Wikipedia:Oracolo/Archivio/settembre 2023

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settembre 2022 settembre 2024

Votazione assegnazione mondiali

Per quanto concerne l'assegnazione a un Paese di un mondiale (di calcio) o di un europeo, come avviene la suddetta votazione? Mille grazie. --93.44.212.169 (msg) 23:27, 30 ago 2023 (CEST)

Per i mondiali il Consiglio FIFA (in precedenza Comitato Esecutivo della FIFA) vota a scrutino segreto i vari candidati; se nessuno ottiene il 50% + 1 dei voti, il candidato meno votato viene eliminato e si procede con un altro turno di votazioni con i restanti candidati. Se all'ultimo turno con due soli candidati in lizza si ha un pareggio, il voto finale e decisivo spetta al presidente della FIFA (qui un articolo dell'Indipendent dove il procedimento è spiegato in dettaglio a proposito dell'assegnazione dei mondiali del 2018 e 2022). Il procedimento per gli europei è del tutto analogo, ma a votare è il Comitato esecutivo della UEFA --Franz van Lanzee (msg) 16:47, 4 set 2023 (CEST)

Ragazza spot WiFi

Ma chi è la ragazza moretta che fa il nuovo spot di Sky WiFi? Elodie? Francesca Michielin? Non riesco a riconoscerla. Comunque è questa. --Carnby (msg) 20:41, 31 ago 2023 (CEST)

Ti do tre indizi. É una di quelle che hai nominato, ha la e nel nome e non si chiama Francesca --Pierpao (listening) 20:40, 2 set 2023 (CEST)
Ma come mai non è scritto da nessuna parte? Quelli di Sky si vergognano? --Carnby (msg) 21:32, 2 set 2023 (CEST)
Boh, forse è una strategia per far parlare dello spot. --Pierpao (listening) 01:24, 4 set 2023 (CEST)

Riciclo del legno

Ciao Oracolo, è possibile riciclare il legno, così come molti altri materiali? Il prodotto così ottenuto ha valore commerciale? Esiste una filiera produttiva per il riciclo del legno? Grazie. --Agilix (msg) 17:05, 4 set 2023 (CEST)

Si certo in mille modi, da chi ci fa i parquet a chi lo rompe in scaglie e ci fa nuove tavole, esiste anche il consorzio nazionale, rilegno.it. Ma chiedi per curiosità o hai del legno che vorresti rivendere. Nel secondo caso scrivi al consorzio per sapere se c'è qualcuno iscritto dalle tue parti --Pierpao (listening) 17:13, 4 set 2023 (CEST)
scrivo perché mi suona strano che in nessun comune che ho visitato ci sono i cassonetti per il legno, ma ciò è dovuto probabilmente al fatto che il legno non costituisce una massa critica di rifiuti urbani. Comunque grazie per la risposta, quando avrò rifiuti in legno da smaltire lo terrò presente --Agilix (msg) 17:19, 4 set 2023 (CEST)
Qui da me (Toscana servita da Alia) i ritagli di legno si buttano nell'organico. I pezzi di legno più grossi vanno al centro di raccolta e non so che fine facciano. Mi pare però che in Germania il legno si raccolga separatamente, ma non sono sicuro. --Carnby (msg) 17:34, 4 set 2023 (CEST)
Ah ecco. Io stamattina avevo da buttare gli stecchini dei gelati e non sapevo dove buttarli. Però a Bologna dove vivo non vanno nell'organico. --Agilix (msg) 18:13, 4 set 2023 (CEST)
Gli stecchini dei gelati non vorrei che siano trattati, non so se possano essere raccolti col resto dell'organico / umido o con il legno. --Meridiana solare (msg) 18:52, 4 set 2023 (CEST)
Ci sono sempre a seconda dei comuni materiali che non vanno nella raccolta "comune" ma che se porti alle isole ecologiche accettano, oppure banalmente puoi chiedere a una cortesia a chi è obbligato a smaltire in un certo modo. Io se trovo per esempio contenitori vuoti di olio motore che è una delle cose più inquinanti, che non possono essere riciclati, chiedo al meccanico se li prende. Nel caso tuo puoi conservarli e quando hai fatto un sacchettino, puoi anche lavarli in lavastoviglie per il posto che prendono, li porti ad un falegname. --Pierpao (listening) 19:07, 4 set 2023 (CEST)
Nel mio comune i mobili o il legno di dimensioni medio-grandi si conferiscono come rifiuti ingombranti, all'isola ecologica o dai furgoncini che raccolgono gli ingombranti in giro per la città. L'azienda di raccolta rifiuti dovrebbe avere anche un laboratorio di falegnameria, che nel caso di mobili ancora in buono stato li restaura e li rivende. Il legno piccolo (stecchi dei gelati, piccoli rami potati...) personalmente lo butto nell'organico. --Postcrosser (msg) 19:54, 4 set 2023 (CEST)
Il comune dove vivo mi ha fornito di una piccola enciclopedia dove sono indicate le destinazioni esatte dei singoli rifiuti (io ho la versione cartacea ma qui è possibile scaricare il PDF). Alla voce "stecchino in legno per gelati" è indicato di buttarlo nell'organico; e alla voce "legno" (distinto in "da potature" e "verniciato") di conferirlo in entrambi i casi alle isole ecologiche. --Franz van Lanzee (msg) 23:05, 4 set 2023 (CEST)

Scelta attori somiglianti

Mi sto domandando quale procedimento viene seguito per scegliere gli attori più somiglianti per un film biografico su un personaggio, ad esempio Granit Rushiti per il film su Ibrahimovic, John Reilly per Stanlio e Ollio, Ashton Kutcher per Steve Jobs, Neri Marcorè per Papa Luciani, ecc... Esiste un software che partendo da una o più foto trova l’attore più somigliante al personaggio? —-5.168.1.6 (msg) 22:50, 3 set 2023 (CEST)

Più che un software esiste un hardware che va sotto il nome di "direttore del casting". Il grosso del lavoro, comunque, lo fanno trucco e parrucco. --Franz van Lanzee (msg) 16:33, 4 set 2023 (CEST)
Vedi la "craxizzazione" di Pierfrancesco Favino... --Carnby (msg) 17:33, 4 set 2023 (CEST)
mah, per me scelgono un attore che possa interpretare il personaggio, non è così importante che sia somigliante, basta che sia un bravo attore. Per esempio tutti dicono che Rami Malek assomiglia a Freddy Mercury, ma secondo me no, è stato solo bravo a studiare i suoi movimenti e a ripeterli. --Agilix (msg) 18:10, 4 set 2023 (CEST)
La domanda dell'utente era proprio diversa: se esiste un software che data la foto di un volto possa trovare la persona più simile, avendo ad disposizione un DB di immagini; sarebbe davvero interessate sapere se qualcosa del genere c'è: la cosa non mi meraviglierebbe.
Comunque, opinione personale, la prova attoriale di Malek è davvero pessima, totalmente poco credibile nei panni di Mercury. --62.98.108.50 (msg) 14:39, 6 set 2023 (CEST)
Con l'intelligenza artificiale penso proprio si possa fare qualcosa del genere, quando qualche mese fa si è parlato molto di ChatGPT avevo letto che c'erano dei programmi e app che generavano immagini a partire da un input testuale.
Nella pratica almeno oggigiorno (in futuro chissà) penso proprio che, come dice Franz van Lanzee si lavori molto "a mano", anche perché i fattori di cui tener conto sono molteplici e riguardano anche altre caratteristiche dell'attore: quanto sia bravo, se sia disponibile in quel periodo, se è per un ruolo da (co)protagonista la produzione potrebbe volere un attore noto e soprattutto di richiamo anche se meno somigliante di un altro attore sconosciuto. --Meridiana solare (msg) 15:36, 6 set 2023 (CEST)
Probabilmente, in questa epoca di inteligenza artificiale (prima, di certo, no) esistono software che possano fare una cosa del genere; ma, pur non avendo io mai lavorato in una produzione cinematografica, sono pronto a scommettere che nessuno li userebbe per la scelta di un attore. Tra un attore somigliante ma cane e un attore non somigliante ma bravo (e famoso, e che porta pubblico), qualunque serio produttore cinematografico sceglierebbe il secondo e non il primo; tanto, appunto, il lavoro di imitazione dell'originale è compito del trucco. --Franz van Lanzee (msg) 16:58, 6 set 2023 (CEST)

Mail da Wikimedia Italia

Scusate se uso l'oracolo ma non mi vengono in mente posti migliori; una decina di giorni fa ho ricevuto una mail da Wikimedia Italia in cui mi si ringrazia per il mio 5x1000 con queste parole: "grazie perché nel 2022 hai scelto ancora, insieme a oltre 13.500 persone, di stare dalla parte della conoscenza libera, devolvendo il 5x1000 a Wikimedia Italia.". Sono piuttosto sicuro di non averlo versato a wmi (non per qualcosa, ma perché lo do sempre alla ricerca scientifica), ma mi chiedo innanzitutto come faccia wikimedia a sapere chi gli ha versato il 5x1000, e in seconda battuta se vi sia stato qualche errore in qualche database (magari non in pubblico posso fornire la mia mail a chi volesse/potesse verificare). --Saya χαῖρε 20:43, 4 set 2023 (CEST)

Possibile che avessi fatto direttamente un'offerta a WMF (quella che a volte viene richiesta con un banner in cima alle pagine, se non sbaglio in quel caso si può inserire la mail nella pagina della donazione), e nella mail che ti è arrivata hanno sbagliato a scrivere l'intestazione, confondendo offerta diretta con 5x1000? --Postcrosser (msg) 21:23, 4 set 2023 (CEST)
A meno di svarioni non mi risulta neanche di aver mai fatto donazioni, per questo mi risulta così strano, a maggior ragione essendo la prima mail di questo tipo che abbia mai ricevuto. L'unica spiegazione che mi do è che possa trattarsi di un invito a donarlo in futuro (una piccola promo diciamo), però così sarebbe un po' misleading...--Saya χαῖρε 21:27, 4 set 2023 (CEST) --82.56.97.86 (msg) 00:30, 5 set 2023 (CEST)

Richiesta a tavola

Quando sto mangiando, capita che mi chiedano qualcosa non appena ho messo un bocca un boccone molto grosso. In questo caso ho 3 possibilità: 1) Parlo a bocca piena 2) Mando giù il cibo senza masticare e magari soffoco 3) Non rispondo subito, e sembra che io sia maleducato.

