L'uomo che sussurrava ai cavalli (film)
L'uomo che sussurrava ai cavalli (The Horse Whisperer) è un film del 1998 tratto dal romanzo omonimo di Nicholas Evans, diretto e interpretato da Robert Redford.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Durante un fine settimana, all'alba di un mattino invernale, Grace e la sua amica Judith, durante una passeggiata a cavallo si avventurano su una ripida salita innevata. Purtroppo uno dei cavalli scivola e, andando all'indietro, trascina in una rovinosa caduta anche Grace ed il suo cavallo Pilgrim, fin sulla strada sottostante e proprio mentre sta sopraggiungendo un grosso camion con rimorchio, che le investe. Le conseguenze sono tragiche: l'amica Judith ed il suo cavallo muoiono, mentre Grace, trasportata d'urgenza all'ospedale, viene curata ma devono amputarle una gamba.
Pilgrim viene salvato dalla morte per dissanguamento poiché così decide Annie, la determinata madre di Grace, impegnata editor in un giornale di moda. Dopo il dramma, la vita di Grace cambia radicalmente. Ora può contare solo sulle stampelle, e cade in una profonda depressione. Intanto Pilgrim, rimasto gravemente ferito, è diventato aggressivo e completamente inavvicinabile. Ciò nonostante, la madre di Grace insiste a non volerlo abbattere, vedendo nel cavallo l'unica possibilità di far reagire la figlia, facendole tornare interesse alla vita. In una ricerca su Internet, apprende dell'esistenza di un cowboy e allevatore di equini, Tom Booker, che cura i cavalli con straordinaria abilità, assimilato agli abili sussurratori. Alla prima telefonata questi rifiuta, ma quando Annie si presenta al suo ranch nel Montana, con Grace e il cavallo, lui non può che interessarsi alla richiesta di aiutare Pilgrim (e Grace).
I primi approcci sono vani, ma con pazienza, sensibilità e competenza, Tom riesce nell'impresa e "cura" Pilgrim; intanto crea un profondo legame con Grace, alla quale torna il desiderio di cavalcare e, di riflesso, la voglia di vivere. Con Annie, Tom crea una profonda intesa, e i due, malgrado reciproche iniziali resistenze, si innamorano. Recuperato Pilgrim, arriva il momento di ritornare alla vita ordinaria, nelle loro rispettive attività e, per Grace, alla vecchia scuola di New York.
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- 1999 - Premio Oscar
- Nomination Miglior canzone (A Soft Place to Fall) a Allison Moorer e Gwil Owen
- 1999 - Golden Globe
- Nomination Miglior film drammatico
- Nomination Miglior regia a Robert Redford
- 1998 - Chicago Film Critics Association Award
- Nomination Miglior performance rivelazione a Scarlett Johansson
- Nomination Miglior fotografia a Robert Richardson
- 1998 - Bogey Awards
- Bogey Award in Argento
- 1999 - Eddie Award
- Nomination Miglior montaggio a Tom Rolf, Freeman A. Davies, Hank Corwin
- 1999 - American Society of Cinematographers
- Nomination Miglior fotografia a Robert Richardson
- 1999 - BMI Film & TV Award
- Miglior colonna sonora a Thomas Newman
- 1999 - Blockbuster Entertainment Awards
- Nomination Miglior attore in un film drammatico/romantico a Robert Redford
- Nomination Miglior attrice in un film drammatico/romantico a Kristin Scott Thomas
- Nomination Miglior attore non protagonista in un film drammatico/romantico a Sam Neill
- Nomination Miglior attrice non protagonista in un film drammatico/romantico a Scarlett Johansson
- 1998 - Artios Award
- Nomination Miglior casting per un film drammatico a Ellen Chenoweth e Gretchen Rennell
- 1999 - Golden Reel Award
- Nomination Miglior montaggio sonoro (Dialoghi e ADR)
- Nomination Miglior montaggio sonoro (Colonna sonora)
- 1999 - Young Artist Awards
- Nomination Miglior attrice giovane a Scarlett Johansson
- 1997 - British Society of Cinematographers
- Nomination Miglior fotografia a Robert Richardson
- 1999 - Cinema Audio Society
- Nomination Miglior sonoro a Tom Johnson, Lora Hirschberg e Tod A. Maitland
- 1998 - Golden Screen
- Golden Screen
- 1999 - Online Film & Television Association
- Nomination Miglior performance giovane a Scarlett Johansson
- 1998 - YoungStar Awards
- Miglior attrice esordiente in un film drammatico a Scarlett Johansson
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- L'uomo che sussurrava ai cavalli, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) L'uomo che sussurrava ai cavalli, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) L'uomo che sussurrava ai cavalli, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) L'uomo che sussurrava ai cavalli, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) L'uomo che sussurrava ai cavalli, su FilmAffinity.
- (EN) L'uomo che sussurrava ai cavalli, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) L'uomo che sussurrava ai cavalli, su Box Office Mojo, Amazon.com.
- (EN) L'uomo che sussurrava ai cavalli, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) L'uomo che sussurrava ai cavalli, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.