifica questione inerente il 3° grado. Parlarne è inutile e fuorviante. E' da cancellare, fa parte dei rituali utlizzati nelle Massonerie occidentali e non in quelle di paesi di altri continenti che usano altre allegorie e rituali. 6) Parlare di un singolo rito non è utile. Di riti massonici ne esistono una grande quantità. Per fare un'operazione corretta dentro una "enciclopedia" li si dovrebbe analizzare tutti. Impresa assurda e forse inutile per il grande pubblico. Ogni riferimento ad un singolo rito, se non c'è rilevanza storica non è accettabile, quindi da cancellare dal testo. 7) ogni riferimento a pretese somiglianze tra Massoneria ed altre situazioni religiose o civili è inutile. Di queste somiglianze se ne possono creare tante quanto la fantasia consente. Da cancellare questi fuorvianti riferimenti. 8) La relazione tra antiche carte di gilde muratorie antiche e Massoneria è poco seria. Lo iato storico tra quelle gilde e la Massoneria del XVIII secolo è assoluta. Non esistono documenti (allo stato dell'arte della ricerca storica) che dimostrino una continuità. E' noto che Anderson conoscesse bene quelle carte e che gli fosse stato dato incarico di rifarsi a quella tradizione muratoria. Nei nostri tempi la Massoneria non ha bisogno di accreditarsi meriti rifacendosi ad immaginarie origini antiche. Questo è un atteggiamento anteriore al XIX secolo. Lessing nei suoi Dialoghi massonici fa sarcastiche osservazioni i n merito a questo metodo. Una cosa detta o fatta da un antico non è oggi più vera solo perchè detta o fatta da lui. Il collegamento dunque ha solo valore allegorico e questo è già abbastanza importante (per i Massoni) per non meritare ipotesi storicamente fantascientifiche. 9) citare documenti storici attestanti l'esistenza di società segrete non ha valore. E' una esibizione d'erudizione che non spiega nulla circa la mMssoneria. Questa non è mai stata una società segreta, ma aveva segretezza sui propri rituali e poche altre cose. Gli Ordini massonici, in ogni paesi sono sempre stati alla luce del sole (eccetto i paesi e periodi di dittature che perseguitavano i massoni). Passo da cancellare perchè fuorviante, dando l'impressione che la mMssoneria sia o sia stata una associazione segreta. 10) L'analisi delle norme delle Costituzioni di Anderson è parziale e con inutili lunghe citazioni. Più opportuno è riportare l'elenco o sommario dei capitoli e poi dare una succinta spiegazione dei criteri che le guidano. Da riscrivere. 11) Ci dilunga troppo sullo scisma inglese del '53. Di scismi tali è piena la storia della Massoneria pure altrettanto importanti. Fare stringata annotazione evidenziando le ripercussioni sulla Massoneria generale. 12) assolutamente falso che la UGLE non riconosca le Prince Hall. Esse furono riconosciute fin dal loro sorgere e lo sono ancora. Sono, piuttosto, le uniche Gran logge che mantennero il riconoscimento anche quando la UGLE decise di dare il riconoscimento ad una sola Gran Loggia per ogni paese. Vari e politici furono i motivi di questa scelta inglese. Modificare il testo. 13) Tutta la parte "La pretesa autorità internazionale della massoneria inglese" è da rifare. essa pecca di partigianeria, non ha una descrizione dei fatti asettica, cosa inaccettabile in una enciclopedia che non deve esporre opinioni personali. 14) Le affermazioni sul numero di massoni nei vari continenti non è suffragato da alcun dato desunto da fonti serie e non confutabili. Sono affermazioni generiche che possono essere confutate da chiunque usando lo stesso metodo della genericità delle affermazioni. Ci sono molte affermazioni prive di fondamento e fonte che causano confusione e errata conoscenza nei lettori. Da eliminare. 15) Le finalità addebitate alla Massoneria sono confuse, disorganiche e fuorvianti. Incapaci di creare accettazione generale da parte di tutti i Massoni. Ci sono gravi errori lessicali e logici. Appaiono come espressione di una visione ideologica prima che massonica. Ci sono generalizzazioni errate e non documentate. 16) La traduzione della parola inglese Landmark è linguisticamente errata e semiologicamente assurda. Nel trattare il tema ci sono evidenti espressioni partigiane derivanti da una carenza d'informazione. Anche qui presente una impostazione palesemente di parte. 17) tutto il capitolo del testo "ADESIONE" è difettoso, con errate informazioni, confuso e parziale. escluse le norme andersoniane non esistono norme di adesione valide per tutta la Massoneria. Ciò deve essere evidenziato senza fare strane disquisizioni. 18) Non è finto, seguiranno altre osservazioni Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Francescoangioni (discussioni · contributi).

alla faccia quanto scrivi.. ben vengano le modifiche migliorative, ma attenzione a non stravolgere la voce prima di avere controllato che taluni argomenti non siano già stati discussi. PS di solito per migliore comprensione è meglio inserire le modifiche nella discussione in fondo per meglio seguire la cronologia--Mosaico (msg) 20:02, 19 dic 2011 (CET)
La questione è che se una voce su Wiki, enciclopedia a disposizione di tutti e che deve essere chiara, corretta e sintetica, la voce non può contenere tutti gli errori, omissioni e deviazioni che ho inizato ad evidenziare. Pertanto tutte le "inesattezze" devono essere corrette ed integrate. Una voce infarcita di osservazioni soggettive deve essere anche stravolta con osservazioni oggettive. In seguito, si potrà avviare una discossione INTERNA TRA NOI ma non sull'impostazione "ideologica" bensì sulla correttezza storica e sull'oggettività delle informazioni fornite e sulla coerenza tra i temi illustranti la voce (anche questa è una difficile selezione). Questo vuol dire pure essere costretti a sintetizzare le informazioni, cioè a rinunciare a tante informazioni, di forte interesse per il singolo massone e per tanti massoni, ma non per il pubblico.
Se tali succedanee informazioni sono ritenute necessarie è allora opportuno creare delle altre voci specifiche alle quali rimandare creando una sorta di iperlink tra diversi argomenti tutti legati al tema generale. Caso tipico è quello di Hiram, oppure dell'iniziazione massonica o del rapporto tra massoneria e religione o quello con le donne e mille altre interessantissime cose che devono avere un proprio spazio senza oberare una voce assolutamente general-generica come la voce "massoneria"
Nel caso specifico, rendendo la voce confusa, pletorica e purtroppo incorretta, ne va dell'immagine della massoneria stessa . La voce "massoneria" è di poco o nessuno interesse per i massoni che dovrebbero ben conoscere l'argomento. Il suo scopo è informare il pubblico all'oscuro del tema. Criteri necessari allora devono essere: sintesi, essenzialità, oggettività.
Sulla sequenza cronologica mi permetto una correzione. E' poco vedibile un commento alla fine di altri 50 commenti di tutt'altro genere, anche se in se validissimi. Il processo deve essere inverso, come avviene in tutti i forum. Per questo premetto una data in cima e non in fondo alle mie annotazioni. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Francescoangioni (discussioni · contributi).


Proposta di revisione globale della voce MASSONERIA

Considerate le numerose carenze, ambiguità, affermazioni soggettive e non documentate e molti altri aspetti poco consoni allo stile Wikipedia, propongo qui di seguito una prima parte di revisione della voce. Come qualcuno osserverà la revisione proposta è in pratica la traduzione della voce FREEMASONRY dell'edizione Wikipedia in inglese che ritengo la più corretta, oggettiva ed esaustiva formulazione. di seguito la proposta(prima parte non avendo finito il lavoro di traduzione). Questo contributo alla discussione verrà cancellato una volta che sarà approvata la nuova versione. Rimango in attesa dei vostri contributi. (per brevità ho eliminato i riferimenti alle immagini che però sono da conservare nella definitiva stesura) Francescoangioni (msg) 11:37, 7 gen 2012 (CET)

Voce proposta

Discussione:Massoneria/sandbox

Massoneria


La Massoneria è un ordine iniziatico che ha per scopo il "perfezionamento dell'umanità". Questo era lo scopo della Massoneria al suo sorgere, ben presente in tanta pubblicistica massonica per tutto il XVIII secolo. Ciò anche per l'influenza dell'Illuminismo su tutta la cultura europea, e dunque anche massonica, che condizionò molto tale visione universalistica. Forte infatti era l'aspirazione "educatrice" della Massoneria nei confronti di tutti i popoli e nazioni, funzione magistralmente espressa nelle opere massoniche di Lessing, Herder e tanti altri intellettuali massoni europei. Gli affiliati alla Massoneria condividono gli stessi ideali di natura morale, etica e spirituale. La Massoneria è un’organizzazione iniziatica che nasce nella fine del XVII e agli inizi XVIII secolo. Attualmente opera in tutto il mondo, con una partecipazione stimata in circa sei milioni di affiliati.

Struttura

La struttura della Massoneria è organizzata amministrativamente in Gran Logge o, talvolta, in Gran Orienti, ognuno dei quali gestisce la propria giurisdizione nazionale, consistente in Logge singole, anche dette, nella tradizione inglese, Private Lodge o in ambito non anglofono semplicemente Logge. Da sempre in ogni nazione o stato esistono più di una Gran Loggia, Gran Logge o Gran Orienti costituitisi per le più svariate contingenze storiche. Alla Gran Loggia possono esserci anche strutture collegate, cioè organizzazioni legate al ramo principale della Massoneria, ma con la propria amministrazione gestionale indipendente, casi tipici sono L'Arco Reale, le organizzazioni giovanili, quelle femminili con legami parentali ai massoni e le strutture organizzative dei riti. Le diverse Gran Logge si possono riconoscere reciprocamente oppure no, basandosi sull'adesione ed il rispetto dei landmarks massonici. Quelle che accettano i tradizionali landmarks sono definite "regolari" e quelle che, per i più vari motivi, li hanno cambiati o cassati dai propri statuti sono definite "irregolari".


Origini

(omissis immagine)

Attualmente la documentazione storica accertata non consente di ricostruire con precisione le origini della Massoneria. Prima della nascita della moderna Massoneria nel 1717, sono conosciuti come sicuri solo dei rari documenti costituiti da brevi annotazioni a margine di libri o vaghi riferimenti su corrispondenze private che precedono il 1717 e comunque non anteriori alla seconda metà del XVII secolo. La vaghezza di questa documentazione è da addebitare alla segretezza che allora i massoni davano alle attività di loggia e ai nomi dei propri membri. Alla Massoneria sono state inoltre attribuite diverse origini suggestive e mai dimostrate,[1]

Le origini e lo sviluppo precoce della Massoneria sono oggetto di discussione e congetture. Vi sono prove che suggeriscono che esistevano logge massoniche in Scozia già nel tardo XVII secolo [2] ed è menzionata nel Second Schaw Statutes (1599), ove si dice: "ye warden of ye lug of Kilwynning [...] tak tryall of ye airt of memorie and science yrof, of everie fellowe of craft and everie prenteiss according to ayr of yr vocations". [3] Esistono sicuri riferimenti storici sull'esistenza di logge in territorio inglese dopo la metà del XVII secolo e prima della creazione della Prima Gran Loggia d'Inghilterra.[4]

INGHILTERRA, SCOZIA, IRLANDA, NORD AMERICA

La prima Gran Loggia, la Gran Loggia d'Inghilterra (GLE), fu fondata il 24 giugno 1717, quando quattro Logge londinesi si incontrarono per una cena comune nella Taverna dell'Oca e della Graticola, The Goose and Gridiron, The Crown, The Apple Tree e The Rummer and Grapes, così chiamate dai locali presso i quali ciascuna si riuniva. Si costituì in quell'occasione una struttura organizzativa e normativa che riunì la maggior parte dei Massoni inglesi eleggendo con il titolo di Gran Maestro, il gentiluomo Anthony Sayer. Ruoli preminenti furono rivestiti dal pastore anglicano John Theophilus Desaguliers (1683-1744), membro della Royal Society, brillante divulgatore delle teorie newtoniane e letterato ben introdotto nell'alta società londinese, e il pastore presbiteriano James Anderson (1684-1739); a quest'ultimo si devono le Costituzioni adottate il 14 gennaio 1723. La GLE ebbe una rapida espansione: dopo quindici anni le logge erno oltre centocinquanta e negli anni '50 speravano le 420. I gradi massonici all'origine in alcune logge erano solo quelli di Apprendista e di Compagno, in altre c'era anche quello di Maestro. Presto il terzo grado si estese a tutte le logge. Il 17 luglio 1751 dalla GLE uscirono alcune logge che costituirono la Antient Grand Lodge of England. Le due Gran Logge si distinsero con i termini di "Moderns" (GLE) e "Antients" (AGLE). Le tensioni fra i due gruppi erano talvolta molto forti. Benjamin Franklin, un "moderno" e un deista, non venne riconosciuto al momento della sua morte come un membro della sua loggia, che nel frattempo era diventata "antica" e giunse persino a rifiutargli il funerale massonico.[5] Nel 1813, dopo anni di incontri tesi ala riconciliazione le due Gran Logge si riunificarono nella United Grand Lodge of England (UGLE). La riunificazione fu possibile grazie a un compromesso accuratamente formulato che sancì i modi di riconoscimento alle forme precedenti al 1753, mantenne l'esistenza di soli tre gradi nella Massoneria "propria", ma con voluta ambiguità permise ai "moderni" di pensare al grado detto Antient Royal Arch come ad un grado superiore facoltativo, mentre gli "antichi" potevano vederlo come il compimento del terzo grado. Tutto ciò venne condensato nelle nuove Costituzioni della Gran Loggia Unita d'Inghilterra, che furono approvate nel 1815.