Quale delle 3 mi consigliate?? --Elia1247 (msg) 14:24, 8 set 2023 (CEST)

La terza, non è maleducato, quando si sta a tavola chiunque deve avere pazienza che gli altri mastichino, se è un pranzo importante di lavoro fare bocconi piccoli e prendere qualcosa che si mastica faclmente. E mai farsi vedere frettolosi a rispondere, e segno di debolezza. --Pierpao (listening) 15:00, 8 set 2023 (CEST)
Comunque in qualsiasi occasioni i bocconi molto grossi sono da evitare, é più facile che alla lunga siccome non facilitano la corretta masticazione possono contribuire all'ingrassamento o altri disturbi alimentari. Prima digestio fit in ore --Pierpao (listening) 15:03, 8 set 2023 (CEST)
Fai un piccolo cenno con la mano per far capire al tuo interlocutore che hai sentito la domanda ma che non puoi rispondere subito perché stai masticando: è decisamente più educato che rispondere con la bocca piena, e più sicuro sotto il profilo sanitario che inghiottire senza masticare. --Franz van Lanzee (msg) 12:29, 9 set 2023 (CEST)

Fatto prima repubblica

Ricordo a spanne un fatto successo nella prima repubblica. Se non erro negli ani 70 n politico aveva ricevuto dal presidente della repubblica, non ricordo quale, l'incarico di formare il governo accettato con riserva o forse era un mandato esplorativo. Il fatto è che il soggetto si stava recando dal presidente della repubblica con una risposta affermativa, ma durante iltragitto in macchina verso il quirinale qualcosa è successo e ha rimesso il mandato al Presidente della Repubblica senza una maggioranza. L'ho detto molto a spanne lo so. Per caso qualcuno ricorda questo fatto e chi era costui? --93.32.168.219 (msg) 15:11, 8 set 2023 (CEST)

Temperatura frigorifero e freezer

Ho comprato un termometro senza fili (cinesissimo) per il frigorifero e mi sono accorto che la temperatura del congelatore o freezer è più o meno giusta o leggermente bassa (−20°C) mentre quella del frigorifero è troppo alta (8°C). Avendo un solo motore e un solo termostato non è facile trovare un equilibrio. Sui prodotti ho trovato scritto che il frigorifero dovrebbe essere a 4°C e il congelatore a −18°C: è corretto? --Carnby (msg) 06:20, 9 set 2023 (CEST)

Corretto. Ma la temperatura non è uniforme in tutto il frigo. --62.98.108.50 (msg) 11:09, 9 set 2023 (CEST)

Scusa, hai una sigaretta?

Non so mai cosa rispondere quando mi fanno questa domanda. Premesso che non fumo e che quindi una sigaretta non ce l'avrei comunque, mi è stato fatto notare che:

_se rispondo solo "no" sembro maleducato

_se rispondo "no, mi spiace" sembra che li prendo per il deretano e che invece la sigaretta ce l'abbia ma non gliela voglio dare

_se rispondo "no, non fumo" sembra che volgio sottolineare che appunto non fumo e che sono "migliore" di loro che invece fumano.

Quindi, qual è il modo migliore per dire di no? Voi cosa dite? --151.34.72.182 (msg) 11:59, 9 ago 2023 (CEST)

vanno bene tutti. Con quel che costano le sigarette imho è chi le chiede che commette una scortesia. Aggiungo che ad esempio in Inghilterra (non so altrove) se ti chiedono una sigaretta te la pagano. --Agilix (msg) 12:11, 9 ago 2023 (CEST)
No spiacente va benissimo, "spiacente" è una forma di educazione, come dire "buongiorno" ai condomini se li si incontrano per le scale anche se li si conosce solo di vista. Non c'è nulla di ipocrita. --Pierpao (listening) 12:58, 9 ago 2023 (CEST)
Si può usare il sotterfugio di averle finite ma di solito si viene salutati poi in modo cagnesco :) --Il buon ladrone (msg) 13:33, 9 ago 2023 (CEST)
Leggo nei giornali che chiedere una sigaretta è un appiglio per passare alla violenza... --5.168.1.152 (msg) 12:54, 10 ago 2023 (CEST)
In che senso? --Captivo (msg) 19:42, 11 ago 2023 (CEST)
@Captivo in articoli di cronaca anche abbastanza recenti di aggressioni, di solito per tentare o effettuare una rapina, riportano che la scusa per avvicinarsi era stata chiedere una sigaretta. --Meridiana solare (msg) 19:52, 11 ago 2023 (CEST)
Cioè dici che "no, spiacente" è meglio di "no, mi dispiace"? --151.33.89.59 (msg) 23:03, 11 set 2023 (CEST)

APE - Attestato di Prestazione Energetica: online o in presenza?

ENIGMA PER L'ORACOLO

Da alcune parti c'è scritto che per farlo è obbligatoria una visita, da altre parti invece c'è scritto che si può fare online senza visita (tramite sito). Quindi? --151.33.89.59 (msg) 17:47, 10 set 2023 (CEST)

L’attestato deve essere rilasciato da un tecnico sotto la propria responsabilità. Se lui vuole accollarsi il rischio di rilasciarlo su dati forniti da terzi (lei) la responsabilità è solo sua. Quindi può richiederlo online. --Pierpao (listening) 23:27, 10 set 2023 (CEST)

Luci di svolta per immissione e uscita da rotatoria

A norma di codice della strada, chi ha le luci di svolta automatiche (cornering lamps) non importa che usi gli indicatori di direzione quando si entra o si esce da una rotatoria? O sono obbligatorie le frecce comunque? --Carnby (msg) 21:57, 10 set 2023 (CEST)

Sono sempre obbligatorie le frecce.--Saya χαῖρε 22:01, 10 set 2023 (CEST)
Solo in uscita o anche in immissione? --Carnby (msg) 22:18, 10 set 2023 (CEST)
Sempre visto che si cambia strada e anche dentro se si cambia corsia, faccio io una domanda invece, anche se non fosse obbligatorio, il risparmio di fatica per mettere la freccia varrebbe il maggior rischio della perdita di tempo per un tamponamento. --Pierpao (listening) 23:29, 10 set 2023 (CEST)
Siccome mi pare che l'automobilista medio italico abbia poca voglia di usare le frecce, qualcuno s'inventerà una scusa tipo "se non metto la freccia non si brucia la lampadina gialla" o "non si rompe la levetta sulla base dello sterzo"... --Carnby (msg) 23:41, 10 set 2023 (CEST)
O “si consuma benzina” che è la scusa per la molto peggiore abitudine anche quella illegale per l’Italica tendenza all’anarchia di non accendere le luci fuori dai centri abitati --Pierpao (listening) 08:59, 11 set 2023 (CEST)
Comunque anche in immissione perché chi sta dietro potrebbe anche non accorgersi che c’è una rotatoria. Poi non esiste una legislazione specifica sulle rotatorie e invece andrebbe scritta per spiegare per esempio che non si tagliano. Si applicano le normali regole e infatti bisogna stare attenti perché tutti sono convinti che per legge chi è nella rotatoria ha la precedenza quando invece è esattamente il contrario venendo da sinistra, normalmente sono antiorarie. Infatti per ottenerlo la prassi è quella di mettere sempre il cartello di dare la precedenza per chi entra, ma se il comune lo ha dimenticato o non lo ha messo per scelta o non si vede per gli alberi o è piegato e qualcuno non lo vede e non rispetta la precedenza entrando patatatrac. --Pierpao (listening) 09:11, 11 set 2023 (CEST)
La circolare del MIT del 2017, indicata anche nella nota di Rotatoria, prescrive che:
  • Chi si trova nella normale rotatoria (senso antiorario) NON ha precedenza, salvo che le immissioni abbiano il segnale di "dare precedenza"; in effetti quasi sempre ci sono questi segnali, ma se un Comune li dimenticasse (o decidesse di non metterli) allora avrebbe precedenza chi si immette nella rotatoria, dato che viene da destra; il segnale di rotatoria (quello con le frecce in circolo) non garantisce da solo la precedenza a chi è già dentro;
  • La freccia è sempre necessaria per uscire dalla rotatoria;
  • Se si prenderà la prima uscita a destra, si mette la freccia a destra già prima di entrare nella rotatoria;
  • Se si proseguirà diritto, la freccia in immissione non è opportuna; andrà comunque usata quella a destra in prossimità dell'uscita;
  • Solo se la rotatoria ha più di una corsia, se si prevede di prendere un uscita a sinistra della rotatoria, si mette le freccia a sinistra già immettendosi nella rotatoria; la freccia a sinistra va mantenuta per tutta la rotatoria, finchè non si passa a quella destra per cambiare corsia e uscire;
  • La freccia è necessaria per cambiare corsia all'interno della rotatoria (quando questa ha più di una corsia).
Abbiamo anche questa GIF, con un'idea platonica della rotatoria e dell'uso delle frecce al suo interno :-)
--Equoreo (msg) 11:25, 11 set 2023 (CEST)
Non ho capito cosa intendi per andare dritto, in alcune rotatorie il centro della rotatoria è sulla stessa retta del centro della strada quindi inevitabilmente, fisicamente, per entrare nella rotatoria, bisogna girare a destra, perchè la strada, la rotatoria, curva, per questo è opportuno segnalare che si sta rallentando mettendo la freccia, specie se non c'è il cartello di dare la precedenza, perchè nei comuni che le avevano adottate prima della moda nazionale come Grosseto spesso non sono state cambiate le precedenze originarie talvolta di chi si immette. Poi la circolare non fa legge è solo un ordine di servizio, se si sta viaggiando in una città che non si conosce e si va addosso a qualcuno che ha la precedenza la circolare non difende. --Pierpao (listening) 12:00, 11 set 2023 (CEST)
La circolare riguarda gli esami per la patente: stabilisce come vadano valutati i candidati e quindi come vadano eseguite determinate manovre; non fa legge, ma certo stabilisce un gold standard. E la circolare dice che la freccia non va messa in immissione se devi andare dritto rispetto all'asse della rotatoria (poi ovvio che curvi visto che la strada curva); se invece metti la freccia in immissione, stai segnalando che devi uscire alla prima a destra (se metti la freccia a destra) o che ti farai quasi tutta la rotatoria per uscire a sinistra (se metti la freccia a sinistra).
Per quanto riguarda le precedenze, la circolare si limita a chiarire l'ovvio, ossia che le rotatorie sono intersezioni a raso normalissime (visto il CdS manca di una norma specifica), quindi la precedenza è di chi entra, salvo che ci siano i segnali di DARE PRECEDENZA. Come per qualsiasi intersezione a raso quindi; se sbagli le precedenze ti condanna il CdS, e la circolare gli dà manforte. --Equoreo (msg) 12:31, 11 set 2023 (CEST)
Per altro mi pare che cambi da Stato a Stato. In alcuni Stati (non in Italia) mi pare che la precedenza per chi è già in rotatoria è prevista dal loro codice della strada "di defualt". --Meridiana solare (msg) 18:26, 11 set 2023 (CEST)

