Mirza Teletović
Mirza Teletović | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | ||||||||||||||||||||||||
Altezza | 206 cm | ||||||||||||||||||||||||
Peso | 111 kg | ||||||||||||||||||||||||
Pallacanestro ![]() | |||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Ala grande | ||||||||||||||||||||||||
Squadra | ![]() | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||
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Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 30 giugno 2022 | |||||||||||||||||||||||||
Mirza Teletović (Mostar, 17 settembre 1985) è un cestista e dirigente sportivo bosniaco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato e cresciuto a Mostar in Bosnia ed Erzegovina, Teletović è di etnia bosgnacca visse nella città anche durante la guerra negli anni '90,[1][2] in cui la città di Mostar fu teatro di bombardamenti e di morte oltre che di un assedio di 18 mesi; in seguito Teletović dichiarò sui fatti:[3][4][5]
«Avevo 7 anni quando la guerra ebbe inizio. La prima cosa che veniva a mancare era il cibo, poi caddero le prime granate, la città sembrava tremare tutta e la gente urlava per le strade. Ogni giorno i miei genitori ci dicevano ‘il nostro vicino di casa è morto, nostro cugino se n'è andato’. C'era sempre qualcuno che moriva. Un giorno ho addirittura chiesto a mia madre: ‘c'è ancora qualcuno che è vivo?’ È stato molto difficile per noi. Tutto questo lascia…come dire…un ricordo»
Nonostante giocasse a basket già da piccolo, praticò calcio, kickboxing e karate, prima di dedicarsi completamente alla pallacanestro.[5][6]
Teletović è di religione musulmana.[7][8]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Era un'ala grande di 206 cm specialista nel tiro da tre punti.[9][10][11] Nonostante i ruoli differenti occupati dai due in campo, si è ispirato al cestista croato Dražen Petrović.[1]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Europa (2002-2012)
[modifica | modifica wikitesto]Sloboda Tuzla (2002-2004)
[modifica | modifica wikitesto]Debuttò nella pallacanestro professionistica con la maglia dello Sloboda Tuzla nella stagione 2002-2003, in cui ebbe una media di 7,2 punti e 2,7 rimbalzi a partita.[12] Nella sua seconda stagione invece tenne di media di 26,4 punti e 6,6 rimbalzi in più di 17 partite in Super liga.[12]

Ostenda (2004-2006)
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2004 venne ingaggiato dall'Ostenda,[12] con la maglia del quale disputò due stagioni. Tenne di media di 6,7 punti e 2 rimbalzi in ULEB Cup,[12] mentre in campionato tenne di media 9,9 punti e 5 rimbalzi al primo anno[12] e 11,2 punti e 4,7 rimbalzi a partita, contribuendo così al successo finale della squadra.[12][13]
Saski Baskonia (2006-2012)
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2006 venne ingaggiato dal Saski Baskonia, club militante in Liga ACB e in Eurolega.[11] Debutta con la nuova maglia il 1º ottobre 2006, nella vittoria per 95-94 contro il Valencia segnando 2 punti.[14] In Eurolega ebbe di media 5,3 punti e 2,8 rimbalzi a partita, e a fine anno vinse la Supercoppa di Spagna.