(omissis immagine)

La Grand Lodge of Ireland e la Grand Lodge od Scotland furono create rispettivamente nel 1725 e nel 1736. La Massoneria fu esportata nelle colonie britanniche del Nord America fino dal 1730 - sia dagli "Antichi" sia dai "Moderni" (così come le Gran Logge di Irlanda e Scozia) organizzandosi in Gran Logge Provinciali. Molte di queste dopo la rivoluzione americana si costituirono in Gran Logge indipendenti statunitensi all'interno di ogni Stato. In un primo momento gli americani pensarono di istituire una "Gran Loggia degli Stati Uniti" con George Washington (che era un membro di una loggia della Virginia) come primo Gran Maestro, ma l'idea fu presto accantonata, non volendo le Gran Logge degli stati rinunciare alla propria indipendenza subordinandosi a questo superiore organismo. Un caso molto particolare (unico nella storia della Massoneria) sono le Logge Prince Hall.

(omissis immagine)

Nel 1775, un afroamericano di nome Prince Hall fu iniziato in una loggia militare di costituzione irlandese assieme a quattordici altri afroamericani, tutti liberi dalla schiavitù fin dalla nascita. Quando la loggia militare lasciò l'area, agli afroamericani fu concessa l'autorità di incontrarsi come loggia, eseguire processioni nel giorno di San Giovanni e celebrare funerali massonici, ma non quella di conferire gradi o fare altro lavoro massonico. Questi chiesero, e ottennero, un Warrant for Charter dalla Gran Loggia d'Inghilterra nel 1784 e formarono una Loggia Africana numero 459. Benché venga rilevata dai registri come tutte le altre Gran Logge statunitensi dopo la fusione della Gran Loggia "Premier" e la Gran Loggia "Ancient" nel 1813, quando essi formarono la Gran Loggia Unita d'Inghilterra la loggia si ridenominò come la loggia africana numero 1 (da non confondere con le varie Gran Logge africane). Questo portò alla tradizione di separare le giurisdizioni prevalentemente afroamericane in Nord America, note collettivamente come Massoneria di Prince Hall, attualmente riconosciute dalla UGLE.[6]

Anche se non ci sono differenze reali nella Massoneria praticata da logge originate dagli Antichi e dai Moderni, tracce di questa divisione si possono ancora vedere nei nomi della maggior parte delle logge: F. & AM (Massoni liberi ed accettati) e AF & AM (Antichi Liberi e Accettati Muratori).

Diffusione oltre i confini inglesi (omissis immagine) La lotta tra Ancients e Moderns non impedì una costante diffusione della Massoneria in Europa e negli Stati Uniti, secondo le linee di espansione dell'impero britannico, dei suoi commerci marittimi e delle colonizzazioni. Di questa propagazione, concretizzatasi nella fondazione di logge successivamente regolarizzate mediante la concessione di "patenti" dall'una o dall'altra Gran Loggia inglese – oppure dalle Grandi Logge di Scozia e di Irlanda – strumento molto efficace furono le logge militari, costituite all'interno delle unità dell'esercito britannico e frequentemente trasferite da una parte all'altra dell'impero.

EUROPA CONTINENTALE La più antica giurisdizione nel continente europeo, il Grande Oriente di Francia (GOdF), fu fondata nel 1733. Tuttavia, la maggior parte degli Ordini massonici di lingua inglese ruppero le relazioni formali con il GOdF intorno al 1877, quando (dopo il Congresso di Losanna del 1875 ) il GOdF eliminò dai suoi rituali ogni riferimento obbligatorio al Grande Architetto dell’Universo, lasciando tuttavia alle singole Logge la libertà di regolarsi a propria discrezione. La Grande Loge Nationale Française (GLNF) è attualmente l'unico Gran Loggia francese che è in amicizia regolare con la UGLE e le sue molte giurisdizioni regolari in tutto il mondo. Nel 2011 la UGLE ha sospeso (non interrotto) le relazioni con la GLNF a causa dei suoi molti dissidi interni che hanno messo in crisi la stabilità della stessa GLNF.

==[TUTTO QUESTO PARAGRAFO SUCCESSIVO SAREBBE PIù OPPORTUNAMENTE DA INSERIRE IN UNA SEZIONE DEI RAPPORTI TRA MASSONERIA E RELIGIONE=======

Il secondo grande scisma nella storia della Massoneria, dopo quello inglese del 1752, avvenne negli anni successivi al 1877, quando il Grande Oriente di Francia abolì ogni restrizione all'ammissione di atei. Nonostante la discussione sull'ateismo sia verosimilmente il maggior fattore della frattura con il Grande Oriente di Francia, gli inglesi menzionano anche il riconoscimento da parte dei francesi della Massoneria femminile e delle co-massonerie, come anche la tendenza dei massoni francesi a discutere volentieri di religione e politica nella loggia. Anche se i francesi scoraggiano queste discussioni non le bandiscono altrettanto drasticamente quanto gli inglesi.[7] Lo scisma tra i due rami è stato occasionalmente superato, specialmente durante la prima guerra mondiale, quando massoni statunitensi richiesero di poter visitare logge francesi.[7] Una questione molto delicata che oppose il GOdF alla UGLE fu la questione inerente l'adesione di fede in un Ente Supremo e l'esposizione del Libro Sacro (Bibbia) durante i lavori di Loggia. La più antica costituzione massonica (quella di Anderson, 1723) dice che un massone "non dovrà mai essere uno stupido ateo né un libertino senza religione" se "comprende l'Arte correttamente". La sola religione richiesta era "quella religione in cui tutti gli Uomini concorrono, tenendo per sé le loro particolari Convinzioni".[8] Nel 1815, l'appena riunificata Gran Loggia Unita d'Inghilterra (UGLE) inserì nel proprio Statuto un riferimento interpretativo delle Costituzioni di Anderson in senso più ortodosso: «qualunque sia la religione o il modo di praticarla, nessuno sarà escluso dall'Ordine, purché creda nel glorioso Architetto del cielo e della terra, e pratichi i sacri doveri della moralità». Nel 1849, il Grande Oriente di Francia seguì l'esempio inglese adottando il "requisito dell'Essere Supremo". Ci fu un tentativo di compromesso nel 1875 (Congresso dei Supremi consigli federali, al convento di Losanna) con l'uso dell'espressione "Principio Creatore" e nel 1877 essi tornarono ad abolire il requisito di fede per l'ingresso, adottando l'originale documento di Anderson del 1723 quale Costituzione ufficiale. Venne inoltre creato un rituale modificato che non faceva alcun riferimento diretto al GADU (sebbene, come simbolo, rimanesse probabilmente ancora in uso). Questo nuovo rito non rimpiazzava i vecchi, ma era proposto come alternativa (le giurisdizioni europee in generale non tendono a ridursi all'uso di un solo rito, come la maggioranza delle giurisdizioni nordamericane, ma offrono un assortimento di riti tra cui le logge possano scegliere).

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Struttura organizzativa

Gran Logge e Gran Orienti sono corpi indipendenti e sovrani che governano la Massoneria in un determinato paese, stato o area geografica (definito una giurisdizione). Non c'è un generale organo che presiede la Massoneria in tutto il mondo; i rapporti tra diverse giurisdizioni dipendono esclusivamente dal reciproco riconoscimento.

Regolarità

Il concetto di regolarità massonica ha due distinti significati. Il primo si riferisce all'adesione incondizionata alle Costituzioni di Anderson che definisce di conseguenza un Ordine Massonico come regolare; l'altro significato è connesso al reciproco riconoscimento che un Ordine massonico (Gran Loggia o Gran Oriente)stipula con un altro Ordine. In questo ultimo caso i due Ordini si riconoscono reciprocamente come regolari e si dice che sono in amicizia. Il riconoscimento, atto amministrativo, è intimamente legato al primo significato. In altri termini, se un Ordine non riconosce in ogni sua parte le Costituzioni di Anderson non può ottenere il riconoscimento da un altro Ordine che invece riconosce con assolutezza quelle Costituzioni. Questo riconoscimento permette la formale interazione tra distinte Gran Logge e autorizza i singoli massoni a partecipare alle riunioni delle Logge di altre giurisdizioni riconosciute, altrimenti vietato pena la sospensione fino alla espulsione in caso di reiterazione. Per questo motivo, tutte le Gran Logge conservano e pubblicano le liste di altre giurisdizioni con le quali hanno il reciproco riconoscimento.[9]

Loggia massonica

Una Loggia è l'unità base organizzativa della Massoneria. Ogni nuova loggia per costituirsi e poter operare regolarmente deve avere un mandato, Carta o Bolla di fondazione, emesso da una Gran Loggia, che autorizza ad incontrarsi e lavorare. Fatta eccezione per i pochissimi casi di logge precedenti la formazione di una Gran Loggia, i massoni che si incontrano in una loggia senza esporre questo documento (ad esempio, nei campi di prigionieri di guerra) sono da intendersi "Clandestini" e irregolari.

Una loggia deve tenere riunioni regolari presso un luogo fisso e pubblicare le date. In essa saranno avviati, eletti e promossi i suoi membri e ufficiali; essa dovrà istituire e gestire le sue proprietà e beni, compresi i suoi registri e moduli; si possono possedere, occupare o condividere i locali. Come qualsiasi organizzazione, avrà delle precise modalità formali per gestire i suoi incontri e procedure, assemblee generali a.e. comitato, carità, corrispondenza e modulistica, appartenenza e sottoscrizioni, conti e dichiarazioni fiscali, eventi speciali e così via. Il bilancio delle attività è individuale per ogni Loggia, e sotto il loro comune Regolamento e le forme di procedura le logge si evolvono con tradizioni molto specifiche.

Secondo le Costituzioni di Anderson solo un uomo può essere iniziato, o fatto massone (ma molti Ordini accettano le donne), in una loggia, di cui egli può spesso rimanere membro a vita. Un Massone in generale può partecipare a qualsiasi riunione di una Loggia di qualsiasi giurisdizione in amicizia con il suo proprio Ordine e ugualmente una loggia può offrire ospitalità in una sua riunione rituale. Un visitatore deve innanzitutto verificare la regolarità di quella Loggia e deve essere in grado di poter far verificare a tale Loggia la propria regolarità; a lui può essere rifiutata l'ammissione se giudicato in grado di perturbare l'armonia della Loggia. Se lo desidera può visitare la stessa Loggia ripetutamente; inoltre,egli può aderire e pagare l'iscrizione diventando membro anche di quella loggia.

Esistono logge composte da massoni con un particolare interesse condiviso, professione o situazioni socio-culturali condivise come scuola, università, unità militare, gradi massonici, arti, professioni e hobbies che qualificano tali logge. Normalmente l'adesione a queste logge non è esclusiva.

In alcune logge, la Fondazione e il nome possono ora essere solo di interesse storico. In questo tipo di logge generalmente l'appartenenza è esclusiva.

Esistono anche specialistiche logge di ricerca, con l'adesione di soli Maestri Muratori con interessi in Ricerca Massonica (storia, filosofia, ecc.). Le logge di ricerca sono identiche alle logge ordinarie, ma, in generale, non fanno iniziazioni di nuovi candidati. Casi particolari sono le Logge di istruzione che possono essere frequentate da qualsiasi Loggia ordinaria per l'apprendimento e le prove del rituale massonico.

I Massoni si incontrano correttamente ' come ' una loggia, non ' in ' un Loggia, la parola "Loggia" riferendosi più per le persone riunite che per il luogo dell'Assemblea. Tuttavia, nell'uso comune, i locali massonici sono spesso indicati come "Logge". Edifici massonici sono anche a volte chiamati "Templi" ("filosofia e l'Arte"). In molti paesi, ' il centro massonico' o ' Hall ' ha sostituito la parola ' tempio ' per evitare di suscitare il sospetto e il pregiudizio.

Secondo la tradizione massonica, gli scalpellini medievali europei si sarebbero incontrati, avrebbero pranzato e messi al riparo fuori l'orario di lavoro in una loggia sul lato meridionale di un cantiere, dove il sole riscalda le pietre durante il giorno. Il sociale 'Festive pensione ' (o ' sociale ') [10] parte della riunione è così talvolta chiamata ' Sud '.[11] Le prime logge spesso s'incontravano in una taverna o qualsiasi altro luogo fisso conveniente, con una sala privata.

Ufficiali di Loggia

Ogni loggia massonica elegge alcuni ufficiali per eseguire le funzioni necessarie al lavoro della Loggia. Il Maestro Venerabile (sostanzialmente il Presidente della Loggia) è sempre un funzionario eletto. Nella maggior parte degli Ordini si eleggerà anche il Primo e Secondo Sorvegliante (Vice Presidenti), il Segretario ed il Tesoriere. Altri Ufficiali di loggia possono essere previsti dagli Statuti degli Ordini massonici. Il loro numero e relative funzioni sono molto variabili.

