Star Top - Terza Generazione

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Star Top - Terza Generazione
fumetto
Lingua orig.italiano
PaeseItalia
AutoreBruno Enna
DisegniAndrea Freccero, Marco Mazzarello, Alessandro Perina, Carlo Limido
EditorePanini S.p.A. - Panini Comics
Collana 1ª ed.Topolino
1ª edizione26 novembre 2014 – in corso
Periodicitàsettimanale
Albi12 (in corso)
Generefantascienza, azione, avventura, fantastico
Preceduto daDarkenblot

Star Top - Terza Generazione, più noto anche semplicemente Star Top, è un arco narrativo a fumetti della Panini Comics, ideato e sceneggiato da Bruno Enna. È stato pubblicato sul settimanale Topolino ed è una parodia della serie televisiva di Star Trek.

Elenco delle storie[modifica | modifica wikitesto]

Titolo Data di pubblicazione Volume Topolino
Star Top (3 episodi)
1 Terza generazione 26 novembre 2014 Topolino 3079
2 Il pianeta dei desideri 3 dicembre 2014 Topolino 3080
3 Sospesi nel tempo 10 dicembre 2014 Topolino 3081
Star Top - Terza Generazione (5 episodi)
4 La regina gelida 29 giugno 2016 Topolino 3162
5 Zona neutrale 6 luglio 2016 Topolino 3163
6 La trappola 13 luglio 2016 Topolino 3164
7 Verso casa (prima parte) 20 luglio 2016 Topolino 3165
8 Verso casa (seconda parte) 20 luglio 2016 Topolino 3165
Star Top III (4 episodi)
9 La prima direttiva 17 giugno 2020 Topolino 3369
10 Il pianeta bambino 24 giugno 2020 Topolino 3370
11 L'opposto del bene (prima parte) 1º luglio 2020 Topolino 3371
12 L'opposto del bene (seconda parte) 8 luglio 2020 Topolino 3372

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Star Top[modifica | modifica wikitesto]

Terza generazione (3079)[modifica | modifica wikitesto]

T.J.J. Tirk, figlio del comandante T.J. Tirk e nipote del grande comandante T.S. Tirk, viene convocato al palazzo della F.E.S.T.A. (Flotta Esplorativa Spazio Terra & Acqua, una parodia della Federazione dei Pianeti Uniti) dall'ultrammiraglio Basettspike pronto ad affidargli un'importante missione. All'interno della sala riunioni T.J.J. Tirk entra in contatto con il megammiraglio Terracqueo Blotter il quale nomina il ragazzo comandante della navicella Enter-Play, un tempo guidata da suo nonno. Il magammiraglio ricorda anche al giovane comandante Tirk che il mondo in cui abitano si è ormai ridotto agli sgoccioli energetici a causa del misterioso Gran-Khan-Gnar, un ex ufficiale scientifico della F.E.S.T.A. e un distruttore dei mondi, prestatosi a un esperimento di auto-potenziamento con effetti nefasti sul fisico e sulla mente, che tentò di convertire in energia le risorse del nostre pianeta in modo da poterle risucchiare finché un giorno fatidico non attivò un infernale macchinario provocando uno sconquasso globale. Cosi a Tirk viene affidato il compito di esplorare la galassia alla ricerca di nuove fonti energetiche. Dopo aver fatto la conoscenza di Orace Scotton, l'ingegnere capo di bordo, e di Enter Beta, il computer di bordo e aver esplorato la Enter Play il comandante Tirk inizia la ricerca del suo equipaggio di bordo iniziando a contattare qualche amico fidato. La ricerca inizia dal Pianeta Svalvolo residenza di Pippok, che tenta invano di farsi riammettere nel concilio dei saggi dopo essere stato sbattuto fuori per via delle sue particolari filosofie. Pippok accetta volentieri l'offerta dell'amico di salire a bordo della Enter Play come ufficiale scientifico. L'enter Play vola di pianeta in pianeta e Tirk recupera così altri membri dell'equipaggio, nonché amici, come Gancet Corvov, Bella Calhura e infine sul pianeta Terra la giovane dottoressa Minni McMinny, suggerita stavolta dal computer di bordo Enter Beta e che non va molto a genio al comandante. Più tardi sul ponte di comando Tirk fa rapporto a Basettspike il quale ricorda a tutti l'importanza della loro missione. Basettspike comunica loro anche le coordinate per l'ultima gruviera cosmico dove secondo i loro scienziati potrebbe trovarsi una nuova fonte energetica sfruttabile. La zona però pullula di navi nemiche Klingatt e Ci-Borg, motivo per cui la Enter Play sarà scortata da una flotta di navi alleate ben armate. Chiuse le comunicazioni con il grande ammiraglio inizia il viaggio dell'Enter Play verso il luogo d'incontro con le navi alleati lasciando nel dubbio sul motivo per cui lui e il suo equipaggio, che non hanno alle spalle il benché minimo addestramento, siano stati scelti per questa missione. Una volta pronti per il salto nell'iperspazio il comandante Tirk si accorge di come le altre navi siano partite senza aspettarle. Cosi determinato a raggiungerle, una volta caricata la fionda energetica, la Enter Play raggiunge la velocità Whap ma una volta a destinazione scoprono che le navi alleate sono attaccate dai Ci-Borg pronti a far delle loro navi dei rottami. Per evitare di finire anche loro sotto attacco Tirk propone una manovra evasiva fuggendo attraverso un whormhole che catapulta la Enter-Play, grazie a questa manovra azzardata, oltre i confini dell'universo.

