AMTAB: differenze tra le versioni

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Versione delle 00:31, 29 giu 2023

AMTAB
Logo
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Autobus urbani AMTAB al capolinea in piazza Moro presso la Stazione di Bari Centrale
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni unipersonale
Fondazione1º ottobre 1965 a Bari
Fondata daComune di Bari
Sede principaleBari
Persone chiave
  • Sabino Persichella (presidente)
  • Francesco Lucibello (direttore generale)
SettoreTrasporto
ProdottiTrasporto pubblico locale
Sosta tariffata
Utile netto 63 765 (2018)
Dipendenti768 (2020)
Sito webwww.amtab.it/

AMTAB S.p.A. (acronimo di Azienda Mobilità e Trasporti Autofiloviari di Bari) è la società in house del comune italiano di Bari, suo unico azionista, concessionaria del servizio di trasporto pubblico locale e della gestione della sosta tariffata nel territorio comunale.

Al 31 dicembre 2019 l'azienda ha trasportato circa 24 875 977 passeggeri.[1]

Storia

L'Azienda Municipalizzata Trasporti Autofiloviari Baresi (AMTAB) nacque il con delibera del consiglio comunale di Bari il 1º febbraio 1965, subentrando alla SAER nell'ottica di una municipalizzazione del servizio di trasporto pubblico.[2] L'azienda iniziò l'attività il 1º ottobre successivo con un organico di 574 dipendenti.

Nel 1997 il consiglio comunale deliberò trasformazione dell'AMTAB in azienda speciale in ottemperanza alla legge 142 del 1990, cambiando ragione sociale in Azienda Speciale Trasporti Autofiloviari Baresi (ASTAB) a partire dal 28 marzo 2000. La trasformazione durò poco tempo, infatti il 23 marzo 2001 il sindaco Simeone Di Cagno Abbrescia deliberò la trasformazione da azienda speciale a società per azioni, modificando la ragione sociale in Azienda Mobilità e Trasporti Autofiloviari di Bari e ripristinando l'acronimo storico AMTAB.

AMTAB fu poi scissa nel corso del 2003 in AMTAB Servizio, gestore operativo del trasporto pubblico, e AMTAB Patrimonio, con funzioni di agenzia della mobilità poi rinominata in STM Bari. STM Bari fu poi fusa per incorporazione in AMTAB l'8 maggio 2007.[1]

Impianti e rimesse

L'azienda dispone di un'unica rimessa presso la sede centrale posta in viale Luigi Jacobini, nella zona industriale di Bari. L'ufficio abbonamenti è situato invece in via Trevisani, 206.[1]

Dati societari

AMTAB opera i suoi due servizi in virtù di due contratti distinti firmati con il comune di Bari, che è anche socio unico dell'azienda.[3]

Parco mezzi

AMTAB dispone unicamente di autobus, autosnodati e minibus. In vista di un possibile ripristino della rete filoviaria, soppressa nel 1987 sono stati acquistati alcuni esemplari di Ansaldo F15 nel 1997 e Van Hool A330T. Oltre ai suddetti Bredabus nel deposito aziendale sono accantonati altri mezzi storici, come i Fiat 412 Aerfer Metropol bipiano (serie 2000 ex-ATAN Napoli).

Nel settembre 2015, con la messa in servizio dei primi 12 Iveco Bus Urbanway, la livrea aziendale ha assunto i colori rappresentativi della città: il bianco ed il rosso.

Al 31 dicembre 2019 disponeva di un totale di 238 mezzi.[1]

Flotta autobus di AMTAB a maggio 2018[4]
Modello Immatricolazione Lunghezza Motore In servizio dal
BredaMenarinibus Avancity 7201-7213 GNC 2009
BredaMenarinibus Vivacity 1201-1206 GNC 2009
Cacciamali Urby 1101-1102 7,5 m GNC 2009
Heuliez GX137 3201-3214 Diesel 2018
Irisbus Europolis 3001-3011 9,2 m Diesel 2002
3012-3031 2007
3101-3110 GNC 2005
3111-3119 2009
Iveco Bus Urbanway 7401-7413 12 m Cursor 8
Euro 6
GNC
2015, 2018
7451-7452 12 m Cursor 9
Euro 6
Diesel
2018
Iveco CityClass 7001-7030 12 m Diesel 2002
7031-7055 2006
7101-7120 GNC
7301-7315[a 1] Diesel 2005
7316-7321[a 2] 2007
MAN Lion's City 9101-9104 18 m GNC 2018
9131-9133
MAN NG 353[a 3] 9121-9123 18 m Diesel 2000
Menarinibus Citymood 7501-7545 12 m Cursor 8
GNC
2018
Mercedes-Benz Citaro[a 4] 9111 18 m Diesel 2006
Mercedes-Benz Sprinter 2201-2232 Diesel
Tecnobus Gulliver 013-016 5,2 m Elettrico 2007
Note
  1. ^ Acquistati usati da Trieste Trasporti (Trieste).
  2. ^ Acquistati usati da Trieste Trasporti (Trieste).
  3. ^ Acquistati usati da Basler Verkehrs-Betriebe (Basilea).
  4. ^ Acquistato usato da Société Nationale des Chemins de Fer Luxembourgeois (Lussemburgo).

Note

  1. ^ a b c d Carta della mobilità 17ª edizione - anno 2020 (PDF), su amtab.it. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  2. ^ I trasporti urbani sono municipalizzati Archiviato il 22 ottobre 2016 in Internet Archive., in La Gazzetta del Mezzogiorno, 1º ottobre 1965, p. 4
  3. ^ Contratto di servizio - Concessione della gestione della sosta a pagamento su suolo pubblico ed in strutture dedicate (PDF), su amtab.it. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  4. ^ AMTAB (Azienda Municipalizzata Trasporti Autofiloviari Baresi) - Bari, su tplitalia.it. URL consultato il 7 ottobre 2020.

Voci correlate

Collegamenti esterni