Discussione:Ezio Guaitamacchi

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Ho rollbackato gli inserimenti di [@ Alex Pierro], qui sotto è come si presentava la voce, si può recuperare pulendo i toni agiografici ed inserendo le fonti, le pubblicazioni e discografia sono già state reinserite:

Nato a Milano nel 1957 inizia a occuparsi di musica nei primi anni '70. Nel 1978 fonda il gruppo old time Country Jamboree, con cui prosegue l'attività per 10 anni. Al nucleo originale, e più consolidato, composto da Roberto Monesi (banjo, voce), Isabella Pinucci (mandolino, voce), Giorgio Rasi (violino, chitarra, voce), Ezio Guaitamacchi (violino, chitarra, dulcimer, autoharp) si sono alternati negli anni Pierangelo Valenti (contrabbasso), Bruno Guaitamacchi (violoncello) Alberto Minetti (basso elettrico), Fabio Zanaboni (chitarra e canto) e Daniele Rossi (banjo). Dopo una laurea in Economia Aziendale conseguita alla Bocconi, nel 1982 con Pierangelo Valenti, Isabella Pinucci, Roberto Monesi, Daniele Bovio e altri amici, fonda il bimestrale Hi, Folks! La rivista, che inizia le pubblicazioni nel 1983, è frutto della comune passione dei fondatori per le musiche tradizionali anglo-americane, in particolare blues, folk, country, bluegrass e old time music, estendendosi progressivamente anche al folk italiano ed europeo (irish, scottish, english), alla world music e diventando sempre più aperta alla musica acustica in generale. Dal 1982 al 1987, produce 5 dischi per l'etichetta Hi, Folks! Records, tra cui Acoustics In Italy, compilation degli artisti italiani più rappresentativi di musica acustica. Nel 1989 e 1990 produce per l'etichetta New Sound Planet 4 dischi, tra i quali una compilation di musica New Age e un album del quartetto vocale californiano The Bobs. Le pubblicazioni di Hi, Folks! terminano con il numero 62 del novembre / dicembre 1993 Forte dell’esperienza maturata con Hi, Folks!, nel 1994 in collaborazione con Marialina Marcucci, all'epoca editore di Videomusic, fonda il mensile musicale Jam - Viaggio nella musica, più orientato su rock e dintorni. La partnership però si conclude presto: il 3 marzo 1995, Vittorio Cecchi Gori acquista Videomusic dalla famiglia Marcucci e il contratto viene sciolto. Nello stesso anno diventa direttore editoriale di Arcana Editrice, storico publisher italiano di libri musicali. Arcana diventa co-editore di Jam e la collaborazione prosegue fino al 1999.

Dalla primavera del 2000 fino al 2007 dirige la collana Musica Rock per Editori Riuniti. Vengono pubblicati più di 100 nuovi titoli e in questo periodo si rafforza anche la sua attività come autore. Dopo l'esperienza di Musica I love you! per la Hi, Folks! edizioni (poi ripubblicato da Arcana nel 1996) e l'Enciclopedia Rock anni '90, di cui è stato curatore, pubblica per Editori Riuniti Figli dei Fiori, figli di Satana (2000), 100 dischi ideali per capire il rock (2000), 100 dischi ideali per la capire la world music (con Ivo Franchi, 2002) e Peace & Love (2004).

Parallelamente collabora come freelance con numerose testate tra cui La Voce, Tutto, Max, Smemoranda e XL. Nel dicembre 2013 viene pubblicato l'ultimo numero di Jam – Viaggio nella musica. La rivista, che per anni è stata un punto di riferimento per gli appassionati di rock, dopo varie evoluzioni decide di continuare la sua avventura sul web come Jamonline.it trasformandosi nel febbraio del 2016 in Jam TV, una web tv interamente dedicata alla musica con produzioni originali[1].

Nel 2014 è autore della prima Storia del Rock (Hoepli) pubblicata in Italia e dal 2016, diventa curatore della collana musicale di Hoepli con cui pubblica Atlante Rock – Viaggio nei luoghi della musica (2016).

Dal 2003 è direttore del Master in Giornalismo e Critica Musicale presso il CPM - Centro Professione Musica di Milano.