Il pianeta dei desideri (3080)[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver attraversato il whormhole l'Enter-Play si trova nel bel mezzo del nulla cosmico e con poca energia residua. Bella Calhura si sta dando da fare per intercettare attraverso il radio segnale qualche pianeta dove atterrare e fare rifornimento con scarsi risultati. Poco dopo durante la scansione radar Calhura riesce finalmente a intercettare un pianeta con atmosfera simile a quello della Terra pronto da essere esplorato e così Tirk, Pippok, McMinny e Corvov si topotrasportano sul pianeta. Sul pianeta la dottoressa trova subito delle piante aliene da esaminare mentre il comandante Tirk, Pippok e Corvov si iniziano a dirigere verso il luogo del giacimento minerario segnalato dalle loro sonde anche se tale segnale non era stato rilevato durante la prima scansione di Calhura. Tempo dopo i quattro membri della Enter Play per una ragione o per un'altra finiscono per dividersi. La dottoressa McMinny chiede di essere ritrasportata sulla Enter-Play per analizzare meglio le piante trovate evitando cosi a sua insaputa uno strano mostro che stava per divorarla. Nel frattempo sia Tirk, sia Corvov che Pippok stanno avendo strane visioni che sembrano molto reali. Sulla navicella spaziale McMinny scopre che la pianta aliena trovata è fatta da sostanze argillose e che sono saltate ogni tipo di comunicazioni col pianeta. Grazie al tempestivo intervento dell'equipaggio dell'Enter-Play e alle scoperte fatte dalla dottoressa McMinny, Tirk, Pippok e Corvov vengono topotrasportati tempestivamente a bordo della navicella prima di essere inghiottiti dallo stesso mostro che aveva provato a divorare la dottoressa. Una volta in salvo McMinny spiega a tutti che l'intero pianeta dove si trovavano era un enorme mostro carnivoro, un simbionte, ricoperto da uno strato di canti materia (un materiale in grado di captare i desideri inconsci delle sue vittime e trasformarle in onde sonore). Tali onde, proiettate nello spazio, trovano i corrispettivi reali dei desideri e poi tornano indietro. A quel punto la cantimateria utilizza le onde di ritorno per ricreare plasticamente tali desideri, come una stampante 3D, convincendo le ignare vittime che tali desideri non sono allucinazioni. Terminate le riparazioni della Enter-Play il comandante Tirk fa rapporto al comando della F.E.S.T.A dove viene a conoscenza che la flotta alleata è stata decimata dai nemici e che la loro missione può considerarsi annullata. La scoperta della pianta aliena trovata e desiderata dalla dottoressa McMinny fa cambiare idea al consiglio che da fiducia all'equipaggio della Enter-Play, determinati a trovare la pianta in grado di immagazzinare la luce stellare che si trova in qualche pianeta sconosciuto, concedendogli 5 anni per portare a termine la missione. Più tardi nella cabina di Tirk qualcosa turba il comandante che inizia a pensare che il suo leggendario nonno possa essere ancora vivo scoprendo che il computer di bordo Enter Beta è stato progettato proprio da suo nonno. Nello stesso luogo, intanto Gran-Khan-Gnar chiede aiuto a Gambatrok, un comandante dei Klingatt, di sistemare lui la Enter-Play e il suo equipaggio svelandogli alcuni segreti dell'astronave e dove trovarla. Terminate le comunicazioni Gran-Khan-Gnar si toglie la maschera della sua armatura rivelandosi la sua identità: era il megammiraglio Blotter!

