Museo dei trasporti Ogliari
Museo dei trasporti Ogliari | |
---|---|
Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Località | ![]() |
Indirizzo | Via Alberto, 99 - Ranco |
Caratteristiche | |
Tipo | Mezzi di trasporto |
Fondatori | Francesco Ogliari |
Apertura | 1954 |
Chiusura | 2014 |
Coordinate: 45°47′48.61″N 8°34′57.26″E / 45.796837°N 8.582572°E
Il Museo dei trasporti Ogliari era un museo situato a Ranco.
Esso raccoglieva un gran numero di mezzi di trasporto soprattutto ferroviario e stradale, di un periodo compreso dal XVIII secolo alla seconda metà del XX secolo.
Una sua particolarità, sin dalla fondazione nel 1954, era l'ingresso gratuito in quanto secondo lo spirito del suo fondatore Francesco Ogliari, il patrimonio della cultura doveva essere un bene assolutamente alla portata di tutti.
L'esposizione si articolava con la presentazione di carrozze a traino animale, per passare il testimone al tempo delle locomotive a vapore sino a giungere ai primi locomotori elettrici, nonché ai tram ai filobus e alle metropolitane.
Tra le altre cose che si potevano incontrare lungo il percorso espositivo vi erano molti manufatti relativi a funivie, funicolari e ferrovie a cremagliera; senza dimenticare alcuni esempi di automobili, autobus e motociclette d'epoca.
Il 1º ottobre 2014 il Museo venne chiuso al pubblico. Parte dei reperti raccolti furono trasferiti al museo di Volandia, nel comune di Somma Lombardo: in tale museo parte della collezione è esposta dal 4 settembre 2015; alcuni distributori di benzina e cartelli furono invece trasferiti al Museo Fisogni di Tradate.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Mario Pietrangeli, Il Museo Europeo dei Trasporti Ogliari, edizioni Arzaghetto, Montichiari (BS), 2017
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul Museo dei trasporti Ogliari
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (IT, EN) Sito ufficiale di Volandia, su volandia.it. URL consultato il 24 marzo 2016.