A fine anno si dichiarò eleggibile per il Draft NBA 2007, ma non venne selezionato.[15] Nelle stagioni successive venne promosso a titolare della squadra spagnola, venendo in seguito nominato capitano e diventando una colonna portante della squadra. Il secondo anno vinse la sua seconda supercoppa, il suo primo campionato spagnolo, e a fine anno venne nominato Giocatore rivelazione della Liga ACB da lui vinta con il Baskonia.[11]
L'anno successivo venne nominato MVP di Copa del Rey, vinta dalla squadra basca.[16]
Rivinse il Campionato Spagnolo con il Baskonia nel 2009-2010 In 10 partite di Eurolega 2011-2012 ha una media di 21,7 punti e 6 rimbalzi a partita. Il Saski Baskonia non riuscì tuttavia a qualificarsi per la fase delle Top 16. Nel giugno 2012 Teletović e il Saski Baskonia concordarono una buonuscita di 2 milioni di euro in modo che il giocatore potesse andare in NBA.[17]
NBA (2012-2018)
[modifica | modifica wikitesto]Brooklyn Nets (2012-2015)
[modifica | modifica wikitesto]Il 17 luglio 2012 si accordò con i Brooklyn Nets per un contratto triennale a 15,6 milioni di dollari.[18] I Nets pagarono 500.000 dollari per farlo arrivare in NBA, mentre il resto lo pagò il bosniaco.[19] In seguito firmò un contratto triennale a 9 milioni di dollari, in modo da essere classificato nella mini eccezione di medio livello del contratto collettivo. Il 5 novembre 2012 fece il suo debutto con la franchigia di Brooklyn, contro i Minnesota Timberwolves, segnando 5 punti.[20] Il 5 gennaio 2013 mise a referto 14 punti, 6 rimbalzi e 2 stoppate contro i Sacramento Kings.[20] Il 1º marzo 2013 P.J. Carlesimo, allenatore dei Nets annunciò di volerlo inserire nella rotazione della squadra, per potergli garantire un impiego regolare.[21]

La squadra arrivò quarta al termine nella regular season nella graduatoria finale della Eastern Conference si qualificò ai play-off dove si fermò al primo turno perdendo la serie contro i più blasonati Chicago Bulls per 4-3.
Comunque durante la regular season Teletović venne utilizzato in 53 occasioni (mai da titolare), mentre nella post-season soltanto in un'occasione (giocò 1 minuto in cui non ebbe nemmeno il tempo di segnare).
A fine stagione Carlesimo venne sollevato dall'incarico di coach per far spazio al rookie Jason Kidd (appena ritiratosi dopo 19 anni di carriera, 7 di questi proprio nei Nets che ai suoi tempi erano noti come New Jersey Nets). Nonostante ciò Teletović riuscì comunque a ritagliarsi molto spazio nelle rotazioni di quest'ultimo, seppur uscendo dalla panchina.[22] La fiducia dell'allenatore venne ripagata dall'ala grande di Mostar, tanto che il 29 novembre 2013 realizzò 18 punti e 13 rimbalzi contro gli Houston Rockets, realizzando la prima doppia doppia della sua carriera in NBA. Il 10 gennaio 2014 nella sfida contro i Miami Heat (poi vinta dai Nets dopo un doppio overtime)[23] Teletović, a pochi secondi dalla fine, commise un fallo sulla stella degli Heat LeBron James; il bosniaco mise il suo braccio intorno al collo di James per impedirgli di andare indisturbato a segnare 2 punti,[2][24] e LeBron, dopo aver tentato di andare addosso a Teletović a fine partita sbottò sostenendo a parole che <<Il fallo di Teletovic non è stata una giocata di basket>>.[24][25][26] Il 25 gennaio 2014 nella gara vinta in casa dai Nets per 107-106 contro i Dallas Mavericks Teletović segnò 34 punti, suo career-high in NBA.[27][28]
La stagione successiva i Brooklyn Nets cambiarono nuovamente allenatore: Jason Kidd andò ad allenare i Milwaukee Bucks, e così i Nets vennero affidatI a Lionel Hollins. In più i Nets non rifirmarono Reggie Evans, con cui si divise lo spazio nel ruolo di ala grande nei 2 anni precedenti.[29]
La stagione iniziò molto bene per il bosniaco,[22] che raddoppiò il proprio minutaggio e arrivando ad avere il 39% di percentuale di tiro,[22] e fornendo ottime prestazioni come quando segnò 34 punti contro i Dallas Mavericks (di cui 24 nel secondo quarto).[22] Tuttavia il 24 gennaio 2015 si concluse bruscamente a causa di un'embolia polmonare rimediata durante la partita contro i Los Angeles Clippers (Teletović aveva avuto anche dei problemi respiratori) a seguito di un colpo al fianco che gli causò dei coaguli di sangue, che poi viaggiarono prima verso il polpaccio e successivamente nei polmoni di Teletović. Tra l'altro il due volte campione NBA Chris Bosh (che a causa della stessa diagnosi è impossibilitato dal giocare a pallacanestro) arrivò a scrivere un messaggio di cordoglio a Teletović con su scritto:[30][31][32][33]
Tuttavia nonostante questo tornò in campo già il 23 aprile durante la gara-2 contro gli Atlanta Hawks (arrivati a sorpresa primi a est al termine della regular season davanti ai Cleveland Cavaliers di LeBron James) giocando 4 minuti e raccogliendo 2 rimbalzi.[34]
Al termine della serie i Nets vennero eliminati dalla franchigia della Georgia per 4-2. In tutta la serie Teletović disputò 3 partite, giocando pochi minuti (5,3 di media) e senza segnare neanche un punto.