Eccitarsi per un rifiuto

Da alcuni mesi mi scrivo con una persona per cui sento molto affetto e attrazione. Questa persona però mi ha chiaramente detto che vede il nostro rapporto come una bellissima amicizia ma non come una relazione. A volte scrivo a questa persona messaggi molto dolci che ricevono risposte altrettanto dolci, anche se però puntualizzano sempre che la nostra è solo un'amicizia. Ecco, invece che generarmi rabbia o frustrazione, questa situazione mi eccita e ogni volta che questa persona frena le mie avances telematiche (abitiamo distanti) io provo una eccitazione fortissima. Ossia, detto in breve, mi eccito per i suoi rifiuti. Ho cercato online ma non ho trovato nulla a prposito: che sappiate, c'è un nome o comunque sono stati fatti degli studi? Ho 33 anni e non mi era mai successo prima, né mi succede con altre persone. --151.33.89.59 (msg) 22:59, 11 set 2023 (CEST)

33 anni? Ormoni, niente di strano. Anche in questo caso vale il vecchio adagio “in amore vince chi fugge”. Gli uomini e le donne da sempre sono attratti da chi è sfuggente. Più che altro togliti da questa situazione ridicola almeno finché non ti passa oppure sii uomo e cerca di ribaltarla o rassegnati e tieniti solo l’amica. Ma se vedi che non è storia a corteggiarla o non hai voglia di impegnarti seriamente passa oltre. Il ridicolo e l’insistere goffamente non potranno che seppellirti ulteriormente. --Pierpao (listening) 01:11, 12 set 2023 (CEST)
Il fatto che tu scriva "rassegnati a teniti solo l'amica" mi fa pensare che non mi sono spiegata abbastanza bene. Per me il fatto che non stiamo insieme non è una "rassegnazione", ma al contrario è proprio il mio fine, e non perché non voglio impegnarmi. Quando usi i termini "ridicolo", "goffamente", "seppellirti", be', sono tutte cose che a pensarci mi procurano un'eccitazione pazzesca. Io scrivo apposta a questa persona cose che so che come risposta avranno quella della nostra immutabile amicizia, e lo faccio apposta proprio perché il sentire quella risposta mi eccita. Inoltre, provo un'ansia mista a piacere fisico quando penso che altre persone potrebbero stimolare la sua attrazione nei loro confronti, a differenza mia. E mi eccito a pensare quanto queste persone siano più stimolanti e attraenti per lei rispetto a me. Esiste un nome per questa cosa che mi sta succedendo? --151.33.89.59 (msg) 22:01, 12 set 2023 (CEST)
Quella che vuoi tu è una diagnosi perché allora se le cose stanno così la situazione è patologica, perché vedi qualsiasi diversità psicologica è accettabile finché non ha implicazioni sociali, non puoi fossilizzarti dietro una relazione sociale che alla fine è virtuale, le persone si devono incontrare, fare cose insieme, costruire qualcosa che sia un amicizia, un rapporto di fratellanza, di amore, finché hai piacere a non avere qualcosa ti precludi rapporti veri. Non sono titolato a fare diagnosi e anche se lo fossi qui non ne possiamo fare. Il consiglio e riflettere seriamente sulle conseguenze nel lungo periodo ed eventualmente fare anche un solo colloquio con uno specialista, che ti chiarisca la situazione in modo da decidere poi con le giuste informazioni, serenamente e responsabilmente. --Pierpao (listening) 12:37, 13 set 2023 (CEST)
Da psicologo posso dirti che non mi risulta un termine tecnico per definire quello che stai descrivendo, se era questa la domanda. Poi concordo con Pierpao che diagnosi all'Oracolo non ne possiamo fare. Dipende tutto da come tu vivi questa situazione, se ti crea disagio o meno, stai solo attenta a rispettare l'altra persona e a non coinvolgerla in un gioco che magari lei o lui non ha intenzione di condividere. --Agilix (msg) 13:01, 13 set 2023 (CEST)

Fabio Caressa

Come faccio a contattare Fabio Caressa? Scrivendo alla mail di Sky Sport? --5.168.0.120 (msg) 11:16, 13 set 2023 (CEST)

Sul suo profilo Instagram ufficiale c'è scritto "Info&Collab: @realize_networks", dubito risponda a messaggi privati, prova a contattarlo tramite quella agenzia. C'è anche un form per contattare i vari "talent" qui https://www.realizenetworks.com/contatti/ . --79.55.117.130 (msg) 11:25, 13 set 2023 (CEST)

Recupero articoli di Paolo Villaggio su madre Teresa di Calcutta

Credevo di averli salvati da qualche parte ma non riesco a trovarli. Dove posso trovare gli articoli (controversi e critici) scritti da Paolo Villaggio su madre Teresa di Calcutta sull'Unità (direzione Veltroni, mi pare) all'incirca negli anni Novanta o primi anni Duemila? --Carnby (msg) 07:54, 14 set 2023 (CEST)

https://archivio.unita.news/ --Pierpao (listening) 08:41, 14 set 2023 (CEST)
Sì, lo so, ma il motore di ricerca (lacunoso) non mi permette di trovarlo. --Carnby (msg) 10:58, 14 set 2023 (CEST)
Scrivi una mail vedi se te li trovano --Pierpao (listening) 11:10, 14 set 2023 (CEST)
Provo. --Carnby (msg) 10:59, 17 set 2023 (CEST)

Cognome di Lino Banfi

Lino Banfi è il nome d’arte di Pasquale Zagaria. Si pronuncia Zagària o Zagarìa? Dove va l’accento? --5.168.0.28 (msg) 20:50, 16 set 2023 (CEST)

Zagarìa. --Sesquipedale (non parlar male) 01:24, 17 set 2023 (CEST)
C'è anche sul DOP (la zeta è sonora). --Carnby (msg) 10:59, 17 set 2023 (CEST)

Tabellone stadio Delle Alpi

Ciao. Qualcuno ha mai notato cosa succedeva al momento di una rete? Il tabellone durante la partita mostrava solo il punteggio, senza i marcatori: è possibile che appena dopo il gol, il nome del marcatore stesso comparisse per qualche secondo sullo schermo? Vi allego un link con due immagini del tabellone; la prima immagine addirittura mostra le formazioni, l'altra il semplice punteggio. Grazie mille. http://www.quellidiviafiladelfia.org/le-foto-del-giorno-1983-juventus-torino-3-2/ --93.44.209.188 (msg) 20:40, 17 set 2023 (CEST)

Ellisse immaginaria

Buonasera oracolo, sto cercando di capire perché può esistere una ellisse immaginaria e non una iperbole o una parabola immaginaria. Ad esempio per la parabola mi dico: se io assumo y negativo: y=x^2 non è immaginaria non potendo essere x^2 negativo?

Inoltre avrei un secondo dubbio, io so ricavare l'ellisse con un metodo analogo a questo: https://www.youmath.it/domande-a-risposte/view/6104-equazione-ellisse.html ed ottengo sempre: x^2/a^2+y^2/b^2=+1 (con secondo membro positivo, stando alla dim.). Quindi come diamine si ottiene una ellisse immaginaria se nella dimostrazione ho un +1? Anche volendo non capisco come esca.