Molti incarichi sono replicati a livello di Gran Loggia Provinciale e di Gran Loggia, con l'aggiunta della parola 'Grande' da qualche parte del titolo. Per esempio, in ogni loggia c'è un ' Secondo Sorvegliante', nella Gran loggia c'è un 'Gran Secondo Sorvegliante' (o a volte 'Secondo Gran Sorvegliante'). Inoltre, ci sono un certo numero di incarichi che esistono solo a livello di Gran Loggia.

note
  1. ^ H. L. Haywood, J. E. Craig, A History of Freemasonry, circa 1927.
  2. ^ David Stevenson, The Origins of Freemasonry: Scotland's Century 1590-1710, Cambridge, Cambridge University Press, November 1988, ISBN 978-0-521-35326-7, OCLC 17546610.
  3. ^ Second Schaw Statutes, 1599.
  4. ^ Henry Wilson Coil, {{{title}}}, in William M. Brown, William L. Cummings, Harold Van Buren Voorhes (a cura di), Coil's Masonic Encyclopedia, Revised and Updated by Allen E. Roberts, 1995, Richmond, Va, Macoy Pub. & Masonic Supply Co., 1961, ISBN 9780880530545.
  5. ^ Steven C. Bullock, Revolutionary Brotherhood, Chapel Hill, University of North Carolina Press, 1996.
  6. ^ (EN) Who is Prince Hall?, su mindspring.com. URL consultato il 14 marzo 2008.
  7. ^ a b (EN) U.S. Recognition of French Grand Lodges in the 1900s, su bessel.org. URL consultato il 14 marzo 2008.
  8. ^ (EN) Anderson's Constitutions, su 2be1ask1.com. URL consultato il 14 marzo 2008.
  9. ^ {{Cite book | title = Handbook for Candidate's Coaches | first = Donald G. | last = Campbell | coauthors = Committee on Ritual | publisher = Grand Lodge F.&A.M. of California | chapterurl = http://mastersjewel.com/masons/mm/MM07.htm | format = excerpt | chapter = The Master Mason; Irregular and Clandestine Lodges | accessdate = 2007-05-08
  10. ^ W.J. Bourne, The Festive Board (abridged portion), su myweb.tiscali.co.uk, Godolphin Lodge No. 7790, 1997. URL consultato il 9 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2006). Formato sconosciuto: abridged portion (aiuto)
  11. ^ Albert Gallatin Mackey, South, in Lexicon of Freemasonry, New York, Barnes & Noble, 2004, p. 445, ISBN 0-7607-6003-9, OCLC 58654158.
    «... ma quando [il sole] raggiunge il Sud, l'ora è le dodici, e noi stiamo convocati per il desinare.»


non mi pare il caso di riprodurre l'intera voce qui, si può fare in un sandbox come Discussione:Massoneria/sandbox. Nel merito, ad una prima occhiata non mi pare che la nuova versione abbondi di fonti --ignis Fammi un fischio 11:15, 7 gen 2012 (CET)

Caro Ignlig, mi scuso ma non so ancora gestire bene Wikipedia. Ora provo a seguire il tuo suggerimento. In merito alle fonti mi sono riferito a quelle già presenti nella versione originale e a quelle desunte dalla voce inglese. Meglio di così non so fare. Spero nei contributi di altri Wikipediani.Francescoangioni (msg) 11:40, 7 gen 2012 (CET)

devo rileggere con più attenzione quanto hai scritto, ma da una prima lettera mi sembra impostato molto sui "parametri" inglesi, almeno non tutto quello che ho letto lo trovo in linea con la mia comunione massonica, in particolare nella parte degli ufficiali, dove si parla anche di cappellano, e di copritore esterno, che di fatto non tutte le logge hanno in funzione. È sempre molto complesso aggiustare questa voce, anche perché da una comunione ad un altra ci sono molte differenze, che non sono però, a mio avviso, causa di irregolarità di una o dell'altra. Dalla voce si evincerebbe anche che ogni nazione ha una sola gran loggia o grande oriente, mentre come sappiamo ve ne sono fin troppe, diverso è ovviamente dire che la UGLE ne riconosce una sola per ogni giurisdizione.--Mosaico (msg) 13:33, 7 gen 2012 (CET)
provo intanto ad entrare più nel merito di alcuni aspetti. Dire che la massoneria ha origini oscure può dare adito a interpretazioni erronee, oscuro non è il termine che userei, sono anche perplesso sul dare numeri di giurisdizioni estere, è vero che questa è una voce generica sulla massoneria, ma è altre si vero che è la pagina italiana, diciamo che almeno a me questa cosa fa sorgere qualche dubbio su quali riferimenti inserire. Sulla struttura avrei qualche dubbio sempre sul citare le strutture inglesi, Private lodge, ed il riferimento ai riti forse andrebbe ampliato, anche se si complica la questione. altra questione da dibattere è sulla regoarità, se non erro già ampiamente discussa in questa pagina. sulle origini più o meno ci siamo direi, anche se non ci sono riferimenti al poema regius, o alle fin troppe teorie di esistenza di logge anche al di fuori dell'Inghilterra. continuo appena ho qualche minuto.--Mosaico (msg) 19:24, 7 gen 2012 (CET)

Provo a rispondere alle tue osservazioni. 1)Il tentativo (forse non del tutto riuscito) è quello di fare una voce che partendo da un'ovvia quanto imprescindibile realtà, cioè che la Massoneria nasce in Inghilterra e che questa origine condiziona tutta la storia della Massoneria mondiale, ho cercato volutamente di evitare riferimenti a specifiche realtà locali. Quelli che chiami "parametri" inglesi direi che sono i criteri costitutivi di ogni massoneria. Se hai letto bene la voce inglese Fremasonry, dovresti aver notato che essa in realtà non è propriamente inglese, ma è americana, che ben si sa è una Massoneria culturalmente distante da quella inglese post 1813. Gli inglesi, io lo so molto bene, sono restii a creare voci enciclopediche sul web. La stessa voce inglese "United Grand Lodge of England" credo sia stata scritta sotto stretto controllo della UGLE e lo dimostra la stringatezza della voce, senza orpelli e inutili lungaggini. Molto statutaria e amministrativa. Però, indubbiamente potrebbe essere utile una breve sezione dedicata all'Italia. Ma in quale ginepraio ci getteremmo? La soluzione potrebbe essedre quella di fare riferimento al prestigioso tomo Einaudi "Massoneria" a cura di Cazzaniga, oppure la Storia della massoneria italiana di Mola (oltre 1000 pp). Come riassumere tutto ciò in una manciata di righe? Meglio allora creare una Voce apposita (immagino la sarabanda di discussioni!!) o meglio ancora lasciare che ogni GL o GO italiana si faccia la sua voce ed evitare diatribe. Ritengo necessario evitare riferimenti nazionali che non hanno avuto influenza diretta sulla storia della Massoneria mondiale. UGLE e GODF l'hanno avuta, non si può non parlarne direttamente, ovviamente evitando accuratamente ogni valutazione qualitativa. 2) Concordo sull'eliminare le stime numeriche. Tanto sappiamo benissimo tutti che sono totalmente strampalate e che mai nessun GM ha dsato cifre veritiere. C'è una GL che spaccia la quantità dei suoi membri per circa 3000, mentre so benissimo che non arrivano a 1000 (ci mettono dentro pure quelli che sono usciti da anni). Il numero di iscritti è segretissimo in ogni massoneria mondiale. Oltretutto noi italiani non ci facciamo bella figura coi nostri numeretti. Visito spesso logge anglosassoni che hanno dai 100 ai 400 iscritti (le loro tornate sono vere assemblee!), quelle italiane se arrivano a 50 è molto (purtroppo). 3) Non c'è alcun problema a sostituire "oscuro" con un sinonimo. 4) Riferimonto ai riti: in una enciclopedia massonica è stato fatto un elenco di riti adottati in Massoneria. Incredibile ma vero, sono circa 250 [correggo: sono 154]. Poiché penso che un rito valga l'altro e che nessuno sia superiore agli altri, come la mettiamo? Ci sono riti a noi europei sconosciuti, li dobbiamo ignorare?. No, non se ne esce. Forse è meglio un trafiletto che spieghi non i riti ma perchè i riti. Non facile. 5) La Regolarità. E' una questione amministrativa e certamente non esoterica o iniziatica. Mi sembra che così come messa in proposta non possa suscitare discussioni. Le norme di una associazione sono fatti interni dell'associazione. Metterle in discussione dall'esterno è vanilocuiio. Più correttamente, come è sempre avvenuto, si creano altre regole. Si deve distinguere tra Costituzioni massoniche (di Anderson) e Statuti di un Ordine. Le prime non dovrebbero essere cambiate in alcun modo (anche se viene fatto), le seconde coinvolgono solo i membri associati. Mi sembra che questa logica debba essere chiarita nella voce, senza giudizi di valore. Chi conosce qualche Statuto di ordine massonico riconosciuto dalla UGLE sa che ci sono norme interne spesso diverse da quelle dello Statuto UGLE, alla quale non interessa entrare in merito (a meno che non violino palesemente gli Antichi Doveri di Anderson - vedi la questione del libro sacro, donne, ecc). La UGLE riconosce gli Ordini che rispettano gli Antichi Doveri alla lettera. E' regola interna della UGLE (dopo incresciosi avvenimenti americani del '800 legati anche alle Prince Hall) dare 1 solo riconoscimento per ogni stato (unica eccezione è appunto le Price Hall). Concludo, alla UGLE non interessa se un Ordine da lei riconosciuto a sua volta riconosce un altro ordine non riconosciuto dalla UGLE (caso ultimo è la GL di San Marino, da poco riconosciuta dalla Ugle, che a sua volta riconosce il Goi). Questioni amministrative che non credo che interessino più di tanto i "profani". 5) Il solito poema Regius. Lo citano tutti, persino gli inglesi che però con onestà intellettuale e scientifica negano che l'esistenza di uno Statuto di corporazione voglia dire che dalle corporazioni muratorie discenda la Massoneria. Gli Statuti corporativi e la GLE non sono storicamente collegati. Non esistono documenti che attestino la continuità storica tra i due fenomeni. Sappiamo tutti che Anderson campava stilando fasulle discendenze nobiliari per borghesi e nobili d'infimo grado. Era un esperto conoscitore del campo delle discendenze genealogiche e dell'araldica. Sappiamo pure che era a conoscenza di alcuni Statuti corporativi e che gli fu dato mandato di fare riferimento ad essi. Dovremmo quindi pensare all'origine muratoria della Massoneria come "allegoria" e non come fatto storico, non esistendo nulla di documentato. Le illazioni sulla composizione dei membri delle logge del '600 (pochi muratori, tanti speculatori) sono pure favole. Nulla si sa dei nomi dei membri, solo 4 o 5 nomi (che appaioni in documenti non strettamente massonici) che non possono fare testo. Ogni ipotesi sul passaggio graduale da operatività a speculazione è quindi assolutamente infondata storicamente. Non si conoscono neppure i nomi di quelle logge. Non è il caso di dire basta a tutte queste favole? In una enciclopedia scientificamente fondata è doveroso. 6) sulle logge primitive extra inglesi, non capisco che vuoi dire. Ho visitato la loggia di Kirkwall nelle Orcadi ed il Maestro Venerabile, con giustificato orgoglio, mi ha mostrato il famoso Rotolo e una cassa dei primi del '700 contenente molti attrezzi muratori usati nel XVII secolo. Emozionante. Gli stessi inglesi (obtorto collo?) ammettono questa come la prima loggia massonica storicamente accertata in Gran Bretagna. In merito ad altre questioni di dettaglio vedremo in seguito.

esistino già su wikipedia la voce massoneria italiana, quella del goi, quella della GLDI ed altre come esistono voci sui riti, concordo infatti sullo spiegare a grandi linee cosa si intende per rito, non fosse altro per sfatare i 33 gradi tanto sbandierati. sulla regolarità si apre senza dubbio un dibattito infinito, se è vero che 4 logge inglesi furono le prima 1717 a darsi dei regolamenti unici, e delle costituzioni, è lapalissiano che se hanno avuto questa esigenza c'erano già delle logge (speculative) operanti e che queste non erano solo inglesi, ma prove storiche degne di questo nome effettivamente non ci sono, il poema regius è comunque un documento interessante, anche se io non credo ad una discendenza diretta né dalle corporazioni, né tanto meno da più nobili ordini. per altro credo che prima di fare un cambio totale sia corretto attendere le voci di chi ha lavorato all'attuale versione, è vero su wikipedia tutti possono intervenire e cambiare le cose, ma per come la vedo io, per uno stravolgimento meglio attendere.--Mosaico (msg) 18:07, 8 gen 2012 (CET)

Sull'ultimo punto concordo pienamente e per questo ho inserito la mia proposta nella discussione invece che intervenire direttamente sulla voce. Però dovrà essere un tempo ragionevole. Come massone non discuto di politica, religione, affari e "rituali". Su questi ultimi ascolto e taccio, riservandomi di parlare solo del mio, avendone piena conoscenza ed esperienza. Ho fatto ulteriori modifiche alla mia "proposta" accettando ANCHE I TUOI SUGGERIMENTI.