Phoenix Suns (2015-2016)
[modifica | modifica wikitesto]Alla fine del suo contratto con i Brooklyn Nets, la squadra non estese per lui la qualifying offer. A tal punto Teletović rimase free agent.[35] Allora il 18 luglio 2015 firmò un contratto annuale da 5,5 milioni di dollari con i Phoenix Suns.[36][37] Teletović con i Suns giocò in totale 79 partite, anche se solo 1 di queste nel quintetto base. Tenne comunque di media 12,2 punti a partita e segnò nell'arco dell'anno ben 181 tiri da 3 punti (su 460, tenendo quindi una media del 39,3% da 3),[9] risultando essere il 14º giocatore ad aver segnato più tiri da 3 punti in tutta la lega, piazzandosi a fine anno davanti anche a giocatori del calibro di Isaiah Thomas (167 tiri da 3 segnati), Kyle Korver e Kevin Love (quest'ultimi totalizzarono 158 tiri da 3 segnati).[38] Di 181 triple Teletović né segnò 179 in uscita dalla panchina stabilendo il record assoluto NBA, sorpassando le 164 che realizzò Chuck Person nella stagione 1994-1995 con i San Antonio Spurs;[39][40] tuttavia questo record venne battuto l'anno seguente da Eric Gordon che nelle file degli Houston Rockets arrivò 180 triple segnate (in uscita dalla panchina) già all'inizio del mese di marzo.[41][42]
A Phoenix si rese protagonista negli ultimi secondi delle partite contro Minnesota Timberwolves (in casa) e Chicago Bulls (in trasferta): nel primo caso segnò una tripla a 1 secondo dalla fine[43][44] in una gara in cui segnò in totale 21 punti,[45] nel secondo invece raccolse un rimbalzo a seguito di una tripla sbagliata dal compagno di squadra Jon Leuer per poi segnare a 3 centesimi di secondo dalla fine della gara;[46] anche in quell'occasione il bosniaco si mostrò freddo nei minuti finali e segnò 20 punti.

Milwaukee Bucks e ritiro anticipato (2016-2018)
[modifica | modifica wikitesto]Dopo non aver rinnovato il suo contratto con i Phoenix Suns, il 1º luglio 2016 firmò un contratto triennale da 30 milioni di dollari con i Milwaukee Bucks,[9][47] tornando così a essere allenato da Jason Kidd (che fu il suo allenatore ai Nets nel 2013-2014).[48] Il 6 novembre 2016, nella gara vinta 117-91 contro i Sacramento Kings segnò 22 punti (segnando 7 tiri da 3 punti, massimo per lui in carriera in un NBA).[10][49]
Giocò 70 partite in stagione con 6,4 punti di media, e 3 nella serie dei playoffs contro i Toronto Raptors dove i cervi uscirono al primo turno (a gara-6) contro i Toronto Raptors, dove non riuscì a incidere tenendo di media solo il 25% come percentuale nel tiro da 3 punti tenendo 1 punto di media.
La stagione successiva fu molto travagliata per Teletović che ebbe molti problemi dovuti a una complicazione della sua embolia polmonare; dopo un infortunio al ginocchio del novembre 2017,[50] il mese successivo venne scoperta una complicazione per la sua embolia tanto da compromettere la sua carriera.[51]
Allora l'11 marzo 2018 il cestista bosniaco venne tagliato dai Bucks (dopo essere stato tagliato ai cervi tornò Brandon Jennings) per via dei suoi problemi di salute.[52][53]
In stagione giocò complessivamente 10 partite.
