Anaïs Demoustier

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Anaïs Demoustier nel 2018 al Festival del cinema di Cabourg

Anaïs Demoustier (Lilla, 29 settembre 1987) è un'attrice francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Lilla, ma cresciuta a Villeneuve-d'Ascq (nel Mélantois), Anaïs Demoustier trascorre l'adolescenza con i genitori, un dirigente di un grande magazzino originario di Lione e una casalinga originaria di Lilla[1], le sorelle Camille e Jeanne e il fratello e futuro regista Stéphane che le trasmette l'amore per il cinema.[2] Dopo una breve apparizione all'età di 13 anni in Le Monde de Marty di Denis Bardiau, nel 2003 supera le audizioni per Il tempo dei lupi di Michael Haneke, nel quale recita il ruolo di Eva accanto a Isabelle Huppert.[2]

Dopo la maturità si trasferisce a Parigi, dove frequenta il corso di lettere e cinema all'Università Sorbonne Nouvelle che però abbandona dopo poco tempo.[2] Nel 2008 compare in La Belle Personne di Christophe Honoré, che l'anno successivo la vuole anche per la produzione teatrale Angelo, tiranno di Padova che va in scena al Festival d'Avignone.[2] Anaïs continua a lavorare sia al cinema che in teatro e nel 2011 recita in Le Problème di François Bégaudeau, ricevendo una candidatura ai Premi Molière come miglior giovane talento femminile.[3]

In questi anni arrivano altri riconoscimenti, tra cui lo Shooting Stars Award al Festival di Berlino 2010, il Premio Romy Schneider e il Prix Suzanne Bianchetti, oltre a due candidature al Premio César per la migliore promessa femminile, nel 2009 per Il viaggio di Jeanne di Anna Novion e nel 2011 per D'amour et d'eau fraîche di Isabelle Czajka.[4] Nel 2012 riceve l'Étoile d'or come miglior rivelazione per Le nevi del Kilimangiaro di Robert Guédiguian e il premio come miglior attrice all'Eurasia International Film Festival per Elles di Małgorzata Szumowska. Lo stesso anno fa parte della giuria del Festival del cinema americano di Deauville.[5]

Negli anni successivi continua a dividersi tra cinema, televisione e teatro, recitando con registi quali Bertrand Tavernier, François Ozon e Valérie Donzelli e partecipando alla serie tv Paris, etc. di Canal+ (2017), nella quale interpreta la parte di Mathilde.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È legata sentimentalmente all'attore e regista francese Jérémie Elkaïm, conosciuto nel 2015 sul set del film Marguerite & Julien - La leggenda degli amanti impossibili. Il 10 aprile 2016, al Festival di Cannes per la proiezione di Quella peste di Sophie di Christophe Honoré ha annunciato di aver dato alla luce una bambina.[6]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Lungometraggi

Nel 2010 all'Hamptons International Film Festival di New York.
Al Festival di Cannes 2012

Cortometraggi

Al Festival di Cannes 2014

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2015 al Festival del cinema di Cabourg

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale dell'Ordine delle arti e delle lettere - nastrino per uniforme ordinaria

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Anaïs Demoustier è stata doppiata da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nathalie Simon, « Anaïs Demoustier, envol d'une jeune première », Le Figaro, encart « Culture », samedi 24 / dimanche 25 mai 2014, page 42.
  2. ^ a b c d Anaïs Demoustier: une jeune fille à suivre, su lesinrocks.com, www.lesinrocks.com. URL consultato il 5 agosto 2018.
  3. ^ Historique des nominations aux Molieres 1987-2017 (PDF), su docs.wixstatic.com, www.docs.wixstatic.com. URL consultato il 5 agosto 2018.
  4. ^ Anaïs Demoustier - Awards, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 5 agosto 2018.
  5. ^ Histoire - 38º Festival du cinéma américain de Deauville, su festival-deauville.com, www.festival-deauville.com. URL consultato il 5 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2018).
  6. ^ Anaïs Demoustier maman : Radieuse sans Jérémie Elkaïm, mais avec "Sophie", su purepeople.com, www.purepeople.com. URL consultato il 5 agosto 2018.
  7. ^ (FR) Nomination dans l'ordre des Arts et des Lettres – été 2020, su culture.gouv.fr, Ministero della cultura e della comunicazione, 31 dicembre 2020. URL consultato il 26 aprile 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Premio César per la migliore attrice Successore
Léa Drucker
per L'affido - Una storia di violenza
2020
per Alice e il sindaco
Laure Calamy
per Io, lui, lei e l'asino
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