==

Dall' 8 gennaio non sono apparse proposte alternative all'impostazione che ritenzo più consona ad una enciclopedia che non può presentare posizioni unilaterali. Aspetto ancora, ma non più di tanto.

a questo punto se non vi sono opposizioni fai pure, ma ricorda che comunque questa è un enciclopedia libera e che chiunque potrà sempre modificare quanto da te scritto.--Mosaico (msg) 16:32, 8 feb 2012 (CET)

}====== Certo, libera ma non per scrivere imbecillità o posizioni di parte senza dichiararlo.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Francescoangioni (discussioni · contributi).

in linea di massima non ritengo mai imbecilli altri o cose da loro scritte, in ogni caso, su questa come su altre pagine, ogni volta che sono state fatte modifiche configurabili come "atti vandalici", sono sempre state ripristinate le posizioni precedenti.--Mosaico (msg) 18:30, 18 feb 2012 (CET)
=====

Caro Mosaico. In merito alle "imbecillità ieri ho letto sul web un articolo che collegava la Massoneria al taoismo (sic!!). Oggi ne leggo un altro su un blog che la collega strettamente agli Indiani d'America(burp!!). Se non sono imbecillità queste??!! Forse sono burloni e non imbecilli. Lasci decidere a te. Anche io tempo fa su un forum massonico che mi scassava i cabassisi (v. Camilleri) con assurdità simili ho scritto un dotto minisaggio su una nuova scoperta antropologica (falsa) che fa derivare la Massoneria in linea diretta dagli aborigeni australiani. Nessuno ha battuto ciglio e magari qualcuno ci ha creduto. Anche su Wiki ogni tanto leggo qualche "straparlata", probabilmente perchè forse nessuno ha la pazienza di controllare o la voglia di correggere. In conclusione: la voce Massoneria deve essere rigorosamente anodina, senza riferimenti italiani che farebbero confusione, facendo credere che certe peculiarità italiane appartengano all'intera Massoneria. Conosco Massoni giapponesi e indiani che parlano bene l'italiano. Se vanno a leggere questa voce (infarcita di italianità), poi che pensano di noi, visto che c'è già una voce "Massoneria italiana"?== --Francescoangioni (msg) 01:00, 19 feb 2012 (CET)

quelle delle derivazioni più disparate, più che imbecillità, sono anacronismi storici, o fantasiose teorie, poi naturalmente chiunque può prendere per vero il bellissimo racconto di Kipling "l'uomo che volle farsi re", e dare fondamento ad una discendenza diretta dai costruttori di piramidi, a me come massone piace pensarlo, ma con la netta consapevolezza che è solo una fantasia, e su questo appunto non posso che darti piena ragione, però forse non è da scartare l'idea di fare un capitolo all'interno della voce con dal titolo "teorie sulla nascita della massoneria", dove selezionare quelle che se non altro hanno un buon "punteggio" nel campo delle ipotesi verosimili.--Mosaico (msg) 11:24, 19 feb 2012 (CET)

Non perdiamo tempo sulle imbecillità, hai buoni argomenti che accetto. Il fatto è che una voce enciclopedica deve dare informazioni e non interpretazioni. Fare la lista delle interpretazioni + o - fantasiose è impresa allucinante. Ho appena letto di chi fa originare la Massoneria dal taoismo e chi dagli indiani d'America. Poi vuoi che io non parli di imbecillità??!! Meglio riportare le tesi che ho trovato (ma dove?)sulla Quatuor Coronati della UGLE, su una certa attendibile documentazione che lega muratoria operativa del '600 inglese alla Massoneria speculativa. Ritengo sempre tali scritti come interpretativi più che documentativi, pur se ben fondati. Se ritrovo lo scritto vedo come inserirlo. Ciao e TFA ovviamente.--87.11.209.191 (msg)--87.11.209.191 (msg) 17:48, 20 feb 2012 (CET)--17:48, 20 feb 2012 (CET)

Topolino e la Massoneria

trovo quantomeno discutibile il rimando alla massoneria in topolino. se è pur vero che Disney era un massone, la presunta citazione (un compasso appoggiato su una squadra, che però sembrano essere gli strumenti per "fare il punto" di una rotta), appare quantomeno pretestuosa. A maggior ragione se consideriamo che la storia è illustrata da un italiano (massimo de vita) e pubblicata in pochissimi paesi. Inoltre, anche a costo di essere accusato di argomentum ad hominen, segnalato che la fonte della segnalazione è il famigerato "centro culturale san giorgio", ben noto per la sua propensione a rilevare messaggi subliminali in ogni dove. Sarei dell'idea di rimuovere la frase, cosa che farò nei prossimi giorni, a meno che qualcuno non argomenti in senso contrario. 193.41.205.35 (msg)

Concordo pienamente con la rimozione. --Barbaking scusate la confusione!! 11:55, 13 giu 2012 (CEST)
oltretutto Disney non era affatto massone, ma era nell'ordine Demolay, vicino alla massoneria, ma diverso, detto questo essendo la citazione nelle "critiche" io sarei tentato di lasciarla, proprio per far vedere quanto alcune delle teorie antimassoniche siano decisamente assurde e campate in aria.--Mosaico (msg) 15:20, 13 giu 2012 (CEST)

AGDGADU: cronologia delle modifiche

A seguito di unione, riporto la cronologia:

(corr | prec) 14:19, 21 feb 2012‎ Mauro Tozzi (Discussione | contributi)‎ . . (1 732 byte) (+47)‎ . . (+U) (annulla)
(corr | prec) 22:45, 20 giu 2011‎ Delfort (Discussione | contributi)‎ . . (1 685 byte) (+907)‎ . . (Aggiunta qualche fonte) (annulla)
(corr | prec) 11:16, 10 feb 2011‎ Mosaico (Discussione | contributi)‎ m . . (778 byte) (-14)‎ . . (annulla)
(corr | prec) 11:12, 10 feb 2011‎ Mosaico (Discussione | contributi)‎ m . . (792 byte) (+66)‎ . . (annulla)
(corr | prec) 10:18, 10 feb 2011‎ 79.0.240.183 (Discussione)‎ . . (726 byte) (+3)‎ . . (annulla)
(corr | prec) 22:15, 29 dic 2010‎ AttoBot (Discussione | contributi)‎ m . . (723 byte) (+3)‎ . . (disambigua, typos) (annulla)
(corr | prec) 15:59, 8 dic 2010‎ Mosaico (Discussione | contributi)‎ m . . (720 byte) (-2)‎ . . (sistemata punteggiatura in italiano) (annulla)
(corr | prec) 03:00, 7 dic 2010‎ La Cara Salma (Discussione | contributi)‎ m . . (722 byte) (0)‎ . . (annulla)
(corr | prec) 16:05, 19 nov 2010‎ Marco Plassio (Discussione | contributi)‎ m . . (722 byte) (+6)‎ . . (Cat E) (annulla)
(corr | prec) 14:32, 19 nov 2010‎ La Cara Salma (Discussione | contributi)‎ . . (716 byte) (-27)‎ . . (disorfanata) (annulla)
(corr | prec) 14:29, 19 nov 2010‎ La Cara Salma (Discussione | contributi)‎ . . (743 byte) (0)‎ . . (annulla)
(corr | prec) 14:29, 19 nov 2010‎ La Cara Salma (Discussione | contributi)‎ . . (743 byte) (+15)‎ . . (annulla)
(corr | prec) 14:26, 19 nov 2010‎ La Cara Salma (Discussione | contributi)‎ . . (728 byte) (-40)‎ . . (annulla)
(corr | prec) 14:26, 19 nov 2010‎ La Cara Salma (Discussione | contributi)‎ m . . (768 byte) (+26)‎ . . (aggiunta Categoria:Massoneria (con HotCat)) (annulla)
(corr | prec) 14:26, 19 nov 2010‎ La Cara Salma (Discussione | contributi)‎ . . (742 byte) (+2)‎ . . (annulla)
(corr | prec) 14:17, 19 nov 2010‎ Gac (Discussione | contributi)‎ . . (740 byte) (+110)‎ . . (+Enciclopedicità dubbia +Orfana +Categorizzare) (annulla)
(corr | prec) 14:15, 19 nov 2010‎ La Cara Salma (Discussione | contributi)‎ . . (630 byte) (+630)‎ . . (←Nuova pagina: AGDGADU è una formula massonica abbreviata che significa "Alla Gloria del Grande Architetto dell'Universo", e che comprende ogni possibile raffigurazione personal...)

ATTENZIONE PAGINA VANDALIZZATA

Qualche ignorante di cattivo gusto aveva modificato la voce definendo la massoneria un'organizzazione criminale radicata in tutto il mondo ( certi luoghi comuni di Taxiliana memoria non muoiono, purtroppo mai). Ho tolto la frase incriminata e dato una lieve occhiata al resto della voce. Non so se ci sono altri spregi del vandalo in giro. Vi prego di controllare attentamente tutta la voce nel caso mi fosse sfuggito qualcosa. Altra cosa: è possibile risalire all'indirizzo IP di chi ha vandalizzato la voce?

si chi modifica senza fare il login è menzionato tramite indirizzo IP, e può essere bloccato dagli amministratori, le tuo modifiche tuttavia ho visto che hanno tolto anche parti che, se ben ricordo erano state discusse in questa pagina.--Mosaico (msg) 17:35, 26 ago 2012 (CEST)

Comprendo, ma il vandalo aveva stravolto completamente il senso di quelle frasi. Ho solo cercato di riportare la voce al "naturale" :)

Alcune proposte di modifica

Prima proposta La frase "Con la massoneria moderna si perse il carattere di segretezza per passare alla "riservatezza"." è chiaramente contraddittoria con la precedente. Probabilmente è stata tagliata o trascurata una frase esplicativa del carattere di segretezza in massoneria. Propongo di tagliare questa frase o di riformulare il concetto. Potrebbe essere più opportuno trattare tale concetto in altro passo della voce. Tuttavia, lo stile enciclopedico che deve caratterizzare le voci di Wikipedia implica che non si trattino aspetti con la sola motivazione di parare le critiche di chi non conosce la massoneria. Cito da Aiuto:Manuale di stile di Wikipedia = chi scrive deve farlo per quanto possibile in modo impersonale e imparziale – il cosiddetto punto di vista neutrale (o NPOV, cioè neutral point of view) –, senza dare voce alle proprie emozioni, anche se per alcuni argomenti può essere difficile. Chi scrive inoltre deve adottare un punto di vista internazionalista e non localistico rispetto al tema che tratta: su Wikipedia, nessuna nazione o cultura è più importante di un'altra. A mio giudizio il concetto di "segretezza" non è caratterizzante e neppure utile alla descrizione generale del fenomeno socio-culturale della massoneria così come una voce enciclopedica richiede. Meglio sarebbe editare una voce a parte: es. Il segreto massonico; considerato che la complessità concettuale e storica dell'argomento può essere trattata solo da persone di conclamata conoscenza storica della massoneria e da comprovata conoscenza delle plurime diversità di interpretazione (del concetto di segretezza) nelle massonerie dei diversi paesi, ordini e rituali nel corso di 3 secoli.

Seconda proposta

Riferendomi al passo: La tradizione massonica stabilita dalle Costituzioni di Anderson prescrive la credenza in un ente supremo, che tradizionalmente è chiamato GADU "Grande Architetto dell'Universo" (Inteso come principio creatore, che ogni membro dell'associazione può vedere a suo modo). È prescritto dalle Costituzioni dei Liberi Muratori del 1728 l'esposizione durante i lavori di loggia di un libro sacro. Questo è stabilito in tutti i rituali massonici ed è diverso in dipendenza della tradizione culturale del paese in cui è presente l'Ordine massonico. Nei paesi di tradizione cristiana è esposta la Bibbia riformata, in Israele la Bibbia ebraica, in quelli mussulmani il Corano e così via. Ci sono rare logge, talora presenti in certi Ordini massonici, che svolgono dei rituali che si richiamano ad antiche tradizioni e culture spirituali, anche estinte, e queste logge adottano i corrispettivi libri sacri[1].

