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Il [[pino dell'isola Norfolk]] (''Araucaria heterophylla''), che figura nella bandiera locale, è una pianta [[endemismo|endemica]] imparentata con due specie presenti in Australia. |
Il [[Araucaria heterophylla|pino dell'isola Norfolk]] (''Araucaria heterophylla''), che figura nella bandiera locale, è una pianta [[endemismo|endemica]] imparentata con due specie presenti in Australia. |
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== Storia == |
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Versione delle 22:13, 9 nov 2018
Isola Norfolk | |
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Motto: Inasmuch | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Norfolk Island |
Nome ufficiale | Territory of Norfolk Island |
Dipendente da | Australia |
Lingue ufficiali | inglese |
Capitale | Kingston |
Politica | |
Status | Territorio |
Capo di Stato | Elisabetta II |
Capo di Governo | Gary Hardgrave |
Superficie | |
Totale | 34,6 km² |
Popolazione | |
Totale | 2 141 ab. |
Densità | 61,9 ab./km² |
Geografia | |
Continente | Oceania |
Fuso orario | UTC+11 |
Economia | |
Valuta | Dollaro australiano (AUD, $) |
Varie | |
TLD | .nf |
Prefisso tel. | +6723 |
Inno nazionale | God Save the King Come Ye Blessed Advance Australia Fair |
L'isola Norfolk è l'isola principale dell'omonimo piccolo arcipelago dell'oceano Pacifico, con il quale forma il Territorio dell'Isola Norfolk, ed è individuata dalle 29°01′48″S 167°57′00″E / 29.03°S 167.95°E
.
Il territorio è situato ad est dell'Australia, tra la Nuova Zelanda e la Nuova Caledonia. Ha una superficie di 34 km² e fa parte dei territori esterni australiani.
L'arcipelago è formato dall'Isola di Norfolk (32,5 km²), dalla vicina Phillip Island (2 km²) (29°07′S 167°57′E / 29.116667°S 167.95°E), e dalla piccolissima Nepean Island, situata tra le prime due. Norfolk è l'unica isola del territorio ad essere abitata.
Il pino dell'isola Norfolk (Araucaria heterophylla), che figura nella bandiera locale, è una pianta endemica imparentata con due specie presenti in Australia.
Storia
I primi segni di presenza umana nell'isola Norfolk sono collocabili tra il XIV ed il XV secolo ad opera di popolazioni polinesiane provenienti dalle Isole Kermadec che si trovano a nord della Nuova Zelanda e dall'Isola del Nord, una delle due principali isole della Nuova Zelanda.
Il primo europeo che scoprì e chiamò in tal modo l'isola, all'epoca disabitata, fu il capitano James Cook l'8 ottobre del 1774. Chiamò l'isola in tal modo in ricordo della scomparsa Duchessa di Norfolk moglie del 9º Duca di Norfolk Edward Howard. Nell'anno 1788 per colonizzare l'isola le autorità britanniche decisero di instaurarvi una colonia penale, la quale fu abbandonata nell'anno 1814. Nell'anno 1824 fu deciso di costituire una seconda colonia penale abbandonata a sua volta nel maggio del 1855. L'8 giugno del 1856 l'isola fu colonizzata per la terza volta, dai 194 abitanti dell'isola di Pitcairn eredi degli ammutinati del Bounty, giunti con il vascello mercantile Morayshire, commissionato dalle autorità britanniche. Questi furono costretti a trasferirsi nell'isola di Norfolk a causa della scarsezza delle risorse della piccola isola di Pitcairn, e per l'eccessiva crescita demografica. Tuttora è molto forte il rapporto con i pochi coloni ritornati a Pitcairn tra il 1858 e il 1863. Inoltre è molto sentito il legame culturale con la prima comunità stanziatasi nell'isola Pitcairn nata sotto la guida morale di John Adams, ultimo sopravvissuto tra gli ammutinati del Bounty. Ad esempio ancora oggi ogni anno l'8 giugno si tiene la festa denominata Bounty Day, per ricordare il viaggio che compirono i loro avi.
Nel 1901 con la nascita del Commonwealth of Australia, l'isola di Norfolk ricadde nella competenza di quest'ultima. Durante la Seconda guerra mondiale divenne una base aerea ed un punto di rifornimento strategico tra l'Australia e la Nuova Zelanda. Dal 1979 l'Australia ha concesso all'isola una discreta autonomia politica ed amministrativa.
Il 4 ottobre 2015, l'isola di Norfolk ha deliberato il cambiamento di fuso orario da UTC+11:30 a UTC+11 [1].
Riduzione dell'autonomia nel 2016
Come annunciato nel marzo 2015, il governo australiano ha messo in pratica una serie di riforme generali relative all'amministrazione dell'isola.[2] A partire dal 17 giugno 2015, l'Assemblea legislativa dell'isola di Norfolk è dichiarata disciolta e il territorio è governato da un Amministratore assistito da un Consiglio. Le elezioni del nuovo Consiglio regionale sono state celebrate il 28 maggio 2016 e il nuovo organo si è insediato il 1º luglio 2016[3].