Nel mio corso di algebra lineare sono solo accennate queste cosette sulle coniche e da qui i dubbi.-37.162.78.225 (msg) 01:43, 6 set 2023 (CEST)

Le tue due domande sono strettamente collegate. Restringendoci, per semplicità, alle coniche "centrate" (quelle in cui il centro di simmetria è nell'origine), e trascurando i coefficienti affini ("a" e "b", che stirano il grafico nelle due direzioni) le loro equazioni si riassumono in:
  • y = x² (parabole)
  • x² + y² = ±1 (ellissi)
  • x² - y² = ±1 (iperboli)
Parabole ed iperboli (sia col +1 che col -1) ammettono sempre soluzioni reali, ma le ellissi no: con il +1 hanno soluzioni reali (le usuali ellissi), mentre con il -1 proprio non esistono nei reali. Se però ci restringiamo al dominio immaginario (che non è il dominio complesso: vogliamo entrambi "x" e "y" siano numeri immaginari, senza ammettere i reali) l'equazione con il -1 ha soluzioni che hanno la stessa "geometria" della loro controparte reale: sono ellissi che giacciono completamente nel "piano immaginario", e a cui è stato dato quindi il nome speciale di "ellissi immaginarie".
Diversa, invece, e molto più generale è l'idea di "estendere" le equazioni delle coniche all'intero dominio complesso (ovvero "x" e "y" possono essere qualsiasi numero complesso, inclusi i reali e gli immaginari puri): come correttamente intuivi, quella è un'operazione che si può applicare a tutte quelle equazioni (ottenendo le definizioni delle cosiddette "coniche complesse"), non solo alle ellissi. -- Rojelio (dimmi tutto) 17:05, 6 set 2023 (CEST)
Ti ringrazio tanto per la risposta e mi sembra già di aver ordinato meglio le idee.
Vorrei però poterti gentilmente chiedere due piccole domande correlate:
1) in effetti parlavo di immaginarie ma avevo pensato a ellissi complesse ma mi hai aiutato a capire che sono in realtà immaginarie. L'unica cosa che non ho ben capito però è perché sfruttando la dimostrazione del link che avevo messo il caso -1 non è "contemplato". Vorrei quindi capire come esce e capire che esiste quel caso se la dimostrazione (non so bene perché) non lo trova.
2) Come mi hai ben spiegato le parabole hanno soluzioni reali così come sono sempre possibili reali per -1 delle iperboli. però mi chiedevo, perché non posso dire: "se io assumo y negativo: y=x^2 non è immaginaria non potendo essere x^2 negativo?" Non ha dignità di essere parabola immaginaria. E allo stesso modo non posso trovare una iperbole complessa? Non capisco perché questo non accada mai.
2bis) Mentivo perché ho una domanda bonus XD, non odiarmi, anche per l'iperbole il caso -1 non capisco come farlo uscire dato che di fatto mi esce positivo dalla dimostrazione (omologa a quella del caso ellisse).
Grazie davvero!
  • Se parti dalla definizione di un luogo geometrico, definito in geometria euclidea e con le distanze espresse da numeri reali, non dovrebbe stupire che l'equazione che ottieni è solo quella che ha soluzioni reali.
  • x è immaginaria, ma y è reale (negativa). Quell'equazione non ammette soluzioni (punti della curva) aventi entrambe le coordinate immaginarie (beh, tecnicamente l'origine... ma quello è barare :-) ). Di nuovo, immaginarie, non complesse: continui a confonderli. Tutte le coniche hanno soluzioni complesse, quante ne vuoi. :-)
  • Cambiare segno all'equazione dell'iperbole è identico a scambiare x e y tra di loro, ovvero ribaltare il grafico attorno alla bisettrice del primo/terzo quadrante. Le iperboli vengono in due "famiglie":
    • Quelle i cui rami passano a destra/sinistra dell'origine (attraversando le ascisse): x² - y² = 1
    • Quelle i cui rami passano sopra/sotto (attraversando le ordinate): x² - y² = -1.
Se la tua costruzione geometrica parte dal grafico di una di quelle due famiglie, non deve stupire che venga l'equazione di quella famiglia, e non dell'altra. Gira il grafico, e viene il -1.
-- Rojelio (dimmi tutto) 00:21, 9 set 2023 (CEST)
Ok, direi che ora mi sembra tutto aver preso la giusta dimensione, ti ringrazio molto.
Mi chiedevo solo una cosa: dato che sbagliavo sulla parabola, come mi facevi riflettere, perché parlavo comunque di complessi (e non di immaginari) allora ripensandoci mi domandavo: non posso anche con la parabola spostarmi del tutto nei numeri solo IMMAGINARI così come per l'ellisse e avere y,x immaginari tali che rispettino l'equazione della parabola y=x^2? O, facendo un discorso analogo, cercare di rendere immaginarie le le iperboli assumendo l'equazione con x e y immaginari? Non reisco a vedere perché per iperboli e paraboli non posso renderle immaginarie e invece le ellissi sì. (In altro modo: perché esistono solo ellissi immaginarie e non le altre coniche immaginarie, non vedo dove risieda l'impedimento matematico). --37.163.24.248 (msg) 22:00, 10 set 2023 (CEST)
Volevo solo chiedere @Rojelio se a tal riugardo si potesse dire qualcosa di più. Sennò amen ringrazio comuqnue tanto per il tuo aiuto. --37.160.88.20 (msg) 11:19, 18 set 2023 (CEST)

Una seconda domanda di Algebra Lineare

Ciao :D, scusate se "rompo" ancora con un ultima domanda, però mi piacerebbe poterne disquisire con qualcuno e provo qui:

cercavo di capire una cosa di cui non sono tanto certo. Mi accorgo che definendo una applicazione lineare f(x,y)=2x ad esempio essa si può vedere in due modi: 1 - in teoria prendo proprio un vettore di R2 ed f lavora sulle componenti del vettore (componenti intese come slot della dupla e non come coordinata della base). 2 - oppure posso vedere la dupla come f(xe_1+ye_2)=2x in questo caso la f lavora sulle coordinate x e y del vettore (x,y) rispetto alla base canonica.

Posso quindi definire f sfruttando il vero vettore R2 (passatemi il termine "vero") oppure il vettore di componenti (x,y) rispetto alla base canonica.

Benissimo.

3- Provaimo ora a prendere una f così definita sullo spazio dei polinomi: f(v)=f(1+x)=2x, qui mi sembra di avere una definizione di f solo con una lettura per coordinate e non "lavorando sul vero vettore", cerco di chiarire:

v=1+x non è altro che il vettore scritto sfruttando la base dello spazio dei polinomi B={1,x}, quindi quando scrivo f=2x io ho la f la definisco sfruttando le coordinate rispetto a B e non le componenti del vettore (le componenti di (x,y) ci sono a prescindere dalla base scelta, sono insite nella definizione stessa di vettore (x,y) ), con componenti intese come "parti del vettore". Mi pare che nello spazio dei polinomi non ci sia modo di lavorare per componenti, perché rispetto alla n-upla in tal caso non riesco a vedere cosa siano le componenti (intese come parte intrinseca della costruzione del vettore)

NB: ho usato coordinate con senso diverso da componenti: le coordinate le intendo come coefficienti della base per scrivere il vettore, le componenti del vettore sono invece gli slot della n-upla del vero vettore.

Non capisco bene come districarmi da queste cose. --37.161.107.170 (msg) 20:13, 8 set 2023 (CEST)

