Patricio O'Ward

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Pato O'Ward)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Patricio O'Ward
Patricio O'Ward nel 2021
Nazionalità Bandiera del Messico Messico
Automobilismo
Categoria IndyCar Series
Ruolo Pilota
Squadra Bandiera degli Stati Uniti Arrow McLaren SP
Carriera
Carriera nella IndyCar Series
Stagioni 2018-
Scuderie Harding Racing (2018)
Carlin (2019)
McLaren (2020-)
Miglior risultato finale 3º (2021)
GP disputati 73
GP vinti 4
Podi 20
Punti ottenuti 2026
Pole position 5
Statistiche aggiornate al fine 2023

Patricio O'Ward Junco, detto Pato (Monterrey, 6 maggio 1999) è un pilota automobilistico messicano, vincitore nel 2017 del Campionato IMSA nella categoria Prototipo Challenge, attualmente compete nella IndyCar Series con il team Arrow McLaren SP[1].

Tra il 2022 e il 2023 ha preso parte a due prove libere della Formula 1 con la McLaren F1 Team.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

O'Ward esordisce in monoposto nel 2013 correndo nella Formula del Pacifico F2000 dove vince quattro gare e nella Formula Renault, l'anno successivo passa alla Formula 4 francese, ottiene una vittoria e due podi, chiude settimo in classifica piloti. Nel 2015 torna a competere in America, partecipa al Campionato Pro Mazda senza ottenere nessuna vittoria e alla Formula 4 NACAM dove ottiene sei vittorie e chiude terzo in classifica pur avendo saltato nove gare. Nel 2016 disputa un'altra stagione nel Campionato Pro Mazda, ottiene sette vittorie e nove podi finendo secondo dietro a Aaron Telitz[2].

IMSA[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2017, gareggia nel Campionato IMSA con il team Performance Tech Motorsports nella classe Prototipo Challenge (PC). O'Ward e i suoi co-piloti vincono la 24 Ore di Daytona[3] e la 12 Ore di Sebring[4] rendendo il pilota messicano il più giovane a vincere entrambe le due gare (17 anni). Vince il campionato piloti nella categoria Prototype Challenge e la coppa North American Endurance. Nel 2018 sempre con il team Performance Tech partecipa alla 24 Ore di Daytona e la 12 Ore di Sebring nella categoria Prototipo senza però ottenere grandi risultati.

Nel 2022 prenderà parte alla 12 Ore del Golfo sul Circuito di Yas Marina a guida della McLaren 570S GT4 del team United Autosports. O'Ward dividerà la vettura con Richard Dean, Zak Brown e Felix Rosenqvist, quest'ultimo già suo compagno di squadra in Indycar[5]. Lo stesso anno corre anche la 24 Ore di Daytona nella classe LMP2 con il team DragonSpeed. Insieme al messicano completano l'equipaggio, Colton Herta, Eric Lux e Devlin DeFrancesco[6]. L'equipaggio si qualifica quinto e in gara riesce a rimontare fino a trionfare nella loro categoria[7]

Indy Lights[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2017 O'Ward partecipa a quattro gare del campionato Indy Lights, serie propedeutica del IndyCar con il team Pelfrey. L'anno successivo, il pilota messicano firma con Andretti Autosport per competere nell'intera stagione della Indy Lights[8]. Vince nove delle 17 gare, viene nominato Rookie of the Year e alla penultima gara della stagione a Portland vince il campionato superando Colton Herta[9].

Periodo con il supporto della Red Bull[modifica | modifica wikitesto]

Nel maggio 2019, O'Ward firma con il Red Bull Junior Team[10], il mese successivo esordisce in Formula 2 al Red Bull Ring per sostituire Mahaveer Raghunathan[11]. Sostituisce Dan Ticktum per tre gare della Super Formula[12].

A causa della decisione della FIA di assegnare meno punti nella Superlicenza per la vittoria del campionato Indy Lights, O'Ward non raggiungere i punti richiesti per poter correre in Formula 1 nel 2020, per questo non viene mantenuto dalla Red Bull[13].

IndyCar[modifica | modifica wikitesto]

Harding Racing e Carlin (2018-2019)[modifica | modifica wikitesto]

O'Ward durante il suo esordio in IndyCar

Due settimane dopo aver conquistato il titolo Indy Lights, O'Ward fa il suo esordio nella IndyCar Series nell'ultima gara della stagione con il team Harding Racing, si qualifica quinto e in gara chiude al nono posto, realizzando il miglior piazzamento all'esordio da parte di un pilota messicano nelle corse americane a ruota aperta[14].

Nel 2019, O'Ward avrebbe dovuto passare alla Serie IndyCar a tempo pieno con Harding Steinbrenner Racing, ma per problemi di sponsorizzazione il messicano lascia il team[15]. Il sette marzo passa alla Carlin con un accordo part-time[16]. Con il team britannico partecipa anche alla 500 miglia di Indianapolis ma non conquista dei buoni risultati e chiude 26º in classifica finale.