L'inserimento di questo argomento non sembra opportuno nell'introduzione della voce. Meglio sarebbe, a mio avviso, spostarlo in un paragrafo a parte e trattarlo in modo più compiuto. Il concetto di GADU è molto complesso, esso implica la definizione di "ente supremo" (di non facile spiegazione appartenendo al campo della filosofia metafisica e da interpretare in senso massonico) e anche coinvolge la relazione tra massoneria e religione (tema ancora più complesso, delicato e controverso) (si pensi solo alle due diverse e in certa misura contrastanti versioni del Titolo Primo delle Costituzioni andersoniane del 1728 e del 1732). La stessa saggistica di fonte massonica non mi risulta che abbia mai affrontato il tema in maniera veramente esaustiva. Infatti nella pratica si è sempre lasciato ai singoli di interpretare il concetto di GADU secondo la propria sensibilità religiosa e spirituale. --Francescoangioni (msg) --21:53, 23 set 2012 (CEST)

concordo sull'opportunità di modifica della prima parte da te indicata, ma terrei come riferimento per il termine "segreto" e "segretezza" quello neutrale (si fa per dire) espresso dal diritto, in riferimento appunto alle società segrete, vedi la voce in proposito, la voce a mio avviso deve prevalentemente riferirsi alla situazione italiana per questo genere di cose, difficile anche all'interno della voce distinguere appunto tra segretezza e riservatezza. vediamo come riformulare al meglio.

sul secondo punto concordo di toglierlo dall'introduzione, che a mio avviso è troppo lunga, ed è corretto farne un capitolo a se stante, riportando quanto da te detto in questa pagina. come sempre in massoneria non esiste una lettura unica delle cose, ma questa è appunto una pagina enciclopedica e quindi estranea all'ordine massonico, dove è corretto riportare le cose in maniera quanto più sintetica e neutrale.--Mosaico (msg) 23:21, 23 set 2012 (CEST)


Caro Mosaico,Come tutti sanno il concetto di segretezza appartiene in origine alle prime logge conosciute, quando ancora non si erano federate nella Gran Loggia (1717). La segretezza era rivolota solo ai rituali (simboli e oggetti connessi)e probabilmente alle discussioni durante le riunioni (di cui non si sa nulla, neppure se le si facessero. Per il resto tutto era abbastanza alla luce del sole (nomi dei membri, luoghi di riunione, date delle riunioni, ecc). Il segreto sulle parole di passo ed altri aspetti tipicamente ritualistici era netto e non sappiamo nulla. Dobbiamo considerare che i rituali, per il poco che se ne sa, avevano solo valenze allegoriche e simboliche, mentre gli aspetti più strettamente esoterici erano trattati a livello di discussioni e solo da parte di personaggi di una certa cultura, considerato che all'epoca erano molto di moda gli esoterismi di ogni specie fondati quasi sempre sull'ignoranza degli aspetti archeologici e antropologici in seguito svelati dalle ricerche scientifiche (vedi misteri egizi, gnostici ecc.). Il segreto fu l'arma principale degli oppositori alla massoneria che di questo topolino (rituali) ne fecero un elefante (massoneria intera). Negli anni '30 e seguenti del XVIII secolo, come tutti sanno, si pubblicarono 4 o 5 libri (tra cui Masonry dissected, citato da Lessing e Fichte) che svelavano i rituali dei tre gradi. Da quel momento terminò ogni effettiva segretezza. Rimase la "riservatezza" su ciò che accadeva in loggia ed infatti tutti i rendiconti dei lavori di loggia non riportavano mai informazioni che non fossero puramente amministrative, così come si fa in genere in ogni loggia del mondo. Fichte fu particolarmente sarcastico su questo paventato segreto massonico ed ugualmente Herder nei suoi Dialoghi massonici. Tuttavia, a parte queste notiziole marginali di storia massonica, non mi sembra che il tema della segretezza possa essere inserito in una voce enciclopedica, se non dando l'impressione di un misero tentativo da parte massonica di discolparsi da accuse antimassoniche. il tema dell'antimassoneria è talmente ciclopico che non può essere trattato in questa voce. Sarebbe da farlo in voce apposita ma fare un sintetico excursus degli innumerevoli attacchi massonici per 3 secoli in ogni parte del mondo implica una conoscenza storica che a me manca. consideriamo che tali attacchi furono basati su presupposti (preconcetti) politici, economici, culturali e molto anche religiosi (seppure quasi solo da parte cristiano-cattolica). Tutte queste considerazioni mi inducono a chiedere di eliminare i temi segreto, segretezza e riservatezza dalla voce. Tu dici che tali temi sono più da parte della massoneria italiana, più precisamente coinvolsero le massonerie continentali. La questione è se la voce "Massoneria" debba essere svolta in termini assolutamente universalistici, senza espliciti riferimenti ad un paese o altro oppure con riferimenti alla situazione italiana. A mio giudizio la voce non può essere che universalistica, rimandando ad altra voce "massoneria italiana" tutte le questioni locali. La stessa Wikipedia racomanda di evitare nelle voci generali dei riferimenti localisti, particolarsitici e come dicono loro di "recentismo" cioè che attengano a fatti odierni non considerabili come storici. per il momento mi fermo qui. La voce così come appare attualmente al pubblico gronda talmente di discutibili frasi ed argomenti trattati malamente e senza vera conoscenza storica che sarò costretto ad intervenire molto e molto ancora (per tacere del pessimo italiano e stile).-Francescoangioni (msg) 12:25, 24 set 2012 (CEST)

paragrafo "La pretesa autorità internazionale della massoneria inglese"

Il testo del paragrafo "La pretesa autorità internazionale della massoneria inglese" è ostentatamente di parte, polemico, carente nelle fonti e contiene informazioni errate.

1° CAPOVERSO Parlare genericamente di massoneria inglese è valido solo se si considerano i numerosi Ordini massonici presenti in Inghilterra e in tal caso non si può considerare la sola UGLE.

"Istituzione quasi ufficiale": che vuol dire? se vuol dire che è una associazione riconosciuta dallo stato inglese (come il GOI, GLRI, ecc. dallo stato italiano) si deve specificare che è ufficiale e non "quasi".

"fortemente selettiva nella scelta dei propri membri": affermazione totalmente infondata.

"componente stabile della società britannica e della sua classe dirigente": che vuol dire? Si potrebbe dire lo stesso del GOI nella seconda metà del'800 e primi decenni del '900.

"atteggiandosi a potenza massonica" formulazione con forte vena polemica. Ci sono ordini massonici (vedi USA) con numero di iscritti superiori all'insieme degli ordini inglesi. Che cosa si intende per "potenza"?

2° CAPOVERSO "La massoneria inglese afferma esplicitamente..." cita una fonte la cui frase esatta è: "I massoni inglesi iniziarono tutti i membri della famiglia reale e proclamarono i re d’Inghilterra “Protettori dell’Ordine” (p.9). Tuttavia l'autrice evita di citare le fonti dalle quali si desumerebbe la sua affermazione. Pertanto la fonte non è citabile. Anche perchè l'articolo citato esprime posizioni personali, per quanto rispettabili.

3° CAPOVERSO "massoneria inglese come "madre del mondo"": che vuol dire "madre del mondo"? se di quello massonico è un fatto indubitabile essendo la prima ad esistere. La definizione è comunque discutibile e non fa parte del lessico massonico generalmente accettato.

"depositaria della tradizione": assolutamente errato. Tutti i documenti ufficiali della UGLE (a firma del Gran Maestro o alti dignitari dell'Ordine) negano che la UGLE si voglia porre in questa dimensione.

"Con lo scisma inglese del XVIII secolo fra Antichi e Moderni, infatti, la Gran Loggia di Londra smise di fatto di esistere.": assolutamente errato. Quella che viene definita "Gran Loggia di Londra" e che mai ebbe questa denominazione", continuò ad esistere assumendo dopo alcuni decenni dalla sua nascita la denominazione di Gran Loggia d'Inghilterra e che mantenne fino alla fusione del 1813 (e non 1815 come nel testo del paragrafo) chiamandosi poi Gran Loggia Unita d'Inghilterra.

"L'obbedienza che fu fondata nel 1815 era un'obbedienza diversa, sia dal punto di vista filologico che dal punto di vista rituale." che vuol dire "filologico"?? L'affermazione è una interpretazione personale fatta senza citare delle fonti che lo confermino.

"il Gran Capitolo dell'Arco Reale... ecc" L'inserimento di questa voce è pleonastico nel contesto del discorso ed inoltre le frasi successive sono confuse ed errate: vedi "una sorta di grado complementare, propedeutico al grado di Maestro Libero Muratore". L'arco reale non è un grado, nè complementare e per nulla propedeutico visto che possono accedervi solo i Maestri Muratori e non i gradi inferiori. L'AR non ha nulla a che vedere con il rituale Emulation (ha un suo specifico e distinto rituale) e non può essere inteso "nell'alveo" dell'Emulation. Probabilmente l'estensore del paragrafo non è membro dell'AR e non sembra avere conoscenza della materia.

"con tale modifica fondarono un'obbedienza diversa e terza rispetto alla Gran Loggia di Londra o Loggia Madre del Mondo.": L'AR non può essere considerrata la modifica che ha creato una nuova GL. Ben altre sono le motivazioni della fusione e di ordine elevato. Mi sembra che sia l'unico caso in Europa in cui 2 GL si sono ricomposte dopo una scissione, mentre i casi di scissione senza mai una ricomposizione sono innumerevoli. GOI e GLdI, GOI e GLRI sono un esempio tra i tantissimi.

La definizione di Gran Loggia di Londra (sic) come Loggia Madre del Mondo è una definizione senza fondamento storico e forse creata dall'autore del testo.

4° CAPOVERSO "La massoneria inglese, peraltro, non ha alcun tipo di autorità reale ... dal Grande Oriente d'Italia stesso.": La "massoneria inglese" (leggi UGLE) nega di avere alcuna autorità di qualsiasi tipo su Ordini diversi dal proprio (anche inglesi). Numerosissimi documenti ufficiali UGLE lo attestano

"il Grande Oriente d'Italia, fondato nel 1805, è regolare": il concetto di "regolarità" si fonda sul rispetto delle Costituzioni di Anderson e quindi sul riconoscimento dei caratteri fondanti della massoneria (si potrebbe dire "ideologico"), mentre il concetto di "riconoscimento" è riferito a un atto ufficiale di carattere amministrativo e non "ideologico". Non casualmente la UGLE riconosce ordini che a loro volta riconoscono altri ordini non riconosciuti dalla UGLE. Trattare i due concetti come se fossero tra loro legati è almeno fuorviante. Se la UGLE ha deciso di porre le Costituzioni andersoniane alla base dei propri atti di riconoscimento è un suo diritto dal significato tutto interno alla UGLE stessa e quindi non confutabile da chi a quell'ordine non appartiene.

5° CAPOVERSO Come già accennato il "riconoscemento è un atto "amministrativo" bilaterale tra due GL. Che tale riconoscimento da parte della UGLE sia "ambito" è assolutamente ininfluente nella stesura di un testo a carattere enciclopedico.

"interventi ufficiali di scomunica o di disconoscimento": l'uso del termine "scomunica" è chiaramente polemico. Ogni associazione ha diritto ad instaurare rapporti di amicizia con altre associazioni che hanno le stesse caratteristiche, ugualmente è in loro diritto revocare tale rapporto quando vengono a mancare le identità di caratterstiche o quando i fatti interni di un ordine assumono una tale gravità da mettere in crisi l'immagine e l'onore della massoneria nel suo complesso davanti al mondo profano e massonico (si veda il caso ultimo francese ove la maggioranza dei membri dell'ordine hanno disconosciuto l'autorità dei propri vertici i quali hanno ignorato la volontà della maggioranza degli iscritti).

"politica estera sempre più attiva": a che cosa ci si riferisce? Quali le fonti?

IN CONCLUSIONE: Il testo del paragrafo "La pretesa autorità internazionale della massoneria inglese" non ha l'imparzialità, l'accuratezza storica, la fondatezza delle fonti fattori indispensabili in una voce enciclopedica. Inoltre è ininfluente per definire la complessità del fenomeno "massoneria" nella voce. mewglio sarebbe inserirlo in una voce tipo "massoneria inglese", ma con necessaria accuratezza di imparzialità, di correttezza storica e con fonti certe ed imparziali.

Pertanto propongo la cancellazione del paragrafo o la sua completa riscrittura. --Francescoangioni (msg) 00:28, 24 set 2012 (CEST)

USO DELLE TEMPLATE

L'utente Roberto Mura mi segnala gentilmente che la template C dovrebbe essere messa solo all'inizio della voce e non "in modo ripetitivo". Prima di usare questa template ho visionato molte voci di wikipedia, anche in altre lingue, ove era presente. La template, secondo le regole di wikipedia, se non ho interpretato male, può riferirsi sia all'intera voce, sia alle sezioni della voce. L'uso da me fatto ha diverse motivazioni per le diverse sezioni e non è mai uguale, anche se ci sono ovvie ripetizioni (come ad esempio l'uso dell'italiano, che definire scorretto è un eufemismo, ma non per tutte le sezioni). Ogni templ.C ha motivazioni precise che dovrebbero essere messe in discussione in questa sede. Cosa che farò con calma, giacché ogni sezione merita osservazioni critiche di non leggera elaborazione. Una voce enciclopedica, come la stesa Wikipedia afferma, non è la stesura di opinioni personali, di versoni definite localistiche e che vogliono dire di una parte o di un'altra. Il problema di una voce come la "massoneria" è che troppi massoni ritengono che la propria (e del proprio Ordine massonico)visione massonica (sia prasseologica sia logica sia terminologica sia storica) rappresenti "LA" visione della Massoneria, unica e sola. A mio modo di vedere è questa una concezione, se non dogmatica, di limitata conoscenza del variegatissimo fenomeno "massoneria" che si esplica nel mondo. Inoltre una voce generale come "massoneria" non può e non deve limitarsi a presentare una specifica realtà, ad es. italiana, ma una visione globale, universale della Massoneria. Se si vuole dare una descrcizione enciclopedica della massoneria italiana si dovrebbe scrivere una apposita voce. Spero vivamente che nessuno abbia la presunzione di farlo. C'è una grave carenza d'informazione e di conoscenza delle realtà massoniche del Mediooriente e dell'Estremo Oriente, altrettanto "massoniche" di quelle del mondo di cultura occidentale. Un indiano o un giapponese che leggesse la voce come ora si presenta avrebbe l'idea che la Massonria debba essere solo quella qui rappresentata e se si scandalizzasse non sarebbe strano. E' necessario quindi, per non cadere nell'impossibilità di offrire una puntuale informazione di tutte le infinite peculiarità massoniche di stare nel generale, che più generale deve essere (senza particolarismi di alcun tipo). Gli errori, le omissioni e le imprecisioni di vario genere sono talmente tanti che sarebbe necessaria una completa riscrittura della voce (in italiano corretto). Le templ C che a prima vista sembrano ripetitive, non lo sono. Ci sono segnalazioni diverse e farne una sola per l'intera voce non offrirebbe alcuna possibilità di discutere le correzioni da apportare ad ogni sezione. Ripeto, con tutta calma e con la maggiore precisione e senso asettico, per ogni voce rileverò quelli che a mio avviso sono gli errori da correggere e ove possibile fornendo dei miei suggerimenti. Grazie a tutti coloro che vorranno discutere e riscrivere una voce che veramente sia "enciclopedica" e non ... non so come definire ciò che è stato scritto. --Francescoangioni (msg) 20:27, 5 ott 2012 (CEST)