Da questa data, la maggior parte delle leggi del Commonwealth australiano sono state estese all'isola; questo significa che la tassazione, la sicurezza sociale, l'immigrazione, le dogane e l'organizzazione sanitaria sono applicate sulla base dei regolamenti in vigore in Australia continentale[4]. I residenti dell'isola sono diventati elettori del ACT di Canberra.
Nel territorio dell'isola si è sviluppato un forte movimento di resistenza a questi cambiamenti, che si è appellato anche alle Nazioni unite per chiedere l'inclusione nella lista dell'ONU dei territori non autonomi [5][6].
Crimine
L'isola Norfolk, da sempre considerata un luogo tranquillo, è stata negli ultimi anni teatro di due omicidi violenti. Il vice-primo ministro dell'isola, Ivens Buffett, è stato trovato morto nel 2004, due anni dopo l'uccisione di un altro abitante (i due omicidi non erano collegati tra loro). A parte questi episodi, il tasso di criminalità dell'isola rimane basso.
Demografia
Nel luglio 2003 la popolazione dell'isola Norfolk era di 1.853 abitanti, con un tasso di crescita annua dello 0,01%. Nello stesso periodo risultava che il 20,2% della popolazione aveva meno di 14 anni, il 63,9% aveva un'età compresa tra i 15 e i 64 anni e il 15,9% ne aveva più di 65.
L'emigrazione si sta facendo piuttosto consistente, con molti isolani che si trasferiscono in Australia o Nuova Zelanda. Gli isolani che vogliono completare gli studi oltre il dodicesimo anno scolastico devono spostarsi sul continente, così come i professionisti in cerca di lavoro. Benché manchino stime ufficiali, si ritiene che il tasso di alfabetizzazione sia pari al 100%.
La maggior parte degli abitanti è di origine europea: alcuni di essi discendono dagli ammutinati del Bounty, gli altri sono immigrati più recentemente dall'Australia o dalla Nuova Zelanda. Tra i discendenti degli ammutinati, alcuni possono vantare una qualche origine polinesiana, benché siano in pochi a considerarsi polinesiani a tutti gli effetti.
La religione più praticata è quella cristiana. Nel 1996, la popolazione era così ripartita: anglicani 37,4%, Chiesa congregazionalista 14,5%, cattolici 11,5%, avventisti 3,1%.
Gli isolani parlano sia l'inglese che una lingua creola nota come Norfuk, un misto di inglese settecentesco e tahitiano. Il Norfuk rischia di scomparire a causa della mobilità degli abitanti e dell'arrivo di turisti; tuttavia si sta cercando di preservare tale lingua attraverso la pubblicazione di dizionari e l'uso nella segnaletica.
Ecologia
Dal 2010 ogni abitante dell'isola ha in dotazione una carta di credito, con la quale pagare i propri consumi energetici. La carta ha un limite massimo di unità di carbonio da consumare. Limite che andrà a ridursi gradualmente ogni anno. Gli obiettivi dichiarati del progetto sono, da un lato, ridurre le emissioni di gas serra (tra cui la famigerata CO2), e dall'altro, intervenire sul problema dell'obesità. Indotti a limitare le spese per i consumi energetici, gli abitanti di Norfolk Island presumibilmente si muoveranno di più a piedi o in bicicletta, con beneficio per la loro salute.
Note
- ^ (EN) Gary Hardgrave, Norfolk Island standard time changes 4 October 2015, 3 settembre 2015. URL consultato il 1º aprile 2017.
- ^ Website of Australian Government - Department of Infrastructure and Regional Government "Norfolk Island reform" consulttao il 12 novembre 2016
- ^ (EN) Norfolk Island elects its inaugural council, su minister.infrastructure.gov.au. URL consultato il 17 luglio 2016.
- ^ Norfolk Island reform, su regional.gov.au. URL consultato il 17 luglio 2016.
- ^ (EN) Norfolk pleads for Canberra to delay NSW absorption, su radionz.co.nz. URL consultato il 17 luglio 2016.
- ^ (EN) Norfolk Islanders seeking UN oversight, su radionz.co.nz. URL consultato il 17 luglio 2016.
Altri progetti
- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Isola Norfolk
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Isola Norfolk
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Isola Norfolk
Collegamenti esterni
- Norfolk Island, sito ufficiale
- Norfolk Island Customs, su customs.gov.nf. URL consultato il 16 settembre 2005 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2006).
- Norfolk Island Tourism [collegamento interrotto], su norfolkisland.nf.
- History of Norfolk Island, su historyofnations.net.
- Norfolk Island History, geographic and economic information, su world-atlas.net.
- Norfolk Island, su 67.1911encyclopedia.org.
- Norfolk Island Pictures, su nlkisland.blogspot.com.
- Norfolk Island subtropical forests (WWF)
- Australian Department of Transport and Regional Services, su dotars.gov.au. URL consultato il 16 settembre 2005 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2005).
- Berwick Limited v R R Gray Deputy Commissioner of Taxation [collegamento interrotto], su austlii.edu.au.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 267095130 · LCCN (EN) n79150421 · GND (DE) 4294928-2 · BNE (ES) XX5436571 (data) · BNF (FR) cb12452554z (data) · J9U (EN, HE) 987007557250605171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n79150421 |
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