XXIV Giochi olimpici invernali: differenze tra le versioni

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Pechino raggiunse la maggioranza assoluta dei voti alla prima votazione, venendo così scelta immediatamente.<ref>{{en}}[http://www.bbc.com/sport/winter-olympics/33730477]</ref>
Pechino raggiunse la maggioranza assoluta dei voti alla prima votazione, venendo così scelta immediatamente.<ref>{{en}}[http://www.bbc.com/sport/winter-olympics/33730477]</ref>

== Contestazioni ==
Il senatore [[Marco Rubio]], a nome della Commissione Esecutiva sulla Cina del [[Congresso degli Stati Uniti d'America]] ha chiesto nell'ottobre 2018 che il diritto di organizzare i Giochi sia ritirato a Pechino a causa delle violazioni dei diritti umani in Cina. Osservatori internazionali ritengono impropabile che questa iniziativa abbia esito, considerata la scarsa popolarità che oggi, a differenza di quanto avveniva nel XX secolo, hanno gli interventi su eventi sportivi o il boicottaggio degli stessi per ragioni politiche.<ref>Massimo Introvigne, [https://it.bitterwinter.org/da-pechino-2008-a-pechino-2022-dovremmo-boicottare-le-olimpiadi/ Da Pechino 2008 a Pechino 2022: dovremmo boicottare le Olimpiadi?], ''[[Bitter Winter]]'', 15 febbraio 2019.</ref>


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Versione delle 14:57, 2 mar 2019

Voce principale: Giochi olimpici invernali.
XXIV Giochi olimpici invernali
File:Pechino2022.png
'纯洁的冰雪 激情的约会
A pure passion for ice and snow
(traduzione:
Pura passione per ghiaccio e neve)
Città ospitantePechino, Cina
Paesi partecipanti(vedi sotto)
Cerimonia apertura4 febbraio 2022
Cerimonia chiusura20 febbraio 2022
Aperti daXi Jinping
StadioStadio nazionale di Pechino
Cronologia dei Giochi olimpici
Giochi precedentiGiochi successivi
Pyeongchang 2018 2026

I XXIV Giochi olimpici invernali (in cinese 第二十四屆冬季奧林匹克運動會T, 第二十四届冬季奥林匹克运动会S; pinyin: Dì Èrshísì Jiè Dōngjì Àolínpǐkè Yùndònghuì) si svolgeranno a Pechino (Cina) dal 4 al 20 febbraio 2022. Nella stessa località si terranno i XIII Giochi paralimpici invernali. Alcune gare saranno disputate nella stazione sciistica di Xiaohaituo a circa 90 km dalla città olimpica, e altre nella città di Zhangjiakou, a oltre 200 km da Pechino.

Avendo organizzato le olimpiadi estive del 2008, Pechino sarà la prima città a ospitare sia i Giochi olimpici invernali, sia quelli estivi.

Assegnazione

L'elezione della città organizzatrice dei giochi si è tenuta il 31 luglio 2015 a Kuala Lumpur, durante la 127ª sessione del Comitato Olimpico Internazionale. Cinque città avevano presentato ufficialmente la loro candidatura; tre l'avevano in seguito ritirata e quindi le due finaliste erano state Almaty e Pechino.

Pechino raggiunse la maggioranza assoluta dei voti alla prima votazione, venendo così scelta immediatamente.[1]

Contestazioni

Il senatore Marco Rubio, a nome della Commissione Esecutiva sulla Cina del Congresso degli Stati Uniti d'America ha chiesto nell'ottobre 2018 che il diritto di organizzare i Giochi sia ritirato a Pechino a causa delle violazioni dei diritti umani in Cina. Osservatori internazionali ritengono impropabile che questa iniziativa abbia esito, considerata la scarsa popolarità che oggi, a differenza di quanto avveniva nel XX secolo, hanno gli interventi su eventi sportivi o il boicottaggio degli stessi per ragioni politiche.[2]

Città Paese Voti
Pechino Bandiera della Cina Cina 44
Almaty Bandiera del Kazakistan Kazakistan 40

Note

Voci correlate

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