sull'uso del templete non so che dire, messo così devo dire che è abbastanza fastidioso anche se pertinente, se le modifiche avvengono in tempi ragionevoli lo si può lasciare senza problemi. alta cosa è la voce massoneria in italia, che esiste ed è forse messa peggio di quella di cui stiamo parlando, infatti abbondano ancora di più le visione di parte, anche per colpa mia lo ammetto. Tuttavia una strategia che potemmo adottare è quella della sintesi, nel senso che una voce come questa non può parlare ovviamente di tutto, non è un trattato, nel voler essere specifici si rischiano appunto le visioni troppo personalistiche, per eventuali approfondimenti, ci sono le voci specifiche sulle comunioni per lo più quelle italiane, ovviamente come per i link esterni, la difficoltà è usare un metro per cosa mettere e cosa non mettere, nelle discussione precedente si era deciso di mettere solo 3 link esterni, usando come metro il numero degli iscritti, questo perché se ben ricordo era stato giudicano l'unico criterio neutrale e determinato.--Mosaico (msg) 22:41, 5 ott 2012 (CEST)

Proposta di modifica 1

Propongo l'incipit della voce in questi soli termini: La Massoneria è un’organizzazione iniziatica che nasce spontaneamente nella fine del XVII e formalmente agli inizi XVIII secolo e che attualmente opera in tutto il mondo. Essa è una istituzione iniziatico che ha per scopo il "perfezionamento dell'umanità". Scopo che si evidenziò alcuni decenni dopo la sua formale realizzazione nel 1717 e dichiarata in tanta pubblicistica massonica nei secoli successivi. Nel pensiero massonico, dunque, si venne ben presto a definire l'aspirazione "educatrice" della Massoneria nei confronti di tutti i popoli e nazioni. Gli affiliati alla Massoneria da sempre condividono gli stessi ideali di natura morale, etica e spirituale.

il capoverso "I suoi membri sono chiamati massoni ecc.". lo ritengo pleonastico e da cancellare.

il capoverso "I massoni distinguono la massoneria moderna da quella antica, ... assunse il carattere di "riservatezza" è di carattere storico. Dovrebbe far parte della sezione Storia.

(I 2 capoversi da "I massoni condividono i medesimi ideali di natura morale, etica e spirituale. La tradizione massonica ... fino a : escluso la presenza di libri sacri durante i lavori di loggia" potrebbero far parte di altra sezione, non dell'incipit della voce. Propongo di eliminare e/o riscrivere in modo più corretto e più generale tali 2 capoversi. --Francescoangioni (msg) 21:05, 5 ott 2012 (CEST)

direi che sono concorde, anche se ho un dubbio sulla frase "dichiarata in tanta pubblicistica", già presente nella voce e di cui mio malgrado non ne ho mai capito a pieno il senso.--Mosaico (msg) 22:32, 5 ott 2012 (CEST)

Wikipedia:Progetto

se continuiamo a discutere qui della voce rischiamo di creare solo confusione, visto anche che esistono varie voci di comunioni, e di altre cose legate alla massoneria, credo che andrebbe avviato l'iter per aprire un progetto massoneria o meglio in questo caso un sotto progetto, forse in questo modo possiamo avere uno strumento in più per operare.--Mosaico (msg) 22:51, 5 ott 2012 (CEST)

Solo per rispetto di tutti (e conscio della mia ignoranza) non ho imperversato con cancellazioni e correzioni, lasciando alla discussione la possibilità di apporre le dovute modifiche. Questa voce è troppo importante per lasciarla in mano ad improvvisati estensori. Interessante ciò che proponi, anche se non capisco che cosa tu intenda per nuovo progetto. Se vuol dire riscrivere completamente la voce, sono d'accordo. Sotto-progetto? Non so che vuol dire. Ti prego di spiegarlo più puntualmente. grazie. --Francescoangioni (msg) 15:41, 7 ott 2012 (CEST) Ho dato una scorsa alla pagina Wiki su "nuovo progetto". Le norme mi sembrano alquanto "burocratiche" (leggi: farraginose), pur assicurando la doverosa democrazia d'interventi. Temo, però che ci si possa impantanare in discussioni ancora più intrigate. Poi servono come minimo 3 "progettatori iniziali. Ammettendo che tu e io siamo disposti, chi sarebbe il terzo? Infine, i tempi forse sarebbero biblici prima di arrivare a delle corrette conclusioni. Solo per organizzare lo stesso progetto ci vorrà non poco tempo. Sto guardando la voce in altre lingue. Darò le mie valutazioni con altro post. --Francescoangioni (msg) 15:41, 7 ott 2012 (CEST)

certamente in attesa possiamo modificare, per altro appunto al momento io e te sembriamo gli unici interessati alla voce.--Mosaico (msg) 16:05, 7 ott 2012 (CEST)

caro Mosaico. Sconcertante per non dire avvilente questa nostra solitudine. Anche se è pur vero che non tutti i massoni stanno qui a leggere la voce. Ancormeno le discussioni, praticamente sempre tralasciate dalla lettura. Per questo ho inflazionato la voce di template C e F. Speravo in qualche intervento. La voce Massoneria in inglese mi sembra buona (depurata di alcuni localismi). Anche quella in francese mi sembra esaustiva pur se non poco localistica e con tematiche d'interesse più dei francesi che universale. Quella spagnola (non ben strutturata e con sezioni confuse che passano da un argomento all'altro) mi sembra risentire della forte influenza della massoneria francese. Anche quella portoghese è simile alla versione spagnola con i soliti localismi. Quella catalana sembra (a prima vista) più generale, è evidente che vuole distinguersi dai castigliani. Mi è piaciuta, ma forse sono influenzato dal mio amore per la Cataluna. Quella tedesca, dal poco che ho capito del sommario, è ricca d'informazioni, spesso inutili a mio avviso (come la filmografia). Tutte le poche voci osservate trattano sia il tema del rapporto tra Mass. e chiese cristiane e non cristiane. Così come i vari aspetti della Anti-massoneria (religioso, ideologico e politico). E' proprio necessario trattare questi temi? Certamente sono molto importanti ma la situazione italiana è più complessa rispetto ad altri paesi, stante la vicinanza con un certro religioso come il Vaticano; le profonde interferenze della Massoneria con la politica (in senso sia positivo (XIX sec) che negativo (XX sec)). Tematiche quindi molto "delicate" da trattare con particolare cautela e in modo molto impersonale. La Mass. se è Società iniziatica non ha da giustificarsi davanti alla società profana. La mia idea è quella di prendere come riferimento le voci in altre lingue e fonderle in un'unica astettica e universale voce (evitando le polemiche di chi e con chi vuol imporre la visione del proprio Ordine e/o Rito come Mass. universale.

concordo in linea di massima, anche se forse un po di localismo in talune parti è inevitabile, del resto che legge la voce è per lo più italiano, è bene ovviamente non scrivere influenzati dalla propria comunione massonica, ed ancor meno per il rito (per questo ci sono le pagine apposite), però su questioni come il riconoscimento, la regolarità, l'iniziazione femminile, la credenza in un principio creatore è difficile non essere influenzati dalla propria visione. per il resto che dire, su wikipedia ci sono voci legate alla massoneria, che possono servire da apporofondimento, sia dei riti che delle comunioni, ci sono voci su vari gran maestri, sull'antimassoneria, quella sugli antichi doveri, la voce su squadra e compasso, e chi sa quante altro che mi sono sfuggite, alcune hanno un senso, o meglio è bene che ci siano perché possono servire per approfondire alcuni aspetti, altre non hanno alcun senso di esistere, ad esempio quelle dei vari ordini massonici ben vengano, quelle come squadra e compasso, hanno ben poco senso in un enciclopedia.--Mosaico (msg) 19:02, 7 ott 2012 (CEST)

Cioò che dici su certe tematiche è giustissimo. Dire che storicamente la Mass. è maschile e che in seguito alcuni Ordini hanno accettato le donne e che esistono ordini femminili è pure giusto. Ma senza alcun commento o parole che possano uscire dalle evidenze storiche. Dati di fatto non opinioni. Stesse modalità per altre tematiche. La questione della credenza in Ente Superiore è questione molto complessa. Nelle Costituzioni del 1723 non se ne parla. Mentre lo si accenna nell'ed. del 1738. Come metterla con quelle Mass. di tradizioni religiose che non contemplano enti superiori? Sto progettando la traduzione, con attenzione alla semantica del 1700 usando dizionari e vocabolari dell'epoca, delle Costituzioni e tale questione la trovo molto complessa. E' difficile da spiegare il mutamento degli inglesi tra 1° e 2° versione, che crdo dipendano da problematiche iniziatiche.--Francescoangioni (msg) 19:18, 7 ott 2012 (CEST)

Proposta di incipit della voce

La Massoneria, definita anche Arte Reale, è un’istituzione iniziatica e di fratellanza a base etica e morale. Essa, dunque, si propone come patto etico tra persone libere tese a un superiore livello di coscienza spirituale da realizzarsi nella vita di tutti i giorni. La Massoneria supera le barriere etniche, religiose, ideologiche e politiche sulla base delle Antiche Regole stabilite nelle Costituzioni dei Liberi Muratori del 1723 e alle quali tutte le Istituzioni massoniche del mondo fanno riferimento, anche se con alcune differenze dovute a tradizioni locali e storiche. Essa, dal suo sorgere, è costituita da Logge, cioè gruppi organizzati di persone che operano insieme con gli stessi scopi e ideali seguiti da ogni Massone del mondo. In questo senso la Massoneria è da considerare universale. Il primo, indissolubile e indiscutibile, principio della Massoneria è di essere estranea alle questioni religiose e politiche, senza che questo voglia dire che sia antireligiosa o antipolitica, ma solo che è separata da questi ambiti ed per questo nelle Logge è vietato discutere di religione, di politica, di affari economici. La Massoneria è un’istituzione sorta da origini oscure nel tardo XVII secolo e formalmente organizzata nei primi del XVIII secolo. La Massoneria oggi esiste in varie forme in tutto il mondo, ma ovunque è organizzata amministrativamente in Grandi Logge indipendenti o talora in Orienti; ogni struttura governa la sua propria giurisdizione e raccoglie le Logge subordinate alla struttura principale. La Loggia raccoglie un numero variabile di persone (in genere mai meno di sette), unite dagli stessi ideali massonici e opera svolgendo dei rituali specifici, sanciti da corrispondenti Riti massonici (vedi sezione Riti). Tale operatività è definita dai Massoni come “lavoro” e si parla quindi di “lavori massonici”. E’ difficile trattare della Massoneria in senso generale, come un tutt’uno, considerando che essa si esprime con diverse modalità organizzative e dottrinarie; tuttavia in essa si riscontrano alcune caratteristiche comuni che possono essere sintetizzate nelle seguenti : 1) Il suo scopo ultimo è il miglioramento dell'uomo e dell'umanità. 2) L'istruzione del massone per mezzo di simboli basati sugli strumenti dei muratori. 3) L'accettazione in una Loggia attraverso una cerimonia di "iniziazione". 4) L'organizzazione di perfezionamento graduale, in cui i gradi di apprendista, compagno e maestro sono comuni a tutti i sistemi massonici. 5) Il suo carattere confidenziale e discreto, anche se in certi tempi e luoghi, si manifestò con modalità di segretezza. La Massoneria promuove tra i suoi aderenti la ricerca incessante della verità per realizzare la fratellanza universale del genere umano. Attraverso i suoi membri finalizza la sua azione materiale su progetti d’azione benefica; sul piano etico sviluppando i valori universali della società umana e consolidando i propri ideali con l’astensione da ogni proposizione dogmatica o di fanatismo nello spirito di una tolleranza universale. --Francescoangioni (msg) 20:13, 7 ott 2012 (CEST)

ottimo lavoro, se posso fare qualche appunto mi sembra lungo come incipit, terrei buoni i primi 2 capoversi, mentre il terzo lo inserirei in altra parte (origine e storia), forse per non generare fraintesi anziché "origini oscure", metterei "origini incerte", il 4° e 5° capoversi le metterei invece in altro capitolo (principi), ovviamente la mia è solo una proposta più di leggibilità che non d'altro o per meglio dire più di forma che di sostanza.--Mosaico (msg) 00:47, 8 ott 2012 (CEST)
Tutte queste affermazioni devono essere fontate e non scritte come se la voce fosse un manifesto della massoneria. --Bramfab Discorriamo 11:09, 8 ott 2012 (CEST)
intendi mettere le fonti, o che in questo modo la voce può apparire troppo autocelebrativa?--Mosaico (msg) 16:11, 8 ott 2012 (CEST)
Sia mettere le fonti, che non essere celebrativa.
Per esempio: "Essa, dunque, si propone come patto etico tra persone libere tese a un superiore livello di coscienza spirituale da realizzarsi nella vita di tutti i giorni." dovrebbe risultare secondo "Pinco Pallo essa, dunque, si propone come patto etico tra persone ..." , "Secondo Caio Sempronio il primo, indissolubile e indiscutibile, principio della Massoneria sarebbe quello di di essere estranea alle questioni religiose e politiche ....". Credo che si capisca facilmente quanto intendo con questi esempi e ne sia evidente l'ovvietà. --Bramfab Discorriamo 16:32, 8 ott 2012 (CEST)

in effetti però è quello lo scopo che si propone, che poi lo realizzi, o che quanto meno chi compie il percorso è altra cosa. comunque ho capito cosa intendi grazie.--Mosaico (msg) 18:25, 8 ott 2012 (CEST)