Nel dominio dei polinomi "in x" (ovvero che usano il nome "x" per la propria variabile libera), f(1+x)=2x è letteralmente un singolo punto. È come dire, nel dominio reale, che f(2)=5: non hai descritto alcuna funzione, hai solo detto che valore assume in un punto.
Diverso sarebbe stato se avessi scritto, per esempio, che f(a+bx)=2a. Questa sarebbe una funzione definita sui polinomi di primo grado (uno spazio vettoriale 2-dimensionale) e a valori reali; se definiamo in quello spazio bidimensionale una base formata dai vettori (polinomi) "1" e "x", quella funzione si scrive come f(a*"1" + b*"x")=2a e ha corrispondenza biunivoca con la funzione R²->R definita come f(a,b)=2a. Che è esattamente la solita f(x,y)=2x di prima, ma se usi lo stesso identico nome per due cose che non c'entrano nulla l'una con l'altra (i coefficienti della composizione lineare del vettore e la "variabile libera" dei polinomi stessi) ti infili solo in una valle di lacrime. :-D -- Rojelio (dimmi tutto) 03:13, 9 set 2023 (CEST)
In effetti con il mio errore ho snaturato il senso della domanda :D. La mia idea era scrivere f(a*"1" + b*"x")=2a.
Ora, quello su cui volevo chiarirmi le idee era il seguente fatto:
Quando io prendo un vettore di R2 ho qualcosa del tipo (x,y) io con questo posso definire sempre una applicazione lineare f(x,y)=2x o una forma bilineare $𐌘(x,y))x^2+y^2$ ad esempio. E mi sembra di poterlo fare senza "istituire" alcuna base. Prendo semplicemente le componenti della n-upla.
D'altra parte possiamo definire sia le applicazioni lineari che le forme bilineari anche sfruttando la base canonica: B={e_1,e_2} e scrivendo: f(xe_1+ye_2)=2x. In questo caso non è svincolato da basi la definizione di applicazione linare.
Discorso analogo vale per le forme bilineari, potrei scrivere ad esempio: ϕ((x_1,x_2),(y_1,y_2))=x_1y_1+x_2y_2 che è svincolata da basi, oppure prendere una base B={(1,0),(1,1)} e avere la definizione di ϕ come x_1y_1+x_2y_1+x_1y_2+2x_2y_2 e questa volta sono coordinate rispetto alla base e non più componenti della n-upla.
In poche parole dico che (x,y) mi permette di definire le applicazioni lineari così come le forme bilineari senza una base (solo con le componenti), oppure con le coordinate rispetto alla base.
Se però passo a spazi V3 o R_1[x], cioè lo spazio classico delle "freccette" e quello polinomiale, beh qui non posso definire una applicazione lineare senza definire prima una base: sia ad esempio: f(xi+yj+zk)=yi+zj+xk qui definisco B={i,j,k} e lavorando sulle componenti definisco l'applicazione lineare. Quando invece prendo f(x,y)=2x io invece lo facevo senza una base. D'altra parte poi a posteriori posso definire la base canonica di R2 e scrivere f(x,y)=2x però questa volta x,y intese come componenti rispetto alla base. Ebbene, quello che mi accorgo è però che nello spazio V3 ed R_1[x] io non posso fare lo stesso lavoro che faccio in R2 di definire f senza avere una base (cioè giocando solo con le componenti della n-upla), io ho sempre bisono della base in questi due spazi, perché f(xi+yj+zk)=yi+zj+xk è inindefinibile senza base, così come f(a*"1" + b*"x")=2a. Non so se ho spiegato meglio il mega-dubbio --37.160.237.89 (msg) 12:23, 9 set 2023 (CEST)
Tu puoi tranquillamente lavorare con una n-upla di numeri reali riferendoti ai suoi elementi, senza aver bisogno di alcuna base. Ma nel momento in cui consideri quelle n-uple come vettori, ovvero come elementi di uno spazio vettoriale (Rn), e i loro elementi "componenti" del vettore, stai implicitamente assumendo la base canonica [1,0,0...0],[0,1,0..0]...[0,0,0...1]. Il fatto che sia facile dimenticarsi di lei non significa che non esista. :-) È esattamente questa peculiarità di Rn (l'assoluta semplicità con cui ci si può lavorare proprio perché esiste una corrispondenza numerica diretta tra elementi dell'n-upla e componenti del vettore) il motivo per cui tendiamo a ricondurre tutti gli spazi vettoriali n-dimensionali ad una loro equivalente rappresentazione in Rn (definendovi un sistema di vettori di base che sta in corrispondenza biunivoca con la base canonica di Rn stesso).
È altresì un errore pensare che "non posso definire una applicazione lineare senza definire prima una base": lo puoi fare eccome. Ad esempio, non ti serve alcun sistema di riferimento per definire, in geometria euclidea, traslazioni, rotazioni, trasformazioni affini: quelle esistono a prescindere. Però sono trasformazioni che manipolano vettori geometrici, non numeri, per cui non puoi scriverle come equazioni tra numeri reali. A noi le equazioni numeriche piacciono tanto, perché ci sappiamo lavorare tanto bene, e quindi ci semplifichiamo la vita "mappando" lo spazio vettoriale originale su Rn (fissando arbitrariamente una base) e "descrivendo" la trasformazione originale attraverso la corrispondente (ma distinta) trasformazione numerica in Rn. Ma dev'essere chiaro che la trasformazione originale esisteva già ed era perfettamente definita senza che fissassimo alcuna base: quella ci è servita solo per "descriverla" attraverso equazioni numeriche. -- Rojelio (dimmi tutto) 17:33, 10 set 2023 (CEST)
Ti ringrazio perché ci sbattevo la testa da qualche giorno e non riuscivo più a capire quale fosse il punto di vista corretto.
Ci sono solo due cose che volevo chiederti sulle tue risposte per concludere la mia comprensione:
1) Dicevi che posso lavorare con la n-upla di numeri reali senza avere una base, questo mi è molto chiaro ovviamente, però non ho capito perché dici che se parlo di componenti non posso non usare una base. Forse ho usato in modo improprio "componenti" perciò specifico meglio che volevo in questo discorso distinguerle da "coordinate" cioè i coefficienti che antepongo alle basi quando scrivo una c.l. Volevo cioè dire che "componente" lo intendevo come "slot" della n-upla vettore -N.B: non vettore di coordinate-.
Mi resta poco chiaro però perché distingui Rn dallo spazio delle n-uple. In realtà mi pareva di vedere Rn proprio come spazio delle n-uple, poi appunto tramite isomorfismo coordinato posso avere un altro spazio Rn: sempre di n-uple ma intese come coordinate.
Chiarito questo, che mi pare fosse impreciso nel mio discorso, volevo passare alla questione vera e propria. Per non fare erorri diciamo di essere nello spazio delle n-uple, io in questo spazio definisco facilmente una f applicazione lineare senza utilizzare le basi: f((x,y))=2x ad esempio. E' proprio lo spazio in sé che rende possibile questa definizione senza basi. Giusto? (lo chiedo per capire se ti ho ben capito).
2) La peculiarità di avere una definizione "numerica" senza basi però NON è tipica dello spazio V3 così come quello dei polinomi, nelllo spazio delle "freccette" (cioè lo spazio euclideo tipico che siamo abituiati a disegnare con i 3 assi i,j,k) esiste sì una applicazione f svincolata da basi, però quando voglio renderla "numerica" non riesco e devo per foza usare una base, un esempio di resa numerica di una f in V3 è: f(xi+yj+zk)=yi+zj+xk (giusto? anche qui chiedo :D)
Mi sembra che ora torni abbastanza, ma dato che sono cose che mi stanno a cuore ho preferito chiedere conferma. Buona serata! --37.163.24.248 (msg) 21:57, 10 set 2023 (CEST)
Anche qui ci tenevo a chiedere @Rojelio se ho detto solo scempiaggini o se avessi capito il senso :). Mille grazie, ovviamente non disturberò oltre --37.160.88.20 (msg) 11:20, 18 set 2023 (CEST)

Domanda di logica matematica "stupidotta"

Caro oracolo, vorrei chiederti una manina.

Principio dicendo che in logica P(x) sono predicati e P proposizioni, però quantificando i predicati posso trasformare un qualsiasi predicato in un proposizione e per questo si otterrebbe la scrittura ∀x,(P(x)→Q(x)) da cui P→Q inoltre vale anche il viceversa data la proposizione posso risalire al predicato immaginando qualcosa del genere: P→Q => ∀x,(P(x)→Q(x)). Quindi dovrebbe esserci proprio quel legame tra le due "visioni" predicato v/s proposizione.

In quest'ottica non comprendo pienamente la funzione dell'∃, prendiamo ad esempio questa negazione: ¬∀x,(P(x)and¬Q(x))) che equivale come risaputo a ∃x,(P(x)and¬Q(x))) => (quantificando e rendendo muta x) Pand¬Q. In questo caso per passare da predicato a proposizione invece del solito ∀ uso l'esiste: (∃x,(P(x)and¬Q(x)) => Pand¬Q).

Quindi se ragiono solo sulle proposizioni: ¬(P→Q) è equivalente a Pand¬Q pur non usando alcun quantificatore. Un discorso analogo funziona anche introducendo i quantificatori, quindi coi predicati (come fosse un caso più generale), infatti anche quantificando: ¬∀x,(P(x)→Q(x)) porta a qualcosa di analogo al caso delle proposizioni, cioè a questa espressione ∃x,(P(x)and¬Q(x)) (tuttavia con l'aggiunta di un esiste rispetto al caso non quantificato). E' quindi abbastanza curioso che sussista un legame: [¬(P→Q) è equivalente a Pand¬Q ]<=> [¬∀x,(P(x)→Q(x)) equivalente a ∃x,(P(x)and¬Q(x))]

Mi sembra che il legame sia proprio dovuto al motivo che quantificando un predicato si ha una proposizione, ma non riesco a farmi tornare il cambio del ∀ in ∃ sfruttando quest'ottica.

Se infatti mi trovassi davanti (P→Q) e la intendiamo come predicato quantificato, viene naturale scrivere ∀x,(P(x)→Q(x)); se invece mi trovo davanti Pand¬Q e volessi tornare alla versione coi predicati verrebbe da scrivere: ∀x,(P(x)and¬Q(x)) (per similitudine a prima) tuttavia come abbiamo detto sarebbe invece: ∃x,(P(x)and¬Q(x)).

Quindi non capisco nella forma quantificata, implicita, come fare a capire che assumendo: Pand¬Q e passando ai predicati devo usare un "esiste" e non un "per ogni" per rendere corretta la frase.

Qualcuno saprebbe rendere rigoroso quello che cerco di capire? --Pianelligiulio (msg) 19:40, 11 set 2023 (CEST)

