Automobili Pininfarina

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Automobili Pininfarina
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StatoBandiera della Germania Germania
Altri statiBandiera dell'Italia Italia
Bandiera dell'India India
Forma societariaGmbH
Fondazione2018 a Monaco di Baviera
Fondata daPininfarina
Sede principale
Persone chiave
  • Paolo Dellacha, CEO
  • DAVE Amantea, Chief Design Officer
SettoreAutomobilistico
ProdottiAutomobili
Sito webwww.automobili-pininfarina.com/

Automobili Pininfarina GmbH è una casa automobilistica italo-tedesca di proprietà indiana che produce automobili elettriche ad alte prestazioni, fondata nel 2018 in Germania con sede a Monaco di Baviera. La società è stata presentata ufficialmente il 13 aprile 2018 in occasione del primo EPrix di Roma e nasce dall'unione tra la storica carrozzeria torinese Pininfarina e il gruppo indiano Mahindra.[1] L'azienda ha anche una sede italiana a Cambiano, in cui si cura il design delle vetture.[1] La sua prima auto, la Battista, sarà prodotta a partire dal 2020.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 dicembre 2015 il gruppo Mahindra ha acquisito la Pininfarina SpA, rilevando con un investimento di quasi 25 milioni di euro il 76% delle azioni della Pincar, holding della famiglia Pininfarina a cui faceva capo l’azienda.

Il 27 febbraio 2018 è stato reso noto che Michael Perschke, dirigente tedesco ex Audi, sarà a capo di un nuovo progetto noto internamente al gruppo indiano come Progetto Montana.[2] Questo progetto è stato successivamente confermato dal gruppo Mahindra tramite un annuncio ufficiale il 13 aprile 2018 all’E-Prix di Roma, dove è stato svelato il nome della nuova società. La prima vettura di Automobili Pininfarina, nome in codice PF0, sarà una hypercar elettrica a volume di produzione ridotto, a cui seguirà una gamma di veicoli interamente elettrici, inclusi SUV di lusso, venduti tramite una rete di concessionari altamente qualificati e specializzati in questo settore.

Il 28 settembre 2018, Il CEO di Automobili Pininfarina Michael Perschke, ospite di Mahindra Racing nel weekend di gare della Formula E a New York, ha annunciato l’inizio della collaborazione con il pilota tedesco di Formula E Nick Heidfeld che ricoprirà i ruoli di collaudatore e ambasciatore del marchio.[3] Ha inoltre annunciato l’avvio di una partnership tecnica con il costruttore croato Rimac Automobili che fornirà il propulsore elettrico e il gruppo batterie per la PF0.[4]

Il 27 novembre 2018 Automobili Pininfarina ha confermato un investimento di oltre 20 milioni di euro in una nuova collaborazione con Pininfarina SpA per quanto riguarda la progettazione, lo sviluppo e la produzione della PF0 e della futura gamma di automobili che sarà ispirata alla filosofia denominata PURA, basata su un equilibrio tra design e ingegneria.[5]

L'11 dicembre 2018 è stato rivelato il nome della PF0, che si chiamerà Battista come Battista Pinin Farina, fondatore della carrozzeria Pininfarina.[6]

Modelli[modifica | modifica wikitesto]

Battista[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Pininfarina Battista.
Pininfarina Battista al salone dell'automobile di Ginevra 2019

Originariamente annunciata come PF0, la Battista è la prima vettura sportiva elettrica di lusso ad alte prestazioni con marchio Pininfarina. È alimentata da un pacco batterie da 120 kWh e dispone di quattro motori elettrici asincroni di derivazione Rimac, posizionati su ciascuna ruota. L'auto è costruita su un telaio monoscocca in fibra di carbonio e monta pannelli carrozzeria dello stesso materiale, per contenere il peso. Ne saranno realizzati solo 150 esemplari, con un prezzo di poco inferiore ai 2 milioni di euro.[7] Automobili Pininfarina ha dichiarato una potenza di 1877 hp (1400 kW), una coppia di 2300 N⋅m e una velocità massima di oltre 350 km/h, la Battista è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di s e da 0 a 300 km/h in meno di 12 s.[7] L'autonomia dovrebbe essere superiore ai 450 km, con la possibilità di ricaricare le batterie all’80% in un tempo compreso fra 25 e 40 min.[7] La produzione partirà dal 2020.

PF1[modifica | modifica wikitesto]

La PF1 sarà una crossover SUV elettrica ad alte prestazioni, basata sulla piattaforma della Rimac C1.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Christian Benna, Nasce Pininfarina automobili, Mahindra produrrà vetture di lusso con il marchio torinese, su Corriere della Sera, 13 aprile 2018. URL consultato il 30 aprile 2019.
  2. ^ (EN) SCOOP! Michael Perschke to head new Mahindra EV subsidiary, su Autocar India. URL consultato il 4 maggio 2019.
  3. ^ (EN) Pininfarina: le novità, hypercar elettrica di lusso e Nick Heidfeld, su FuoriGiri, 2 agosto 2018. URL consultato il 4 maggio 2019.
  4. ^ Industria e Finanza, Pininfarina PF0 - La Rimac produrrà i motori elettrici e le batterie, su Quattroruote.it, 28 settembre 2018. URL consultato il 4 maggio 2019.
  5. ^ (EN) Automobili Pininfarina to Invest Over €20m in PURA Design Cooperation for Luxury and Performance Electric Vehicle Range, su Automobili Pininfarina, 27 novembre 2018. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2019).
  6. ^ Nuovi Modelli, Automobili Pininfarina - L'hypercar elettrica si chiamerà Battista, su Quattroruote.it, 11 dicembre 2018. URL consultato il 4 maggio 2019.
  7. ^ a b c Nuovi Modelli, Automobili Pininfarina - Nuove immagini della hypercar Battista, su Quattroruote.it, 2 gennaio 2019. URL consultato il 4 maggio 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]