Serie B 2002-2003 (calcio a 5)

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Serie B 2002-2003
Competizione Serie B
Sport Calcio a 5
Edizione 13ª
Organizzatore Divisione Calcio a 5
Date dal 21 settembre 2002
al 7 giugno 2003
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 84
Formula Girone all'italiana, play-off e play-out
Risultati
Promozioni CUS Campobasso
Giemme
Miracolo Piceno
Nepi
Olimpia Ischia
Pompei
Total Workout
Retrocessioni Bellator Frusino
Big Sport
Bologna FF
Bubi Merano
Catanzarese
Catanzaro
Ceccano
Cesana RV
Città di Avezzano
Civitavecchia
Europe Painting
Forio
Green Tower
Jesolo
Macerata
Magione
Marina CSA
Palombina Nuova
Quartiere Marina
Real Matera
San Lorenzo della Costa
Scandicci
Scanzano
Vigevano
Cronologia della competizione
2001-2002 2003-2004

Il tredicesimo campionato di serie B, il quinto di terzo livello, si è svolto tra il 21 settembre 2002 e il 12 aprile 2003, prolungandosi fino al 7 giugno 2003 con la disputa delle partite di spareggio. In questa edizione la categoria si allinea a quanto già avvenuto nei campionati di serie A, ovvero aumentando l'organico dei gironi a 14 unità. Al termine della stagione regolare sono promosse in serie A2 le formazioni vincitrici dei sei gironi, mentre le ultime tre classificate retrocedono nei campionati regionali. Le squadre classificatesi al secondo e al terzo posto di ogni girone accedono ai play-off, che coinvolgono anche le formazione classificatesi all'undicesimo e al dodicesimo posto dei due gironi di serie A2. Divise in due raggruppamenti (le società del girone A di serie A2 con quelle dei gironi A, B e C di serie B, mentre le società del girone B di serie A2 con quelle dei gironi D, E e F di serie B), le squadre si affrontano in tre fasi ad eliminazione diretta basate su gare di andata e di ritorno, per assegnare gli ultimi due posti disponibili alla prossima edizione del campionato di serie A2. In ogni girone le formazioni piazzatesi al decimo e all'undicesimo posto si affrontano tra loro in una fase a eliminazione diretta, basata su gare di andata e di ritorno, per decretare ulteriori sei retrocessioni.

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Il girone A comprende sei società lombarde, quattro piemontesi, due emiliane (entrambe con sede a Reggio Emilia) e altrettante liguri. Dalla Serie A2 sono retrocesse La Dominante, rinnovatasi come "Seregno C5", e il Toniolo Milano mentre l'Aosta è stato ripescato nella medesima categoria[1]. Dai campionati regionali sono state promosse Europe Painting (con sede a La Spezia), Real Punto Matto (con sede a Settimo Torinese), Reggio Emilia e il Bramante Vigevano[2] che ha rilevato il titolo sportivo dei campioni lombardi del Monza[3]. La S.U.B. Milano, squadra dell'Università commerciale Luigi Bocconi ha rinunciato all'iscrizione, cedendo il titolo sportivo al Futsal Vigevano. Anche Executive Millefonti e Bubalo '92 hanno cambiato identità, rispettivamente in Executive Torino e Gruppo Sportivo Torinese[3]. Completa l'organico l'inserimento dal girone B della Giemme, giunta quarta nel precedente campionato.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
Vincitrice della Coppa Italia di Serie B 1. Giemme 69 26 22 3 1 154 69 +85
2. Valprint Milano 62 26 20 2 4 120 65 +55
3. Real Punto Matto 57 26 19 0 7 121 71 +50
4. Bramante Seregno 56 26 17 5 4 126 71 +55
5. Toniolo Milano 44 26 12 8 6 136 91 +45
6. Torinese[4] 30 26 9 3 14 104 122 -18
7. Bramante Vigevano 30 26 8 6 12 99 108 -9
8. Reggio Emilia[4] 29 26 7 8 11 97 107 -10
9. Gordona[4] 29 26 9 2 15 107 138 -31
10. Cesana RV[4] 29 26 8 5 13 84 99 -15
11. Executive Torino[4] 29 26 8 5 13 107 107 0
12. San Lorenzo della Costa 26 26 7 5 14 60 82 -22
13. Vigevano 21 26 6 3 17 78 125 -47
14. Europe Painting[5] 6 26 2 1 23 64 202 -138

Verdetti finali[modifica | modifica wikitesto]

  • Polisportiva Giemme promossa in serie A2 2003-04.
  • Europe Painting e San Lorenzo della Costa retrocesse nei campionati regionali.
  • Gruppo Sportivo Torinese (iscritto in serie C1 del Piemonte) e Real Punto Matto (scioglimento) rinunciano all'iscrizione al campionato di serie B 2003-04.
  • Cesana Ronchiverdi retrocessa dopo i play-out ma successivamente ripescata.
  • Bramante Vigevano e Seregno C5 si fondono dando vita alla Bramante Seregno.
  • Futsal Vigevano retrocessa in serie C1, rileva il titolo sportivo della Bramante Vigevano assumendo la denominazione Interfive Vigevano.