Arrow McLaren (2020-presente)[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 ottobre, firma un accordo con Arrow McLaren SP per la stagione 2020[17]. Per O'Ward è la stagione di rilancio, arriva secondo nella seconda gara a Road America conquistando così il suo primo podio nella categoria, torna a podio in altre tre occasioni e chiude la stagione con un ottimo quarto posto nella classifica finale.

Patricio O'Ward con la Arrow McLaren SP nel 2021.

O'Ward viene confermato dalla Arrow McLaren in coppia con Felix Rosenqvist[18]. Nella prima gara stagionale al Barber Motorsports Park conquista la sua prima pole position per poi chiudere 4º in gara a causa di una scarsa strategia. Le due gare in Texas sono molto positive, nella prima conclude terzo mentre nella seconda arriva la sua prima vittoria nella categoria, diventando il primo pilota messicano a vincere una gara in IndyCar dal 2004[19]. Finisce 4º nella 500 miglia di Indianapolis, conquista la sua seconda pole position nella prima gara a Detroit dove poi conclude terzo. In gara due conquista la sua seconda vittoria, la prima su un percorso stradale e la testa momentanea della classifica[20]. A Road America finisce nono e perde il comando del campionato visto la vittoria di Álex Palou, ma grazie al secondo posto a Madison dietro a Josef Newgarden torna in testa alla classifica[21]. Nel resto della stagione non arrivano grandi risultati con l'eccezione del secondo posto a Madison, chiude la stagione al terzo posto dietro al campione Álex Palou e Josef Newgarden.

Nel 2022 O'Ward continua con la Arrow McLaren, nella quarta gara stagionale al Barber Motorsports Park conquista la sua terza vittoria e il suo decimo podio in IndyCar[22]. O'Ward chiude secondo nella 500 Miglia di Indianapolis dietro a Marcus Ericsson[23]. Nelle due gare al Iowa Speedway ottiene un secondo posto dietro a Josef Newgarden in gara uno e riesce a vincere la seconda gara davanti a Will Power[24]. Il messicano chiude la stagione con 480 punti al settimo posto in classifica.

Il 27 maggio del 2022 il team Arrow McLaren annuncia il rinnovo del contratto con il pilota messicano fino il 2025[25]. Nella stagione 2024, Pato ottiene sette podi ma non riesce a ritornare alla vittoria. Chiude la stagione al quarto posto in classifica.

Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver vinto la Indy Lights nel 2018, l'anno successivo entra nella Red Bull Junior Team[10], ma a fine anno decide di dividersi con la Red Bull per passare nell'orbita della McLaren[13].

Come ricompensa per la sua prima vittoria in IndyCar, il capo della McLaren Zak Brown ha concesso ad O'Ward un test di Formula 1 con la McLaren[26]. Il pilota ha preso parte ai test post-stagionali ad Abu Dhabi alla guida della McLaren MCL35M[27][28][29]. Nel settembre del 2022 il messicano scende di nuovo in pista con la MCL35M sul Circuito di Catalogna alternandosi con Álex Palou e Colton Herta[30].

O'Ward esordisce nelle prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi 2022 con la McLaren MCL36 al posto di Daniel Ricciardo[31], pochi giorni dopo prenderà parte anche ai test post stagionali sul medesimo circuito sempre con la vettura della casa di Woking[32]. Ritorna in pista alla guida di una Formula 1 un anno più tardi, sempre nelle prove libere del GP di Abu Dhabi; inoltre viene annunciato che dalla stagione 2024 diventa pilota di riserva per il team McLaren[33].

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Riassunto della carriera[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Serie Team Gare Vittorie Pole G.V Podio Punti Pos.
2013 Pacific Formula F2000 Dave Freitas Racing 5 4 2 5 5 165
Formula Renault 1.6 NEC Provily Racing 6 0 0 0 0 117
Latam Fórmula 2000 Paradise Racing 6 0 0 0 0 44 12º
2014 Formula 4 francese Auto Sport Academy 15 1 0 0 2 143
2015 Pro Mazda Championship Team Pelfrey 16 0 0 1 3 250
2015–16 NACAM Formula 4 Martiga EG 12 6 2 5 11 247
2016 Pro Mazda Championship Team Pelfrey 16 7 5 8 9 393
Mazda Prototype Lites Performance Tech Motorsports 2 0 0 0 1 32 16º
2017 Indy Lights Team Pelfrey 4 0 0 0 1 58 15º
IMSA - PC Performance Tech Motorsports 8 7 0 8 8 283
North American Endurance Cup - PC 4 3 0 4 4 56
2018 Indy Lights Andretti Autosport 17 9 9 4 13 491
IMSA-P Performance Tech Motorsports 2 0 0 0 0 41 41º
IndyCar Series Harding Racing 1 0 0 0 0 44 31º
2019 IndyCar Series Carlin 7 0 0 1 0 115 26º
Super Formula Team Mugen 3 0 0 0 0 3 18º
Formula 2 MP Motorsport 2 0 0 0 0 0 26º
2020 IndyCar Series Arrow McLaren SP 14 0 1 1 4 416
2021 IndyCar Series Arrow McLaren SP 16 2 2 2 5 487
2022 IndyCar Series Arrow McLaren SP 17 2 1 1 4 480
2023 IndyCar Series Arrow McLaren SP 17 0 0 1 7 484

