Lancia Fulvia Coupé HF

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Lancia Fulvia Coupé HF
Mauro Pregliasco su Lancia Fulvia Coupé HF 1.6 al Rally di Sanremo 1973
Descrizione generale
Costruttore Bandiera dell'Italia  Lancia
Categoria Campionato del mondo rally
Classe Gruppo 4
Produzione 1965-1974
Sostituita da Lancia Stratos
Descrizione tecnica
Altro
Avversarie Saab 96 V4
Porsche 911 S
Alpine-Renault A110 1800
Ford Escort RS1600
Risultati sportivi
Debutto Campionato internazionale costruttori 1970
Piloti Sandro Munari
Harry Källström
Simo Lampinen
Amilcare Ballestrieri
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
4
Campionati costruttori 1
Campionati piloti 0
Note 13 podi considerando anche le prime 3 edizioni del mondiale marche

La Lancia Fulvia Coupé HF è una versione sportiva della Lancia Fulvia Coupé, specificatamente elaborata dai tecnici del Reparto Corse dello stabilimento Lancia di Borgo san Paolo a Torino per partecipare al Campionato del mondo rally, campionato in cui ha gareggiato dal 1970 al 1974, vincendo il titolo campionato internazionale costruttori nel 1972.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Fulvia 1.6 Coupé HF al Press-on-Regardless Rally del 1972

La Lancia Fulvia Coupé HF, coupé elegante e sportiva, è l'evoluzione, nel 1965, della non fortunatissima berlina Lancia Fulvia. Divenne un enorme successo commerciale, grazie alla bellezza della linea e, in un secondo tempo, all'impulso derivante dalle numerose vittorie nelle gare di rally, culminate con la conquista nel Campionato internazionale costruttori 1972.

Disegnata da Piero Castagnero, che si era ispirato (secondo le sue dichiarazioni) al motoscafo Riva,[2] la Fulvia Coupé era una berlinetta sportiva a 2 posti più 2, dall'aspetto elegante, dalle finiture curate (come la plancia rivestita in vero legno) e dalle prestazioni sportive.

La Lancia Fulvia Coupé HF, nella sua versione 1600 cm³, fu tra le protagoniste delle competizioni di rally sul finire degli anni sessanta e nei primi anni settanta. Il debutto avviene al Tour de Corse del 1965, pochi mesi dopo la sua presentazione al Salone dell'automobile di Torino.[3]

Nel campionato del mondo rally ottenne solamente un 3º posto (al Safari Rally del 1974 con Sandro Munari), ma la Fulvia Coupé aveva consumato i suoi successi negli anni precedenti, conquistando anche un mondiale marche nel 1972, che già dall'anno successivo sarebbe diventato l'attuale campionato del mondo costruttori.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Podi nel mondiale rally[modifica | modifica wikitesto]

Nella tabella sono considerati anche i risultati degli anni 1970-1972 quando ancora il Campionato del mondo rally era il Campionato internazionale costruttori.

Anno Rally Pilota Pos
1970 Bandiera dell'Italia Rally di Sanremo Bandiera della Svezia Harry Källström
Bandiera del Regno Unito Rally di Gran Bretagna Bandiera della Svezia Harry Källström
1971 Bandiera della Svezia Rally di Svezia Bandiera della Svezia Harry Källström
Bandiera dell'Italia Rally di Sanremo Bandiera dell'Italia Amilcare Ballestrieri
Bandiera dell'Italia Sergio Barbasio
Bandiera della Grecia Rally dell'Acropoli Bandiera della Finlandia Simo Lampinen
1972 Bandiera di Monaco Rally di Monte Carlo Bandiera dell'Italia Sandro Munari
Bandiera della Svezia Rally di Svezia Bandiera della Svezia Harry Källström
Bandiera del Marocco Rally del Marocco Bandiera della Finlandia Simo Lampinen
Bandiera della Grecia Rally dell'Acropoli Bandiera della Finlandia Simo Lampinen
Bandiera dell'Italia Rally di Sanremo Bandiera dell'Italia Amilcare Ballestrieri
Bandiera dell'Italia Sergio Barbasio
1974 Bandiera del Kenya Safari Rally Bandiera dell'Italia Sandro Munari

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ International Championship for Manufacturers 1972, su rallybase.nl. URL consultato il 4 dicembre 2011.
  2. ^ Lancia Fulvia Coupé, su colosseumclub.it. URL consultato il 19 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
  3. ^ Lancia Fulvia Coupé HF, su mitolancia.guidoitaliano.it, mitolancia.it. URL consultato il 4 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).

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