Mauritania: differenze tra le versioni
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Versione delle 17:02, 10 mar 2007
Mauritania | |
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Onore, Fraternità, Giustizia
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Dati amministrativi | |
Nome completo | Repubblica Islamica della Mauritania |
Nome ufficiale | الجمهورية الإسلامية الموريتانية |
Lingue ufficiali | arabo, francese |
Capitale | Nouakchott (881.000 ab.) |
Politica | |
Forma di governo | Repubblica islamica |
Capo di Stato | Ely Ould Mohamed Vall |
Indipendenza | Dalla Francia nel 1960 |
Superficie | |
Totale | 1.030.700 km² (28º) |
Popolazione | |
Totale | 2.667.859 ab. (2000) (132º) |
Densità | 2,6 ab./km² |
Nome degli abitanti | mauritani |
Geografia | |
Continente | Africa |
Fuso orario | UTC +0 |
Economia | |
Valuta | Ouguiya |
PIL (nominale) | 7,159 milioni di $ (2005) (144º) |
PIL pro capite (nominale) | 2,535 $ (2005) (131º) |
ISU (2004) | 0,486 (basso) (153º) |
Varie | |
Codici ISO 3166 | MR, MRT, 478 |
TLD | .mr |
Prefisso tel. | +222 |
Sigla autom. | RIM |
Lato di guida | Destra (↓↑) |
Inno nazionale | Inno nazionale della Mauritania |
La Mauritania (in arabo الجمهورية الإسلامية الموريتانية, - Al-Jumhūriyyah al-Islāmiyyah al-Mūrītāniyyah, in francese République Islamique de Mauritanie) è uno Stato dell'Africa Occidentale situato tra il Sahara a nord e il Senegal a sud. È bagnata dall'Oceano Atlantico. Non va confusa con l'antica nazione di Mauretania. La Mauritania e il Madagascar sono le uniche nazioni ad utilizzare una moneta non decimale. La città capitale, e la più grande, è Nouakchott, che si trova sulla costa atlantica.
Storia
Il nome Mauritania deriva dalle antiche tribù berbere dei Mauri e dal loro regno, la Mauretania, che divenne una provincia romana nel 33 d.C.. I romani chiamavano con il nome Mauri tutti i popoli nativi del Nord Africa.
Dal III al VII secolo d.C. le tribù Berbere dal Nord Africa migrarono verso l´odierna Mauritania spostando il popolo dei Bafours, abitanti originari di quella zona e antenato del popolo Soninke. I Bafours erano essenzialmente agricoltori e furono una delle prime popolazioni del Sahara ad abbandonare il tradizionale stile di vita nomade. Questo popolo migrò a Sud a causa del progressivo inaridimento della zona del Sahara. A loro volta tribù berbere, arabe ed altri popoli centrosahariani migrarono verso l´Africa occidentale. Nell`XI secolo la piccola tribù dei Bafours si era evoluta in un grande e relativamente ricco impero (impero Sononke), che si estendeva dall´odierno stato del Ghana sino alla Mauritania includendo parte di Senegal e Mali. Allo stesso modo nel Nord Africa gli Arabi avevano conquistato gran parte della sponda sud del Mar Mediterraneo, nonché parte di Spagna, Portogallo e Sicilia. Le popolazioni berbere, seppur influenti, rimasero sostanzialmente senza potere, essendo state conquistate dall´impero Soninke.
Nel 1076 monaci guerrieri islamici attaccarono e conquistarono l´antico impero Ghana. Durante i successivi 500 anni gli Arabi, affrontando la fiera resistenza delle popolazioni locali (berbere e non berbere) riuscirono a dominare finalmente la Mauritania. La guerra mauritana dei 30 anni (1644-1674) fu l´ultimo e fallimentare tentativo di respingere gli invasori arabi.
All´inizio del XX secolo la zona fu sottoposta alla dominazione francese. Durante il periodo coloniale la popolazione locale rimase nomade, ma molti popoli sedentari, i cui antenati erano stati allontanati dalla Mauritania secoli prima, iniziarono a ritornare in Mauritania.
Il 28 novembre 1960 il paese divenne indipendente. L´odierna capitale Nouakchott fu fondata dove sorgeva un piccolo villaggio coloniale, Ksar. In quell´anno il 90% della popolazione era ancora nomade. Con l´indipendenza, un gran numero di popoli indigeni (Haalpulaar, Soninke, Wolof) arrivarono in Mauritania, attraversando il fiume Senegal. Istruiti in francese molti di loro divennero funzionari, soldati e amministratori del nuovo stato.
La parte del paese più vicina alla cultura araba reagì cercando di arabizzare molti aspetti della società, soprattutto lingua e leggi. Si sviluppò una frattura tra chi considerava la Mauritania uno stato arabo e chi poneva maggiore importanza sugli aspetti non arabi. Questa disaccordo sulla visione della società mauritana si esternò durante gli "eventi del 1989", quando si verificarono episodi di violenza tra le due fazioni. La tensione é ancora una delle principali caratteristiche della vita politica mauritana, ma un considerevole numero di persone, di entrambe le parti, è favorevole a una società più diversa e pluralistica.
Un colpo di stato militare avvenuto nella mattina del 3 agosto 2005, pianificato dal "Conseil Militaire pour la Justice et la Démocratie", ha posto fine al governo ormai ventennale di Maaouya Ould Sid'Ahmed Taya, portando al potere Ely Ould Mohamed Vall, prima segretario della sicurezza personale del presidente. Il nuovo governo ha affermato di voler indire elezioni democratiche entro la fine del 2006.
Importante centro economico a nord del paese sull' oceano Atlantico é Nouadhibou. La pesca e il commercio dei prodotti ittici sono la principale attività, essendo situata nel mare forse più pescoso al mondo. Non secondario è lo scalo e l'attività legata alla ferrovia della Snim, la società nazionale mineraria, che con un treno, considerato il più lungo al mondo (2,4 Km per 254 vagoni), trasporta i minerali ferrosi dall'interno (Zouerat) al porto per essere imbarcati. La miniera a cielo aperto di Zouerat è considerata una delle piu grandi miniere attive di ferro al mondo. Comodo volo con Air Mauritanie di 1 ora e 15 da Las Palmas (Canarie) a Nouadhibou.
fu governata fino al 1920 da capi locali sotto il protettorato francese e successivamente in regime di colonia:per questo ancora oggi in Mauritania si parla il francese
Economia
Cultura
Lingua
Parlato il dialetto arabo Hassanya, e nel sud il Wolof, il francese, il pular e il soninke. Benché manchino stime precise, esiste ancora un certo numero di parlanti berbero, la cui lingua, denominata zenaga, presenta numerose particolarità interessanti rispetto agli altri dialetti berberi.
fu governata fino al 1920 da capi locali sotto il protettorato francese e successivamente in regime di colonia:per questo ancora oggi in Mauritania si parla il francese.
Collegamenti esterni
- Scheda della Mauritania dal sito Viaggiare Sicuri - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI