L'uomo che sussurrava ai cavalli (film)
L'uomo che sussurrava ai cavalli (The Horse Whisperer) è un film del 1998 tratto dal romanzo omonimo di Nicholas Evans, diretto e interpretato da Robert Redford.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Durante un freddo e nevoso fine settimana, all'alba di un mattino invernale, la tredicenne Grace e la sua migliore amica Judith, durante una passeggiata a cavallo si avventurano su una ripida salita innevata vicino ai boschi. Purtroppo uno dei cavalli scivola su una lastra di ghiaccio e, andando all'indietro, trascina in una rovinosa e terribile caduta anche Grace ed il suo affezionato cavallo Pilgrim, fin sulla strada sottostante. Proprio in quel momento sta sopraggiungendo un grosso camion con rimorchio e Grace cerca disperatamente di allontanarsi afferrando le redini del cavallo della sua amica, ma il camion non riesce a frenare in tempo, slitta e dopo che Pilgrim gli si impenna davanti facendo cadere Grace, investe le ragazze. Le conseguenze dell'incidente stradale sono estremamente tragiche: l'amica Judith ed il suo cavallo muoiono, mentre la povera Grace, trasportata d'urgenza all'ospedale in elicottero, viene curata ma a causa di un danneggiamento i medici devono amputarle la gamba destra.
Pilgrim viene trovato dai responsabili del maneggio e dai veterinari e riporta delle gravissime e profonde ferite. Dato che il povero animale sta soffrendo troppo, viene proposto di abbatterlo ma alla fine viene salvato dalla morte per dissanguamento poiché così decide Annie, la determinata e tenace madre di Grace, impegnata editor in un giornale di moda, non volendo dare alla figlia ulteriori dolori. Dopo il dramma, la vita di Grace cambia radicalmente. Ora indossa una protesi alla gamba e può contare solo sulle sue due stampelle, e cade in una profonda depressione, rifiutando di parlare coi genitori, di tornare a scuola e anche di mangiare. Intanto Pilgrim, emotivamente spaventato e traumatizzato, è diventato molto aggressivo e completamente inavvicinabile anche per la stessa Grace che quando lo incontra ne rimane sconvolta. Ciò nonostante, la madre di Grace insiste a non volerlo abbattere, in quanto sente e vede nel cavallo l'unica speranza di far reagire la figlia, facendole tornare interesse alla vita. In una ricerca su Internet, apprende dell'esistenza di un cowboy e allevatore di equini, Tom Booker, che armato di una potente ed incredibile empatia cura i cavalli disturbati e ribelli con una straordinaria abilità. Alla prima telefonata di richiesta di aiuto di Annie questi rifiuta, ma quando la donna si presenta al suo ranch nel Montana, con Grace e il cavallo, lui non può che interessarsi alla richiesta di aiutare Pilgrim (e attraverso di lui, anche una diffidente Grace).
I primi approcci sono vani, ma con tanta pazienza, sensibilità e competenza, Tom riesce nell'impresa e "cura" Pilgrim entrando in empatia con lui e conquistando la sua fiducia. Durante ciò crea lentamente un profondo legame con Grace, la quale tenendo ancora moltissimo al suo cavallo e dopo aver compreso che Pilgrim rischia di non riconoscerla quasi più, decide di confidare a Tom la verità. Infatti la ragazza solo con lui per la prima volta riesce a raccontare la tragedia a cui è sopravvissuta, sfogando finalmente tutta la sofferenza che aveva represso per mesi e sentendo il triste racconto Tom comprende una cosa fondamentale che fa tornare e rafforzare a Grace il desiderio di riavvicinarsi al suo Pilgrim e cavalcare e, di riflesso, la voglia di ritornare a vivere: Pilgrim le vuole talmente bene che nell'incidente ha reagito poiché aveva voluto cercare di proteggerla. Con Annie, Tom invece crea una intesa tanto intima e speciale, e i due, malgrado reciproche iniziali resistenze e l'inizio un po' ostile e diffidente, si innamorano teneramente. Recuperato Pilgrim, che ritrova l'intesa e la complicità con Grace, arriva il momento di ritornare alla vita ordinaria, alle loro rispettive attività e, per Grace, alla vecchia scuola di New York. Annie inizialmente è fortemente combattuta poiché non vorrebbe rinunciare a Tom, ma poi comprende che per il bene della figlia con la quale si è dopo tanto tempo riappacificata e per il marito al quale tiene ancora deve ritornare alla sua vecchia vita, per la sua famiglia. Annie e Tom con la morte nel cuore sono costretti a dirsi addio, scambiandosi nel separarsi un sofferto saluto, ma entrambi sanno bene che porteranno per sempre un prezioso ricordo dell'intensa esperienza vissuta insieme e dell'amore che hanno scoperto l'uno nell'altro.
Il film si conclude con Annie che in lacrime riprende la lunga strada verso casa, portando Pilgrim con sé, e con Tom che in sella al suo cavallo osserva in cima ad una collina, la macchina allontanarsi.
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- 1999 - Premio Oscar
- Nomination Miglior canzone (A Soft Place to Fall) a Allison Moorer e Gwil Owen
- 1999 - Golden Globe
- Nomination Miglior film drammatico
- Nomination Miglior regia a Robert Redford
- 1998 - Chicago Film Critics Association Award
- Nomination Miglior performance rivelazione a Scarlett Johansson
- Nomination Miglior fotografia a Robert Richardson
- 1998 - Bogey Awards
- Bogey Award in Argento
- 1999 - Eddie Award
- Nomination Miglior montaggio a Tom Rolf, Freeman A. Davies, Hank Corwin
- 1999 - American Society of Cinematographers
- Nomination Miglior fotografia a Robert Richardson
- 1999 - BMI Film & TV Award
- Miglior colonna sonora a Thomas Newman
- 1999 - Blockbuster Entertainment Awards
- Nomination Miglior attore in un film drammatico/romantico a Robert Redford
- Nomination Miglior attrice in un film drammatico/romantico a Kristin Scott Thomas
- Nomination Miglior attore non protagonista in un film drammatico/romantico a Sam Neill
- Nomination Miglior attrice non protagonista in un film drammatico/romantico a Scarlett Johansson
- 1998 - Artios Award
- Nomination Miglior casting per un film drammatico a Ellen Chenoweth e Gretchen Rennell
- 1999 - Golden Reel Award
- Nomination Miglior montaggio sonoro (Dialoghi e ADR)
- Nomination Miglior montaggio sonoro (Colonna sonora)
- 1999 - Young Artist Awards
- Nomination Miglior attrice giovane a Scarlett Johansson
- 1997 - British Society of Cinematographers
- Nomination Miglior fotografia a Robert Richardson
- 1999 - Cinema Audio Society
- Nomination Miglior sonoro a Tom Johnson, Lora Hirschberg e Tod A. Maitland
- 1998 - Golden Screen
- Golden Screen
- 1999 - Online Film & Television Association
- Nomination Miglior performance giovane a Scarlett Johansson
- 1998 - YoungStar Awards
- Miglior attrice esordiente in un film drammatico a Scarlett Johansson
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- L'uomo che sussurrava ai cavalli, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) L'uomo che sussurrava ai cavalli, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) L'uomo che sussurrava ai cavalli, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) L'uomo che sussurrava ai cavalli, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) L'uomo che sussurrava ai cavalli, su FilmAffinity.
- (EN) L'uomo che sussurrava ai cavalli, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) L'uomo che sussurrava ai cavalli, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) L'uomo che sussurrava ai cavalli, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) L'uomo che sussurrava ai cavalli, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.