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Il girone B comprende cinque società provenienti dalla Toscana, quattro dal Veneto, due rispettivamente da Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia, e la sola Total Workout come rappresentante della Lombardia. Dalla serie superiore è retrocesso il Palmanova mentre il Cadoneghe ha fatto il percorso inverso, venendo ripescato in Serie A2. Dai campionati regionali sono state promosse Atlante (con sede a Grosseto), Green Tower (con sede a Trento), Jesolo, Futsal Scandicci, Treviso (nuova denominazione della Marca, vincitrice della Serie C1 del Veneto[3]) e Total Workout (con sede a Lonato)[2], mentre la Black Star (con sede a Martignacco) ha rinunciato alla categoria rimanendo nella Serie C del Friuli-Venezia Giulia[6]. La medesima politica dei friulani è stata adottata dall'Altamarca, mentre Livorno 94 (retrocesso nel precedente campionato) e Cornedo sono stati ripescati a completamento dell'organico[1].

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Total Workout 55 26 17 4 5 124 76 +48
2. San Michele 51 26 15 6 5 135 89 +46
3. Palmanova 50 26 16 2 8 107 80 +27
4. Treviso[4] 47 26 15 2 9 111 96 +15
5. Dese[4] 47 26 15 2 9 162 125 +37
6. Manzano 46 26 14 4 8 124 99 +25
7. IGP Pisa 38 26 11 5 10 133 118 +15
8. Atlante Grosseto 35 26 11 2 13 127 133 -6
9. Livorno 94[4] 33 26 9 6 11 117 142 -25
10. Cornedo[4] 33 26 10 3 13 97 93 +4
11. Jesolo 32 26 9 5 12 91 132 -41
12. Green Tower 31 26 9 4 13 94 123 -29
13. Bubi Merano 16 26 5 1 20 86 135 -49
14. Scandicci 8 26 2 2 22 80 147 -67

Verdetti finali[modifica | modifica wikitesto]

  • Virtus Brescia promossa in serie A2 2003-04.
  • Bubi Merano, Futsal Scandicci, Green Tower Trento retrocesse nei campionati regionali.
  • San Michele ripescato in serie A2 2003-04.
  • Palmanova rinuncia al campionato di serie B 2003-04, iscrivendosi al campionato di Serie C del Friuli-Venezia Giulia.
  • Jesolo retrocesso dopo i play-out ma successivamente ripescato.

Girone C[modifica | modifica wikitesto]

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Il girone C comprende sette società provenienti dalle Marche, quattro dall'Emilia-Romagna, due dall'Umbria e la sola D'Angelantonio come rappresentante dell'Abruzzo. Dai campionati regionali sono state promosse CoAR Orvieto, Imola e Sangiorgese (nuova denominazione del Fermodue C5[3]). Il San Benedetto ha rinunciato all'iscrizione in Serie B, mentre Magione (retrocesso nello scorso campionato) e Forlì sono stati ripescati a completamento dell'organico[1].

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Miracolo Piceno[4] 67 26 22 1 3 125 57 +68
2. D'Angelantonio[4] 67 26 22 1 3 129 63 +66
3. Fano 50 26 15 5 6 115 104 +11
4. Forlì[4] 48 26 16 0 10 130 88 +42
5. Imola[4] 48 26 15 3 8 146 104 +42
6. Sangiorgese 39 26 12 3 11 109 100 +9
7. Palextra Fano[4] 38 26 11 5 10 113 103 +10
8. Rimini[4] 38 26 11 5 10 90 92 -2
9. Ascoli 36 26 11 3 12 86 90 -4
10. Bologna FF 29 26 9 2 15 113 132 -19
11. Coar Orvieto 28 26 8 4 14 83 103 -20
12. Macerata 27 26 8 3 15 77 89 -12
13. Magione 11 26 3 2 21 68 142 -74
14. Palombina Nuova 1 26 0 1 25 59 176 -117

Verdetti finali[modifica | modifica wikitesto]

Girone D[modifica | modifica wikitesto]

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Il girone D comprende cinque abruzzesi, altrettante pugliesi, due lucane e due molisane. Dai campionati regionali sono state promosse Libertas Scanzano, Polignano, Raiano (già Amaltea[3]), Sport Five (con sede a Putignano), Venafro nonché il Città di Avezzano in virtù della avvenuta fusione estiva con il Calcetto Marinara, secondo nella Serie C abruzzese e vincitore dei play-off nazionali[3]. Anche il Teate 94 ha cambiato denominazione, diventando "Città di Chieti C5"[3]. A completamento dell'organico è stato ripescato il Marina Città Sant'Angelo, sconfitto dal Modugno nei play-off dello scorso campionato[1]. In aggiunta al punto di penalizzazione in classifica comminatele al termine del precedente campionato[7], il 24 gennaio 2003 la società Avezzano Calcio a Cinque è stata penalizzata di ulteriori sette in punti in relazione alla posizione irregolare di alcuni suoi tesserati[8]. La classifica finale del girone fu parzialmente ridisegnata in seguito all'accoglimento da parte della Commissione Disciplinare dei reclami avanzati da Modugno e Avezzano C5 contro il Città di Avezzano. Con riferimento alle gare Città di Avezzano - Modugno ed Avezzano C5 - Città di Avezzano, valevoli rispettivamente come 3ª giornata di ritorno (18 gennaio 2003) e 13ª giornata di ritorno (12 aprile 2003) e terminate sul campo con i risultati di 5-3 per il Città di Avezzano e 3-3, in entrambi i casi la Commissione d'Appello Federale inflisse la punizione sportiva della perdita per 0-2 al Città di Avezzano per aver schierato un giocatore che non aveva titolo per partecipare[9]. Rispetto alla classifica precedente la sentenza, il Modugno ebbe accesso ai play-out contro il Marina CSA al posto del Città di Avezzano che invece fu retrocesso direttamente in serie C[10].

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. CUS Campobasso 52 26 16 4 6 143 95 +48
2. Polignano 51 26 17 0 9 154 132 +22
3. Città di Chieti 49 26 16 1 9 124 74 +50
4. Sport Five 49 26 15 4 7 112 93 +19
5. Bisceglie 43 26 14 1 11 86 85 +1
6. Barletta 40 26 12 4 10 145 123 +22
7. Venafro 38 26 11 5 10 91 87 +4
8. Raiano 37 26 11 4 11 101 101 0
9. Avezzano[11] 36 26 13 5 8 91 60 +31
10. Modugno 35 26 10 5 11 86 87 -1
11. Marina CSA 34 26 11 1 14 90 110 -20
12. Città di Avezzano 30 26 9 3 14 73 87 -14
13. Real Matera 19 26 6 1 19 74 128 -54
14. Scanzano 6 26 2 0 24 99 207 -108

Verdetti finali[modifica | modifica wikitesto]

  • CUS Campobasso promosso in serie A2 2003-04.
  • Città di Avezzano, Libertas Scanzano e Libertas Real Matera retrocesse nei campionati regionali.
  • Avezzano C5 viene incorporato dalla Pro Calcetto Avezzano.
  • Marina Castel Sant'Angelo retrocessa dopo i play-out ma successivamente ripescata.

Girone E[modifica | modifica wikitesto]

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Il girone E comprende due società sarde e dodici laziali, di cui nove provenienti dalla provincia di Roma. Dalla Serie A2 è sceso il Divino Amore mentre dai campionati regionali sono state promosse Nepi (detentore della Coppa Italia di Serie C), DEAS Calcio a 5 (la formazione capitolina durante l'estate ha operato una fusione con la CVM Lazio di Colleferro, dando vita alla CVM Lazio DEAS[3]) e Villa Aurelia[2] mentre l'ArChiPa Sestu ha rinunciato alla categoria. Tra le aventi diritto spicca l'assenza del Cerbara, finalista play-off nella precedente edizione[1]. A completamento dell'organico è stato ripescato l'Albano nonché le retrocesse Civitavecchia e Quartiere Marina[1].

