Ciro Esposito

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Ciro Esposito

Ciro Esposito (Napoli, 26 ottobre 1981) è un attore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si appassiona al teatro, seguendo le rappresentazioni teatrali della compagnia amatoriale dei genitori e poi partecipandovi attivamente dall'età di 6 anni, recitando in alcune delle più importanti commedie di Eduardo Scarpetta e di Eduardo De Filippo. Nel 1992 debutta sul grande schermo con il film Io speriamo che me la cavo, regia di Lina Wertmüller, in cui interpreta il ruolo di Raffaele Aiello, bambino ribelle che vive la propria infanzia in un ambiente familiare difficile. Successivamente, oltre che per il cinema, lavora soprattutto in televisione in numerose miniserie e serie di successo. Nel 1994 partecipa al film documentario Sarah Sarà (titolo originale Sarahsarà) in cui interpreta la parte di un bambino di nome Ciro. Dopo il debutto nella miniserie TV Amico mio, è nel cast, tra l'altro, di: Uno di noi; Un prete tra noi; Lui e lei; Casa famiglia; La squadra; Orgoglio; Il Grande Torino e L'inchiesta.

Nel 2006 e 2007 è tra i protagonisti della versione estiva della soap opera di Rai 3, Un posto al sole d'estate. Nel 2008 torna sul piccolo schermo con la serie TV La nuova squadra ed è il protagonista de Le ali, regia di Andrea Porporati, film TV dedicato alla storia di Gianfranco Paglia, sottotenente della Folgore, in missione in Somalia che nel 1993, durante un'imboscata, ha perso l'uso delle gambe. Nel 2010 è co-protagonista del film per la televisione Mannaggia alla miseria, diretto da Lina Wertmüller, con Gabriella Pession e Sergio Assisi. Nel 2018 è il presidente di giuria del Concorso Nazionale Junior Spettacolo 2018 di Stefano Madonna. Dal 2019 insegna recitazione cinematografica presso la scuola di formazione e produzione cinematografica CinemaFiction, a Napoli. Dal 2019 al 2021 partecipa alla quarta e quinta stagione di Gomorra - La serie.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN86936530 · ISNI (EN0000 0000 6005 0764 · SBN RAVV442171 · BNE (ESXX1174538 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-86936530