Nonostante il giocatore avesse manifestato inizialmente la propria volontà di continuare a giocare,[54] per via dei suoi problemi il 27 settembre 2018 annunciò il proprio ritiro dall'attività agonistica.[55]
Nonostante fosse stato tagliato rimase sotto contratto coi Bucks che nel novembre 2018 chiesero di poterlo rimuovere dal loro monte ingaggi;[56] il 22 dicembre 2018 la richiesta della società del Wisconsin venne accolta e il contratto di Teletović fu cancellato dal salary cap, ma comunque lo stipendio gli verrà garantito tramite stretch provision.[57]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Dal 2003 al 2018 ha militato nella nazionale bosniaca di cui è stato un pilastro; con questa ha disputato 4 europei (2003, 2005, 2011 e 2013).
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2008 si sposò con Maja[58] da cui successivamente ebbe 4 figli.[59]
Dopo il ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Il 27 settembre 2018, stesso giorno in cui si ritirò dalla carriera professionistica, diventò il nuovo presidente della federazione cestistica della Bosnia ed Erzegovina.[55] Nel 2021 torna in campo nella seconda divisione bosniaca con il KK Turbina.
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]NBA
[modifica | modifica wikitesto]Regular Season
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Squadra | PG | PT | MP | TC% | 3P% | TL% | RP | AP | PRP | SP | PP |
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2012-2013 | Brooklyn Nets | 53 | 0 | 9,4 | 38,4 | 34,3 | 81,8 | 1,8 | 0,4 | 0,2 | 0,2 | 3,5 |
2013-2014 | Brooklyn Nets | 72 | 7 | 19,4 | 41,8 | 39,0 | 71,0 | 3,7 | 0,8 | 0,4 | 0,3 | 8,6 |
2014-2015 | Brooklyn Nets | 40 | 4 | 22,3 | 38,2 | 32,1 | 71,7 | 4,9 | 1,2 | 0,4 | 0,4 | 8,5 |
2015-2016 | Phoenix Suns | 79 | 1 | 21,3 | 42,7 | 39,3 | 77,4 | 3,8 | 1,1 | 0,4 | 0,3 | 12,2 |
2016-2017 | Milwaukee Bucks | 70 | 2 | 16,2 | 37,3 | 34,1 | 77,8 | 2,3 | 0,7 | 0,2 | 0,2 | 6,4 |
2017-2018 | Milwaukee Bucks | 10 | 0 | 15,9 | 43,9 | 46,7 | - | 2,3 | 1,0 | 0,4 | 0,1 | 7,1 |
Carriera | 324 | 14 | 17,8 | 40,6 | 37,1 | 75,5 | 3,2 | 0,8 | 0,3 | 0,3 | 8,1 |
Playoffs
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Squadra | PG | PT | MP | TC% | 3P% | TL% | RP | AP | PRP | SP | PP |
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2013 | Brooklyn Nets | 1 | 0 | 1,0 | 0,0 | 0,0 | - | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
2014 | Brooklyn Nets | 12 | 0 | 18,3 | 43,9 | 33,9 | 66,7 | 3,3 | 0,3 | 0,4 | 0,2 | 8,3 |
2015 | Brooklyn Nets | 3 | 0 | 5,3 | 0,0 | 0,0 | - | 1,3 | 0,0 | 0,3 | 0,0 | 0,0 |
2017 | Milwaukee Bucks | 3 | 0 | 9,0 | 16,7 | 25,0 | - | 1,0 | 0,0 | 0,3 | 0,0 | 1,0 |
Carriera | 19 | 0 | 13,9 | 39,8 | 31,3 | 66,7 | 2,5 | 0,2 | 0,4 | 0,1 | 5,4 |
Massimi in carriera
[modifica | modifica wikitesto]- Punti: 34 vs Dallas Mavericks (25 gennaio 2014)[60]
- Rimbalzi: 15 vs San Antonio Spurs (4 dicembre 2014)
- Assist: 4 (4 volte)
- Palle rubate: 3 vs Philadelphia 76ers (27 novembre 2014)
- Stoppate: 3 vs Miami Heat (13 marzo 2014)
Eurolega