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Nepi 65 26 21 2 3 154 58 +96
2. Pomezia 55 26 17 4 5 107 71 +36
3. Divino Amore 52 26 17 1 8 123 78 +45
4. Villa Aurelia 47 26 15 2 9 100 92 +8
5. ATS Quartu 45 26 14 3 9 119 93 +26
6. Lazio Calcetto 38 26 11 5 10 101 88 +13
7. Albano[4] 37 26 10 7 9 125 108 +17
8. Ostia[4] 37 26 11 4 11 81 86 -5
9. Velletri[4] 37 26 10 7 9 98 85 +13
10. CVM Lazio Deas 36 26 11 3 12 87 107 -20
11. Ceccano 27 26 7 6 13 97 122 -25
12. Civitavecchia 24 26 7 3 16 94 141 -47
13. Bellator Frusino 17 26 4 5 17 97 140 -43
14. Quartiere Marina 3 26 1 0 25 64 178 -114

Verdetti finali[modifica | modifica wikitesto]

  • Nepi promosso in serie A2 2003-04.
  • Bellator Frusino, Civitavecchia e Quartiere Marina retrocesse nei campionati regionali.
  • Rio Ceccano retrocesso dopo i play-out ma successivamente ripescato.
  • Fusione tra S.S. Lazio Calcio a 5 e CVM Lazio Deas. Cessione del titolo sportivo di quest'ultima società alla Polisportiva Forte Colleferro.

Girone F[modifica | modifica wikitesto]

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Il girone F comprende sette società campane, cinque siciliane e due calabresi, entrambe di Catanzaro. Dalla Serie A2 sono retrocesse Olimpia, Pianeta Verde, Afragola e Trinacria[2]; queste ultime due non risultano tuttavia nell'organico del girone poiché i campani sono stati ripescati nella categoria superiore mentre la società palermitana non ha presentato domanda di iscrizione, sciogliendosi[1]. Anche il Città di Gragnano non prende parte alla corrente edizione, avendo ceduto il proprio titolo sportivo alla Mediacorp Pompei[3]. Dai campionati regionali sono state promosse Catanzarese, Marigliano, Polisportiva Big Sport San Gregorio Papa (con sede nel quartiere palermitano de Il Capo) e Pro Scicli[2]. Completa l'organico il ripescaggio del Catanzaro[1], sconfitto dalla Sinuessa nei play-out.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Pompei 63 26 21 0 5 133 68 +65
2. Olimpia Ischia 53 26 16 5 5 94 63 +31
3. Azzurra Marigliano 49 26 15 4 7 148 104 +44
4. Libertas Corbino[5] 46 25 15 2 8 107 89 +18
5. Cristal Mode 44 26 14 2 10 101 96 +5
6. Wisser Club 37 26 10 7 9 108 98 +10
7. Pro Scicli[4] 35 26 10 5 11 97 94 +3
8. Pianeta Verde[8][12] 35 26 11 5 10 102 107 -5
9. Avellino 34 26 9 7 10 117 113 +4
10. Sinuessa[5] 33 26 10 4 12 79 107 -28
11. Forio 28 25 7 7 11 84 100 -16
12. Big Sport 20 26 5 5 16 85 126 -41
13. Catanzaro[5] 19 26 5 5 16 77 120 -43
14. Catanzarese 10 26 2 4 20 73 120 -47

Verdetti finali[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompei e, dopo i play-out, Olimpia Calcio promosse in serie A2 2003-04.
  • Catanzaro e Polisportiva Big Sport San Gregorio Papa retrocesse nei campionati regionali.
  • Libertas Corbino e Cristal Mode rinunciano all'iscrizione al campionato di serie B 2003-04, ripartendo rispettivamente dalla Serie D provinciale e dal settore giovanile e scolastico.
  • Catanzarese e, dopo i play-out, Forio retrocesse ma successivamente ripescate.

Play-out di Serie A2 / Play-off di Serie B[13][modifica | modifica wikitesto]

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Quarti di finale Semifinali Finale
B San Michele 6 6 12
B D'Angelantonio 0 4 4 San Michele 5 5 10
B Real Punto Matto 3 3 6 Piemonte 4 5 9
A2 Piemonte (dts) 3 5 8 San Michele 2 7 9 (7)
B Palmanova 2 3 5 Bergamo 1 8 9 (11)
B Valprint Milano (dts) 3 3 6 Valprint Milano 5 3 8 (5)
B Fano 3 1 4 Bergamo 3 5 8 (9)
A2 Bergamo 5 11 16

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Quarti di finale Semifinali Finale
B Città di Chieti 4 4 8
A2 Afragola 0 4 4 Città di Chieti 3 4 7
B Divino Amore 5 2 7 Olimpia Ischia (dts) 2 6 8
B Olimpia Ischia 4 5 9 Olimpia Ischia 4 9 13
B Polignano 0 2 2 Torrino[14] 3 7 10
B Pomezia 3 7 10 Pomezia 0 2 2
B Azzurra Marigliano 4 11 15 Torrino 2 2 4
A2 Torrino (dts) 5 11 16