Il modo con cui "passi" da predicati a proposizioni è sbagliato: non hai davvero capito cosa stai facendo, e hai iniziato a usarlo "meccanicamente" producendo passaggi che non hanno alcun significato logico. Per rendertene conto, dovrebbe bastare un singolo esempio. Prendiamo due predicati (per semplicità di scrittura, fa conto che parliamo sempre e solo di numeri naturali, non mi va di doverlo ripetere ogni volta :-) ):
  • P(x) = "x è pari"
  • D(x) = "x è dispari"
È vero che posso costruire, "quantificando" questi due predicati, due proposizioni (che identifico con P e D per seguire il tuo ragionamento, ma vedremo che è una fesseria :-) )
  • ∀x,P(x) = P = "tutti i numeri sono pari" (falso)
  • ∀x,D(x) = D = "tutti i numeri sono dispari" (falso)
Posso anche costruire un nuovo predicato:
P(x) or D(x) = "x è pari o dispari"
e quantificarlo per ottenere una proposizione:
∀x,(P(x) or D(x)) = "tutti i numeri sono pari o dispari" (vero)
Tu pensi di poter "tradurre" quest'ultima proposizione come (P or D), che non sta né in cielo né in terra: quantificare ciascuno dei due predicati "elementari" singolarmente non è la stessa cosa che quantificare l'intero predicato composto!
P or D = "tutti i numeri naturali sono pari, o tutti i numeri naturali sono dispari" (falso o falso -> falso)
Non è quindi possibile rendere rigoroso il tuo ragionamento, perché si basa su un fraintendimento già di partenza. -- Rojelio (dimmi tutto) 22:53, 12 set 2023 (CEST)
Occhio peraltro che anche la negazione del predicato quantificato è scritta sbagliata: non basta invertire il quantificatore, va anche negato il predicato: ¬∀x,P(x) = ∃x,¬P(x).
Nel tuo esempio con "P(x) and ¬Q(x)" l'hai mantenuto inalterato, anziché negarlo in "¬P(x) or Q(x)". -- Rojelio (dimmi tutto) 22:58, 12 set 2023 (CEST)
Ciao e grazie per la risposta. Purtroppo in questi giorni ho avuto il covid e mettermi di fronte a uno schermo è stato impossibile perché mi provocava una emicrania terribile, ma sono ancora molto interessato a capire e spero di poterlo fare con il tuo aiuto, se hai ancora tempo :).
Quello che segnali con il secondo messaggio è vero però mi sembrava di averlo fatto ¬∀x,(P(x)→Q(x)) e la negazione di (P(x)→Q(x)) è (P(x)and¬Q(x)), quindi ∃x,(P(x)and¬Q(x)). [In sostanza antecedente vero e conseguente falso, che è la negaione dell'implicazione].
Per il punto fondamentale invece non ho però capito una cosa: tu dici che intendo "quantificare ciascuno dei predicati singolarmente" ma non ho ben capito il perché asserisci questo. Mi spiego meglio, il mio dubbio era partito dal fatto che solitamente i teoremi sono del tipo ∀x,(P(x)→Q(x)); detto questo ogni teorema può essere reso con una tavola di verità e lo si fa ponendo P→Q nella tavola (ove in P si mettono tutte le ipotesi legate da vari connettivi e assiomi, senza dilungarci troppo), cioè di solito si quantifica P(x) e Q(x) tramite il ∀x che avendo una parentesi davanti richiede la quantificazione di entrambe P e Q assieme, P→Q lo rileggo come ∀x,(P(x)→Q(x)).
Da qui originava tutto il resto del dubbio, valendo: (P→Q) <=> ∀x,(P(x)→Q(x)) perché non vale qualcosa di analogo per:
Pand¬Q <=>∀x,(P(x)and¬Q(x)) (per similitudine a prima?) tuttavia come abbiamo detto sarebbe invece: ∃x,(P(x)and¬Q(x))!
Però ora mi hai fatto cadere una certezza XD, ossia (P→Q) <=> ∀x,(P(x)→Q(x)) non è corretto? Eppure a me pare si faccia proprio così nei teoremi. Vorrei capire meglio e non so come :( --Pianelligiulio (msg) 12:25, 18 set 2023 (CEST)

Jacques Santer

Il politico lussemburghese, ex presidente della Commissione europea, pronuncia il suo cognome alla tedesca o alla francese? --Carnby (msg) 00:05, 18 set 2023 (CEST)

Beh se lo hanno chiamato Jaques probabilmente i genitori sono francofoni, anche se c'è da dire che in Lussemburgo la maggioranza dei nomi sono francesi. Comunque anche la TV sfitztzera lo pronuncia in francese https://www.srf.ch/play/tv/tagesschau/video/wahl-von-jacques-santer-zum-eu-kommissions-p?urn=urn:srf:video:e34c3b62-eeb1-4847-9723-c167c563f522 --Pierpao (listening) 13:07, 18 set 2023 (CEST)

Equazioni tensoriali

In un'equazione tensoriale, mi è consentito contrarre ambo i termini con il tensore di Minkowski per alzare/abbassare un certo indice? --79.45.131.52 (msg) 09:29, 11 set 2023 (CEST)

Direi di no. --151.33.89.59 (msg) 22:54, 18 set 2023 (CEST)
Sì, in un'equazione tensoriale è consentito contrarre entrambi i termini con il tensore metrico (o tensore di Minkowski) per alzare o abbassare un certo indice. Questo è un passaggio comune nella manipolazione di tensori in spazi con metrica definita.
Tuttavia, è importante assicurarsi che gli indici che stai contrarre siano effettivamente covarianti e controvarianti (ossia abbassati e alzati rispettivamente). Se ci sono indici non giustamente contratti, si otterrebbe un'espressione inconsistente.
Ad esempio, se hai un tensore Tab e vuoi alzare l'indice b usando il tensore metrico gcd​, otterrai Tac=Tabgbc​. In questo caso, stai contrarre il termine Tab con il tensore gbc​, alzando l'indice b e ottenendo un nuovo tensore Tac con un indice alzato.
Ricorda sempre di tenere traccia degli indici e di rispettare le regole di contrazione dei tensori per ottenere risultati corretti. --151.82.109.121 (msg) 22:15, 19 set 2023 (CEST)

Intelligenza artificiale

Secondo voi è possibile che in futuro i contenuti di Wikipedia e le voci vengano scritte dall'intelligenza artificiale?

probabile che magari si usino bot per fare riassunti di fonti poi da revisionare da umane e umani.••Pierpao (listening) 19:06, 17 set 2023 (CEST)
@Pierpao qui [1] parla proprio di "scrittura e revisione", quindi di entrambe le cose, perciò a quel punto gli utenti non sarebbero più utili mi vien da pensare. --37.162.216.244 (msg) 19:13, 17 set 2023 (CEST)
Già adesso i contenuti possono essere scritti dall'intelligenza artificiale, ad esempio io ne ho già scritti alcuni in questo modo, ossia ho dato un comando a chatgpt per scrivere di un certo argomento e lo ha fatto. Se invece intendi che la stessa intelligenza artificiale lo farà senza bisogno di imput umano, direi che è abbastanza sicuro, si daranno magari istruzioni per creare un tot di pagine al giorno su certi argomenti e la IA lo farà. Secondo me c'è da chiedersi quando gli stessi moderatori e amministratori saranno anch'essi dei bot, ma credo comunque presto, tipo qualche anno.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.33.89.59 (discussioni · contributi).
Ah quindi hai vandalizzato di nuovo Wikipedia? Ma benissimo. --Vito (msg) 23:15, 18 set 2023 (CEST)
Ma non ho detto questo. Se c'è un argomento di cui c'è scritto poco, si può chiedere alla IA di infoltire, magari facendole tradurre articoli presenti nelle wiki in altre lingue. Ovviamente poi non si fa copia e incolla, ma si controlla che non ci siano errori e che tutto abbia le fonti corrette. La base di Wikipedia è l'accuratezza e le fonti di un articolo, oltre al rispetto delle linee guida, non certo chi lo ha scritto. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.33.89.59 (discussioni · contributi).
Poi non ho capito il "di nuovo"... Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.33.89.59 (discussioni · contributi).
Uno dei problemi sta proprio nella verificabilità delle fonti, poiché IA come chatGPT non dichiarano apertamente le fonti da cui traggono le informazioni, e comunque quest'ultima tende a mescolarle arrivando di fatto ad una WP:RO (sono famosi i suoi castroni in cui ha scritto l'opposto del vero). A questo si aggiunge che i database possono non essere aggiornati cronologicamente (fino a primavera erano fermi al 2021) e quindi su alcuni argomenti le informazioni possono essere obsolete. Con questo non denigro la potenza e l'utilità di questi mezzi, ma puntualizzo che vanno sfruttati nei fronti dove sono più efficaci, mentre su altro tipo di interventi l'esperienza umana per adesso è ancora insostituibile. --Torque (scrivimi!) 08:22, 19 set 2023 (CEST)
Il problema è che dà proprio informazioni sbagliate, proprio come la risposta sotto. Quindi sì, è vandalismo usarlo per scrivere su Wikipedia. --Vito (msg) 13:47, 19 set 2023 (CEST)

La cosa fondamentale da capire è che l'intelligenza artificiale non sa quello che fa; non è in grado di comprendere (nel senso più profondo del termine) quello che scrive, o quello che disegna, o comunque quello che crea, può soltanto approssimare, campionando ciò che crea l'uomo. In situazioni specifiche il risultato può anche essere discreto, ma può anche uscirsene con delle castronate galattiche, e non è utilizzabile per scrivere una voce d'enciclopedia. --Syrio posso aiutare? 14:15, 19 set 2023 (CEST)

Data di nascita più antica

Ciao a tutti, ho una domanda per l'Oracolo wikidatico. Qual è il personaggio storico più antico di cui sia nota la data di nascita esatta? Per esempio Giulio Cesare era nato il 13 luglio 101 a.C. (o il 12 luglio 100 a.C.), ma ci sono dei personaggi precedenti a Giulio Cesare dei quali conosciamo la data di nascita? E in caso affermativo qual è il più antico? --Nungalpiriggal (msg) 14:44, 18 set 2023 (CEST)

Il personaggio più antico è Narmer ma in effetti la data d nascita non è conosciuta.
Risposta di ChatGPT
Il personaggio storico di cui conosciamo la data di nascita più antica con una certa precisione è Imhotep, un antico egiziano vissuto circa nel XXVII secolo a.C. Era un poliedrico individuo, noto principalmente come architetto, medico e consigliere del faraone Djoser durante la Terza dinastia dell'Antico Regno dell'Egitto. La data di nascita esatta di Imhotep non è nota, ma si ritiene sia vissuto tra il 2667 e il 2648 a.C., basandosi su registrazioni antiche e calcoli storici. È importante notare che la datazione precisa di eventi così antichi è spesso difficile e soggetta a interpretazioni diverse dagli storici. Tuttavia, Imhotep è generalmente considerato uno degli individui più antichi di cui abbiamo almeno una stima approssimativa della data di nascita. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.33.89.59 (discussioni · contributi).
E infatti la risposta di ChatGPT è palesemente sbagliata. --Vito (msg) 13:46, 19 set 2023 (CEST)

Variabili d'ambiente Windows 11

Da qualche giorno ho avuto problemi con Windows Update e l'installazione di installer .msi. Avevo temporaneamente risolto impostando le autorizzazioni della cartella C:\Windows\TEMP (che nei primi momenti non c'era), ma i problemi continuavano in quanto la cartella TEMP spariva. Nel frattempo mi sono creato un piccolo batch per ricrearla, quando spariva. Continuando a cercare soluzioni ho trovato che il problema riguarda le variabili d'ambiente e ho trovato https://learn.microsoft.com/it-it/windows-server/administration/windows-commands/set_1 .

