Piccole canaglie (programma televisivo)

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Piccole canaglie
Titolo originaleLes petites canailles
PaeseItalia
Anno2001
Generevarietà, commedia
Edizioni1
Puntate8
Durata120 min
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
ConduttoreSimona Ventura e Pino Insegno
RegiaGiancarlo Nicotra[1]
AutoriMario D'Amico, Max Novaresi, Angelo Ferrari, Gian Maria Tavanti, Barbara Cappi e Sandra Brianza[1]
ScenografiaStefania Conti[1]
CostumiSimona De Castro[1]
Produttore esecutivoSandra Brianza[1]
Casa di produzioneRTI[2] e Aran Endemol[1]
Rete televisivaCanale 5

Piccole canaglie è stato un programma televisivo italiano andato in onda il venerdì in prima serata su Canale 5, dal 4 maggio al 29 giugno 2001, per otto puntate. La conduzione era affidata a Simona Ventura e Pino Insegno; per la prima si trattò dell'ultima trasmissione presentata in Mediaset prima di tornare in Rai (diversi anni dopo, affermò che tale trasmissione non era adatta a lei[3]), mentre per il secondo ne segnò il debutto ufficiale come conduttore dopo una lunga carriera come comico nella Premiata Ditta[1].

Il format originale era francese e intitolato Les P'tites Canailles, trasmesso originariamente da TF1 e adattato per l'Italia dalla Aran Endemol.[1]

La trasmissione[modifica | modifica wikitesto]

Le Piccole canaglie del titolo (ispirato all'omonimo film) erano i dodici bambini protagonisti di ciascuna puntata del varietà, equamente divisi tra maschi e femmine, di età compresa tra i 6 e 12 anni. Simile al precedente Chi ha incastrato Peter Pan?, in questa trasmissione i bambini più grandi (dai 9 anni in su) avevano la possibilità di "vendicarsi" nei confronti del mondo degli adulti, organizzando e rendendosi complici di candid camera e burle punitive realizzate ai danni dei più grandi, che vengono poi commentati in studio insieme ai bimbi più giovani, chiamati "canagliette"[4].

Nella trasmissione era inoltre presente uno spazio nel quale le dodici "piccole canaglie" potevano, spinti dai conduttori, porre domande provocatorie a degli ospiti noti, per scoprire loro vizi, tic, manie e difetti; tra i personaggi che si sono offerti alle curiosità dei bambini, Paolo Bonolis, Katia Ricciarelli, Alba Parietti, Bud Spencer, Paola Perego, Mike Bongiorno, Gerry Scotti, Marco Tardelli, Massimo Boldi, Bruno Conti, le Lollipop,[1] Valeria Marini, Cristina Parodi, Emilio Fede[4]. Il programma veniva registrato prima della messa in onda; per registrare ciascuna puntata erano necessarie sei ore[4].

Accoglienza e critiche[modifica | modifica wikitesto]

Come altre trasmissioni sia di Mediaset che della Rai aventi come protagonisti dei bambini, tra cui Chi ha incastrato Peter Pan? e Piccoli fans, Piccole canaglie fu accusato di sfruttare l'immagine dei più piccoli, causando le proteste di alcune associazioni di genitori e di tutela dei diritti dei minori[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j Baroni, pp. 348-349.
  2. ^ Lucia Celli, Scherzi e vendette da "Piccole canaglie". Su Canale 5 la prima puntata del nuovo varietà di Simona Ventura, in Il Tirreno, 4 maggio 2001. URL consultato l'11 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2018).
  3. ^ Fabio Traversa, Simona Ventura a "Le invasioni barbariche": "Rifiutai Furore, Sanremo non lo ottenni un anno prima come altri, grazie a Marano", in blogo.it, 12 aprile 2008. URL consultato l'11 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2017).
  4. ^ a b c Paola Zonca, Ventura, scherzi da bambini, in la Repubblica, 4 maggio 2001. URL consultato l'11 luglio 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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