Sospesi nel tempo (3081)[modifica | modifica wikitesto]

L'equipaggio di bordo della Enter-Play fa rotta verso Charlatan Bay, un crocevia pieno di delinquenti, pronti a fare rifornimenti e acquisti a buon mercato. A topo-trasportarsi sul pianeta sono il comandante T.J.J. Tirk, Pippok, il pilota Gancet Corvov e l'ingegnere Orace Scotton. Al loro arrivo per la sicurezza di tutti i tre sono costretti a lasciare documenti e armi alle guardie poste all'ingresso. Sul pianeta a loro insaputa ad attenderli ci sono anche i malvagi Klingatt, capitanati dal terribile Gambatrok, inviato da Gran-Khan-Gnar per eliminarli. Mentre i tre iniziano i loro acquisti Gambatrok e Sgrinfiak tendono un'imboscata alle guardie poste all'ingresso fregandogli cosi le armi che essi avevano in custodia e manomettono il topo-trasporto installando un deviatore di segnale. Tirk, Orace e Pippok sono pronti a ritornare alla nave e vengono invitati dalle guardie, in realtà Klingatt camuffati, a salire ognuno sulla propria postazione pronti a essere spediti a loro insaputa chissà dove. Gancet resta però indietro e tornando verso la sala del topo-trasporto sente il diabolico piano di Gambatrok, che sembra essere riuscito, venendo a conoscenza cosi delle attuali posizioni dei suoi amici. Intanto a bordo della Enter-Play gli altri membri dell'equipaggio, preoccupati di non veder tornare i loro amici, vengono a sapere dal computer di bordo Enter Beta che l'unico segnale a cui è possibile risalire è quello di Orace. Su Charltan Bay, Gambatrok decide di far caricare tutti gli acquisti fatti da Tirk sulla sua nave, la Thunderbelga, in modo che Orace, che si trova prigioniero sulla nave Klingatt, possa utilizzarli per la loro nave. Gancet intenzionato a non abbandonare Orace decide di nascondersi nella navicella di carico per andare a salvare l'amico. Nel frattempo Pippok e il comandante vagano nel nulla siderale finché i due non si separano. Tirk viene teletrasportato indietro nel tempo a quando suo nonno si batté con il malvagio Gran-Khan-Gnar che voleva prosciugare le risorse energetiche del pianeta, il giorno della grande onta, scoprendo come il temibile nemico sopravvisse. Tirk non fa però in tempo a vedere il volto del criminale poiché viene trasportato sulla navicella dove ritrova anche Pippok. Nella nave Klingatt, Orace non ha nessuna intenzione di svelare i segreti dietro al suo motore a fiondatura a Gambatrok, rifiutandosi quindi di collaborare con i Klingatt. Gancet viene contattato dal comandante che dà precise istruzioni su come procedere prima che il loro ingegnere possa essere torturato. Tirk contatta Gambatrok, sorpreso di vedere ancora vivo il rivale e chiede uno scambio: la vita di Scotton in cambio della Enter-Play. Conoscendo molto bene le usanze Klingatt che devono prendere una decisione se accettare lo scambio tramite un'adunanza permette di dare a Gancet il tempo necessario per liberare Orace e materializzarli sulla Enter-Play. Tornati tutti a bordo Tirk ordina di fare fuoco sulla Thunder- Belga, la nave Klingatt, mettendola in fuga. Più tardi nella sua cabina Tirk riflette su ciò che ha visto nel passato e su come sia sopravvissuto Gran-Khan-Gnar iniziando a pensare che anche suo nonno potrebbe essere ancora vivo. Nello stesso momento in un altro luogo il megammiraglio Blotter, alias Gran-Khan-Gnar è molto infuriato a causa del fallimento di Gambatrok iniziando a riflettere su quanto abbia sottovalutato il comandante Tirk ma è ben consapevole che le sue malefatte non cesseranno cosi facilmente.