Le esperienze radiofoniche e i format[modifica wikitesto]

Nel 1986, insieme a Isabella Pinucci, è ideatore e conduttore di un ciclo di 50 puntate sulla musica country per conto dell'emittente milanese Europa Radio. Dal 1989 al 1992, con Roberto Caselli, conduce il programma settimanale di informazione musicale Rockin' Time su Radio Popolare. Nel 2005 approda a Lifegate radio dove nasce l'idea dei RockFiles. Il format viene declinato in tre forme diverse: una trasmissione di approfondimento musicale, un programma dal vivo con ospiti e pubblico, delle pillole quotidiane che raccontano aneddoti curiosi sulla storia del rock. Inoltre, il marchio RockFiles si estende ben presto a spettacoli di parole, musica e visioni (nei quali vengono portate in scena decine di storie e leggende tratte dagli archivi del rock insieme alla vocalist Brunella Boschetti e al pittore Carlo Montana) e al libro omonimo pubblicato da Arcana nel 2012. Sempre nel 2012 il programma radio RockFiles di Lifegate viene certificato da una indagine Rai come "il più apprezzato dagli appassionati". Dal 2006 collabora in modo continuativo con la Radio e la Televisione della Svizzera Italiana con rubriche e trasmissioni dedicate alla storia del rock. Proprio all'interno di un ciclo da 10 puntate, insieme a Giorgio Thoeni, nasce il concept Delitti rock.

Televisione[modifica wikitesto]

Inizia a collaborare nel 1985 con Renzo Arbore per il programma cult Quelli della notte, con uno spazio dedicato alle musiche tradizionali nordamericane. Sempre per Renzo Arbore, nel 1987 diventa consulente artistico della trasmissione D.O.C. di Rai 2 mentre nel 1990, con Enzo Gentile, dà vita al programma Born in the U.S.A. (programma televisivo)!Born in the U.S.A. (Le città della musica americana), un ciclo di 6 puntate in onda su Italia 1. Dal 1993 inizia a collaborare in modo continuativo con la piattaforma TELE+ per la quale è autore e conduttore di vari speciali di musica e delle trasmissioni: Good Vibrations, settimanale di informazione e cultura musicale in onda su TELE+3 (1995-1996) Sound in Motion, mensile di musica e cinema per TELE+1 (1995) Showcase, 40 puntate di musica dal vivo, in onda su TELE+3, con ospiti italiani ed internazionali (1996-1997) Crossroads, incroci tra musica e cinema, in onda su TELE+1 (1996) Nel 1995 conduce insieme a Gegè Telesforo la diretta via satellite del MTV Europe Music Awards in onda su TELE+3. Nel luglio del 1995 è conduttore dello special Ray Charles in Portofino in onda su Canale 5. Nel 1996, insieme a Gegè Telesforo, conduce uno speciale di otto puntate per TELE+3 dalla 53ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia Nel 1997/98 è autore e conduttore del rock magazine settimanale Cowboy Mambo in onda su Odeon TV (40 puntate). Nel 2006 cura in veste di autore e conduttore i programmi musicali di Canal Jimmy inclusa la diretta dell’edizione dei Grammy Award. Nel 2011 per RAI 2 è autore e conduttore, insieme a Massimo Ghini, del programma televisivo Delitti rock ispirato al suo omonimo libro pubblicato da Arcana nel 2010. Il programma ottiene ottimi ascolti e un grande successo di critica e viene premiato come miglior programma di RAI2 del 2011.

Direzione Artistica e organizzazione eventi[modifica wikitesto]

Dal 1982 al 1984, insieme ai fondatori di Hi, Folks!, dà vita alle Convention italiane di Musica Old Time e Bluegrass, (le prime due edizioni al Ponderosa Ranch e le due successive al Teatro Tenda di Brescia), raduni-concerto di tutti i gruppi e appassionati di musica country. Dal 1986 al 1989 organizza numerose rassegne per conto del Comune di Milano e nel 1990 e 1991 è l'ideatore di Musica & Natura, festival di 3 giorni con ospiti internazionali di musica ecologica e New Age, patrocinato da Greenpeace. Dal 2001 al 2010 è stato direttore artistico dei festival internazionali Just Like a Woman (Tributo alle Regine della Musica) nel 2009 e 2010 e del Milano Guitar Festival e del Genova Guitar Festival.

Spettacoli teatrali[modifica wikitesto]

Nel 2005 presenta all'Istituto Italiano di Cultura di San Francisco (CA) il progetto Peace & Love, spettacolo tratto dall'omonimo libro, con la partecipazione di artisti americani tra i quali Country Joe McDonald, Sam Andrew e Mike Marshall. A questo seguiranno Rockfiles, Delitti Rock e Acoustic Cafè, un format originale a metà strada tra parole e musica, tra salotto letterario e live. Nel 2011 va in scena Delitti Rock – Il famigerato Club J27 tratto dall’omonimo libro, per la regia di Stefano Fiorentino prima e di Otello Cenci poi. Con Brunella Boschetti, Laura Fedele e con Ezio Guaitamacchi nei panni del giornalista musicale Ralph J. Gleason. Nel settembre 2016 debutta a Parma con il suo nuovo spettacolo Alice's Restaurant – il gusto dalla musica, con i piatti preferiti delle grandi Rockstar. Con la vocalist Brunella Boschetti e il cooking show dello chef Danilo Angè.

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

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