Prima comunione (film): differenze tra le versioni
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Versione delle 15:52, 18 nov 2020
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Prima comunione è un film del 1950 diretto da Alessandro Blasetti e interpretato da Aldo Fabrizi.
Il film, che tocca sia momenti ilari che amari, è caratterizzato dalla notevole interpretazione di Fabrizi, capace di passare con disinvoltura da momenti comici a drammatici. Per l'interpretazione ricevette un Nastro d'argento quale migliore attore protagonista.
Prima comunione è stato inserito nella lista dei 100 film italiani da salvare.[1][2][3][4]
Trama
È Pasqua: la figlia del signor Carloni, proprietario di una pasticceria a Roma, deve fare la prima comunione. Ma quando l'uomo si sveglia l'abito non è ancora arrivato: decide così di andare lui stesso a cercare la sarta a casa sua per ritirare il vestito, con la sua nuova automobile che sa guidare a malapena. Infatti durante il viaggio prima prende una multa, poi arriva a casa della sarta e ritira il vestito, ma a questo punto l'auto si guasta, e il ritorno a casa diventa un'impresa: taxi soffiati sotto il naso, autobus strapieni, liti con tutti.
Dopo la più violenta di queste liti Carloni lascia il vestito ad uno zoppo per poter avere le mani libere: comincia così una rissa al termine della quale lo zoppo è sparito nel nulla. Cerca in tutti i modi di rintracciarlo, credendo che questi gli abbia rubato il vestito, ma inutilmente. Ritorna quindi a casa dove lo attendono un cliente scontento della sorpresa trovata in un uovo comprato nella sua pasticceria, la figlia disperata e la moglie nervosa.
Una vicina di casa offre un suo abito in tessuto del tipo di quello da prima comunione, che però sarebbe prima da adattare. Occorre quindi del tempo, e a Carloni non resta che cercare di convincere il parroco a ritardare un po' la cerimonia; il prelato concede una piccola dilazione, ma rimprovera Carloni di non essere credente e di non andare a messa.
Quando tutto ormai sembra perduto arriva lo zoppo, che ha letto l'indirizzo sull'etichetta dell'abito, e la cerimonia può finalmente avere inizio.
La critica
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/c/c4/Blasettigira.jpg/220px-Blasettigira.jpg)
« Una storia esemplare alla maniera di Zavattini, autore del soggetto, con fatti e fattarelli della vita quotidiana che assumono carattere di simboli della nostra società, personaggi e macchiette che sintetizzano in pochi tratti taluni aspetti del nostro vivere in comune, fornisce la materia prima per un film che Blasetti ha condotto con grazia e leggerezza, stile bonario e ironia, ricordandosi di 4 passi tra le nuvole ». Gianni Rondolino su il Catalogo Bolaffi volume 1, 1945/1955.
Dettagli
- La voce del narratore è di Alberto Sordi.
Incassi
Incasso accertato a tutto il 31 marzo 1959 Lit. 222.402.366
Riconoscimenti
- 1951 - Nastro d'argento
- Regista del miglior film (Alessandro Blasetti)
- Migliore attore protagonista (Aldo Fabrizi)
- Migliore sceneggiatura (Cesare Zavattini e Alessandro Blasetti)Cur
Curiosità
È stato il primo film ad essere proiettato al cinema Valentino di Avezzano (negli immediati pressi del Palazzo Municipale e di Piazza Torlonia), inaugurandolo a tutti gli effetti. Era il pomeriggio di sabato 30 dicembre 1950.
Note
- ^ Cento film e un'Italia da non dimenticare
- ^ Ecco i cento film italiani da salvare Corriere della Sera
- ^ Copia archiviata, su cinegiornalisti.com. URL consultato il 6 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
- ^ Rete degli Spettatori.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Prima comunione, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Prima comunione, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
- (EN) Prima comunione, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Prima comunione, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Prima comunione, su FilmAffinity.
- (EN) Prima comunione, su Box Office Mojo, IMDb.com.