Leggendo la pagina ho trovato questo comando, che è un esempio: set include=c:\directory

Dunque, se scrivo un batch contenente set TEMP=C:\Windows\TEMP, va bene o devo aggiungere qualcos'altro? --Hotpizza11 (msg) 17:08, 19 set 2023 (CEST)

Meglio impostarla direttamente nel registro con un file reg o manualmente. Adesso non ricordo, il branch. Se non risponde nessuno o non lo trovi domani o più tardi te li scrivo. --Pierpao (listening) 20:29, 19 set 2023 (CEST)
Bizzarro. Per quanto anch'io (e non solo su Windows 11) abbia una C:\Windows\TEMP, non ho MAI visto la variabile d'ambiente TEMP puntare a quella cartella, anche perché l'utente ordinario non dovrebbe avere accesso in scrittura a C:\Windows e discendenti; a me hanno sempre ripetuto che la variabile d'ambiente TEMP dovrebbe essere impostata ad una cartella dedicata per ogni utente, su cui abbia diritti di lettura e scrittura. Di solito è impostata automaticamente a "C:\Users\nomeutente\AppData\Local\Temp". (Inoltre mi è capitato di vedere, anche all'interno dello stesso computer e dello stesso utente, processi diversi avere variabili d'ambiente diverse, e quindi a volte anche TEMP diverse, ad esempio uno poteva avere "C:\Users\nomeutente\AppData\Local\Temp" e un altro "C:\Users\nomeutente\AppData\Local\Temp\1", a indindacabile decisione dei Pothery Forty). --79.17.124.85 (msg) 07:39, 20 set 2023 (CEST)
Che tipo di problemi con windows update? Perchè di cartelle "temp" ce ne sono diverse, di default quella di windows è leggibile/modificabile sono da utenti amministratori... l'altra cartella "temp" invece è quella dell'utente. Nella prima solo i processi strettamenti legati al sistema operativo ci scrivono... la seconda è dove viene scritto praticamente ogni "file temporaneo" necessario, ad esempio a eseguibili per installare qualcosa o anche aggiornare qualche software.
Per le variabili d'ambiente, su 11 dovresti avere due coppie di variabili, una coppia per l'utente (metà alta) e l'altra per windows (metà bassa)... le due variabili di nome TEMP e TMP e puntare esattamente alla stessa cartella... per windows bisogna puntare entrambe a %SystemRoot%\TEMP (visivamente poi restituisce C:\Windows\TEMP), per l'utente devono puntare a %USERPROFILE%\AppData\Local\Temp (visivamente poi restituisce C:\Users\NomeUtente\AppData\Local\Temp).--Balara86 (msg) 11:16, 20 set 2023 (CEST)

Più importante il Wembley o il Maracanà? (vecchi impianti)

Ciao. Parlando dei vecchi catini, mi riferisco esclusivamente a quelli, perché quelli nuovi non hanno né la gloria e né la storia dei vecchi impianti, era più prestigioso il Wembley o il Maracanà? Bella lotta...Grazie --93.44.214.230 (msg) 21:20, 20 set 2023 (CEST)

Penso che dipenda anche dal campanilismo. Un brasiliano, magari carioca risponderà sicuramente il Maracanà. Un britannico, magari londinese, risponderà il Wembley. Per altro l'argomento della tua domanda, il prestigio, non un qualcosa di valutabile quantitativamente (come invece un'altezza, un peso, ecc.) per cui la valutazione è probabilmente soggettiva. --Meridiana solare (msg) 21:51, 20 set 2023 (CEST)

Strumento per fare un buco nel muro con il trapano perfettamente perpendicolare

Sono sicuro che esista però non so come chiamarlo e non so come cercarlo. Cioè penso sia uno strumento con una parte piatta che poggia sul muro al centro un buco magari con una cannuccia telescopica in cui infilare la punta del trapano e mano mano che il trapano va nel muro questa cannuccia che è magari telescopica si accorcia. Esistono altri strumenti esiste questo strumento? --151.77.181.142 (msg) 11:04, 17 set 2023 (CEST)

Non lo conosco e purtroppo non ti so dare una risposta. Ma immagino, anche per motivi di di costi, che più che un intero strumento a sé (da ricomprare totalmente a parte) possa essere un accessorio da montare sul trapano (o perlomeno trapani predisposti per poterli montare?).
Hai provato a cercare nel web pagine che diano consigli su come fare buchi nei muri? --Meridiana solare (msg) 11:51, 17 set 2023 (CEST)
In genere si ingrassa o si olia la punta e si infila in una chiave inglese pesante chiusa (con il tondo), se la punta non è in bolla la chiave scivola in avanti o indietro. --Pierpao (listening) 11:59, 17 set 2023 (CEST)
Mi spiego meglio. Così ovviamente fora in orizzontale, ma se il muro é storto e spesso lo sono, non sono 90 gradi; se invece vuole veramente 90 gradi o il muro è dritto deve cercare un “supporto o maschera per foratura” in genere si usano per mettere le spine di legno ma vanno bene anche per i muri. Le aggiungo che se deve mettere un tassello nei calcoli deve aggiungere lo spessore dell’intonaco. Cioè se le basta in base al peso un tassello da 5 cm di lunghezza e tot diametro, misura calcolata per un muro di cemento armato, e l’intonaco è di 3 cm, allora ci vuole un tassello da almeno 8 cm di eguale diametro. --Pierpao (listening) 12:13, 17 set 2023 (CEST)

Sto cercando da ieri ma nulla! Alcuni consigliano di incollare con la colla caldo una livella a bolla al trapano…..

Ma ci prende in giro? https://www.google.it/search?q=maschera+per+foratura&ie=UTF-8&oe=UTF-8&hl=it-it. Non puó incollare la livella perché non ha garanzia che venga parallela all'asse di foratura. Altro link https://www.amazon.it/s?k=maschera+di+foratura ··Pierpao (listening) 12:07, 18 set 2023 (CEST)

Grazie è proprio maschera di foratura !!!!! --151.73.13.112 (msg) 06:28, 21 set 2023 (CEST)

Distribuzione e doppiatori ITA di Reality (film 2023)

Salve, chiedo lumi e info su questo film https://it.m.wikipedia.org/wiki/Reality_(film_2023) (uscito dapprima alla Berlinale di primavera 2023) inerenti sia uscita e distruzione in italiano e/o in Italia sia gli eventuali doppiatori italofoni. Io purtroppo non sono riuscito a trovare nulla e nessuna fonte inerente ciò sul web ne sui siti specializzati (tipo comingsoon e movieplayer). Qualcuno di più esperto nella ricerca delle fonti ne sa qualcosa? Perché oltre ad aggiungere le info sulla realitva voce vorrei anche sapere dove vederlo. --5.90.238.136 (msg) 06:38, 23 set 2023 (CEST)

Domanda su un rischio

cb La discussione proviene dalla pagina Aiuto:Sportello informazioni.
– Il cambusiere 9Aaron3 (msg) 14:41, 24 set 2023 (CEST)

Se mi creo un account c'è rischio che qualche persona terza si impossessi della mia password e agisca al posto mio? --95.237.108.74 (msg) 14:18, 24 set 2023 (CEST)

La valutazione del rischio ci dice che può sempre esserci qualche possibilità in cui il danno accada, la domanda è "quale probabilità c'è che qualcuno si impossessi di una password?" rispondendo a tale domanda potrai avere un'idea del rischio sul fatto che una persona terza si entri in possesso o meno delle tue password. --9Aaron3 (msg) 15:02, 24 set 2023 (CEST)
Evitiamo di chiedere come compiere reati. Grazie. --9Aaron3 (msg) 16:37, 24 set 2023 (CEST)
La stessa che qualcuno si impossessi del tuo indirizzo di posta e mandi email ai tuoi contatti al posto tuo: se usi un po' di accortezza, tipo scegliere una password decente e non lasciarla scritta su un post-it attaccato alla tua scrivania, bassa. --Postcrosser (msg) 19:15, 24 set 2023 (CEST)
@9Aaron3 era una domanda fatta in buona fede, correlata al mio dubbio, altrimenti come lo si può risolvere? Anche Salvatore Aranzulla spiega comportamenti che teoricamente andrebbero contro la legge, ma è a puro scopo esplicativo. Cioè per sapere come difenderti da questo tipo di "furti", dovrai pur sapere in che modo vengono fatti, così si possono prevenire. Tra l'altro ho notato ora che Wikipedia in lingua inglese ha proprio una pagina dedicata [2], strano che Wikipedia in italiano non ce l'abbia, siamo sempre più indietro noi... --95.237.108.74 (msg) 19:17, 24 set 2023 (CEST)
Se citi Aranzulla alziamo le mani... ;) lui è un blogger, noi siamo un'enciclopedia. --Agilix (msg) 19:23, 24 set 2023 (CEST)
@Agilix era per fare un esempio, comunque anche Wikipedia in lingua inglese ha una pagina che parla di tutto ciò, ed è sempre un'enciclopedia più avanti di quella in italiano. --95.237.108.74 (msg) 19:24, 24 set 2023 (CEST)
Ogni versione linguistica ha le proprie convenzioni.
Un conto è chiedere se c'è il rischio che qualcuno rubi una password di un account (che non avevo colto essere riferito direttamente a Wikipedia, ma pensavo ad un account in generale); un altro è chiedere come fare per rubarla.
Direi a questo punto di chiuderla qui. --9Aaron3 (msg) 19:31, 24 set 2023 (CEST)

Poche voci

cb La discussione proviene dalla pagina Aiuto:Sportello informazioni#Poche voci.
– Il cambusiere Agilix (msg) 12:30, 27 set 2023 (CEST)