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Squadra | PG | PT | MP | TC% | 3P% | TL% | RP | AP | PRP | SP | PP |
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2006-2007 | Saski Baskonia | 24 | 6 | 15,1 | 37,4 | 32,8 | 79,2 | 2,8 | 0,6 | 0,5 | 0,3 | 5,3 |
2007-2008 | Saski Baskonia | 25 | 24 | 27,2 | 48,5 | 43,3 | 69,2 | 4,4 | 0,4 | 0,5 | 0,5 | 10,5 |
2008-2009 | Saski Baskonia | 21 | 6 | 26,3 | 53,5 | 42,1 | 75,0 | 3,7 | 0,6 | 0,4 | 0,3 | 13,0 |
2009-2010 | Saski Baskonia | 20 | 18 | 30,1 | 45,0 | 43,6 | 73,7 | 4,5 | 1,1 | 0,5 | 0,2 | 14,8 |
2010-2011 | Saski Baskonia | 20 | 17 | 34,1 | 41,2 | 36,0 | 67,9 | 5,5 | 0,8 | 0,6 | 0,5 | 15,4 |
2011-2012 | Saski Baskonia | 10 | 10 | 34,4 | 43,7 | 43,1 | 70,0 | 6,0 | 1,2 | 0,5 | 1,0 | 21,7 |
Carriera | 120 | 81 | 26,8 | 45,1 | 40,5 | 71,8 | 4,3 | 0,7 | 0,6 | 0,5 | 12,4 |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]- Ostenda: 2005-06
Copa del Rey: 1
- Saski Baskonia: 2009
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- MVP Copa del Rey: 1
- Saski Baskonia: 2009
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (SR) Teletović: Dražen Petrović mi je nevjerovatna inspiracija, su 24sata.info. URL consultato il 12 giugno 2019 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2014).
- ^ a b Lorenzo Martini, Mirza Teletovic, dai bombardamenti in Bosnia al mondo Nba, su iogiocopulito.it, 16 settembre 2018. URL consultato l'11 febbraio 2019.
- ^ Net Income, Teletovic on Balling During War: "If I Die, I Die", su NetsDaily, 16 febbraio 2013. URL consultato il 10 febbraio 2019.
- ^ (ES) Mirza Teletovic: su viaje desde la guerra hasta los Phoenix Suns, su SomosBasket, 16 ottobre 2015. URL consultato il 31 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2019).
- ^ a b (EN) Mirza Teletovic: Survivor of War, Sickness and Basketball, su nba.com. URL consultato il 12 giugno 2019.
- ^ (EN) Phoenix Suns' Mirza Teletovic rebounds from adversity, su azcentral. URL consultato il 10 febbraio 2019.
- ^ (EN) Top 15 Muslim Athletes in America, su thesportster.com, 15 dicembre 2015. URL consultato il 14 maggio 2019.
- ^ (EN) Marc J. Spears, Being Muslim in the NBA, su theundefeated.com, 17 ottobre 2017. URL consultato il 14 maggio 2019.
- ^ a b c (EN) Milwaukee Bucks Improved Their Three-Point Shooting in Free Agency, su Behind the Buck Pass, 6 luglio 2016. URL consultato il 10 febbraio 2019.
- ^ a b (EN) Bucks' Mirza Teletovic: Drills seven three-pointers in blowout win, su cbssports.com. URL consultato il 10 febbraio 2019.
- ^ a b c (ES) Jorge Martínez, ¿Qué fue de Mirza Teletovic, el gigante triplista de Baskonia?, su planetacb.com, 16 febbraio 2019. URL consultato il 1º aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2019).
- ^ a b c d e f NBA.com: Mirza Teletovic Draft 2007 Profile, su nba.com. URL consultato il 1º aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2019).
- ^ (FR) DH.be, RÉTROSPECTIVE 2006 (LES SIX DERNIERS MOIS), su dhnet.be. URL consultato il 7 aprile 2019.
- ^ ACB, su acb.com. URL consultato il 1º aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2019).