* Stagione in corso.

IndyCar Series[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team Auto Motore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Punti Pos.
2018 Harding Racing Dallara DW12 Chevrolet STP PHX LBH ALA IMS INDY DET DET TXS RDA IOW TOR MDO POC GTW POR SNM
9
44 31º
2019 Carlin STP COA
8
ALA
16
LBH
12
IMS
19
INDY
DNQ
DET
14
DET
11
TXS
RDA
17
TOR
IOW
MDO
POC
GTW
POR
LAG
115 26º
2020 Arrow McLaren SP TXS
12
IMS
8
ROA
8
ROA
2
IOW
4
IOW
12
INDY
6
GTW
3
GTW
2
MDO
11
MDO
9
IMS
22
IMS
5
STP
2
416
2021 ALA
4
STP
19
TXS
3
TXS
1
IMS
15
INDY
4
DET
3
DET
1
ROA
9
MDO
8
NSH
13
IMS
5
GTW
2
POR
14
LAG
5
LBH
27
487
2022 STP
12
TXS
15
LBH
5
ALA
1
IMS
19
INDY
2
DET
5
ROA
26
MDO
24
TOR
11
IOW
2
IOW
1
IMS
12
NSH
24
MAD
4
POR
4
LAG
8
480
2023 STP
2
TXS
2
LBH
17
ALA
4
IMS
2
INDY
24
DET
26
ROA
3
MDO
8
TOR
8
IOW
3
IOW
10
NSH
8
IMS
3
MAD
2
POR
4
LAG
9
484
2024 STP
2
LBH
16
ALA IMS INDY DET ROA LAG MDO IOW IOW TOR GAT POR MIL MIL NSH 56*

* Stagione in corso.

IMSA[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team Classe Auto Motore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Punti Pos.
2017 Performance Tech Motorsports PC Oreca FLM09 Chevrolet LS3 6.2 L V8 DAY
1
SEB
1
COA
1
DET
1
WAT
1
MOS
1
ELK
1
PET
3
283
2018 Performance Tech Motorsports P Oreca 07 Gibson GK428 4.2 L V8 DAY
8
SEB
13
LBH MDO DET WGL MOS ELK LGA PET 41 41°
2022 DragonSpeed USA LMP2 Oreca 07 Gibson GK428 4.2 L V8 DAY
1
SEB
LGA
MDO
WGL
ELK
PET
376* 1°*

* Stagione in corso.