Diciamo che e' lo scopo che loro dicono esternamente di proporsi.--Bramfab Discorriamo 18:31, 8 ott 2012 (CEST)
anche internamente, basta leggere un rituale o uno statuto.--Mosaico (msg) 18:50, 8 ott 2012 (CEST)
Vedi si tratta di scrivere una voce per una enciclopedia, ossia dove qualcuno che di qualcosa ne sa poco o per sentito dire, e cerca di saperne di più cercando l'argomento esposto in termini neutrali e esaustivi e sopratutto, se ha un minimo di cultura generale, non può trovare, senza adeguate spiegazioni, affermazioni in contrasto con la realtà in cui vive e il sapere che ha acquisito.
Mi spiego con alcuni ipersemplificazioni:
limitarsi a scrivere che "Il suo scopo ultimo è il miglioramento dell'uomo e dell'umanità." dice tutto e dice niente (oggi e' equivalente a uno slogan o a quello che nelle gestioni aziendali viene chiamata "mission" ovvero marketing e spesso fuffa), la stessa affermazione la puo'/poteva dire un premio Nobel per la Pace, un ecologista, un buddista, un esponente di Emergency, e perfino chi propugna l'eugenetica e o il razzismo genetico.
"Nelle Logge è vietato discutere di religione, di politica, di affari economici" forse si tratta di capire in che termini questo e' vietato, oppure cose viene inteso come discutere di religione, politica e affari economici. Per esempio in rete si trovano molte pubblicazioni periodiche massoniche (N.B. non parlo di chi ha la fobia e vede un complotto massonico dietro ogni cosa) che esaltano i 150 anni dell'Unita' Italiana e il ruolo che vi ebbe la massoneria, questo e' far politica e anche implicitamente ammettere che venne fatta politica nel passato.
"superiore livello di coscienza spirituale" : tutte le religioni hanno la loro dottrina e pensiero sulla coscienza spirituale. Come minimo vi e' un conflitto di interessi, in che modo i massoni evitano questo senza conflittare con la religione? Anzi per alcune religioni questo e' il succo della religione, come si può affermare che non si discute di religione?
"sul piano etico sviluppando i valori universali della società umana" ma quali sono secondo i massoni questi valori etici? Senza cadere nel relativismo, ormai e' assodato che i valori etici non sono assoluti. Quelli della Binetti non sono quelli di Pannella, tanto per fornire un esempio.
"La Loggia raccoglie un numero variabile di persone ... e opera svolgendo dei rituali specifici," ma esattamente che fa in concreto? Il lettore del terzo millennio non si accontenta di leggere che si fanno riunioni col grembiulino compiendo rituali "folkloristici" o simil-religosi (scusa se banalizzo, non voglio offendere, ma voglio rendere come le cose sono rozzamente viste da chi oggi e' abituato a differenti esteriorità e anche differenti intimità) e sopratutto terminata la cerimonia cosa accade: tutti si salutano per ritrovarsi al prossimo rito oppure si fa altro o si prendono impegni di fare altro tra un rito e l'altro?
Ovvero non basta trascrivere o parafrasare uno statuto o un rituale per avere una voce neutrale da enciclopedia. --Bramfab Discorriamo 10:57, 9 ott 2012 (CEST)

Ti rispondo velocemente dal cel scusami per la brevità, comprendo quello che intendi ma nell incipit non si piò specificare tutto Alcune cose andranno nella voce.--Mosaico (msg) 00:28, 10 ott 2012 (CEST)

Grazie della risposta, ricordo che anche un buon incipit è breve. --Bramfab Discorriamo 22:50, 9 ott 2012 (CEST)
concordo sulla brevità, io infatti buona parte di questo proposto lo traslerei all'interno della voce--Mosaico (msg) 00:28, 10 ott 2012 (CEST)


Cari amici, ho avuto problemi di connessione con Wiki. Non riuscivo ad inserire il mio intervento. L'ho copiato e di seguito lo riporto, con alcune risposte a vostri interventi. --Francescoangioni (msg) 01:50, 11 ott 2012 (CEST)

A Bramfab: Non esistono scopi esterni o interni in Massoneria, a meno che non si voglia credere che esistano forme di segreto complottismo massonico. Fino dai primi del '700 ci furono personaggi che videro nella Massoneria tale segreto complottismo e il gioco dura ancora oggi. Nessuno però ha mai portato delle prove. Intendo prove di un complottismo generale di tutta la Massoneria. Furono solo chiacchiere. Ci sono stati rarissimi casi (vedi P2) di personaggi che hanno usato le strutture della Massoneria per fare del complottismo, ma ciò non è addebitabile al movimento massonico nel suo complesso. Non a caso la UGLE ha interrotto le relazioni con il GOI a causa della P2 e delle conseguenze dello scndalo. Più correttamente si può dire che ci furono associazioni eversive che si ispirarono (nelle loro forme organizzative)alla Massoneria, ma che non facevano parte di essa. Vedi gli Illuminati di Baviera o la Carboneria e altre similari. Infine se uno statuto o un rituale non sono fatti concreti non so che cosa altro siano. Essi sono fonti, indiscutibilmente.--Francescoangioni (msg) 01:50, 11 ott 2012 (CEST)


Sono d'accordo con Mosaico. La parola oscuro non è opportuna. A Bramfab risponderei che, stante la necessità (giustissima) di fornire il più possibile delle fonti, ci sono elementi in ogni fenomeno ideale che non hanno fonti, perchè da tutti coloro che si riconoscono in quel fenomeno sono condivisi. Tali elementi sono il distillato di idee che si sono venute a definire nel corso del tempo. Per la Massoneria e i Massoni "patto etico tra persone ecc" assume valore universale (per la Massoneria) e non è più vero o universale perchè asserito da un singolo Pinco Pallo. I principi massonici, anche quelli delle Costituzioni del '23, non sono il prodotto del pensiero di un singolo. Anderson fu l'estensore (l'amanuense) di idee elaborate da decine e centinaia di suoi Fratelli. I principi massonici, sia quelli della prima Gran Loggia sia quelli di oggi, non hanno dei Pinco Pallo che li abbiano definiti. Scoprire chi abbia per primo affermato in uno scritto o testo certe asserzioni che fanno parte della tradizione del pensiero massonico è impresa impossibile. Lo stesso Gould riporta delle asserzioni condivise senza citare le fonti e lui è stato il più acuto ed attento storico della Massoneria dall'800 a oggi. Ho più volte avuto la tentazione di citare Gould e altri storici della Massoneria (anche contemporanei) ma questo scritto non è un saggio ma una voce a carattere enciclopedico. Sul tono autocelebrativo, non saprei che dire. Se la Massoneria ha sempre dichiarato fin dalle sue origini che (ad esempio) suo scopo è educare l'umanità, in ciò non credo che ci sia autocelebrazione. Al più si potrebbe considerare la Massoneria come affetta di presunzione (quale movimento d'ideali non lo e?). Quello spirito pedagogico era uno dei suoi scopi e come tale è corretto, credo, riportarlo. Le fonti di questa convinzione? Migliaia e migliaia di scritti massonici di autori famosi e non famosi da 3 secoli a oggi. La Massoneria non è una corrente filosofica o ideologica o culturale (in senso non antropologico), come ad esempio l'Illuminismo, quindi non esistono degli autori che hanno asserito qualcosa e al quale qualcosa si possa aderire o confutare con altre speculazioni d'intelletto. Ciò che la Massoneria asserisce di se stessa è un dato di fatto. Inoltre è un fatto interno e non esterno perchè è un dirsi di se stessa. --Francescoangioni (msg) 01:50, 11 ott 2012 (CEST)

Correzione a Proposta di incipit della voce

(scritta prima dei vostri ultimi interventi e solo ora riportata in questa sede).


La Massoneria, definita anche Arte Reale, è un’istituzione iniziatica e di fratellanza a base etica e morale. Essa, dunque, si propone come patto etico tra persone libere tese a un superiore livello di coscienza spirituale da realizzarsi nella vita di tutti i giorni. La Massoneria supera le barriere etniche, religiose, ideologiche e politiche sulla base delle Antiche Regole stabilite nelle Costituzioni dei Liberi Muratori del 1723 e alle quali tutte le Istituzioni massoniche del mondo fanno riferimento, anche se con alcune differenze dovute a tradizioni locali e storiche. Essa, dal suo sorgere, è costituita da Logge, cioè gruppi organizzati di persone che operano insieme con gli stessi scopi e ideali seguiti da ogni Massone del mondo. In questo senso la Massoneria è considerata dai suoi aderenti universale, pur nelle sue complesse diversità interne.

(E fermiamoci qui).


Da inserire in una sezione "Principi e scopi della Massoneria": Il primo, indissolubile e indiscutibile, principio della Massoneria è di essere estranea alle questioni religiose e politiche, senza che questo voglia dire che sia antireligiosa o antipolitica, ma solo che è separata da questi ambiti ed per questo nelle Logge è vietato discutere di religione, di politica, di affari economici. ....... E’ difficile trattare della Massoneria in senso generale, come un tutt’uno, considerando che essa si esprime con diverse modalità organizzative e dottrinarie; tuttavia in essa si riscontrano alcune caratteristiche comuni che possono essere sintetizzate nelle seguenti : 1) Il suo scopo ultimo è il miglioramento dell'uomo e dell'umanità. 2) L'istruzione del massone per mezzo di simboli basati sugli strumenti dei muratori. 3) L'accettazione in una Loggia attraverso una cerimonia di "iniziazione". 4) L'organizzazione di perfezionamento graduale, in cui i gradi di apprendista, compagno e maestro sono comuni a tutti i sistemi massonici. 5) Il suo carattere confidenziale e discreto, anche se in certi tempi e luoghi, si manifestò con modalità di segretezza. La Massoneria promuove tra i suoi aderenti la ricerca incessante della verità per realizzare la fratellanza universale del genere umano. Attraverso i suoi membri finalizza la sua azione materiale su progetti d’azione benefica; sul piano etico sviluppando i valori universali della società umana e consolidando i propri ideali con l’astensione da ogni proposizione dogmatica o di fanatismo nello spirito di una tolleranza universale.


Da inserire in una sezione "Storia": La Massoneria è un’istituzione sorta da origini oscure nel tardo XVII secolo e formalmente organizzata nei primi del XVIII secolo. La Massoneria oggi esiste in varie forme in tutto il mondo, ma ovunque è organizzata amministrativamente in Grandi Logge indipendenti o talora in Orienti; ogni struttura governa la sua propria giurisdizione e raccoglie le Logge subordinate alla struttura principale.