- ^ NBA Past Drafts - RealGM, su basketball.realgm.com. URL consultato l'11 febbraio 2019.
- ^ ACB.COM - Mirza Teletovic, MVP de la Copa del Rey, su acb.com. URL consultato l'11 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2019).
- ^ Caja Laboral and Mirza Teletovic agreed to the NBA buyout amount, su Sportando. URL consultato il 10 febbraio 2019.
- ^ NETS: Brooklyn Nets Sign Mirza Teletovic, su nba.com. URL consultato il 25 novembre 2016.
- ^ Appleman, p. 53.
- ^ a b (EN) Teletović scored 14 points in the triumph of Nets, su Sarajevo Times, 16 aprile 2013. URL consultato il 31 marzo 2019.
- ^ PJ Carlesimo: Mirza Teletovic "is the biggest piece we have to address.", in NY Daily News. URL consultato il 25 novembre 2016.
- ^ a b c d Appleman, p. 231.
- ^ (EN) Mirza Teletovic trolls LeBron James on Twitter, su CBSSports.com. URL consultato l'11 febbraio 2019.
- ^ a b Lebron sul fallo di Teletovic: "Non era una giocata di basket", su basketuniverso.it, 11 gennaio 2014. URL consultato l'11 febbraio 2019.
- ^ (EN) VIDEO: LeBron James freaks out over foul from Mirza Teletovic, su cbssports.com. URL consultato l'11 febbraio 2019.
- ^ (EN) James: Teletovic foul 'not a basketball play', su espn.com, 11 gennaio 2014. URL consultato l'11 febbraio 2019.
- ^ Mavericks vs. Nets, 106-107, Box Score - 2014 Regular Season - January 24, 2014, su landofbasketball.com. URL consultato il 6 aprile 2017.
- ^ Ismail Osmanagic, Mirza Teletovic Career High 34 Points - FULL Highlights BKN@DAL, 24 gennaio 2014. URL consultato il 6 aprile 2017.
- ^ Appleman, p. 177.
- ^ Claudio Silvestro, Teletovic parla del suo problema ai polmoni, su nbareligion.com, 3 marzo 2015. URL consultato il 25 novembre 2016.
- ^ Mirza Teletovic: stagione finita per un'embolia polmonare bilaterale, in Basketinside.com, 23 gennaio 2015. URL consultato il 25 novembre 2016.
- ^ Mirza Teletovic Medical Update - 01/23/15 | Brooklyn Nets, in Brooklyn Nets. URL consultato il 25 novembre 2016.
- ^ (EN) Nets’ Teletovic To Chris Bosh: Believe Me, You’ll Get Better Soon, su newyork.cbslocal.com, 3 marzo 2015. URL consultato il 10 febbraio 2019.
- ^ Nets at Hawks, in NBA.com. URL consultato il 25 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2015).
- ^ Nets Rescind Qualifying Offer To Mirza Teletovic, su Hoops Rumors. URL consultato il 25 novembre 2016.
- ^ Suns Sign Teletovic, Weems, Price, in Phoenix Suns. URL consultato il 25 novembre 2016.
- ^ Teletovic to leave Nets, sign deal with Suns, in ESPN.com. URL consultato il 25 novembre 2016.
- ^ 2015-16 NBA Leaders, su Basketball-Reference.com. URL consultato il 5 gennaio 2017.
- ^ (EN) Teletovic breaks record for most 3's in a season by a reserve, in Arizona Sports, 5 aprile 2016. URL consultato il 10 aprile 2017.
- ^ (EN) Phoenix Suns' Mirza Teletovic in reach of NBA record, in azcentral. URL consultato il 10 aprile 2017.
- ^ (EN) Eric Gordon sets regular season record for 3-pointers by player off the bench - ClutchPoints, su clutchpoints.com. URL consultato il 10 aprile 2017 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2017).
- ^ Rockets, Eric Gordon da record: 180 triple segnate da riserva! - NBARELIGION.COM, su nbareligion.com. URL consultato il 10 dicembre 2017.