Risultati in Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

2022 Scuderia Vettura Punti Pos.
McLaren MCL36 SP
2023 Scuderia Vettura Punti Pos.
McLaren MCL60 SP
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Apice – Risultato Sprint (A punti)
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Indycar | Texas XPEL 375: Pato O'Ward e McLaren al primo trionfo!, su F1inGenerale, 3 maggio 2021. URL consultato il 31 maggio 2021.
  2. ^ Patricio O'Ward, su driverdb.com. URL consultato il 4 gennaio 2022.
  3. ^ IMSA 2017 24 ore Daytona, su motorsport.com. URL consultato il 2 novembre 2021.
  4. ^ IMSA 2017 Sebring, su motorsport.com. URL consultato il 2 novembre 2021.
  5. ^ Davide Buzzi, 12 Ore del Golfo, O’Ward e Rosenqvist al via con la McLaren di United Autosports, su f1ingenerale.com, 25 novembre 2021. URL consultato il 26 novembre 2021.
  6. ^ Marco Cortesi, Nella LMP2 annunciati O'Ward, Herta, Muller e Chatin, su italiaracing.net, 22 dicembre 2021. URL consultato il 22 dicembre 2021.
  7. ^ Francesco Corghi, Daytona da infarto, trionfano Acura-MSR e le Porsche GTD, su it.motorsport.com, 30 gennaio 2022. URL consultato il 31 gennaio 2022.
  8. ^ (EN) ANDRETTI FILLS INDY LIGHTS LINEUP WITH IMSA CHAMP O'WARD, su indycar.com, 4 gennaio 2018. URL consultato il 2 novembre 2021.
  9. ^ (EN) Tom Errington, Andretti's Patricio O'Ward wins 2018 Indy Lights title, su autosport.com, 2 settembre 2018. URL consultato il 2 novembre 2021.
  10. ^ a b Patricio O'Ward si unisce al Red Bull Junior Team per la campagna IndyCar, su redbull.com. URL consultato il 28 ottobre 2021.
  11. ^ Jack Benyon, Red Bull junior O'Ward pronto per il debutto in F2 questo fine settimana, su motorsport.com, 2 giugno 2019. URL consultato il 2 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2021).
  12. ^ (EN) Jack Benyon, O'Ward takes over Ticktum's Super Formula seat at Team Mugen, su autosport.com, 3º giugno 2019. URL consultato il 2 novembre 2021.
  13. ^ a b Marshall Pruett, Robin Miller e Chris Medland, O'Ward si divide con la Red Bull ed entra nel telaio della McLaren IndyCar, su racer.com, 18 ottobre 2019. URL consultato il 28 ottobre 2021.
  14. ^ Harding per campo O'Ward, Herta a Sonoma, su racer.com, 2 settembre 2018. URL consultato il 29 giugno 2021.
  15. ^ O’Ward confirms split with HSR, su racer.com, 11 febbraio 2019. URL consultato il 29 giugno 2021.
  16. ^ O'Ward joins Carlin for 13 races in 2019, su indycar.com.
  17. ^ David Malsher, McLaren returns to IndyCar full-time partnering with Arrow SPM, in Motorsport.com, Motorsport Network, 9 agosto 2019. URL consultato il 9 agosto 2019.
  18. ^ Marshall Pruett, O’Ward signs new deal with AMSP, in Racer, Racer Media & Marketing, Inc., 13 ottobre 2020.
  19. ^ Texas, gara 2 Finalmente la prima di O'Ward, su italiaracing.net, 3 maggio 2021. URL consultato il 29 giugno 2021.
  20. ^ Detroit - Gara 2 Vittoria-spettacolo di O'Ward, su italiaracing.net, 13 giugno 2021. URL consultato il 29 giugno 2021.
  21. ^ Marco Cortesi, Gateway - Gara Newgarden vince, ritiro di Palou, su italiaracing.net, 22 agosto 2021. URL consultato il 23 agosto 2021.
  22. ^ Marco Cortesi, Barber - GaraO'Ward torna alla vittoria, su italiaracing.net, 1º maggio 2022. URL consultato il 2 maggio 2022.
  23. ^ Marco Cortesi, Indianapolis - Gara Clamoroso trionfo di Ericsson, su italiaracing.net, 29 maggio 2022. URL consultato il 30 maggio 2022.
  24. ^ Marco Cortesi, Iowa, gara 2, Newgarden a muro, vince O'Ward, su italiaracing.net, 25 luglio 2022. URL consultato il 27 luglio 2022.
  25. ^ (EN) David Malsher-Lopez, O'Ward rinnova l'accordo con Arrow McLaren SP IndyCar fino alla fine del 2025, su autosport.com, 27 maggio 2022. URL consultato il 25 maggio 2022.
  26. ^ Chris Medland, O'Ward farà testare la McLaren F1 per la prima vittoria in IndyCar, su racer.com, 18 aprile 2021. URL consultato il 28 ottobre 2021.
  27. ^ (EN) Abu Dhabi F1 Testing - Day 1 Results (Morning times), su racingnews365.com. URL consultato il 14 dicembre 2021.
  28. ^ Federico Benedusi, F1,Test Abu Dhabi 2021, day 1: Pato O'Ward in testa al mattino con la McLaren, su p300.it, 14 dicembre 2021. URL consultato il 14 dicembre 2021.
  29. ^ Antonino Rendina, McLaren, Pato O’Ward: “La monoposto di Formula 1 è incredibile”, su f1grandprix.motorionline.com, 16 dicembre 2021. URL consultato il 4 gennaio 2022.
  30. ^ Jose Carlos de Celis, Alex Palou ha debuttato sulla McLaren a Barcellona, su it.motorsport.com, 15 settembre 2022. URL consultato il 15 settembre 2022.
  31. ^ Roberto Chinchero, McLaren: Palou ad Austin e O’Ward ad Abu Dhabi in FP1, su it.motorsport.com, 14 ottobre 2022. URL consultato il 14 ottobre 2022.
  32. ^ Roberto Chinchero, Test Abu Dhabi: ecco la lista completa degli young driver, su it.motorsport.com, 9 novembre 2022. URL consultato il 9 novembre 2022.
  33. ^ O'Ward riserva McLaren 2024. Sarà nella FP1 e nei test di Yas Marina, su italiaracing.net, 23 novembre 2023. URL consultato il 23 novembre 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]