Da inserire in una sezione "Organizzazione": La Loggia raccoglie un numero variabile di persone (in genere mai meno di sette), unite dagli stessi ideali massonici e opera svolgendo dei rituali specifici, sanciti da corrispondenti Riti massonici (vedi sezione Riti). Tale operatività è definita dai Massoni come “lavoro” e si parla quindi di “lavori massonici”. --Francescoangioni (msg) 01:50, 11 ott 2012 (CEST)

visto il silenzio credo si possa procedere con le modifiche proposte.--Mosaico (msg) 16:17, 16 ott 2012 (CEST)
Mi scuso per il silenzio, ma c'è più carne sul fuoco che tempo per cucinarla come si deve. Mi limito a ricordare che in una enciclopedia si scrive per illustrare, spiegare e far capire, non per proporre manifesti di opinioni e inoltre qui chiediamo il supporto di fonti autorevoli a quanto scritto. Buon proseguimento. --Bramfab Discorriamo 16:35, 16 ott 2012 (CEST)
Giusto quel che scrivi, ma la versione proposta dall'utente Francescoangioni mi pare meno celebrativa della precedente, che in anni di modifiche e qualche attacco ha subito molte variazioni, le fonti sono certo indispensabili e credo che verranno messe, alcune forse sono date per scontate perché riscontrabili un po ovunque.--Mosaico (msg) 17:38, 16 ott 2012 (CEST)

Le fonti servono, e autorevoli, considerando la fuffa che sulla massoneria si trova in abbondanza in vendita nelle librerie--Bramfab Discorriamo 22:20, 16 ott 2012 (CEST)

Indubbiamente, ma quanto proposto è riscontrabile in tutti gli statuti e regolamenti nonché rituali massonici, quello proposto è di fatto un sunto di quelli che sono i punti comuni a tutte le comunioni massoniche, le costituzioni del 1723 per restare su un piano internazionale ed altri

statuti sono reperibili anche on-line.--Mosaico (msg) 23:04, 16 ott 2012 (CEST)

I problemi sono:
Le fonti devono essere indicate in forma precisa, quindi indicate quelli utilizzati per il sunto, se tutti sono simili indicate i più diffusi, che presumo saranno quelli che maggiormente si ritrovano nel sunto. Se esistono anche in forma stampata fornite anche quei riferimenti, la stampa su carta e' meno volatile di siti web. E sopratutto occorre specificare che quanto si scrive si riferisce a quanto contenuto in scritti massoni. Fa differenza scrivere e leggere "La massoneria e' ..." o "Il suo statuto definisce la massoneria come ..."
Per questo servono fonti terze (ossia indipendenti) per dare autorevolezza, ve la immaginate una enciclopedia scritta tutte con voci autoreferenziali? --Bramfab Discorriamo 11:36, 17 ott 2012 (CEST)

Bramfab dice giusto. La massoneria è autoreferenziale (come ogni società iniziatica) e dunque non ha bisogno di fonti per illustrare quelle informazioni che sono comuni a tutti gli Ordini (Gran Logge o Gran Orienti) massonici del mondo. Le fonti invece servono quando si citano posizioni o altre cose che sono peculiari di una corrente massonica, di certi fatti storici e di questioni inerenti singoli Ordini o Riti massonici. --Francescoangioni (msg) 23:04, 17 ott 2012 (CEST)

La massoneria e' autoreferenziale, l'enciclopedia non lo e'. Vedi WP:fonti. Tutto qui.--Bramfab Discorriamo 11:07, 18 ott 2012 (CEST)

Proposta di inserimento della sezione "Principi e scopi della Massoneria"

Subito dopo l'incipit della voce, propongo di inserire la sezione di seguito riportata:

Principi e scopi della Massoneria

I principi massonici discendono dalle Costituzioni dei Liberi Muratori, redatte da James Anderson nel 1723, e le cui regole fondano la tradizione universale della Massoneria. sono dunque principi, o norme ideali, che non possono essere messi in discussione o essere cambiati, pena l'uscita dalla tradizione stessa e dalla idealità massonica. Tra i vari principi e norme c'è quello che precetta la Massoneria e tutti i suoi affiliati all’estraneità rispetto alle questioni politiche o religiose. Non per questo la Massoneria è antipolitica o antireligiosa, ma solo che è separata da questi ambiti e per tale motivo nelle Logge è vietato discutere di religione, di politica, di affari economici. Tale principio è affermato con precisione fin dal suo sorgere e ricalca la stessa disposizione vigente nella ''Royal Society'' fino dal XVII secolo. Infatti, alcuni membri della Royal Society furono tra i fondatori nel 1717 della prima Gran Loggia [1]</nowiki>, quella in seguito colloquialmente definita Premier Grand Lodge o Gran Loggia di Londra. Nel mondo massonico la Massoneria di cultura anglosassone prescrive con particolare severità che il Massone non debba trattare pubblicamente di questioni inerenti la politica e la religione nella veste di Massone, conservando la libertà di farlo nella veste di cittadino. Questa prescrizione non è affermata con uguale rigidità nelle Istituzioni massoniche di cultura non anglosassone, che hanno interpretato le Costituzioni massoniche in maniera diversa per motivi storici e culturali.


E’ difficile trattare della Massoneria in senso generale, come un tutt’uno, considerando che essa si esprime con diverse modalità organizzative e dottrinarie; tuttavia in essa si riscontrano alcune caratteristiche comuni a tutte le istituzioni massoniche mondiali, che possono essere sintetizzate nelle seguenti : 1) Il suo scopo ultimo è il miglioramento dell'uomo e dell'umanità. 2) L'istruzione del massone per mezzo di simboli basati sugli strumenti dei muratori. 3) L'accettazione in una Loggia attraverso una cerimonia di "iniziazione". 4) L'organizzazione di perfezionamento graduale, in cui i gradi di Apprendista Accettato o Ammesso (A.A.), Compagno di Mestiere (C.d.M.) e Maestro Muratore o Massone (M.M.) sono comuni a tutti i sistemi massonici. 5) Il suo carattere confidenziale e discreto, anche se in certi tempi e luoghi, si manifestò con modalità di segretezza.

La Massoneria promuove tra i suoi aderenti la ricerca incessante della verità per realizzare la fratellanza universale del genere umano. Attraverso i suoi affiliati finalizza la sua azione materiale su progetti d’azione benefica; sul piano etico sviluppando i valori universali della società umana e consolidando i propri ideali con l’astensione da ogni proposizione dogmatica o di fanatismo nello spirito di una tolleranza universale.

Il valore principale perseguito in Massoneria è quello della Libertà e infatti tale parola è spesso presente nelle Costituzioni del 1723. Tant'è che requisito indispensabile per essere ammessi in Massoneria tra la fine del XVII secolo e l'inizio del XVIII è stato quello di essere uomini liberi e cioè non schiavi o servi della gleba, non imprigionati o deportati a forza o per scelta. Nei tempi moderni il concetto di "libero" è sostanzialmente riferito alla libertà d'azione, nel senso di non subire la prigionia o condanne limitanti la libertà d'azione personale e/o sociale.

L’altro valore è quello dell’Uguaglianza e infatti nelle logge settecentesche erano bandite ogni differenze, apportatrici di disuguaglianze, di censo, ceto e classe sociale, di etnia e di religione, anticipando nella pratica interna della loggia le prime forme di democrazia, poi teorizzate in modo più articolato dall'Illuminismo. Nella Loggia ogni affiliato è “uguale” agli altri e unica differenza è data dal grado massonico (A.A. – C.d:M. – M.M.), indicante il percorso di perfezionamento svolto.

La Tolleranza, anche se sempre attivamente praticata tra i Massoni, non appare come valore fondante della Massoneria nei primi decenni della sua affermazione; non casualmente questa parola non appare nel testo delle Costituzioni (1717). Solo quando i principi e i valori illuministici condizionarono, nei paesi di cultura occidentale, il pensiero massonico, la Tolleranza assunse una maggiore importanza.

--Francescoangioni (msg) 23:55, 27 ott 2012 (CEST)
direi che può andare toglierei però nell'incipit "indissolubile e indiscutibile" perché sembra poco enciclopedico, e molto da propaganda, in oltre forse andrebbe spiegato meglio cosa si intende oggi per "liberi" visto che schiavi e servi della gleba non esistono (quasi) più.--Mosaico (msg) 20:44, 28 ott 2012 (CET)

Leggi come ho riscritto la sezione e valuta. Non so come inserire delle note a piè di pagina e rimandi a voci di Wikipedia in inglese, come fare? --Francescoangioni (msg) 01:12, 29 ott 2012 (CET)

Viceversa Le immagini se sono caricate in Commons sono facilmente inseribili nelle voci
Le note a pie' di pagina si inseriscono in questo modo <ref>contenuto da avere scritto a pie' di pagina </ref>, vedi anche WP:Note.
I rimandi alla wikipedia inglese non si usano, sia perché' ogni wiki non può fungere come fonte per un'altra, e sia perché' si desidera avere le voci anche nella nostra versione linguistica. Si creano link rossi, da trasformare poi in voci.
Certamente almeno questa voce James Anderson andrebbe creata e/o tradotta (WP:tradurre) da quella inglese. --Bramfab Discorriamo 09:28, 29 ott 2012 (CET)

Ottimo, grazie per i consigli. Veramente strano che non ci sia una voce italiana per J.Anderson! Possiamo provare a scriverla assieme. --87.16.209.156 (msg) 03:19, 31 ott 2012 (CET) Propongo di inserire la sezione "Principi e scopi della Massoneria" nella voce e di eliminare la precedente sezione "Finalità e principi". --87.16.209.156 (msg) 03:40, 31 ott 2012 (CET)

per me è ok sia sulle modifiche, che sulla proposta del cambio di nome della sezione.--Mosaico (msg) 07:47, 31 ott 2012 (CET)
  1. ^ http://freemasonry.lmfm.net/os/wp-content/resources>/frs_freemasons_complete_jan2010.pdf

Proposta di eliminazione della sezione "Landmarks

Questa sezione pecca di grande confusione mescolando regole statutarie delle Costituzioni andersoniane, regole di singole Istituzioni massoniche e aspetti ritualistici. I Landmarks, a mio vedere, sono i "principi" alla base delle norme e non le norme in sé, che appunto dai principi discendono. Ma direi che questa è una visione moderna e un po' sofisticata. Nelle Costituzioni di Anderson (1723), la parola Landmarks appare solo una volta nelle GENERAL REGULATIONS, Compiled first by Mr. GEORGE PAYNE nell'art. "" XXXIX. Every Annual GRAND-LODGE has an inherent Power and Authority to make new Regulations, or to alter these, for the real Benefit of this ancient Fraternity : Provided always that the old LANDMARKS be carefully preserv’d, and that such Alterations and new Regulations be proposed and agreed to at the third Quarterly Communication preceding the Annual Grand Feast ; and that they be offered also to the Perusal of all the Brethren before Dinner, in writing, even of the youngest Apprentice ; the Approbation and Consent of the Majority of all the Brethren present being absolutely necessary to make the same binding and obligatory ; which must, after Dinner, and after the new GRAND-MASTER is install’d, be solemnly desir’d ; as it was desir’d and obtain’d for these REGULATIONS, when propos’d by the GRAND-LODGE, to about 150 Brethren, on St. John Baptist’s Day, 1721.""

Come intendere "the old landmarks"? Innanzitutto deve essere chiarito il sento della parola così come usata e intesa dagli inglesi a cavallo del XVII e XVIII secolo, altrimenti si farebbe una inferenza storico-culturale che potrebbe alterare il senso originale della parola. Io credo che Anderson si riferisse ai principi regolativi (in senso generale) delle antiche gilde muratorie; in altri termini che guardasse ad esse come "riferimenti" per le logge che si volevano aggregare alla Gran Loggia appena costituite. Come a dire che le logge del XVIII secolo ponevano la propria tradizione ideale (e per Anderson forse anche storica, ma le ricerche storiche successive contestano questa continuità, limitandosi a parlare di contiguità)nelle gilde muratorie e non di altre professioni o mestieri, assumendone i simboli, i gradi e i riferimenti successivamente idealizzati. Tutto qua. Le successive inferenze, storicamente e culturalmente determinate, sulla parola Landmarks inducono confusione e diatribe tra Istituzioni e Riti. In conclusione i Landmarks "massonici" (non muratori) altro non sono che i principi sottesi alle regole delle Costituzioni.

Stante la confusione e imprecisione (per non dire completa erroneità) interna della sezione e considerato che la parola fa parte di certi particolarismi della Massoneria e/o gergo massonico, ritengo che in una voce generalistica sia uno specifico pleonastico. Proporrei di eliminarla o di ridurla a semplice descrizione del suo generale significato in senso massonico, senza entrare in ulteriori specificazioni. Ogni Istituzione, con i suoi Statuti, alla fine stabilisce i propri Landmarks e fare specificazioni comporterebbe diatribe e contestazioni.

Suggerirei che si potrebbe mettere una nota a piede di pagina per spiegare ciò, ma non una sezione apposita. --95.244.214.206 (msg) 14:22, 1 nov 2012 (CET)

io sarei per lasciare la sezione, ma concordo sul ridurla all'osso con le linee da te indicate, specificando appunto che quelle sono una sorta di "linee guida", molto più complesso è riportare al senso attuale quello che intendevano in Inghilterra nella prima metà del '700. Mi permetto una nota, ho visto che erano state annullate alcune modifiche fatte alla voce, le ho riportate alla versione così come discussa in questa sede, suggerisco comunque a chi appone modifiche consistenti, di ricordarsi di fare il login così forse prima di annullare una modifica, qualcuno si prende il disturbo di verificare perché è stata fatta, immagino che fosse state fatta dall'utente francescoangioni, dopo ampia e approfondita discussione, ma nella modifica risultava solo l'indirizzo IP--Mosaico (msg) 22:13, 1 nov 2012 (CET)
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Temo che i cambiamenti fatti siano stati miei nel corso della stesura definitiva per rendere migliore il testo. Purtroppo non conservo ogni modifica. Ora rileggo la voce. Recuperare certe modifiche non è facile. Mi dispiace di non aver segnalato che erano mie modifiche. --Francescoangioni (msg) 23:01, 1 nov 2012 (CET)

credo di aver ripristinato le tue modifiche, annullando quelle successive. --Mosaico (msg) 23:09, 1 nov 2012 (CET)

Scusami ma non ci capisco più nulla. Bah, lasciamo così come è ora. C'è sempre tempo per ripensarci. Perchè il tuo nick appare in blu e il mio in rosso?--Francescoangioni (msg) 23:37, 1 nov 2012 (CET)

Voce James Anderson

Ho creato la voce James Anderson, la voce è molto breve, e in caso va ampliata.--Mosaico (msg) 18:33, 13 nov 2012 (CET)