- ^ NBA, Mirza Teletovic Nails the Game Winner, 14 marzo 2016. URL consultato il 6 aprile 2017.
- ^ Minnesota Timberwolves @ Phoenix Suns 104-107: Teletovic at the buzzer! - NBA24, su nba24.it. URL consultato il 6 aprile 2017.
- ^ (EN) Timberwolves vs Suns, in NBA.com. URL consultato il 6 aprile 2017 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2016).
- ^ NBA, Mirza Teletovic Nails the Game Winner!, 7 dicembre 2015. URL consultato il 6 aprile 2017.
- ^ Jesus Gomez, Bucks, Teletovic agree on 3-year, $30 million deal, su SBNation.com, 1º luglio 2016. URL consultato il 25 novembre 2016.
- ^ (EN) Agent: Bucks agree with Mirza Teletovic on 3-year, $30M deal, su USA TODAY. URL consultato il 12 giugno 2019.
- ^ Kings vs. Bucks - Game Recap - November 5, 2016 - ESPN, su ESPN.com. URL consultato il 5 gennaio 2017.
- ^ (EN) Medical Update on Mirza Teletovic | Milwaukee Bucks, in Milwaukee Bucks. URL consultato il 13 marzo 2018.
- ^ Bucks, carriera finita per Mirza Teletovic?, in Basketinside.com, 28 febbraio 2018. URL consultato il 13 marzo 2018.
- ^ Bucks, tagliato Mirza Teletovic - NBARELIGION.COM, su nbareligion.com. URL consultato il 13 marzo 2018.
- ^ (EN) Bucks waive Mirza Teletovic, plan to bring back Brandon Jennings on 10-day contract, su Milwaukee Journal Sentinel, 11 marzo 2018. URL consultato il 12 giugno 2019.
- ^ (EN) Dan Feldman, Report: Bucks’ Mirza Teletovic denies report his career is over, su ProBasketballTalk, 28 febbraio 2018. URL consultato il 12 giugno 2019.
- ^ a b (EN) Rexwell Villas, REPORT: Bucks Player Retires To Become International Basketball President, su ClutchPoints, 28 settembre 2018. URL consultato il 12 giugno 2019.
- ^ (EN) Sources: Bucks request cap relief on Teletovic, su ESPN.com, 8 novembre 2018. URL consultato il 12 giugno 2019.
- ^ (EN) Austin Hutchinson, NBA Makes Major Decision On Mirza Teletovic's Contract With Bucks, su ClutchPoints, 22 dicembre 2018. URL consultato il 12 giugno 2019.
- ^ (ES) Mirza Teletovic contrajo ayer matrimonio, su El Correo, 12 aprile 2008. URL consultato il 10 febbraio 2019.
- ^ Tom Lorenzo, Mirza Teletovic's wife gives birth to twins, su NetsDaily, 15 aprile 2014. URL consultato il 10 febbraio 2019.
- ^ Mirza Teletovic Career Bests and Rankings, Milwaukee Bucks, News, Rumors, NBA Stats, International Stats, Events Stats, Game Logs, Awards - RealGM, su basketball.realgm.com. URL consultato l'11 febbraio 2019.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Jake Appleman, Brooklyn Bounce: The Rise of the Brooklyn Nets, Simon and Schuster, 2015, ISBN 978-14-76-72676-2.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mirza Teletović
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su english.teletovic-mirza.com.
- (EN) Mirza Teletović (NBA), su Basketball-reference.com, Sports Reference LLC.
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- (EN) Mirza Teletović, su web.archive.org, Federazione Internazionale Pallacanestro (archiviato dall'url originale ).
- (EN) Mirza Teletovic, su fiba.basketball, Federazione Internazionale Pallacanestro.
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- (EN) Mirza Teletović, su eurobasket.com, Eurobasket Inc.
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- (EN) Mirza Teletović, su espn.com, ESPN Internet Ventures.
- (ES) Mirza Teletović, su acb.com, Liga ACB.
- (EN) Mirza Teletović, su aba-liga.com, ABA Liga.
- (EN) Matthew Maurer, Mirza Teletović (draft NBA), su thedraftreview.com.
- Cestisti svincolati
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