Star Top - Terza Generazione[modifica | modifica wikitesto]

La regina gelida (3162)[modifica | modifica wikitesto]

L'equipaggio dell'Enter-Play si trova costretto ad abbandonare momentaneamente la propria missione per rispondere a una richiesta d'aiuto proveniente da una navicella terrestre scomparsa ben sessant'anni fa. Il computer di bordo Enter Beta mette subito tutti in guardia avvisando che tutto ciò possa essere dovuto a un'anomalia temporale, una bolla al cui interno il tempo sembra essere rallentato, e che tutto questo potrebbe nascondere antiche insidie. Nonostante le basse percentuali che la richiesta d'aiuto possa essere reale il comandante decide comunque di procedere al soccorso spinto anche dalla speranza di ritrovare suo nonno dopo ciò che ha visto quando lui e Pippok finirono nel limbo delle verità. Nonostante i noiosi disaccordi con la dottoressa McMinny nell'intraprendere tale missione la Enter-Play, seguendo gli ordini del suo comandante, fa rotta verso la richiesta d'aiuto ma una volta giunti a destinazione la navicella resta incagliata in una grossissima e robustissima ragnatela gigante. Le sfortune non finiscono poiché ben presto vengono attaccati anche dalla mostruosa creatura che ha creato tale ragnatela: un cyborg ragno che li trasporta fino al centro della ragnatela dove con stupore di tutti sorge una città fatta di resti di astronavi. Pippok riconosce subito tra i resti frammenti di navi svalvolane mentre Enter Beta comunica che quella cosa cubica che vedono in alto è il nido che un tempo era il motore senziente di un'antica nave Ci-borg. Secondo il computer di bordo la nave ci-borg deve essere entrata per qualche strana ragione all'interno della bolla temporale senza più uscirne e che il suo cuore cubico si è modificato per sopravvivere generando tutto quello che stanno vedendo. Circondati, Tirk e alcuni membri dell'equipaggio decidono di scendere dalla nave in modo da poter verificare cosa possano volere questi antichi ci-borg da loro. Con loro è presente la loro sovrana la regina gelida Zenobiorga che secondo Pippok altri non è che la regina Zenobiak, storica sovrana svalvolana, accompagnata dal suo fedele cucciolo bionico Plutok che sembra far subito amicizia col comandante Tirk. Zenobiorga non perde altro tempo è comunica a Pippok che presto lui diventerà suo Re poiché l'aracnosonda ha rivelato in lui una costituzione più che adatta all'assimilazione biomeccanica regale. Dopo che Pippok si sarà fatto assimilare, diventando cosi ci-borg anche lui, essa potrà procedere con la conquista dell'universo. Pippok decide di procedere con la cerimonia senza obiezioni. Come suggerito da Tirk, seguendo le tradizioni imposte dalla regina gelida, Pippok dona un talismano a Zenobiarg inserendoglielo tra i freddi ingranaggi. Inserito il talismano la regina inizia a perdere tutti i suoi ingranaggi tornando cosi a essere la Zenobiak di un tempo cosi come tutte le creature biologiche vicine a lei. Tirk spiega alla dottoressa McMinny che tutto ciò è stato possibile grazie al virus informatico inserito nel talismano progettato da Enter Beta che ha infettato e distrutto il software all'interno dei ci-borg. Poiché i ci-borg sono tutti collegati tra loro partendo dalla regina anche il cubo verrà presto distrutto ma nel frattempo che il virus possa raggiungere anche esso il cubo ne approfitterà per reagire. Sotto gli attacchi del cubo e del ci-borg ragno l'equipaggio del Enter-Play fa ritorno alla nave pronti a ripartire portando con loro la regina e i superstiti. Qualche tempo dopo la regina Zenobiak fa finalmente ritorno al suo paese natale, Svalvolo, riottenendo il posto che gli spetta. Tirk è convinto che possa ancora nascere un amore tra Pippok e la Regina anche se lui nega. La chiacchierata tra i due si interrompe dopo una chiamata di Bella Calhura che comunica al capitano di far ritorno sulla nave poiché è arrivata una nuova richiesta d'aiuto che arriva dalla Zona Neutrale.

