Positrone: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Atarubot (discussione | contributi)
Migrazione nuovo formato template M
Riga 17: Riga 17:
{{sfrac|1/{{Val|5,485 899 094 5|(24)|e=-4|ul=u}}}}<br />
{{sfrac|1/{{Val|5,485 899 094 5|(24)|e=-4|ul=u}}}}<br />
{{Val|0,510 998 918|(44)|ul=MeV|up=[[velocità della luce|c<sup>2</sup>]]}}<ref>{{en}} [http://scienceworld.wolfram.com/physics/ElectronMass.html Electron Mass -- from Eric Weisstein's World of Physics]</ref>
{{Val|0,510 998 918|(44)|ul=MeV|up=[[velocità della luce|c<sup>2</sup>]]}}<ref>{{en}} [http://scienceworld.wolfram.com/physics/ElectronMass.html Electron Mass -- from Eric Weisstein's World of Physics]</ref>
| carica_elettrica = +1 [[carica elementare|e]]<br/>+{{M|1,602 176 634|e=-19|-|C}}
| carica_elettrica = +1 [[carica elementare|e]]<br/>+{{M|1,602 176 634|e=-19|ul=C}}
| spin = ½
| spin = ½
|colore=No}}
|colore=No}}

Versione delle 08:54, 22 mar 2020

Positrone
Foto del primo positrone mai osservato
ComposizioneParticella elementare
FamigliaFermioni
GruppoAntileptoni
GenerazionePrima
InterazioniGravità, elettromagnetica, debole
Simboloe+, β+
AntiparticellaElettrone (e)
TeorizzataPaul Dirac (1928)
ScopertaCarl D. Anderson (1932)
Proprietà fisiche
Massa9,1093826(16)×10−31 kg

1/1/5,4858990945(24)×10−4 u
0,510998918(44) MeV/(c2)[1]

Carica elettrica+1 e
+1,602176634×10−19 C
Carica di coloreNo
Spin½

Il positrone, o antielettrone[2] o positone, è l'antiparticella dell'elettrone.

Ha carica elettrica +1, uguale e opposta all'elettrone, lo stesso spin 1/2 e la stessa massa.

Storia

I positroni furono scoperti nei raggi cosmici da Carl Anderson nel 1932. Furono Patrick Blackett e Giuseppe Occhialini a completare la scoperta l'anno successivo, confermando la previsione teorica dell'esistenza di un'antiparticella dell'elettrone formulata da Paul Dirac qualche anno prima.

I positroni sono usati anche in campo medico. La PET (tomografia a emissione di positroni) è una tecnica che permette di valutare la presenza di cellule tumorali somministrando al paziente sostanze metabolicamente attive marcate con radioisotopi a rapido decadimento che emettono positroni.

Annichilazione

Lo stesso argomento in dettaglio: Annichilazione elettrone-positrone.

Quando un positrone viene in contatto con un elettrone si ha un processo di annichilazione e la loro massa viene convertita in energia, nella maggior parte dei casi sotto forma di due fotoni ad altissima energia nella banda dei raggi gamma, secondo il seguente processo:

Prima dell'annichilazione, il positrone e l'elettrone possono anche formare, in determinate condizioni, un atomo di tipo esotico, per sua natura instabile, chiamato positronio.

Produzione di positroni

Un positrone può essere generato dal decadimento radioattivo o dall'interazione con la materia di fotoni con energia superiore a 1,022 MeV.: questo processo viene chiamato produzione di coppia, in quanto genera sia un positrone che un elettrone.

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 21303 · LCCN (ENsh85105392 · GND (DE4175441-4 · J9U (ENHE987007529508805171 · NDL (ENJA00574256
  Portale Fisica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Fisica