Zellige
Lo zellige (dall'arabo ﺯﻟﻴﺞ, zullayj, "ceramica, maiolica, piccola pietra levigata") è un assemblaggio di piastrelle tagliate in terracotta smaltata che riproduce un disegno geometrico. Le tessere di ceramica compongono una forma a mosaico, e sono collocate su un letto di intonaco.
Viene utilizzato principalmente come decorazione per pareti e pavimenti. Quest'arte decorativa è una caratteristica dell'architettura del Marocco.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Lo zellige è un elemento architettonico marocchino, di provenienza berbera e hispano-moresca, che si adatta perfettamente agli stili contemporanei di decorazione preservando così la produzione artigianale. Probabilmente derivato dal mosaico romano e bizantino[1], lo zellige tradizionale appare in Marocco nel X secolo nelle tonalità di bianco e bruno, per poi espandersi nel XIV secolo sotto la dinastia dei Merinidi, con l'utilizzo del blu, del verde e del giallo. Il rosso verrà utilizzato solo dal XVII secolo. I vecchi smalti con i colori naturali sono stati utilizzati fino all'inizio del XX secolo quando gli stessi non si erano probabilmente evoluti molto dai tempi dei merinidi. La dinastia dei Merinidi ne fece largo uso, specialmente a Fès.
Oggi, la gamma di colori degli zellige è singolarmente ricca di colori brillanti che possono moltiplicarsi in composizioni infinite. La forma più comune di zellige è il quadrato le cui dimensioni sono variabili. Nella composizione sono possibili anche altre forme: l'ottagono combinato con un cabochon, la stella e la croce.
Lo zellige è utilizzato per le pareti, ma anche per i pavimenti. Viene poi modellato e ha uno spessore di circa 2 cm. Ve ne sono di quadrati 10 × 10 cm o semplicemente tagliati per essere combinati con un cabochon ad angoli colorati. Per i pavimenti vengono utilizzate anche le piastrelle "bejmat" 5 × 15 cm con spessore di 2 cm.
Il materiale può essere naturale o smaltato e può essere messo in posa in modo semplice o a spina di pesce.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Ivo Grammet, Min Dewachter et Els De Palmenaer pour l'Etnografisch Museum d'Anvers, Maroc : Les artisans de la mémoire, Gent, éditions Snoeck, 2006 ISBN 90-5349-577-0
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Storia del zellige in immagini, su zellige.info.
- (FR) Materiale didattico sul zellige dal Metropolitan Museum of Art di New York (in inglese)
- (EN) Motivi geometrici nell'arte islamica
- Roberto Rineri, Motivi ornamentali 995 6 Motivi ornamentali. URL consultato il 10 agosto 2017.