Zona neutrale (3163)[modifica | modifica wikitesto]

L'equipaggio dell'Enter-Play si appresta ad addentrarsi in quel che resta di una nave della flotta attaccata da qualche forza ostile nella zona neutrale, vicino al confine rotulano. La nave apparentemente abbandonata nasconde invece un superstite, il tenente Solu Solettu (parodia del tenente Hikaru Sulu), afflitto però da forte amnesia. Sull'Enter-Play la dottoressa McMinny inizia quindi a prendersi cura del paziente appena salvato tentando di fargli ritornare la memoria mentre il comandante Tirk decide di consultare i suoi superiori per comunicargli quanto ha appena visto. Pensando che l'attacco alla nave della loro flotta possa essere partito dai rotulani, Basettpike, dopo aver ricevuto ordini dal megammiraglio, comunica al comandante Tirk di sospendere la sua missione quinquennale visto i rapporti abbastanza tesi con quel popolo. Tirk piuttosto perplesso dalla faccenda decide di far penetrare Pippok nella mente di Solu in modo da ottenere le informazioni che cerca. All'interno della mente di Solu, Pippok vede tutto in maniera molto confusa ma cercando tra le mappe stellari riesce a trovare il punto in cui è partito l'attacco. Grazie all'aiuto offerto da Pippok l'Enter-Play arriva al punto da dove è partito l'attacco: uno strano satellite circondato da meteoriti fatto apposta per nascondere qualcosa. Tirk, Pippok e Corvov organizzano quindi una passeggiata spaziale dove scoprono, che all'interno del meteorite, il comandante Gambatrok, Sgrinfiak e i Klingatt stanno costruendo un cannone spaziale, proprio come quello che Tirk ha visto quando è finito nel limbo spaziale. Tirk racconta quindi all'equipaggio di quando fu scaraventato indietro nel tempo fino a vedere l'attacco di Gran-Khan-Gnar ai danni della Terra utilizzando lo stesso cannone spaziale e di come lui sia riuscito a sopravvivere all'insaputa di tutti suscitando però grande ilarità tra l'equipaggio che non crede a una sola parola del capitano. Dopo essersi fatto catturare da Gambatrok con un'abile stratagemma Tirk riesce a far svuotare il sacco al Klingatt il quale confessa di essere lui il colpevole dell'attacco alla nave di Solu e di avere trasportata essa fino al confine rotulano in modo da provocare una guerra tra i rotulani e i terrestri. La nave di Gambatrok viene presto circondata dalle pericolose navi rotulane, guidati dal perfido comandante supremo Arrotulus (parodia del capitano romulano Nero), il peggior nemico di Pippok, poiché la conversazione avvenuta tra lui e Tirk è stata registrata e inviata all'Enter-Play che l'ha poi ritrasmessa al quartier generale rotulano. Gambatrok viene arrestato ma prima di ciò il Klingatt, seguendo le istruzione di Gran-Khan-Gnar, riesce a rendere inservibile il macchinario in costruzione e nascondere la sua potentissima e minuscola fonte d'energia all'interno del suo anello speciale. Invocando la legge dello scambio dei prigionieri Pippok si offre prigioniero dei rotulani in cambio di Gambatrok in modo che il suo comandante abbia tutto il tempo di interrogarlo e scoprire di più sui piani malvagi di Gran-Khan-Gnar. Comunicato al quartier generale tutto l'accaduto il megammiraglio Blotter ordina a Tirk di portare Gambatrok sulla Terra. Chiuse le comunicazioni Blotter, che ha detto a Tirk di portare il prigioniero sulla Terra solo per non insospettire i membri della F.E.S.T.A, piuttosto furioso che i suoi piani stanno per andare a rotoli è intenzionato a ostacolare il viaggio della astronave Enter-Play a tutti i costi.

La trappola (3164)[modifica | modifica wikitesto]