Mi chiedo come mai Wikipedia in italiano sia calata di così tanto sulle nuove voci create, qualche anno fa venivano create circa 5000 pagine in 9/10 giorni e ora molte meno. Inoltre perché Wikipedia in lingua inglese ha molte più voci rispetto alle nostre? Sarà che abbiamo pochi utenti che contribuiscono e sono calati in questi anni? --37.161.253.224 (msg) 12:19, 27 set 2023 (CEST)

Domanda più da Oracolo che da sportello informazioni. Cambuso. --Agilix (msg) 12:30, 27 set 2023 (CEST)
In merito alla prima domanda non so rispondere, in merito alla seconda, la lingua inglese ha un bacino di utenza infinitamente più ampio. Secondo Lingue per numero di parlanti madrelingua l'inglese ha 369.900.000 di parlanti madrelingua, l'italiano 64.800.000, il che può spiegare la differenza. --Agilix (msg) 12:34, 27 set 2023 (CEST)
Senza contare tutti coloro che non sono madrelingua ma comunque conoscono l'inglese come seconda lingua abbastanza bene da poter scrivere una voce. In merito invece al calo di nuove voci create, potrebbe anche dipendere dal fatto che ormai molte voci "facili" sono già state create. --Postcrosser (msg) 12:53, 27 set 2023 (CEST)
@Postcrosser con "facili" intendi quelle più comuni? --37.161.249.8 (msg) 13:23, 27 set 2023 (CEST)
Si esatto, gli argomenti più comuni e banali --Postcrosser (msg) 13:26, 27 set 2023 (CEST)
Come ulteriore elemento di confronto va considerato anche che en.wiki ha delle regole molto più "larghe" o permissive rispetto alla nostra edizione linguistica... ciascuna edizione gestisce singolarmente i criteri di enciclopedicità. Su en.wiki sono presenti molte voci che qui verrebbero presto cancellate. --Torque (scrivimi!) 15:06, 27 set 2023 (CEST)
Quanto all'ultima parte dell'ultima domanda, il calo di utenti che contribuiscono in parte solo apparente, come è emerso dalle statistiche indicate in Wikipedia:Bar/Discussioni/Pochi contributi e contributori rispetto ad anni fa? (pare che sia diminuita invece le partecipazione alle discussioni e a altri momenti comunitari come i Festival della qualità, valutazioni per vetrina, ecc.) --Meridiana solare (msg) 15:33, 27 set 2023 (CEST)
@Torque però sai che non so se sono d'accordo con questa cosa? Secondo me dipende dai progetti. Per quanto riguarda i cortometraggi e film di inizio '900 ad esempio noi abbiamo migliaia (non sto esagerando) di pagina in più (dove non c'è scritto nulla e non c'è mezza fonte), e per mia esperienza è ben più facile trovare pagine su videogiochi non enciclopedici qui su itwiki che su enwiki. Però appunto, magari dipende dai progetti, perché ci saranno altri casi in cui è vero che sono più di manica larga, solo che per i miei campi d'interesse è sempre stato il contrario :P
@Meridiana solare ora che mi ci fai riflettere, il calo delle partecipazioni alle segnalazioni per la vetrina dovrebbe imo portare a una ridefinizione dei criteri per la promozione di una voce, perché scritti in un momento storico in cui la partecipazione era diversa --Redjedi23 T 15:41, 27 set 2023 (CEST)
[@ Redjedi23] effettivamente dipende dai singoli progetti: per quanto riguarda i film sono d'accordo, parentesi per i videogiochi dove c'è spesso un controllo meno serrato, ma ad esempio è il contrario per quanto riguarda l'enciclopedicità di biografie, gruppi musicali, aziende, e simili. Quel che ho riportato sopra non posso dire sia un "dato di fatto" in quanto non ho numeri alla mano, al massimo un confronto di criteri per alcuni progetti, ma si tratta di una considerazione scritta in varie occasioni da numerosi utenti, su cui mi trovo d'accordo anch'io. --Torque (scrivimi!) 16:00, 27 set 2023 (CEST)
Sisi immagino possa essere così in altri progetti, ovviamente parlo solo per quanto riguarda la mia esperienza perché nei progetti da te citati credo di non aver mai contribuito se non per modifiche minori :-) --Redjedi23 T 16:05, 27 set 2023 (CEST)

a una prolunga elettrica può essere attaccato qualcosa che rimane sempre acceso?

Devo mettere in casa un dispositivo che rimane sempre acceso per il controllo di fiuriuscite gas, ma bisogna tenerlo a 30 cm dal soffitto. Chiaramente non ho una presa elettrica a quell'altezza, ma posso arrivarci con una prolunga. Domanda: dato che il dispositivo deve sempre rimanere acceso per verificare uscite di gas, essedo un dispositivo di sicurezza, può esser pericoloso per la prolunga in cui passerebbe sempre corrente elettrica? Specifico che la potenza del dispositivo è minima, meno di 2 watt, però dovrà rimanere acceso sempreo, anni decenni secoli... --151.33.89.59 (msg) 23:11, 18 set 2023 (CEST)

Sì se la prolunga a norma e non è una cinesata. --Pierpao (listening) 22:27, 19 set 2023 (CEST)
Sono in tempo per suggerire un cablaggio "plug-less", ovvero senza spine/prese/prolunghe? --Captivo (msg) 19:52, 28 set 2023 (CEST)

Utenti scammer di instagram: perché sono così facilmente individuabili?

Spesso al mio account instagram arrivano messaggi con il chiaro intento di rubarmi il profilo. Ma oltre al fatto di utilizzare figure femminili procaci e di dire più o meno tutti le stesse cose ("Ciao", "che macchina fotografica usi?", "perché Instagram ti ha messo tra i miei suggerimenti di amicizia, ci conosciamo?"), hanno una particolarità che li accomuna dal primo all'ultimo: il loro nome utente è composto da un nome di persona seguito da una serie di numeri. Che senso ha? Cioè, se mi vuoi fregare l'account o simili, perché non ti firmi in un'altra maniera, almeno camuffandoti un po'? Cioè, posso capire le foto procaci e le domande fatte ad cazzum, ma perché almeno non usare un nome utente classico dei bot? E se sono bot, perché anche in quel caso il loro creatore gli mette un nome utente così facile da identificare? Shirley4564, Megan406097, Sharon48805, cioè dai... --151.33.59.165 (msg) 16:45, 29 set 2023 (CEST)

Hmmm... ovviamente si tratta di un pre-filtro per semplificare il lavoro al truffatore: così sa che quei pochi che ci cascano sono MOLTO, ma MOLTO polli! :D Scherzi a parte... in effetti, anche se non uso instagram, mi è già successo di vedere simili "falsi profili seriali", ad esempio sul buon vecchio Kijiji (tutti casi di "truffa della Costa d'Avorio", variante della più nota nigeriana, spesso i profili avevano nomi con uno schema ripetuto, e chiedevano di essere ricontattati non via Kijiji ma via mail, anche lì sempre una mail con un certo "pattern"), e poi ricordo bene l'anno scorso l'ondata di commentatrici semi-discinte su Disqus (che ha colpito diversi blog e siti che si appoggiano tutti a tale servizio), lì la modalità della truffa non mi era chiara (apparentemente pubblicizzavano un sito di appuntamenti, non so se vero o "scammoso"), ma i profili erano tutti palesemente identici, fatti col copia e incolla! --82.60.59.27 (msg) 19:40, 29 set 2023 (CEST)
Forse per crearne tanti da uno, cambiando solo la parte numerica, in modo che se vengono segnalati e bloccati hanno gli altri? --Meridiana solare (msg) 22:59, 29 set 2023 (CEST)

"Un tempo ti mettevano alla rotatoria, adesso ti mettono alla rotativa"

Conosco questa citazione da anni, in un diario scolastico secondo cui era attribuita allo scrittore Oscar Wilde. Finora però non sono mai riuscito a capire se fosse autentica, non mi ricordo nemmeno se si scrive veramente così, visto che i risultati dal web non soddisfano la mia curiosità e non risulta nemmeno su Wikiquote. Voi che ne pensate?--Gybo 95 (msg) 16:59, 29 set 2023 (CEST)

Se mai "ti mettevano alla RUOTA", non alla rotatoria: Supplizio della ruota --82.60.59.27 (msg) 20:14, 29 set 2023 (CEST)
La frase originale in inglese è "In the old days men had the rack. Now they have the Press. That is an Improvement certainly. but still it is very bad, and wrong, and demoralising", è citata dalla versione inglese di Wikiquote, https://en.wikiquote.org/wiki/Oscar_Wilde, e sarebbe tratta da L'anima dell'uomo sotto il socialismo. Testo completo in inglese: https://libcom.org/article/soul-man-under-socialism-oscar-wilde --82.60.59.27 (msg) 20:21, 29 set 2023 (CEST)
"the rack" in questo caso cosa significa? --Meridiana solare (msg) 22:55, 29 set 2023 (CEST)
[@ Meridiana solare] Sarebbe Cavalletto (tortura), cioè quello in cui ti stirano. [@ Gybo 95] la citazione gioca sull'affinità tra rack (che è tipo un battipanni o comunque una specie di pressa) e press (letteralmente "pressa", ma anche "la Stampa" nel senso di giornali), cioè vuol dire che prima si torturava fisicamente la gente mentre al tempo di Wilde si ricorreva alla campagna mediatica (e in effetti pure oggi...). Dal tono sembra proprio di Wilde, anche se onestamente non ricordo di averla letta nell'Anima. --Cosma Seini vi ascolta... 23:09, 29 set 2023 (CEST)
@Gybo 95 La frase in italiano, ma un pochino diversa "n tempo ti mettevano alla ruota adesso ti mettono sulla rotativa", si trova in cima a Critica letteraria su Oscar Wilde, con una nota. Spero possa esserti utile. --Meridiana solare (msg) 23:42, 29 set 2023 (CEST)