Play-out[13][modifica | modifica wikitesto]

Otterranno la permanenza in Serie B le squadre che, nell'arco del doppio confronto, avranno realizzato il maggior numero di reti. In caso di parità, al termine della sfida di ritorno, si giocheranno due tempi supplementari da 5’ ciascuno. Perdurando la parità otterranno la salvezza le squadre meglio classificate al termine della stagione regolare. I play-out dei gironi D e F, come le altre in calendario il 26 aprile e il 3 maggio, furono rinviate rispettivamente al 31 maggio e al 7 giugno[15] a seguito del ricorso alla Commissione Disciplinare da parte di Avezzano e Modugno avverso il Città di Avezzano, e di quello del Forio d'Ischia avverso la Polisportiva Big Sport presso la Commissione d'Appello Federale[16]. L'accoglimento della prima e il respingimento della seconda[17] hanno comportato l'ammissione del Modugno al posto del Città di Avezzano.

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Executive Torino 4 - 3 Torino Cesana 4 - 1 0 - 2
Jesolo 2 - 7 Cornedo 1 - 4 1 - 3
Coar Orvieto 10 - 9 Bologna FF 5 - 2 5 - 7
Marina CSA 9 - 12 Modugno 6 - 3 3 - 9
Ceccano 6 - 9 CVM Lazio Deas 2 - 2 4 - 7
Forio 7 - 13 Sinuessa 2 - 6 5 - 7

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h Divisione Calcio a 5, Comunicato Ufficiale N.7 2002/2003 Archiviato il 10 novembre 2014 in Internet Archive. ilcalcioa5.com
  2. ^ a b c d e Riepilogo promozioni e retrocessioni stagione 2001/2002 Archiviato l'8 agosto 2014 in Internet Archive. ilcalcioa5.com
  3. ^ a b c d e f g h i FIGC, Comunicato Ufficiale N.100/A 2002/2003 (PDF), su figc.it (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
  4. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s In base alla classifica avulsa
  5. ^ a b c d 1 punto di penalizzazione
  6. ^ Monfalcone e Pordenone senza freni messaggeroveneto.it
  7. ^ Respinto il ricorso del Marina e deferito Mei Davide dell'Avezzano Archiviato il 10 novembre 2014 in Internet Archive. ilcalcioa5.it
  8. ^ a b Le Decisioni della Commissione Disciplinare del 24 gennaio 2003 Archiviato il 10 novembre 2014 in Internet Archive. ilcalcioa5.com
  9. ^ Decisioni integrali degli organi di giustizia sportiva. Testi integrali delle decisioni: Corte Federale, Commissione d’Appello Federale. Periodo di riferimento: 1º luglio 2002 / 30 giugno 2003 Archiviato il 10 novembre 2014 in Internet Archive. dirittocalcistico.it
  10. ^ La Commissione Disciplinare infligge due 0-2 a tavolino al Città di Avezzano Archiviato il 10 novembre 2014 in Internet Archive. ilcalcioa5.com
  11. ^ 8 punti di penalizzazione
  12. ^ 3 punti di penalizzazione
  13. ^ a b Risultati Play-off e Play-out Serie A, Serie A2, Serie B Archiviato il 10 novembre 2014 in Internet Archive. futsalplanet.com
  14. ^ Successivamente reintegrato in serie A2 al posto dell'Aosta
  15. ^ Play-out serie A2/Play-off serie B, sabato il ritorno delle due finali Archiviato il 10 novembre 2014 in Internet Archive. ilcalcioa5.com
  16. ^ Play-out serie A2 / Play-off serie B, sabato il ritorno del primo turno Archiviato il 10 novembre 2014 in Internet Archive. ilcalcioa5.com
  17. ^ FIGC, Decisioni della CAF. Comunicati Ufficiali N.37/C, 38/C, 39/C 2002/2003 figc.it

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Girone A su futsalplanet, su futsalplanet.com. URL consultato il 10 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2014).
  • Girone B su futsalplanet, su futsalplanet.com. URL consultato il 10 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2014).
  • Girone C su futsalplanet, su futsalplanet.com. URL consultato il 10 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2014).
  • Girone D su futsalplanet, su futsalplanet.com. URL consultato il 10 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2014).
  • Girone E su futsalplanet, su futsalplanet.com. URL consultato il 10 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2014).
  • Girone F su futsalplanet, su futsalplanet.com. URL consultato il 10 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2014).
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