Il perfido Gran-Khan-Gnar sempre più preoccupato ormai di poter essere scoperto annota sul suo diario di bordo alcuni pensieri ricordando di quando era un ufficiale scientifico della F.E.S.T.A. fino a che non si prestò a un esperimento di auto potenziamento che modificò il suo aspetto costringendo a indossare una maschera. L'esperimento lo rese sempre più potente ma anche sempre più affamato d'energia motivo che lo spinse a risucchiare le risorse del pianeta Terra generando così Materia Nera, una sostanza potente e oscura in grado di dargli una forza smisurata. Sfortunatamente il piano non venne portato a termine a causa dell'intervento del Enter-Play e del suo comandante Topolino Senior Tirk. Gran-Khan-Gnar non fu però sconfitto come tutti credevano poiché l'esplosione del marchingegno risucchia energia lo proiettò in un angolo remoto della Terra, tutto solo ma con ancora un piccolo frammento di materia oscura che gli permise di modificare il suo aspetto e sconfiggere la vecchiaia. Grazie al suo nuovo volto, poi, Gran-Khan-Gnar si è reintrodotto all'interno della F.E.S.T.A. dove ha poi fatto carriera fino a diventare megammiraglio. Sull'Enter-Play il comandante Tirk prova da giorni a far parlare il suo prigioniero, Gambatrok, senza ottenere grossi risultati. L'Enter-Play viene presto circondata da navi Klingatt, pronte a riprendersi Gambatrok, cosi stanco e contro il suo equipaggio Tirk decide di passare alle maniere drastiche chiedendo a Scotton di teletrasportare lui e il prigioniero sul pianeta più vicino. Tirk e Gambatrok si ritrovano quindi su un pianeta molto ostile e freddo e senza possibilità di contattare la nave a causa delle comunicazioni saltate. I due costretti a collaborare per sopravvivere al freddo intenso si riparano in una base vicina. Tirk invia comunicazioni in alfabeto morse utilizzando le attrezzature della base dove si sono rifugiati ma secondo Gambatrok questo ha decretato anche la sua fine. In un istante alcuni guerrieri Klingatt sbarcano sul pianeta pronti a salvare il loro capo. Per sfuggire ai Klingatt, Tirk immobilizza Gambatrok per poi attaccarli a sorpresa. Gambatrok scopre che quei Klingatt non sono li per salvarlo ma per farlo fuori cosi, in cerca di protezione, confessa a Tirk che quei soldati appartengono a Gran-Khan-Gnar cosi come era di sua proprietà il macchinario che lui stava costruendo. Dopo le confessioni Tirk svela al suo nemico che quella che ha appena vissuto era solo una specie di realtà virtuale a opera del computer di bordo, Enter Beta, organizzata da Tirk e dal suo equipaggio per farlo confessare, alla fine la dottoressa McMinny perdona il comandante per aver dubitato di lui. Tirk ordina di far rotta sulla Terra sperando che Gambatrok possa riconoscere almeno la voce di Gran-Khan-Gnar per fermare cosi i suoi diabolici piani. Nel frattempo Pippok non se la sta passando bene sul pianeta Rotulano poiché Arrotulus, intenzionato a carpire i segreti dalla mente di Pippok su come entrare nel concilio svalvolano per poi annientarli definitivamente, lo tiene prigioniero.

Verso casa (prima parte) (3165)[modifica | modifica wikitesto]

Grazie al suo potere telepatico Pippok, prigioniero dei rotulani, riesce a comunicare con la regina Zenobiak comunicandogli il diabolico piano che il comandante Arrotulus ha in mente per invadere il loro pianeta, Svalvolo, ed entrare all'interno del consiglio dei saggi. Sull'Enter-Play intanto, mentre Tirk sta per comunicare al quartier generale della F.E.S.T.A che tra loro potrebbe esserci un infiltrato, un forte scossone alla nave, dovuto a un attacco di un satellite, fa perdere l'anello a Gambatrok, nel quale è custodito il piccolo frammento di materia oscura, che cadendo genera una forte onda d'urto che si ripercuote su tutta la navicella. Nella baraonda Gambatrok riesce a fuggire utilizzando la sala del topo trasporto. Ripristinate le comunicazioni, saltate per alcuni strani motivi, l'equipaggio dell'Enter Play si ritrova ben presto e inspiegabilmente circondato da due caccia della flotta terrestre che chiedono la loro resa. Scortati come prigionieri fino alla Terra lungo il tragitto Gancet Corvov si accorge del pessimo stato di salute in cui versa il loro pianeta rispetto a quando è partito. Senza possibilità di fuga l'equipaggio dell'Enter-Play, ormai prigioniero, viene portato al cospetto di Gran-Khan-Gnar dove dinanzi al suo cospetto ritrovano anche Gambatrok. Il Klingatt spiega a Tirk che in realtà sono stati catapultati in una realtà alternativa grazie alla materia oscura contenuta nel suo anello. Gran-Khan-Gnar prende la parola spiegando a Tirk che probabilmente mentre il suo omonimo lo ha cercato di attaccare ha stimolato la materia oscura creando una frattura dimensionale che ha scaraventato lui e il suo equipaggio in questa realtà alternativa. Avendo ottenuto, grazie a Gambatrok che ottiene in cambio la nave di Tirk, altra materia nera per andare alla conquista di nuovi mondi, Gran-Khan-Gnar decide di svelare anche la sua vera identità. Tirk scopre quindi che l'infiltrato al quartier generale non è altri che il megammiraglio Terracqueo Blotter e che probabilmente ha le stesse mire di conquiste di Gran-Khan-Gnar di questa realtà. La permanenza in prigione dell'equipaggio dell'Enter-Play non ha lunga durata poiché vengono salvati dai ribelli che li scortano fino ai sotterranei di quel che resta della città.

Verso casa (seconda parte) (3165)[modifica | modifica wikitesto]

Sull'Enter-Play, intanto Gambatrok ha preso possesso della nave ma al contrario di come si aspettava il resto dell'equipaggio rimasto a bordo non ha intenzione di obbedirgli costringendolo a mettere tutti in cella. Gran-Khan-Gnar decide quindi di accettare la richiesta di Gambatrok di inviare sulla nave alcune sue truppe di specialisti per cercare di rimettere tutto sotto controllo ma non sa che in realtà quello con cui ha appena parlato è Basettpike abilmente camuffato da Gran-Khan-Gnar. Grazie a questo abile stratagemma i due Tirk e il resto dell'equipaggio riescono a teletrasportarsi sulla nave cogliendo di sorpresa Gambatrok. Liberati tutti i due Tirk decidono di utilizzare Gambatrok, che è costretto a collaborare visto che è in netta minoranza, per fermare anche i malefici piani di Gran-Khan-Gnar. Gambatrok chiede, come richiesto dai Tirk, dunque di poter consegnare i soldati ricevuti in prestito di persona avvicinandosi al devastatore. I due Tirk, Basettpike, Ammanettalastretta e i ribelli, che credono di poter cogliere Gran-Khan-Gnar di sorpresa, salgono a bordo del devastatore ma Gran-Khan-Gnar è pronto ad attenderli ancora più potente di prima dopo che ha fuso i due noccioli di materia nera in suo possesso. I ribelli vengono messi a tappeto con molto facilità finché la forma astrale di Pippok, accompagnato da Plutok non giunge in loro aiuto e dopo aver materializzato parte della sua mano Pippok mette facilmente K.O Gran-Khan-Gnar. Liberati tutti Pippok spiega che grazie a degli antichi congegni svalvolani in grado di fare viaggi multidimensionali sono stati in grado di rintracciarli. Racconta anche di cosa gli è capitato sul pianeta dei rotulani e di ciò che Arrotulus voleva fargli e di come è andata a finire grazie all'aiuto della regina Zenobiak che inviando dei ricordi falsi alla sua mente è riuscita a tendere un'imboscata ai loro rivali. Tornato su Svalvolo poi venuto a conoscenza che il suo comandante era sparito, assieme a Plutok si è diretto verso l'ultimo punto in cui Tirk si trovava e con l'utilizzo di quel congegno svalvolano è poi riuscito a trovare il suo equipaggio in questa dimensione. Dopo aver salutato i nuovi amici della realtà alternativa, dove ora molte cose sono cambiate in meglio, l'Enter Play, tornata alla sua dimensione, riparte per il suo viaggio pronta a fermare i piani del megammiraglio Blotter della loro realtà.

Star Top III[modifica | modifica wikitesto]

La prima direttiva (3369)[modifica | modifica wikitesto]

Il pianeta bambino (3370)[modifica | modifica wikitesto]

L'opposto del bene (prima parte) (3371)[modifica | modifica wikitesto]

L'opposto del bene (seconda parte) (3372)[modifica | modifica wikitesto]

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Gli eroi[modifica | modifica wikitesto]

Antagonisti[modifica | modifica wikitesto]

Razze aliene[modifica | modifica wikitesto]

Star Top Definitive Collection[modifica | modifica wikitesto]

Dal dicembre 2016 Panini Comics ha cominciato a riproporre la serie di Star Top nella collana Disney Definitive Collection, in volumi monografici.

Volume collana Titolo Nº storie Data di uscita
14 Star Top - volume 1 3 15 dicembre 2016
20 Star Top - volume 2 5 15 settembre 2017

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

La cantimateria e il pianeta simbionte dell'episodio "Il pianeta dei desideri" sono un chiaro riferimento al pianeta Solaris, ambientazione dell'opera omonima dello scrittore di fantascienza polacco Stanislaw Lem.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]